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Rapporto annuale 1997 dell'Associazione italiana biblioteche

a cura di Enzo Frustaci


Attività del Nazionale

Aspetti organizzativi

Come è facile immaginare il 1997 è stato un anno di transizione, sia perché è stato un anno elettorale, quindi con il rinnovo quasi totale degli esecutivi nazionale e regionali, sia perché è cambiato il Segretario, che pur venendo dall'esperienza del CER del Lazio, ha avuto bisogno d'ambientarsi, soprattutto nel vortice d'impegni che si è creato intorno al nuovo Esecutivo e per la concomitanza di due Congressi molto ravvicinati. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, ma del resto, e non è poco, il mio predecessore, Luca Bellingeri, ha lasciato l'Associazione in salute e uno staff di Segreteria molto coeso e preparato che mi ha permesso in questi sette mesi di svolgere con sufficiente tranquillità attività impegnative e, almeno per me, affatto nuove. é con grande piacere che cito uno per uno i miei collaboratori ricordando ai soci, anche se non credo ce ne sia bisogno, il loro particolare impegno. Comincio da Arturo Ferrari, confermato dall'Esecutivo alla carica di Tesoriere, ma che provvede anche a una serie interminabile di altre incombenze vecchie e nuove. Di Luciana Tosto non potrei dire nulla che i nostri soci non sappiano già: è la nostra veterana, la custode preziosa della memoria storica dell'Associazione e della gestione dei soci. Nei delicati compiti di Segreteria è impegnata anche Irene Zagra, che ha seguito anche la vendita delle pubblicazioni e la preparazione dei corsi. Maria Teresa Natale segue con cura il settore editoriale e le redazioni dei nostri organi di stampa, mentre Ilaria Brancatisano si occupa di gestire la biblioteca e di curare per il nostro sito Web la pagina che informa delle attività del CEN: tutte e due ovviamente, quando è necessario, collaborano attivamente alle attività di segreteria. Ancora va citato Luigi Francione, che al solito si è occupato delle spedizioni, e da ultima la nuova help-desk, Anna Trazzera, che si occupa principalmente di seguire le attività europee dell'Associazione in collaborazione con Rossella Caffo e Maria Luisa Ricciardi, ma, naturalmente, anche lei come gli altri, è impegnata sull'intero fronte.
L'orario della Segreteria è rimasto più o meno invariato, con un arco di apertura che va dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 18,30 dal luned“ al venerd“, e dalle 10,00 alle 13 il sabato, anche se è in cantiere un progetto per allungare l'apertura, ma si tratta per ora solo di un'idea e niente di più. Come ricordavo prima i mezzi tecnologici in dotazione alla Segreteria sono stati adeguati e credo che oggi si possa fornire ai soci un servizio migliore. Di grande aiuto nella comunicazione, e abbiamo molti riscontri su questo fronte, è lo sviluppo del sito Web. Nel 1997, AIB-WEB è definitivamente decollato e da attività sperimentale è diventato ormai un insostituibile strumento della nostra attività quotidiana, sia per la visibilità all'esterno sia come luogo di discussione e diffusione dell'informazione.

Codici e regolamenti

Non mi dilungherò su di una materia che tanto ha fatto discutere i soci, almeno quelli più avvertiti, con grande impegno e partecipazione. Il Regolamento amministrativo e contabile è stato approvato nell'Assemblea del 23 aprile 1997, mentre per il Codice di comportamento, il Codice deontologico e il Regolamento di disciplina basterà accennare che parte di questi testi furono elaborati dal precedente Esecutivo, segnatamente il Codice deontologico, riconsiderati dai nuovi organi dirigenti, altri stesi ex novo e sottoposti all'attenzione di quanti ne hanno voluto discutere, e finalmente approvati all'Assemblea di Napoli in una atmosfera di grande collaborazione e unità fra tutte le componenti dell'Associazione. é importante sottolineare questo dato, credo, piuttosto che ridisegnare il profilo dei provvedimenti che tutti conoscono: il 30 ottobre 1997 è stato un buon giorno per l'Associazione che si è ritrovata a discutere di se stessa e della sua riorganizzazione fattivamente e senza pregiudizi. é augurabile che lo stesso impegno si manifesti a Genova, dove saranno da prendere altre importanti decisioni a cominciare dall'Albo professionale. E proprio la questione dell'Albo è stata un altro momento importante dell'anno passato. L'Associazione ha scelto, con la piena sintonia di CEN e CNPR, di percorrere la strada dell'albo professionale gestito privatamente dall'Associazione piuttosto che seguire la via legislativa, peraltro ormai preclusa, in armonia con quanto avviene nel resto d'Europa e ora anche in Italia grazie al lavoro che hanno fatto, su indicazione del Governo, il CNEL e il gruppo di lavoro incaricato di elaborare un disegno di legge quadro in materia di ordini professionali e associazioni professionali non regolamentate.

