[AIB]AIB Notizie 7/2003
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La digitalizzazione del patrimonio culturale in europa:
il piano di lavoro congiunto della presidenza greca e della presidenza italiana dell’unione europea

Rossella Caffo

Il Gruppo dei rappresentanti nazionali per la digitalizzazione(NRG), in collaborazione con la Direzione generale per la Società dell’Informazione della Commissione europea, con il supporto del progetto Minerva, hanno contribuito a creare una “rolling agenda” nel campo delle politiche, dei programmi e dei progetti per la digitalizzazione del patrimonio culturale per promuoverne la comunicazione e la fruibilità in rete, in attuazione dei Principi di Lund e del piano di azione che ne è scaturito.

Rossella Caffo è rappresentante nazionale nel NRG e coordinatore del progetto Minerva
rcaffo@beniculturali.it
http://www.minervaeurope.org

Il progetto Minerva
Il quadro di riferimento di questa attività è costituito dal piano di azione e-Europe calato nell’ambito del settore cultura.
Il progetto Minerva costituisce il braccio operativo del framework europeo (e-Europe, Principi di Lund, Action plan e NRG), ha creato una rete che riunisce i ministeri dei paesi membri dell’Unione Europea preposti alla cultura, coordinati dal ministero italianoper i beni e le attività culturali. Minerva è un progetto finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma IST (Tecnologie per la società dell’Informazione) e del Quinto programma Quadro di ricerca e sviluppo tecnologico. Il progetto è nei fatti cofinanziato dai governi nazionali sia direttamente con fondi specifici (il caso ad esempio dell’Italia e della Francia), sia indirettamente mettendo a disposizione risorse umane e infrastrutture esistenti.
L’obiettivo principale è facilitare la creazione di una comune visione europea nella definizione delle azioni e dei programmi nel campo della accessibilità e fruibilità in rete dei beni culturali attraverso il coordinamento e l’armonizzazione delle attività di digitalizzazione. Attualmente i punti deboli di queste attività sono la frammentazione delle iniziative e la mancanza di sinergie tra esperienze e competenze disponibili nei 15 paesi.
Il valore aggiunto del progetto sta anche nell’aver avviato una reale e concreta collaborazione, sia a livello nazionale che europeo, tra i settori dei beni culturali, delineando un quadro di convergenza tra tutte le istituzioni della memoria con l’obiettivo di realizzare, grazie alle tecnologie, servizi integrati di accesso alle risorse culturali.
Per fornire un sostegno adeguato a tali iniziative, Minerva opera su due livelli, politico e tecnico. Il livello politico consiste nel garantire una stretta collaborazione tra gli Stati membri, e tra questi e la Commissione europea, nel dare visibilità alle iniziative nazionali, nel promuovere lo scambio di buone pratiche e nell’assicurare la diffusione e la conoscenza delle politiche e dei programmi comunitari a livello nazionale e locale.
Il livello tecnico riguarda invece la creazione di una comune piattaforma tecnologica condivisa dagli Stati membri, la definizione di raccomandazioni e linee guida per la digitalizzazione al fine di promuovere la comunicazione e la fruizione del patrimonio culturale e scientifico attraverso la rete.
In pratica Minerva ha istituito dei gruppi di lavoro tecnici su questioni relative al piano di azione comune, composti da esperti nominati dal NRG, che sono in contatto con i gruppi nazionali, istituiti in ogni paese partner, e che producono report, manuali, raccomandazioni, linee guida, che sono poi sottoposte al NRG per l’approvazione e la diffusione.

Le attività
Le tematiche affrontate dai gruppi di lavoro sono:

I prodotti
Minerva è una rete aperta e alle sue attività possono partecipare anche istituzioni pubbliche e private, enti di ricerca ed università.
Al fine di divulgare i risultati di MINERVA e renderli disponibili ad un vasto pubblico, si stanno realizzando da un lato una serie di prodotti editoriali d’impostazione pratica, volti a fornire in modo chiaro ed esauriente informazioni specifiche sul panorama europeo della digitalizzazione e sui criteri suggeriti, dall’altro pacchetti formativi tarati su più livelli di utenti e basati sulla metodologia dell’e-learning.
Il primo prodotto editoriale è il Global report (Coordinating digitisation in Europe), che contiene una panoramica generale delle politiche, dei programmi, dei progetti, dei centri di competenza nei 15 Stati membri nel campo della digitalizzazione del patrimonio culturale.
Il testo è disponibile sul sito all’indirizzo http://www.minervaeurope.org/publications/globalreport.htm.
Sul fronte dell’integrazione europea Minerva ha dato concretezza alla “rolling agenda”, realizzando il piano di lavoro attraverso una fattiva partecipazione di tutti i paesi partner, in modo tale che ogni risultato ottenuto, ogni prodotto realizzato assuma una reale dimensione europea, costruita attraverso il consenso di tutti.

