[AIB]AIB Notizie 9/2005
AIB-WEB | AIB Notizie | Sommario fascicolo 9/2005


DOCUMENTO 1


--- AIB WebSite / Riccardo Ridi. - Firenze, 1995-11-20
--> Commissione Universita' Ricerca AIB

Cari colleghi della Commissione Universita' Ricerca,

l'ormai ben rodata esperienza di AIB-CUR mi pare estremamente positiva, sia per la vivacita' e la qualita' del dibattito e dello scambio di informazioni "interno", sia per le crescenti popolarita' e apprezzamento anche fra chi ancora non puo' accedervi.

A mio avviso anche gli annessi "Documenti AIB-CUR" stanno diventando nel loro complesso una risorsa informativa di tutto rispetto, che forse potrebbe essere anche presa in considerazione dalla "Letteratura professionale" (ora BIB) del Bollettino AIB. In particolare gia' soltanto l'elenco degli iscritti ad AIB-CUR (integrato da Eugenio Gatto con qualche dato al di la' del semplice indirizzo di posta elettronica), costituisce di fatto il principale repertorio di bibliotecari italiani "in rete" esistente.

Trattando noi bibliotecari ancora (e per parecchio tempo ancora in futuro) prevalentemente testi e non essendo tutti attrezzati con le sofisticate tecnologie dettate dall'ultimissima moda, la posta elettronica (adeguatamente strutturata da potenti software come Listserv) potrebbe continuare ancora a lungo ad essere la forma prevalente attraverso cui dialogare fra noi e presentarci al mondo esterno.

Nonostante cio' e' innegabile che anche un mezzo "alla moda" come il world wide web presenta alcuni vantaggi (soprattutto di immagine) che lo rendono complementare rispetto alla posta elettronica. Una lista di discussione come AIB-CUR e' piu' rivolta alla creazione di una "comunita' virtuale" con un forte senso di appartenenza al gruppo, mentre il web e' piu' adatto ad attirare l'attenzione dei "passanti", o comunque a fornire informazioni "una tantum" a chi non vuole far parte, neanche momentaneamente, del gruppo o comunque preferisce un atteggiamento del tipo "mordi e fuggi".

Alcuni soci (ma anche bibliotecari non-soci o addirittura non-bibliotecari) cominciano a domandarsi/ci come mai, in un momento in cui porci e cani hanno la propria home page, manchi ancora proprio quella dell'associazione professionale di una categoria come quella dei bibliotecari, che un ruolo cosi importante dovrebbero giocare nei nuovi scenari informativi.

L'AIB ha inoltre gia' da tempo preso un preciso impegno con la Comunita' Europea per costituire quanto prima, nell'ambito del progetto IMPACT, un proprio sito web.

Alcune realta' gia' presenti sul web (ad esempio la Biblioteca virtuale lombarda del CILEA, Almatel di Bologna e la Facolta' di Lettere della Sapienza di Roma) hanno gia' fatto all'AIB, incarnata in varie persone, proposte di collaborazione, ospitalita' e sinergie varie, ed e' probabile che nel prossimo futuro tali proposte si moltiplicheranno.

Rispondere in maniera improvvisata e scoordinata, affidandosi a contatti personali e alla buona volonta' di singoli individui (da una parte e dall'altra) rischierebbe di creare una situazione anarchica di duplicazione di sforzi, spreco di risorse e rischio di disallineamento delle fonti informative (fra AIB-CUR e websites, fra pubblicazioni a stampa come l'annuale "Agenda AIB" e i websites e infine fra i websites stessi).

Non bisogna dimenticare che costruire e soprattutto tenere aggiornato un sito web (sia pure essenziale) costituisce uno sforzo (soprattutto umano) non indifferente, come gia' ci insegna l'esperienza AIB-CUR, che solo grazie al prezioso lavoro di Eugenio puo' apparire agli occhi piu' inesperti magicamente auto-organizzato.

