Conseguita la laurea in scienze naturali all'Università di Torino nel 1900, fu professore nelle scuole medie a Bassano del Grappa.
Dal 1903 fu anche assistente alla Biblioteca civica e al Museo, ne venne nominato direttore dal 1908 (come incaricato già dal 1907) e mantenne la carica fino alla morte. Durante la sua direzione promosse l'incremento del materiale per donazioni e acquisti e si dedicò alla catalogazione dei manoscritti e degli stampati.
Nel dicembre 1917, dopo Caporetto, accompagnò lo sfollamento di dipinti e libri di pregio in Toscana, e dopo la fine della guerra curò il recupero delle opere d'arte e dei cimeli asportati dagli austriaci. Dopo la Seconda guerra mondiale fu impegnato negli interventi di ripristino della sede della Biblioteca dai notevoli danni subiti nei bombardamenti dell'aprile 1945.
Fondò e diresse la sezione bassanese della Società Dante Alighieri e fu anche socio corrispondente (dal 1909) e poi socio effettivo (dal 1928) della Deputazione di storia patria per le Venezie.
Dal 1945/46 fu anche preside (e il primo anno professore di scienze) nel nuovo Liceo scientifico comunale di Bassano.
Descrisse i manoscritti e carteggi della Biblioteca civica in tre volumi degli Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia (vol. 50, 55 e 58, 1931-1934) e pubblicò un Saggio di bibliografia bassanese, 1906-1910 (Venezia 1913) e altri lavori di storia locale.

Giorgio De Gregori