Rapporti istituzionali

L'Associazione ha mantenuto nel 1997 i rapporti con i referenti istituzionali e politici coinvolti nel mondo dell'informazione e delle biblioteche.
Come sempre rappresentanti dell'AIB hanno fatto parte di Commissioni e Gruppi di lavoro istituiti presso la Presidenza del Consiglio e il Ministero per i beni culturali.
Importante è stata la partecipazione a campagne di grande interesse per tutta l'utenza delle biblioteche: basterà ricordare la battaglia per permettere l'uso dei PC nelle biblioteche (cosiddetta delle 100 lire) o per la riproduzione dei testi (legge sul copyright); come utile è stata la presenza dell'AIB in alcune iniziative che hanno coinvolto anche le altre associazioni professionali che operano nel settore dei beni culturali, a partire dall'intervento sul disegno di legge n. 2644 concernente Disposizione sui beni culturali, che purtroppo non ha avuto risvolti positivi.
Importante l'attività che l'Associazione ha svolto per la realizzazione del progetto Mediateca 2000, che ha coinvolto tante energie e risorse sia a livello nazionale che locale.
Nel novembre 1997 si è poi concretizzato il progetto A scuola di biblioteca presentato a Roma presso la Biblioteca Casanantese con la partecipazione delle istituzioni che avevano dato avvio all'iniziativa. La nostra Associazione, insieme al Ministero della pubblica istruzione e al Ministero per i beni culturali, ha anche partecipato alla realizzazione del primo modulo di formazione per docenti che si è svolto a Roma dal 25 al 29 novembre.
Ancora nel 1997 l'AIB è stata chiamata a far parte della Consulta delle professioni intellettuali non regolarizzate presso il CNEL proprio nella fase in cui è iniziata la discussione sugli ordini professionali e gli albi gestiti dalle Associazioni, cui accennavo sopra.

Progetti europei e rapporti con l'estero

Come negli anni precedenti le attività europee e i rapporti con l'estero, le associazioni consorelle, l'IFLA, ecc. sono stati intensi e di qualità. Importante è stata l'iniziativa del CEN di proporre la candidatura di Roma per ospitare il Convegno IFLA del 2003 che purtroppo non avuto un esito positivo anche perché nel nostro paese nessun organismo pubblico è in grado di impegnarsi da qui a cinque anni con provvedimenti specifici a sostenere una iniziativa di questo tipo. Ma ci si riproverà facendo tesoro dell'esperienza fatta, magari per il 2004.
L'esposizione verso l'Europa della nostra Associazione ha avuto negli ultimi anni una notevole impennata grazie soprattutto all'impegno di alcuni soci storici dell'AIB che hanno profuso il proprio impegno in questa direzione, e il resoconto che ne daremo in queste pagine ne dà un significativo esempio.

Partecipazione dell'AIB in EBLIDA

Durante il 1997 è proseguita l'attività di collaborazione e partecipazione dell'AIB nell'ambito delle azioni promosse da EBLIDA.
In particolare è stato organizzato, dall'AIB in collaborazione con la Regione Lombardia, un workshop per la presentazione dei risultati del progetto ECUP che si è svolto a Milano nei giorni 7 e 8 aprile e ha visto la partecipazione di Emanuella Giavarra, responsabile del progetto ECUP per conto di EBLIDA. Un risultato importante è stato l'avvio di una sperimentazione dei risultati di ECUP, che la Regione Lombardia ha deciso di attuare con la consulenza di Marco Marandola, consulente dell'AIB per i problemi relativi al copyright. Tale sperimentazione è la prima che viene tentata in Europa.
Nel mese di maggio 1997 si sono svolte le elezioni per il rinnovo dell'Executive Committee. Il rappresentante AIB nel Comitato, Tommaso Giordano, avendo svolto due mandati, non era più rieleggibile. Al suo posto è stata eletta Rossella Caffo. Le elezioni si sono svolte durante una riunione del Council, costituito dai rappresentanti dei full members e associated members, che si è tenuta a Lisbona il giorno 9 maggio.
Nei mesi successivi l'azione è stata focalizzata particolarmente sulla diffusione della conoscenza di EBLIDA presso le biblioteche italiane con l'obiettivo di estendere e allargare la partecipazione italiana in quella associazione. L'azione ha dato finora buoni risultati. La direttrice di EBLIDA, Barbara Schleigenhagen, si è personalmente congratulata perché mai come in questo periodo aveva visto tanti nuovi soci italiani.
Anche l'attività di EBLIDA ha registrato un forte incremento dovuto soprattutto alla necessità di seguire la nuova direttiva europea sul copyright.
Oltre a questo campo specifico, l'azione di EBLIDA risulta molto utile soprattutto come fonte di notizie e informazioni sui programmi europei e sulle iniziative di livello europeo che riguardano il mondo del libro e delle biblioteche. Per valorizzare e utilizzare in Italia questa attività informativa si è deciso di darne diffusione attraverso AIB-cur. Inoltre nella home page di AIB-WEB è presente un link al Web di EBLIDA. Già da tempo poi è presente su ÇAIB notizieÈ una rubrica fissa dal titolo EBLIDA informa, curata fino a tutto il 1997 da Elisabetta Poltronieri.
Il 12 e 13 febbraio 1998 si sono svolti a Copenaghen una conferenza e un workshop sulla nuova direttiva comunitaria sul copyright ed è stata illustrata la posizione di EBLIDA in merito. Alla conferenza hanno preso parte circa cento rappresentanti di tutti i paesi europei. L'Italia era presente con due rappresentanti AIB, Rossella Caffo e Marco Marandola, e un rappresentante dell'ICCU, Anna Maria Mandillo. Inoltre Marco Marandola è entrato a far parte dello Steering Group di ECUP.
Data l'importanza della materia l'AIB ha proposto in quella occasione di organizzare a Roma, una analoga conferenza da rivolgere all'ambiente italiano, bibliotecari, editori e politici. La procedura di approvazione della Direttiva richiede tempi lunghi. L'iter sarà completato nel 2000, ma questo momento è particolarmente importante per presentare eventuali emendamenti. Il ruolo dell'Italia è particolarmente significativo perché il presentatore della Direttiva nel Parlamento europeo è un parlamentare italiano, Roberto Barzanti.