La riunione di Corfù
L’Italia, in quanto coordinatore del progetto Minerva, ha fortemente sostenuto questo lavoro comune, collaborando attivamente con le presidenze belga, spagnola e danese, arrivando a definire una programmazione congiunta con la presidenza greca per quanto attiene gli eventi e il piano di lavoro per il 2003, la lista delle attività denominata “Patras-Rome iniziative”, presentata durante la riunione dei Rappresentanti nazionali che si è tenuta a Corfù il 26-28 giugno, organizzata dalla Presidenza greca.
I 15 riuniti a Corfù insieme ai rappresentanti della Commissione europea e di alcuni Stati di prossima accessione (Polonia, Lituania, Ungheria, Repubblica ceca) hanno discusso sui risultati fin qui raggiunti dai gruppi di lavoro di Minerva, sulle strategie di diffusione dei prodotti già realizzati (il Global report), e di quelli da realizzare. Oggetto di presentazione sono state le attività della “Patras-Rome iniziative”, che focalizzava l’attenzione sul valore economico e sociale della digitalizzazione del patrimonio e della conservazione a lungo termine delle memorie digitali. Uno dei temi centrali affrontati è stato quello dell’individuazione di meccanismi e strumenti per estendere i benefici delle attività che si stanno realizzando alle piccole istituzioni sul territorio, che hanno scarse competenze in campo tecnologico, dispongono di risorse umane e finanziarie limitate ed esitano pertanto a intraprendere progetti potenzialmente costosi di digitalizzazione. In questa situazione l’obiettivo che i 15 si propongono, attraverso le attività organizzate da Minerva, è di produrre strumenti concreti quali manuali di raccomandazioni, linee guida, raccolte ragionate di standard, di software open source che affrontino anche la valutazione dell’utilità e dell’applicabilità su larga scala, e che possano costituire un valido riferimento, un servizio, offerto a quanti, istituzioni o privati, intraprendano progetti di digitalizzazione, di siti Web e portali per l’accesso e la comunicazione.

Il programma della Presidenza italiana
La riunione di Corfù si è conclusa con un documento che contiene il programma che Commissione europea e NRG affidano all’Italia per il semestre di presidenza. Le azioni sono le seguenti:
Pertanto l’allargamento della rete di Minerva e del NRG ai 10 paesi di nuova accessione, la qualità dei siti Web culturali e dei contenuti digitali, la conservazione a lungo termine delle memorie digitali, rappresentano le priorità della Presidenza italiana.

La Conferenza europea di Parma
Dal 20 al 21 novembre l'Auditorium 'Paganini' di Parma, nell’ambito degli eventi della Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea, ospiterà la conferenza europea dal titolo "Qualità del Web per la cultura: il patrimonio in rete per la ricerca, la didattica ed il turismo culturale".
La conferenza metterà in luce gli aspetti principali legati all'accessibilità in rete del patrimonio culturale per favorirne la fruibilità ad un pubblico sempre più vasto in Europa e nel mondo. Temi correlati saranno gli aspetti inerenti la comunicazione e l'usabilità dei siti Web culturali pubblici, quelli relativi al diritto d'autore, al copyright in ambiente digitale e alla tutela dei dati e quelli inerenti la creazione di portali per la cultura europei nell'ottica di una valorizzazione della diversità culturale in un quadro di integrazione europea.
Parteciperanno all'evento esperti internazionali, che tracceranno le prospettive dei futuri sviluppi tecnologici nel campo dei servizi integrati di musei, archivi, biblioteche e di tutte quelle organizzazioni preposte alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
http://www.minervaeurope.org/events/parma/parmaconference-i.htm

Il Manuale per la qualità dei siti Web culturali pubblici
In particolare a Parma sarà presentato, tra le altre iniziative, il Manuale per la qualità dei siti Web culturali pubblici, redatto dal gruppo di lavoro europeo di Minerva che si è occupato di ricercare e proporre metodi e criteri di qualità di un'applicazione Web culturale.
Il manuale intende fornire indicazioni utili ai responsabili di progetti Web dei soggetti culturali pubblici tenendo presenti le particolarità e le differenze dei vari organismi a livello europeo.
L'obiettivo è parte fondamentale della politica di digitalizzazione del patrimonio culturale europeo mirata alla promozione di modalità di accesso unificate ai contenuti culturali per tutti i cittadini. Il Manuale, in conformità con la regolamentazione in materia di accessibilità ai contenuti delle amministrazioni pubbliche, sviluppata nell'ambito del Piano d'azione eEurope 2002, propone metodi e criteri mirati al raggiungimento della qualità dei contenuti elaborati e proposti dalle moderne tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) e dai servizi di informazione online specifici dei siti Web culturali, tenendo conto in particolare delle esigenze dei disabili, quale precondizione per garantire una società dell'informazione aperta a tutti. La condivisione di comuni principi e criteri di qualità per le applicazioni Web culturali pubbliche potrà garantire la qualità delle informazioni relative al patrimonio culturale e dei servizi erogati secondo uno standard comune europeo. Alla proposta di indicazioni e linee guida per l'usabilità e la qualità viene affiancato un metodo di analisi che consente di misurare e valutare la qualità raggiunta da una applicazione Web culturale.
Una bozza del manuale è disponibile in italiano e in inglese su Internet:
http://www.minervaeurope.org/publications/qualitycriteria1_0.htm

Manuale pratico per la digitalizzazione
Tra i prodotti attesi per il secondo semestre del 2003 è il Manuale sulle buone pratiche nella digitalizzazione, al quale si sta lavorando sotto il coordinamento svedese e che sintetizzerà due approcci diversi: quello di estrarre linee guida improntate al buon senso da esempi di buone pratiche proposte dagli esperti degli Stati con una raccolta sistematica di linee guida sulla digitalizzazione esistenti in Europa e delle più significative dei paesi extra-europei, ai fini di un’analisi comparata ed elaborazione di una proposta di linee guida europee.
Il primo draft è stato presentato a Corfù sotto l’egida della presidenza greca. Sotto gli auspici della presidenza italiana verrà presentata la versione finale a Roma, il 29 ottobre durante un Workshop organizzato nell’ambito di Bibliocom.

Eventi Minerva nel corso della Presidenza italiana UE



CAFFO, Rossella. La digitalizzazione del patrimonio culturale in europa: il piano di lavoro congiunto della presidenza greca e della presidenza italiana dell’unione europea. «AIB Notizie», 15 (2003), n. 7, p. 16-17
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2003-07-26 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n15/03-07caffo.htm

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