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Tamagnone, Anna
(Riva di Chieri TO 12 aprile 1923 – Torino 28 maggio 2008)
Entrata nelle biblioteche governative come avventizia nell'ottobre 1941, vinse il concorso bandito allora per aiutante (la qualifica iniziale della carriera esecutiva), classificandosi prima, e venne nominata il 1º settembre 1942, rimanendo alla Biblioteca nazionale di Torino. Nel giugno 1948 venne promossa coadiutore di 3ª classe e nel frattempo aveva conseguito la laurea, alla Facoltà di magistero dell'Università di Torino.
Nel dopoguerra vinse il concorso per la carriera di concetto, diventando viceaiutobibliotecario dal 1º maggio 1950, e subito dopo quello per la carriera direttiva, passando vicebibliotecario dal 1º luglio 1951. Al principio del 1952 venne promossa bibliotecaria di 3ª classe e nel settembre 1953 bibliotecaria di 2ª classe.
Al pensionamento di Luisa Nofri (febbraio 1954) assunse la reggenza della Biblioteca nazionale di Torino, che tenne per oltre tre anni fino alla nomina di Stelio Bassi nell'estate del 1957.
Con il 1º gennaio 1958 si trasferì alla Soprintendenza bibliografica del Piemonte, presso la Biblioteca Reale. Si occupò soprattutto della rete di prestito avviata nel 1954 per diffondere i servizi bibliotecari sul territorio anche dove mancassero biblioteche comunali stabili. Dal dicembre 1959 venne promossa bibliotecaria di prima classe e nel giugno 1968 direttore di biblioteca di 3ª classe.
Nel 1970 intervenne al Convegno di Roma su Lettura pubblica e organizzazione dei sistemi bibliotecari promosso dalla Direzione generale delle accademie e biblioteche che presentò il quadro più completo dei risultati raggiunti dal Servizio nazionale di lettura prima del trasferimento delle funzioni statali alle regioni a statuto ordinario.
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