Viviani, Olindo

(Illasi VR 21 aprile 1911 – Verona 27 giugno 1966)

Dopo gli studi liceali a Verona, all'Istituto Don Mazza, conseguì la laurea in lettere all'Università di Padova, nell'ottobre 1936, e poi nel 1939 il perfezionamento in paleografia e diplomatica. Per alcuni anni insegnò, non di ruolo, in varie scuole medie.
Entrò nella Biblioteca civica di Verona come ordinatore, per concorso, nel 1939, venendo promosso ordinatore principale nel 1940.
Richiamato alle armi nel 1941, fu poi destinato al servizio informazioni dello Stato Maggiore a Roma, come sottotenente, fino all'armistizio.
Nel dopoguerra collaborò alla ricostruzione della Biblioteca di Verona e contribuì alle attività di diversi sodalizi culturali cittadini.
Fu anche consigliere comunale di Illasi dal 1951 al 1954.
Nel 1950 conseguì il perfezionamento in storia medievale presso la Scuola storico-filologica delle Venezie, nel 1953 venne promosso bibliotecario e dal 1958, con il pensionamento di Vittorio Fainelli e la nomina di Mario Carrara, vicedirettore della Biblioteca. Curò in particolare l'amministrazione e l'aggiornamento del patrimonio librario.
Socio dell'Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona (corrispondente dal 1954, effettivo dal 1962), ne fu segretario-bibliotecario dal 1962 (o 1963) alla morte adoperandosi per la riorganizzazione e l'ordinamento della biblioteca, e per qualche tempo fu anche segretario dell'Istituto per gli studi storici veronesi "Luigi Simeoni". Pubblicò vari lavori di storia locale, soprattutto ecclesiastica.