Nuova economia del libro (NEL)

Durante il 1997 è proseguita l'attività dell'AIB nell'ambito del progetto Nuova economia del libro.
Il proponente del progetto è stato l'Ufficio centrale dei beni librari, le istituzioni culturali e l'editoria del Ministero per i beni culturali, che ha promosso l'iniziativa al fine di contribuire, attraverso attività di formazione incentrate sull'editoria elettronica, allo sviluppo dell'intero settore del libro, nonché di favorire l'aggiornamento e la riqualificazione professionale dei bibliotecari e degli altri operatori del settore per un maggiore utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, sia per la produzione online che offline.
I partner italiani sono: il Consorzio Amitié, ente gestore e coordinatore del progetto, l'AIB, l'AIE, l'Associazione Galassia Gutenberg, lo Studio Staff, l'Editrice Bibliografica, l'AIB Toscana come partner regionale, e inoltre il Consiglio d'Europa per il coordinamento delle attività transnazionali e di collegamento con gli altri partner olandesi e tedeschi.
NEL presenta una caratteristica peculiare che ne rappresenta anche il punto di forza, quello di considerare nel suo complesso tutta la catena del libro puntando sulla cooperazione di tutte le professionalità coinvolte. Le azioni sono infatti rivolte a tutti gli attori della catena del libro (autori, traduttori, editori, librai, bibliotecari). Un comitato operativo, composto da tutti i partner, costituisce l'organismo decisionale del progetto, mentre le attività previste sono state affidate ad altrettanti gruppi di lavoro, in particolare sono stati costituiti gruppi per l'attività transnazionale, l'attività di gestione, l'attività di sensibilizzazione e diffusione, l'attività di ricerca e l'attività di formazione.
La realizzazione del progetto si è sviluppata attraverso una serie di attività. La prima è stata da uno studio di mercato per l'individuazione dei fabbisogni formativi relativi alle aree professionali maggiormente investite, e per l'identificazione, tra le aree professionali più rappresentative, delle figure professionali pilota su cui orientare l'azione formativa. La ricerca ha definito i requisiti e degli iter professionali più rispondenti per lo sviluppo delle competenze necessarie emerse dall'analisi dei fabbisogni formativi.
Attualmente la situazione è la seguente: si è conclusa la fase relativa allo studio, i cui risultati hanno costituito il riferimento per la elaborazione di un modello di corso per la formazione di formatori e di quattro corsi di formazione.
I quattro corsi, prodotti in versione provvisoria, sono:
Area CD ROM, affidata all'AIE e curata per conto dell'AIE da Paolo Crespi;
Area Internet, affidata all'AIB e per suo conto a Paolo Malpezzi, Enrico Malpezzi e Riccardo Ridi;
Area gestione dei flussi di contenuto, affidata allo Studio Staff e per suo conto a Matilde Marandola;
Area aspetti legali, affidata all'AIE e per suo conto a Pierfrancesco Attanasio. A questo gruppo partecipa anche l'AIB, rappresentata da Malpezzi.
Per i primi mesi del 1998 era prevista l'ultima fase della produzione. Va sottolineato il fatto che l'Associazione, in quanto partner del progetto, avrà la proprietà dei pacchetti formativi e potrà utilizzarli per organizzare corsi di formazione.
Durante lo svolgimento dell'intero progetto, che durerà fino alla metà del 1998, sono state previste attività di sensibilizzazione e diffusione dei risultati, in particolare conferenze e workshop rivolti agli utenti, agli attori primari e al pubblico.
Nelle due Regioni coinvolte nel progetto (Toscana e Campania) sono state già organizzate due iniziative: un focus group rivolto ai vari operatori del settore (prevalentemente editori e bibliotecari) a Napoli il 20 marzo e uno a Firenze il 18 dicembre 1997.
L'AIB si è impegnata nelle attività di sensibilizzazione e diffusione organizzando:
– una tavola rotonda durante il Congresso di Napoli, lo scorso 31 ottobre;
– un seminario in Campania, in collaborazione con Studio Staff, svolto a Napoli il 20-21 gennaio 1998;
– un workshop di estensione della diffusione, in collaborazione con Studio Staff, in Campania, che si è svolto a Salerno presso la Biblioteca Provinciale il giorno 17 febbraio 1998;
– un seminario di presentazione del pacchetto relativo a Internet, in collaborazione con Studio Staff, che si è tenuto a Salerno il giorno 5 marzo con la partecipazione di Riccardo Ridi.
Va inoltre precisato che, mentre la Sezione Campania si è dimostrata molto attiva, soprattutto nelle attività di sensibilizzazione e diffusione, la Sezione Toscana dell'AIB, dopo il rinnovo delle cariche associative, ha ritenuto di non continuare la propria partecipazione al progetto. Pertanto, il workshop di presentazione dei pacchetti formativi in Toscana è stato realizzato grazie alla collaborazione della Biblioteca nazionale centrale di Firenze e ha avuto luogo in quella biblioteca il 26 gennaio 1998.
La presentazione finale dei risultati del progetto è prevista per giugno.
La rendicontazione finanziaria è presente presso la segreteria nazionale.