Alla luce di queste e di altre considerazioni (che qui vi risparmio, ma sulle quali posso tornare volentieri a richiesta) propongo che noi tutti diamo mandato al Coordinatore della Commissione UR Alessandro Bertoni perche' si faccia latore con estrema urgenza al CEN delle seguenti proposte:

A) Costituire quanto prima un sito web direttamente gestito dall'AIB, che vi veicoli informazioni istituzionali (statuto e altre cose oggi nell'agenda) o comunque relative all'associazione e alla professione (inclusa l'autopubblicita' di corsi e pubblicazioni) e link ad altri siti di interesse professionale.

B) Situare il sito laddove venga individuata la sede piu' opportuna, scegliendola fra le proposte gia' ricevute e quelle eventuali che potremmo sollecitare.

C) Valutare l'opportunita' e la percorribilita' di forme di sponsorizzazione o cessione di spazi pubblicitari come forma di auto-finanziamento.

D) Affidare la gestione del sito a un nucleo ristretto di soci (valutando la possibilita' di affiancare loro anche un tecnico pagato), che filtrerebbero e coordinerebbero le proposte di "pubblicazione web" provenienti dalle sezioni regionali, dalle commissioni, dagli altri organismi dell'AIB, dai singoli soci e da soggetti esterni. Lo sforzo redazionale di preparazione e costante aggiornamento dei documenti andrebbe concordato con i soggetti "proponenti", lasciando loro, in linea di massima, gran parte del relativo carico di lavoro.

E) In futuro, se le circostanze lo rendessero possibile e opportuno, si potrebbe (con grande cautela) far evolvere il webspace AIB in direzione "federalista", permettendo e incoraggiando che sezioni e commissioni auto-organizzino un proprio sito, ospitato altrove ma opportunamente collegato (formalmente e sostanzialmente) col sito-base in modo da evitare duplicazioni e incongruita'.

F) AIB-CUR viene mantenuto e anzi rafforzato, pubblicizzandolo e facilitando l'iscrizione e l'accesso ai relativi archivi via web. Il nucleo dei gestori del web-site concorda di volta in volta coi gestori di AIB-CUR (che possono anche parzialmente coincidere) l'opportunita' per i singoli documenti di essere conservati solo come "Documenti AIB-CUR" (in genere), solo in formato HTML (qualche volta), oppure in parallelo nei due formati (opzione piu' impegnativa e rischiosa e quindi da ridursi al minimo). Si studiano altre forme di "intreccio" fra AIB-CUR e Website.

G) I soggetti (enti e persone) che si erano proposti di ospitare il website AIB ma non sono stati prescelti (ma, ovviamente, non solo loro) vengono comunque incoraggiati a collaborare , creando link dai loro siti al nostro e in altri modi da studiare. Parimenti noi potremmo collaborare con loro ricambiando il linkaggio o partecipando come consulenti o patrocinatori a loro progetti. Tutti i progetti web sparsi nel mondo collegati in qualsiasi modo con l'AIB dovrebbero comunque essere raggiungibili dal website AIB.

H) I siti web altrui che non volessero limitarsi ad un link ma preferissero ospitare localmente un "Documento AIB-CUR" o comunque un documento AIB, dovrebbero impegnarsi a fornire una serie di garanzie da stabilire accuratamente. A maggior ragione (e con ancora maggiori garanzie) se invece del formato originale volessero ospitarne una nuova "edizione" (ad esempio HTML invece che e-mail) a loro cura o a cura dello stesso autore (ma sicuramente non a cura dei gestori di AIB-CUR o del Website AIB).

I) Per ridurre comunque i danni causati da chi non intendesse fornire le garanzie di cui al punto precedente, includere in ogni "Documento AIB-CUR" o comunque documento AIB una nota che affermi la proprieta' intellettuale di autore, editor e AIB e avverta degli obblighi (purtroppo solo morali) di chiunque lo dovesse riutilizzare o ridistribuire (non alterare, non tagliare, non lucrare, citare la fonte, etc) , includendo i necessari dati su provenienza, responsabilita', datazione, versione, etc.

Scusatemi per la forma trasandata, la lunghezza e le inevitabili lacune del progetto, che vuole essere solo un sasso nello stagno, una bozza da cui far partire la discussione, che spero vivace.


Documento 1. «AIB Notizie», 17 (2005), n. 9, p. II-III.
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A cura di Franco Nasella Ultimo aggiornamento 2010-03-02
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n17/0509doc1.htm

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