Master universitario biennale a Firenze
Il Consiglio di facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Firenze ha approvato il 24 aprile 2002 la proposta di istituzione del Master universitario biennale in Archivistica, biblioteconomia e codicologia, denominato "Riordinamento e inventariazione degli archivi. Catalogazione di documenti manoscritti, stampati e digitali". Il master prevede cinque percorsi formativi: 1) Percorso archivistico medievale e moderno; 2) Percorso archivistico moderno e contemporaneo; 3) Catalogazione; 4) Catalogazione del libro antico; 5) Catalogazione del manoscritto.
Si acquisiranno 120 crediti (CFU) e sarà riservato a 30 ammessi. Occorre il possesso della laurea quadriennale (vecchio ordinamento) o della laurea quinquennale (nuovo ordinamento).
Data presunta di inizio: a.a. 2002-2003. La proposta dovrà infatti essere approvata dal Senato accademico e dal Consiglio di amministrazione dell'università.
Bando di selezione:Master in Gestione di biblioteche scolastiche multimediali
Il corso ha lo scopo di fornire ai laureati e ai docenti addetti alle biblioteche scolastiche gli strumenti teorici, metodologici e applicativi nell'organizzazione e nella gestione di servizi bibliotecari e multimediali all'interno delle istituzioni scolastiche, finalizzati all'acquisizione delle necessarie competenze di supporto alle attività didattiche.
Il Master ha sede presso il Dipartimento di Storia e culture del testo e del documento. Il contributo di iscrizione per i candidati a 20 posti riservati all'Università è fissato in 600 euro.
Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 6 luglio 2002. Il corso verrà gestito ed erogato secondo le modalità della formazione a distanza ed è articolato in lezioni, seminari, studi di casi, esercitazioni pratiche. Il numero massimo di iscritti è fissato in 120, di cui 100 riservati al Ministero dell'istruzione, università e ricerca (MIUR). Requisito per l'ammissione al corso è il possesso del diploma di laurea (di durata almeno quadriennale). Per i 100 posti riservati al MIUR possono presentare domanda di partecipazione i docenti con contratto a tempo indeterminato, in servizio presso le scuole statali di ogni ordine e grado delle regioni Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Sardegna, Abruzzo, che siano in possesso del diploma di laurea. Per i 20 posti a concorso libero, riservati all'Università, non vi sono limitazioni riguardo alla residenza o alla sede di lavoro.
Gli interessati possono richiedere informazioni e copia del bando: sdsct@unitus.it, tel. 0761357156.
Conference on libraries, civil society and social development
Sarà ospitata a Sofia, Bulgaria, la quarta edizione dell'International Conference on libraries, civil society and social development, organizzata dalla School of Library and Information Management, Emporia State University, Kansas e dal Department of Library and Information Sciences dell'Università di Sofia. Tanti i temi affrontati: biblioteche nell'era digitale; globalizzazione del mercato d'informazione; sviluppo delle collezioni nel 21° secolo; biblioteche come centri di cambiamento culturale; ruolo delle biblioteche nello sviluppo economico e sociale; società civile e biblioteche; cooperazione bibliotecaria internazionale. Per maggiori informazioni e modalità di partecipazione:
http://slim.emporia.edu/globenet/sofia2002/sofia2002.html.
I beni culturali presi nella rete
Il sistema documentario gestito dalla Biblioteca Labronica di Livorno, costituito a seguito di un accordo di programma tra l'amministrazione provinciale e i comuni del territorio livornese, che già da diverso tempo mette a disposizione su Internet alcune basi dati bibliografiche, archivistiche e artistiche, ha presentato lo scorso 21 maggio 2002 presso la biblioteca stessa due significative novità:
- le nuove basi dati sui monumenti, sulle incisioni, sulle fotografie, sulle tesi, sull'editoria livornese nei secoli XVII, XVIII e XIX;
- il nuovo software MetaEasy che consentirà l'interrogazione contemporanea via Internet da parte dell'utente di tutti gli archivi ospitati sul server, anche in presenza di una disomogeneità dei formati di catalogazione.
Questi progetti permetteranno un miglioramento sostanziale della capacità di interrogazione, mettendo a disposizione un patrimonio informativo di notevole consistenza qualitativa e quantitativa con oltre 300.000 volumi antichi e moderni, 12.000 opere d'arte, 120 monumenti, 300 tesi, 1600 volumi antichi di interesse locale. Tale ampia disponibilità di informazioni potrà facilitare inoltre la predisposizione di piani di tutela e la promozione dei beni culturali del territorio.