Le attività MIDAS-NET

Il 12 febbraio 1997 ha segnato per l'AIB l'avvio ufficiale delle attività da svolgere nell'ambito della MIDAS-NET, senza soluzione di continuità temporale e fattuale rispetto alle precedenti attività IMPACT, ma a condizioni contrattuali radicalmente diverse.
La Multimedia Information Demonstration And Support Net è la rete europea di supporto a INFO2000 (1996-1999) e a MLIS (MultiLingual Information Society), due programmi non di ricerca, proposti e gestiti dalla DG/XIII-E della Commissione europea per promuovere da un lato lo sviluppo dell'industria e del mercato dei contenuti multimediali e, dall'altro, attraverso appositi strumenti elettronici avanzati, la comunicazione nella tutela del multilinguismo in una società – quella europea – in cui si parlano 11 lingue ufficiali.
Se come partner di IMPACT l'Associazione era l'unico titolare del relativo contratto NAP, che assicurava all'AIB un'entrata media di 100.000 ECU all'anno, quale copertura del 65% delle spese progettuali, per partecipare alla rete di INFO2000 l'AIB è dovuta entrare in un consorzio (Consorzio n. 4001-IT) composto dai precedenti tre NAP italiani e da altre 3 organizzazioni e guidato da Pitagora S.p.A., cui compete la responsabilità amministrativa, contabile e di coordinamento del consorzio. La ripartizione del contributo CEE fra i membri del consorzio destina all'AIB la quota annua di circa 21.000 ECU, pari a circa 40 milioni di lire, fino a tutto il 1999.
La drastica contrazione dei contributi non ha scoraggiato l'Associazione: si è stabilito, infatti, di continuare a far parte di una rete che si fonda sull'uso e la promozione delle nuove tecnologie, ritenendo sia vantaggiosa per la propria immagine la presenza in un organismo voluto dalla Commissione europea, sia utile per i propri soci la massa di informazioni tempestive e di prima mano che si può assumere e divulgare da un tale punto di osservazione.
I compiti da svolgere prevedono come in precedenza la distribuzione di materiale informativo, l'organizzazione di eventi di sensibilizzazione alle iniziative della DG XIII-E in materia di società dell'informazione, la raccolta, traduzione, redazione e divulgazione delle notizie di settore, attraverso i propri strumenti editoriali cartacei ed elettronici. Il coordinamento nonché lo svolgimento operativo di gran parte di questi compiti sono rimasti affidati a Maria Luisa Ricciardi.
é stata così distribuita, soprattutto in occasione di fiere e altre manifestazioni con partecipazione AIB, una grande quantità di materiale INFO2000 e MLIS; gli eventi in cui l'Associazione ha presentato le iniziative INFO2000, grazie anche al fondamentale supporto delle sezioni regionali e alla collaborazione degli altri membri del consorzio 4001-IT, sono stati 18, fra cui cinque fiere; sono state infine fornite informazioni sui due programmi contrattuali e su altri correlati, con particolare riguardo agli inviti a presentare progetti e ai bandi di gara, tramite il ÇBollettino AIBÈ, la pubblicazione di due pagine MIDAS-NET su ciascun numero di ÇAIB notizieÈ e la comunicazione delle stesse e di altre informazioni su AIB-CUR e sulle apposite pagine di AIB-WEB.

