AIB Notizie 10-11/2004
Children and Young Adults
Letizia Tarantello
A distanza di tempo, la partecipazione che ha accompagnato le giornate di tutti coloro che hanno partecipato ai lavori della Children and Young Adult Section a Buenos Aires si è trasformata nel ricordo di un efficace gioco di squadra.
Come si evince dal dettagliato verbale che sarà a breve disponibile su Iflanet, il primo tema è stato l’aggiornamento della grammatica IFLA, per i rapporti con il Professional Committee, il sistema dei progetti e dei relativi finanziamenti (non c’è più differenza tra progetti a breve e lungo periodo, tutti devono essere approvati e possibilmente sostenuti con partenariati sia interni all’IFLA sia esterni), i criteri di valutazione delle Sezioni, che provo a descrivere in concreto:
- Numero membri: cresciuto/diminuito (giugno 2004 = 122)
- Numero membri dello Standing Committe: il massimo della Section è 20; attualmente ce ne sono 19. Ogni membro può coprire massimo due mandati e il meccanismo di elezione da parte dell’Associazione bibliotecaria nazionale si inquadra nel calendario delle attività IFLA
- Numero partecipanti alle riunioni SC (compresi observer members): su 19 erano presenti 11 membri provenienti da Corea, Croazia, Danimarca, Federazione Russa, Francia, Italia, Norvegia, Olanda, Singapore, Stati Uniti d’America insieme a 11 osservatori provenienti da Brasile, Canada, Colombia, Francia, Germania, Giappone, Marocco, Stati Uniti d’America
- Rapporti presentati in Conferenza annuale e numero partecipanti: a Buenos Aires sono state realizzate 2 sessioni. Alla prima sulle nuove Linee guida per i servizi bibliotecari per ragazzi hanno partecipato circa 350 persone. La sessione con le scolastiche, vuoi per l’eccessiva durata (4 ore) vuoi per la mancanza di traduzione simultanea con conseguente distribuzione delle traduzioni nelle 3 lingue diverse degli oratori, ha registrato una partecipazione oscillante entro i 200 ascoltatori. La relazione di maggior successo è stata quella dell’autore argentino Gustavo Roldan. Infine la partecipazione alla Poster Session, sollecitata a fronte della precedente mancanza di visibilità dei servizi per ragazzi, con il Poster curato da Verena Tiblias della Croazia su Young library volunteers: from passive users – to active designers, ha guadagnato l’assegnazione del primo premio!
- Pubblicazioni: a Buenos Aires l’obiettivo principale di fornire al pubblico latinoamericano i documenti nella loro lingua è stato raggiunto grazie ad un’efficace cooperazione latinoamericana, tra il colombiano Dipartimento de cultura y Bibliotecas di Comfenalco Antioquia di Medellin che ha sostenuto la produzione (giovandosi dell’esempio italiano, come ha riferito l’attivissima Gloria Rodriguez) e la Biblioteca Nacional de Maestros di Buenos Aires, dove Graciela Perron ha realizzato la traduzione. Le Children’s Guidelines sono state distribuite gratuitamente in 2 lingue ufficiali, inglese e spagnolo, insieme al nuovo depliant della Sezione e alle Guidelines for Libraries Services for Young Adults.
La newsletter n. 60 è stata prodotta in lingua inglese e distribuita a tutti i membri presenti, a cura di Lai Lin, che si è fatta carico della spedizione della copia cartacea a tutti gli altri membri sparsi per il mondo.
- Traduzioni: 6 delle Children’s Guidelines da gennaio ad agosto: croato, giapponese, italiano, olandese, spagnolo, e, dopo Buenos Aires, tedesco. Entro il 2004 devono essere pubblicate le traduzioni nelle lingue ufficiali mancanti, francese e russo. Le Young Adults Guidelines sono già state tradotte nelle 5 lingue ufficiali e in altre 9 lingue;
- Partenariati: a Buenos Aires si è collaborato con la Sezione School Libraries, si sono poste le basi per formalizzare il rapporto privilegiato con l’Unicef (il riferimento è Marian Koren, relatrice 2004 con una splendida ricostruzione storica dei diritti dei bambini, della loro mancata applicazione anche in Argentina, della nuova concezione dei servizi bibliotecari per ragazzi basati sui diritti dei ragazzi stessi). È stata recepita da Anne Weeks la richiesta di partnership formalizzata dal progetto ICDL, dedicato ad una biblioteca digitale sulla letteratura per ragazzi va avanti: dopo 3 anni il sito http://www.icdlbooks.org/ registra oltre 520 libri da 27 paesi (ma l’Italia manca ancora!). Si è avviata la collaborazione con la Sezione Reading per fare un progetto concreto riguardante “Internet in Children’s Libraries and media literacy” (il riferimento nella nostra sezione è Lars Aagaard). Nel 2005 è già prevista la collaborazione con la Sezione Public Libraries per la realizzazione del Satellite meeting di Stavanger, 10-11 agosto, su un tema quanto mai attuale anche per noi: “Public Libraries: from Public Education to what?”. Come si evince dal programma leggibile all’indirizzo http://www.rogaland.fylkesbibl.no/ifla/ ci sono molti altri sponsor: la Norwegian Library Association, il Norwegian Archive, Library, Museum (dove lavora Leikny Haga Indergaard, membro della Section Child), le Biblioteche di Rogaland e Stavanger.
