Gianna Del Bono. Consultazione. Roma, Associazione italiana biblioteche, 1992. 76 p. ISBN 88-7812-023-5.
 


 

Dall’Introduzione

 

«Il tema oggetto di queste pagine è estremamente ampio e complesso, soprattutto in un contesto professionale bibliotecario, in cui, come vedremo, anche la semplice definizione incontra non poche difficoltà .

Può sicuramente essere considerato un momento centrale dell’attività della biblioteca, ma la consapevolezza di tale centralità è frutto di una riflessione recente e deve, comunque, fare i conti con le ambiguità e i limiti che caratterizzano ancora il servizio di consultazione all’interno di un’organizzazione bibliotecaria, spesso eccessivamente burocratizzata, soprattutto in alcune sistuazioni istituzionali.

L’unica pubblicazione in lingua italiana, dedicata completamente a questi problemi, risale ormai a quaranta anni fa. Già nel titolo l’attenzione puntava essenzialmente ad un luogo preciso della biblioteca, presente comunque in un numero limitato di istituti, per lo più di antica formazione, un luogo riservato a particolari categorie di utenza. Oggi la prospettiva è completamente diversa: quello che interessa è un servizio, anzi un segmento del servizio complessivo che la biblioteca deve approntare per utilizzare in modo ottimale le risorse documentarie .

Partendo dal concetto di biblioteca «come raccolta organizzata di documentazione e di informazione», Luigi Balsamo distingueva due livelli di informazione. L’informazione primaria, costituita dai cataloghi, consente l’accesso diretto alla documentazione disponibile all’interno di una biblioteca, soddisfacendo così, in misura più o meno ampia, a seconda delle tipologie e del livello qualitativo dei cataloghi disponibili, alla prima parte della definizione proposta. Ma immediatamente si postulava come irrinunciabile la presenza di un servizio più incisivo ed organico, diverso e complementare a quello della documentazione diretta, definibile come informazione secondaria, che consentisse al lettore di dilatare l’ambito della propria ricerca al di là del limite fisico di una singola raccolta libraria.

E’ dunque su questo terreno, quello dell’informazione secondaria, che si deve necessariamente muovere qualunque riflessione che investa il servizio o la molteplicità di servizi che una biblioteca riesce ad organizzare per assistere il lettore nelle varie fasi della sua ricerca, per agevolare al massimo l’incontro fra lettore e documenti pertinenti all’oggetto della sua ricerca.»

 


Sommario: Un po’ di storia, 8. Il servizio di consultazione, 14. Il dibattito professionale in Italia, 17. Articolazioni e tipologie del servizio di consultazione e di informazione, 26. L’informazione bibliografica, 32. Le opere di consultazione, 40. Criteri di formazione e gestione di un apparato di consultazione, 48. Appendice, 63. Bibliografia, 69.

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ISBN: 978-88-7812-023-5