Editoria e stampa periodica dell'Associazione

Positivo anche nel 1997 il bilancio dell'attività editoriale dell'AIB, che ancora una volta, si è arricchita di nuovi titoli. Si è sviluppato il settore della vendita diretta ai soci, curata dalle sezioni regionali e dalla Segreteria nazionale ed è cresciuta la vendita in occasione di fiere e mostre del libro.

Il "Bollettino AIB"

La rivista scientifica dell'Associazione ha continuato a ospitare contributi di rilievo su temi di grande attualità. Sul primo fascicolo, è stato pubblicato un interessante dossier sul GRIS, con contributi di Alberto Cheti, Stefano Tartaglia, Diego Maltese e Guido Badalamenti, che spaziano dalla sintassi delle stringhe di soggetto e dal controllo terminologico alla sperimentazione in un sistema multibiblioteche.
Il fascicolo n. 4, invece, ha ospitato tre contributi con cui si è riaperto il dibattito su SBN: nell'editoriale, sono stati proposti alcuni temi di discussione sul futuro di SBN; Giovanna Merola ha presentato lo studio sull'evoluzione di SBN svolto pochi mesi fa da una società di consulenza per conto dell'ICCU, mentre Claudio Leombroni ha ripercorso la storia di SBN, dagli obiettivi iniziali alle realizzazioni e alle difficoltà di oggi, sollecitando un "mutamento di paradigma"; Al primo numero dell'anno è stato allegato il floppy disk contenente BIB 2(1996), la Bibliografia italiana delle biblioteche, basato con integrazioni e aggiunte sulla rubrica fissa Letteratura professionale italiana, che nel 1997 ha raggiunto le 1050 schede. Al n. 2, invece, è stato allegato il secondo fascicolo del "BollettinoDewey".
Continua a suscitare molto apprezzamento l'iniziativa della redazione di proporre su AIB-CUR i volumi da recensire. Anche per questo stimolo si sono aggiunte al ÇBollettino", nel corso del 1997, ben quaranta nuove firme di collaboratori.

"AIB notizie"

La principale novità che ha caratterizzato la diffusione di "AIB notizie" nel 1997 è rappresentata dalla versione elettronica del notiziario, pubblicata su AIB-WEB, a cura di Andreas Zanzoni.
Lo schema della rivista è rimasto sostanzialmente invariato, anche se si è accresciuto di alcune rubriche nel corso del secondo semestre: Atenei, Speciale elezioni, Rapporti istituzionali. I fascicoli sono usciti con regolarità, non altrettanto si può dire del recapito postale che ancora una volta ha dimostrato le proprie pecche da regione a regione.
Purtroppo, ancora una volta si deve lamentare l'assenza del contributo di alcune sezioni regionali, commissioni e gruppi di lavoro che forniscono materiali da pubblicare nelle rubriche ad essi destinate.
Positivo infine il ricavato pubblicitario, che ha visto un incremento del fatturato e del numero degli inserzionisti.

L'editoria tradizionale

Sono stati stipulati i contratti con gli editori americani, l'Editrice Bibliografica e una serie di collaboratori per la traduzione della 21" edizione della Dewey che verrà pubblicata nell'autunno del 1998.
Finalmente, sono stati pubblicati gli atti del Congresso AIB di Brescia Bibliotecari: ruolo e formazione di una professione per l'informazione, la comunicazione, la ricerca: atti del XLI Congresso nazionale dell'AIB, Brescia, 8-10 novembre 1995 e sono in lavorazione quelli dei Congressi di Trieste e di Napoli che verranno pubblicati nella primavera del 1998.
L'AIB inoltre sta sviluppando la sua politica editoriale, proponendosi come editore di atti relativi a iniziative organizzate da sezioni regionali e altri enti. In quest'ottica si inserisce la pubblicazione del volume Il futuro è arrivato troppo presto? Internet, biblioteche ed accesso alle risorse informative: convegno di studi, Cagliari, 14-15 novembre 1996, a cura di Pasquale Mascia e Beniamino Orrù.
Non si dimentichi, inoltre, la pubblicazione dell'Agenda del bibliotecario 1998, le cui pagine introduttive sono ancor più numerose rispetto all'edizione precedente.
Da segnalare la ristampa del Manuale GRIS, andata rapidamente esaurita.