Chi ha paura di Harry Potter?
Il 16 maggio 2002 si è tenuto a Roma, presso la Protomoteca del Campidoglio, il Convegno "Chi ha paura di Harry Potter? I linguaggi dell'immaginario infantile e giovanile", organizzato dalla Biblioteca centrale per ragazzi e dall'IRRE del Lazio. Rivolto a insegnanti, studenti universitari, bibliotecari e operatori culturali il Convegno proponeva una riflessione sugli ingredienti che hanno determinato il successo e la diffusione dei libri che vedono protagonista il famoso mago. Scopo del Convegno è stato quello di esplorare la fenomenologia dell'immaginario infantile e giovanile analizzando le forme sempre diverse della rappresentazione della dimensione fantastica attraverso strumenti e interpretazioni. Sono stati chiamati a intervenire giornalisti, scrittori, bibliotecari e redattori di riviste specializzate, psicologi e pedagogisti, grazie ai quali si è cercato di individuare quali elementi (miti, archetipi, topoi letterari, temi specifici, sistema dei personaggi) e quali funzioni, rintracciabili nel testo, suscitino una così forte corrispondenza nei giovani lettori (e non solo!).
III edizione "Premio 5 stelle"
La biblioteca medica del Centro di riferimento oncologico di Aviano ha vinto il primo premio del Concorso 5 stelle con un progetto, coordinato da Ivana Truccolo, dal titolo: "Umanizzare la salute: i libri, l'arte e le relazioni come supporto terapeutico per il miglioramento della qualità, accoglienza e del comfort ospedaliero". Il premio di 15.000 Euro sarà destinato alla realizzazione su Web, carta e CD-ROM della "Banca dati Oncologica italiana integrata di risorse informative per i non-specialisti", progetto di tipo biblioteconomico cooperativo. La biblioteca per pazienti di Aviano è un modello innovativo di comunicazione e informazione.
Premio letterario Dino Campana
A Bologna, presso l'Ambulacro dei Legisti del Palazzo dell'Archiginnasio, sabato 25 maggio 2002, in occasione del conferimento del "Premio letterario Dino Campana" ad Andrea Zanzotto, è stata inaugurata la mostra "I portici della poesia: Dino Campana a Bologna (1912-1914)" che resterà aperta fino al 29 giugno 2002. L'iniziativa è curata da Marco Antonio Bazzocchi e Gabriel Cacho Millet e promossa dalla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari dell'IBC e dall'Associazione Premio letterario Dino Campana. Il catalogo della mostra fa parte della collana ERBA (Emilia-Romagna Biblioteche Archivi; 46) dell'IBC, pubblicato da Pàtron. Nella mostra sono esposti autografi e documenti relativi alla permanenza di Campana a Bologna negli anni che precedono la stampa dei Canti orfici (1914). In particolare vengomo esaminati i rapporti tra il poeta e i periodici goliardici, già illustrati nel volume di Federico Ravagli Dino Campana e i goliardi del suo tempo (Firenze, 1942), rieditato per l'occasione.
La biblioteca dipinta
Dal 18 maggio al 29 giugno 2002 è allestita a Ravenna, presso l'Aula magna della Biblioteca Classense, la mostra "La biblioteca dipinta", promossa dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari dell'IBC, in collaborazione con la Biblioteca Gambalunga di Rimini che per prima ha ospitato l'esposizione. La mostra riunisce circa trenta opere tratte dal ciclo pittorico che la pittrice forlivese Miria Malandri ha di recente dedicato alla biblioteca e al suo mondo, ispirandosi a scene tratte dalla cinematografia fra gli anni Quaranta e gli anni Novanta. In queste opere l'artista trasferisce atmosfere di film nella cui trama e nel cui tessuto si inserisce la biblioteca, inevitabilmente assunta qui come una metafora del mondo.
Biblioteche dipinte sono tratte da Quarto potere di O. Welles (1941), Gilda di C. Vidor (1946), Fahrenheit 451 di O. Werner (1966), Il Casanova di F. Fellini (1976), Il cielo sopra Berlino di W. Wenders (1981), 84 Charing Cross Road di D. Jones (1987), Una notte a Bengali di N. Klotz (1988), Quel che resta del giorno di J. Ivory (1993) e altri capolavori del cinema mondiale.
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