Nel networking e nella necessità di lavorare in rete la stessa Leikny ha indicato il cuore dell’identità professionale dei servizi bibliotecari per ragazzi nell’odierna società della conoscenza. Il bisogno di comunicare contenuti e obiettivi del servizio in modo incisivo e semplice ha governato la presentazione di Kathy East delle nuove Linee guida ragazzi. Dopo la salutare ironia sui tempi di redazione elefantiaci, c’è stata l’illustrazione di alcuni principi e temi guida con l’utilizzazione delle schede inviate da Croazia, Italia, Olanda. La proiezione delle fotografie (su allestimento spazi, materiali, attività, pubblici e gruppi destinatari dei servizi) e la rielaborazione dei testi in un format brevissimo e incisivo hanno evidenziato come la mission dei servizi per ragazzi all’interno delle biblioteche debba essere praticata e comunicata in modo semplice. Successivamente si è deciso di mettere in linea il background text delle Children’s guidelines, previo completamento delle parti mancanti, parallelamente all’organizzazione della diffusione nelle realtà nazionali non ancora fornite di traduzioni (ad esempio, paesi di lingua araba). Un extrameeting con la Responsabile di IFLA-Net Sophie Felföldi ha permesso di avviare la proposta di pubblicazione sul sito IFLA delle schede di “buone pratiche” che saranno testate dai membri della Sezione.
Sono stati consegnati i rapporti annuali da 7 paesi rappresentati nello SC: Croazia, Francia, Italia, Norvegia, Olanda, Russia, Singapore.
Il progetto scelto all’unanimità per il prossimo Congresso è la celebrazione del 50. anniversario della Sezione nel 2005, sul quale si proporrà la produzione di un opuscolo che dovrà essere tradotto nelle 5 lingue ufficiali. La Sezione ha proposto un programma sul lavoro svolto in questi 50 anni (nomi delle persone che hanno ricoperto gli incarichi principali, progetti svolti) che ad Oslo si spera sia accompagnato dalla presentazione di esempi pratici illustrati anche con proiezioni.
Per Oslo 2005 è stata proposta all’Italia e alla Corea la partecipazione alla Poster Session.
Il tema del poster ragazzi per Oslo 2005 dovrà essere collegato al tema principale della Conferenza: “A voyage to discovery”. Come i servizi per ragazzi forniscono un viaggio alla scoperta di…?
È stata altresì accettata la candidatura italiana, di Roma, ad ospitare la riunione invernale dello Standing Committe (che si svolgerà solo se necessario).
Il tema più sentito, per le condizioni sociali del paese che ci ospitava e per le condizioni globali determinate non solo dalle guerre in corso, è stato quello dell’insostituibile funzione civile dei servizi bibliotecari per ragazzi. Viviane Quinoes, argentina, ha organizzato una serie di visite. Nella biblioteca di scuola elementare di 5000 volumi un lettore animatore ci ha mostrato come insegna ai ragazzi stessi a raccontare storie, con un racconto a misura di ragazzi di Fahrenheit 451. Nella straordinaria biblioteca per ragazzi http://www.asociacion-lanube.com.ar gestita da un ONG multidisciplinare, oltre ai bambini che ascoltavano raccontatori – eravamo nel paese dei tango-bond, della tangheria e della cuenteria – abbiamo potuto scoprire non solo un luogo di supporto alla ricerca internazionale, con un patrimonio documentario (con oltre 300 edizioni di Pinocchio in tutte le lingue) su tutta la produzione culturale che si riferisce ai bambini e ai ragazzi (non a caso “La Nube” è il primo dei luoghi segnalati nella guida Buenos Aires para Chicos, Buenos Aires, de Dios Editores, 2004, http://www.dediosonline.com/), incontrare un editore specializzato come Colihue http://www.colihue.com.ar, comprare nello spazio libreria l’opera di Marc Soriano, La literatura para Ninos y Jovenes, nell’edizione ampliata da Graciela Montes, ancora inedita in Italia], ma sentire e vedere ancora una volta come «reading promotion has more to do with what you do than with what you do with. Matters of the heart instead of the looks of materials» (I. Stricevic).
l.tarantello@bibliotechediroma.it
TARANTELLO, Letizia. Libraries for children and young adults. «AIB Notizie», 16 (2004), n. 10-11, p. XI-XII.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2004-12-19 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n16/0410tarantello.htm