L'"Enciclopedia tascabile", i "Rapporti AIB" e le "Note informative"

La prestigiosa collana "Enciclopedia tascabile", diretta da Luigi Crocetti, si è arricchita di nuovi titoli: World Wide Web, di Alberto Salarelli (ET; 11); Editoria femminista, di Piera Codognotto e Francesca Moccagatta (ET; 12) e Costruzione e sviluppo delle raccolte, di Carlo Carotti (ET; 13).
La nuova collana "Note informative", diretta da Vilma Alberani, conta un nuovo titolo: Le versioni gratuite di Medline direttamente gestite e controllate dalla US National Library of Medicine: guida rapida all'uso di Medline in PubMed e in IGM, di Laura Bianciardi (numero 9).
Per quanto riguarda i "Rapporti AIB" nel 1997 è uscito il volume Alla scoperta delle biblioteche scolastiche delle scuole medie superiori della provincia di Novara di Ermelinda Anzaldi e Antonella Braga (numero 9), mentre per il 1998 è avviata la pubblicazione di altri titoli.

AIB-WEB

Dopo vari esperimenti condotti a partire dal novembre 1995 (e vari indirizzi provvisori man mano abbandonati), dal gennaio 1997 il sito Web dell'AIB si è stabilizzato all'indirizzo <http://www. aib.it>, annunciato pubblicamente nel marzo 1997, e ha adottato il nome AIB-WEB. Coordinato dal novembre 1996 da Riccardo Ridi e dai vicecoordinatori Eugenio Gatto e Maria Luisa Ricciardi, AIB-WEB è curato da una ampia redazione di soci e collaboratori sparsi su tutto il territorio nazionale, che si allarga ulteriormente per singole iniziative e che lavora quasi esclusivamente tramite posta elettronica.
La parte "istituzionale" di AIB-WEB potrebbe essere considerata una versione elettronica e aggiornata in tempo reale delle sezioni della Agenda del bibliotecario relative all'AIB e alle sue varie articolazioni geografiche, tipologiche e organizzative. Qui sono disponibili informazioni sulle sezioni regionali, le commissioni nazionali, i gruppi di studio, i corsi, i congressi, la biblioteca, MIDAS-NET, le pubblicazioni, i documenti normativi, le modalità di iscrizione, ecc. Ma, rispetto all'inevitabile staticità e limitatezza del supporto cartaceo, qui è possibile anche archiviare le informazioni relative agli anni precedenti, mettere al corrente i soci di tutto ciò che avviene settimana per settimana nella vita dell'Associazione e soprattutto dialogare in diretta con tutti i soci dotati di un accesso, anche temporaneo, a Internet. Particolarmente proficua è stata, in un anno di notevole riassesto normativo dell'Associazione, la possibilità di presentare ai soci con ampio anticipo le proposte di modifica di vari testi normativi per il dibattito e poi, altrettanto rapidamente, le versioni approvate. Apprezzata è stata anche la pubblicizzazione in tempo pressoché reale dei risultati delle elezioni delle cariche sociali nel giugno 1997.
Nel primo anno di vita pubblica AIB-WEB si è già arricchito di numerosi documenti full-text, originali o corrispondenti a pubblicazioni cartacee dell'Associazione. In particolare si ricordano i due periodici "Bollettino AIB" (con sommari dei fascicoli, indici cumulativi e alcuni articoli a testo completo dal 1992) e "AIB notizie" (full-text dal dicembre 1996), entrambi disponibili in rete in anticipo rispetto alla versione cartacea, una guida a La documentazione di fonte pubblica in rete, una Guida alle fonti di informazione della biblioteconomia in rete e la versione ipertestuale della Guida all'indicizzazione per soggetto del GRIS. Natura maggiormente repertoriale presenta invece la sezione Il mondo delle biblioteche in rete, ricca di indici e repertori di risorse biblioteconomiche presenti in rete, fra cui spicca OPAC italiani, ormai affermatosi come il principale repertorio nazionale di cataloghi bibliotecari, utilizzatissimo anche dagli utenti finali, da casa o nelle biblioteche.
In occasione del Congresso di Napoli dell'ottobre 1997 si è deciso di inaugurare, nel corso dell'anno successivo, due nuove sezioni, dedicate rispettivamente all'offerta pubblica e accademica di formazione professionale in campo biblioteconomico e all'offerta di posti e occasioni di lavoro nel medesimo ambito. Anche AIB-CUR, la lista di discussione via posta elettronica dei bibliotecari italiani, che ha raggiunto a fine 1997 i 1184 iscritti, ha un suo spazio su AIB-WEB, dedicato ad alcuni testi introduttivi e alle istruzioni per ottenere per posta anche tutti gli altri documenti collegati. Particolarmente utilizzata e apprezzata è AIB-CUR AGENDA, l'elenco, aggiornato automaticamente, dei convegni, corsi e concorsi in programma nei prossimi mesi annunciati sulla lista. A fine 1997 sono state anche aggiunte delle mascherine per facilitare la ricerca, da parte dei soli iscritti, negli archivi retrospettivi della lista.
Particolare attenzione viene rivolta dalla redazione di AIB-WEB al rispetto degli standard di scrittura HTML e quindi alla visibilità delle proprie pagine con ogni tipo di browser, così come a evitare usi meramente decorativi di immagini e altri accorgimenti grafici, che appesantiscano inutilmente le pagine, mantenute invece volutamente sobrie. La documentazione relativa al lavoro svolto e in corso è a disposizione in rete, in modo da diffondere la conoscenza e l'applicazione fra i bibliotecari di uno stile di gestione cooperativo finalizzato alla creazione di un sito Web che non sia solo "per" bibliotecari ma anche "da" bibliotecari.

