Tabanelli, Amedeo

(Imola BO 19 gennaio 1903 – Imola BO 3 aprile 1952)

Maestro elementare, insegnò alla Scuola Carducci di Imola e si impegnò in politica nel Partito socialista, aderendo poi al Partito comunista poco dopo la sua costituzione. Arrestato nel settembre 1926 nelle indagini contro l'organizzazione comunista attiva nell'Imolese, fu condannato nel luglio 1927 a 6 anni e 9 mesi di prigione dal Tribunale speciale fascista.
Dopo la scarcerazione, nel 1929, tornò a Imola e lavorò come bibliotecario alla Biblioteca comunale, mantenendo anche i contatti con gli ambienti antifascisti. Per i quarant'anni dalla fondazione della Biblioteca popolare circolante Andrea Ponti di Imola (1940) pubblicò un opuscolo commemorativo; l'anno dopo contribuì alla «Rassegna storica del Risorgimento» con un articolo sul 1848-49 a Imola.
Nominato dopo la Liberazione presidente dell'amministrazione ospedaliera di Imola, fu il primo sindaco eletto di Imola, dal marzo 1946 al giugno 1951. Continuò a lavorare nella Biblioteca comunale e ne divenne direttore nel 1949, dopo le dimissioni di Antonio Toschi, fino alla morte. Curò fra l'altro, nel 1949, la raccolta e la ripubblicazione degli scritti di Romeo Galli, per molti anni direttore della Biblioteca e figura di primo piano nella vita politica e culturale imolese.
Nel 1951 partecipò al primo Congresso nazionale tenuto dall'Associazione italiana per le biblioteche nel dopoguerra.
Fu anche presidente dell'Unione cooperative imolesi e membro della Federazione provinciale delle cooperative di Bologna.
Un fondo di sue carte è conservato nell'Archivio storico del Comune di Imola, dove gli sono state intitolate una via e una scuola elementare, istituita come innovativa scuola all'aperto nel periodo in cui era sindaco.