Temi portanti dell'incontro furono la meccanizzazione delle procedure di routine e la riproduzione di documenti, due argomenti di grande attualità per il programma a lungo termine proposto dalla Federazione con il titolo Libraries in the world.
Il resoconto delle esperienze italiane fu affidato a Laura De Felice, che tenne una relazione sulla nuova sede della Biblioteca nazionale di Roma a Castro Pretorio, e ad Angelo Daccò, della Biblioteca governativa di Cremona, che intervenne sul servizio per i ragazzi.
Grazie all'impegno dell'AIB - che per l'occasione aveva costituito un apposito Comitato - e al sostegno del Ministero della pubblica istruzione, per gli ospiti stranieri furono organizzati diversi eventi culturali: una mostra di incunaboli alla Biblioteca Vallicelliana, le visite alla Biblioteca Vaticana, a Castel Sant'Angelo e a Villa Madama, un concerto nell'Oratorio del Borromini e una gita a Cerveteri, Tarquinia, Tuscania e Viterbo (Il resoconto dei lavori, a cura di Diego Maltese, si può leggere nel «Bollettino d'informazioni», 4 (1964), n. 4/5, p. 190-194).