L'attività di formazione e aggiornamento

L'impegno verso la formazione è uno dei momenti essenziali della vita dell'Associazione e anche il 1997 ci ha visto protagonisti di molte iniziative in questo senso, anche a livello teorico. Il nuovo Esecutivo, oltre a nominare il nuovo responsabile nella persona della collega della BNCR Paola Puglisi, ha istituito un gruppo di lavoro sulla formazione per studiare le linee guida dell'intervento dell'AIB in questo delicato settore. Per intanto è stato deliberato dal CEN che ai corsi possono partecipare solo i soci.
Ad ogni modo nel 1997 molti sono stati i corsi curati dal Nazionale, mentre di quelli curati dalle sezioni si darà indicazione nelle schede sull'attività regionali. Ecco un elenco sommario:
– HTML Basic. Corso introduttivo per la redazione di ipertesti telematici (Roma, 7 e 8 gennaio 1997) ;
– Internet in biblioteca: realtà e prospettive (Roma, 3, 4 e 5 febbraio 1997);
Il diritto d'autore per le biblioteche (Roma, 3, 4 e 5 marzo 1997);
– L'Unione Europea su Internet (Roma, 10, 11 marzo 1997);
– La biblioteca di ente locale: forme e strumenti amministrativi del servizio (Roma, 24 e 25 marzo 1997);
– Replica del corso Internet in biblioteca: realtà e prospettive (Roma, 12, 13 e 14 maggio 1997);
– L'utenza delle biblioteche (Roma, 6, 7 e 8 ottobre 1997);
– Le fonti d'informazione in biblioteconomia e scienze dell'informazione (Roma, 17 e 18 dicembre 1997.
I corsi, al solito, hanno avuto grande successo e riscontro tra i soci e, come si può vedere, in qualche caso è stato necessario replicare. Mi auguro che anche il 1998 sia altrettanto proficuo in questo senso e soprattutto permetta di definire, acnhe alla luce delle iniziative sull'albo, un ruolo efficace e trasparente dell'Associazione nell'ambito della formazione professionale.

Promozione e immagine dell'Associazione

La nostra Associazione ha cercato, per così dire, di professionalizzare un settore che finora era rimasto legato a iniziative occasionali. é stato creato, perciò, un ufficio stampa, curato dalla collega Simonetta Buttò, con un riferimento professionale esterno che tenesse i collegamenti con la carta stampata e con gli altri media. L'iniziativa da sperimentale sta diventando sempre più necessaria e dovrà essere adeguatamente sostenuta.

Congresso, convegni e altro

Il XLIII Congresso dell'AIB, che si è svolto a Napoli dal 29 al 31 ottobre, è stato un buon Congresso, e approfitto di queste pagine per ringraziare i colleghi della Sezione Campania e in particolar modo il presidente, Maria Cristina Di Martino, per l'impegno e il notevole senso dell'ospitalità che hanno dimostrato, un congresso che ha ottenuto buoni risultati sia per quello che riguarda l'andamento dei lavori sia per gli aspetti legati alla vita associativa e di cui ho già parlato. Anche Bibliotexpo, curata dalla nostra concessionaria Publicom, ha avuto un discreto successo, anche se inferiore ad altre occasioni, come del resto minore, anche se di poco, è stata l'affluenza (circa 500 iscritti).
Nel 1997 ci sono stati altri appuntamenti che hanno visto presente la nostra Associazione, a cominciare da Galassia Gutenberg a Napoli (febbraio), Expolibro a Bari (marzo), Fiera del libro per Ragazzi a Bologna (aprile), Salone del Libro a Torino (maggio), SalonB.it , sempre a Torino (dicembre), BBCCexpo a Venezia (dicembre).
L'Associazione, naturalmente, è stata presente anche a manifestazioni europee e regionali, ma di questo si dà conto nelle rispettive voci.

La Biblioteca

La Biblioteca dell'Associazione, curata da Ilaria Brancatisano, continua a essere un punto di riferimento importante per gli studenti della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università "La Sapienza", della Scuola vaticana di biblioteconomia e del Corso di laurea in conservazione dei beni culturali dell'Università della Tuscia; nel corso dell'anno una serie di fattori ha contribuito ad allargare il bacino di utenza e uno di carattere più specifico, l'apertura sul sito Web dell'Associazione di alcune pagine che riguardano la biblioteca e l'assegnazione ad essa di un indirizzo elettronico proprio (biblioteca@aib.it); l'altro più generale, la partecipazione dell'AIB al Piano d'azione Mediateca 2000.
Per quanto riguarda il primo fattore, a partire da marzo 1997 sul nostro sito sono presenti per la biblioteca alcune pagine: accanto a una di carattere informativo generale (sede, orari di apertura, servizi) sono disponibili l'elenco dei periodici correnti e quello delle ultime accessioni. é aumentata così la visibilità della biblioteca e dei suoi servizi e molte richieste bibliografiche o di prestito sono pervenute attraverso il canale virtuale.
Per quanto riguarda il secondo fattore, in concomitanza con l'avvio del Piano d'azione Mediateca 2000 (divulgato tramite giornali e con una propria pagina informativa sul nostro sito Web) che prevede in una prima fase l'avvio di corsi di formazione per giovani del Mezzogiorno non inseriti nel mercato del lavoro, numerosissime sono state le richieste di quanti, spinti da attese sulle possibilità occupazionali offerte dal settore, desideravano avere informazioni anche sui percorsi formativi disponibili in Italia e indicazioni di carattere bibliografico.
Anche nel corso del 1997 l'accrescimento delle collezioni per quanto riguarda le monografie si è realizzato attraverso il canale delle recensioni del "Bollettino AIB": 202 le monografie accessionate nel 1997 (136 nel 1996, 134 nel 1995, 136 nel 1994), mentre 92 sono stati i periodici correnti, la maggior parte dei quali pervengono tramite scambio con il "Bollettino AIB" o con "AIB notizie" o tramite dono. Solo 10 periodici (e tutti stranieri) sono in abbonamento. L'indicazione dei periodici correnti compare, oltre che sul Web, anche sull'Agenda del bibliotecario.
Per quanto riguarda il servizio di prestito (riservato ai soci), senza considerare il servizio di consultazione, molto attivo, gli utenti registrati nel 1997 sono stati 96 (66 nel 1996; 56 nel 1995 e 49 nel 1994), per un totale di 381 monografie date in prestito (277 nel 1996; 211 nel 1995 e 157 nel 1994). Ancora poco utilizzato è invece il servizio di prestito interbibliotecario o di fornitura dei documenti: solo 3 sono state le biblioteche che ne hanno usufruito (e tutte nel 1997).
Le ultime accessioni della biblioteca, pubblicate con periodicità variabile già da alcuni anni su "AIB notizie" vengono ora segnalate anche in linea sul sito Web del'Associazione, all'indirizzo https://www.aib.it/aib/biblioteca/books.htm, dove sono presenti anche le accessioni già segnalate a partire dal numero 11 del 1996 di "AIB notizie". La versione online offre numerosi vantaggi: maggiore tempestività rispetto ai tempi necessariamente più lunghi della pubblicazione cartacea, rinvio dalla eventuale segnalazione in nota della recensione sul "Bollettino AIB", al testo della recensione stessa (disponibile in versione integrale dal 1992); consultazione cumulativa. Il limite di questa semplice presentazione a lista, ordinata per titolo, è ovviamente rappresentato dal fatto che non è consentita alcuna ricerca di altro genere se non quella di scorrimento della lista stessa o quelle relative alle funzionalità di ricerca consentite dai diversi browser. La messa a disposizione delle ultime accessioni rappresenta in effetti una soluzione temporanea e limitata, in vista della messa a disposizione a distanza dell'intero catalogo: attualmente è allo studio la possibilità che la biblioteca entri a far parte del Sistema bibliotecario nazionale, nell'ambito del polo della Biblioteca nazionale centrale di Roma: primi contatti sono stati presi in questo senso con il personale della Nazionale e in particolare con Franco Toni, responsabile di SBN in quella biblioteca che qui ringraziamo per la disponibilità dimostrata nella ricerca delle soluzioni migliori.

Rapporto annuale 1997. Attività del Nazionale, a cura di Enzo Frustaci. «AIB Notizie», 10 (1998), n. 5, p. I-VII.
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Copyright AIB, ultimo aggiornamento 1998-07-01 , a cura di: Andreas Zanzoni