[AIB] AIB notizie 23 (2011), n. 2
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La Sezione AIB Basilicata

Luigi Catalani

Non è ancora trentenne ma ha già una bella storia alle spalle. La sezione Basilicata dell'AIB è nata nel 1983 (fino a quell'anno i soci lucani aderivano alla sezione pugliese) grazie soprattutto all'impegno di Luigi Forenza, l'allora Soprintendente ai beni librari della Regione Basilicata (figura purtroppo poi scomparsa dall'organigramma dell'ente), che fu presidente della sezione lucana dal 1983 al 1987: anni importanti, in cui furono organizzati convegni, mostre, giornate di studio e numerosi corsi di formazione e aggiornamento professionale rimasti ben impressi nella memoria di tanti bibliotecari lucani.

Negli anni successivi si sono alternati alla guida della sezione colleghi di spessore umano e professionale, come Domenico Mauro, Rocco Rubino e Maria Nicoletta Riviello, eletta una prima volta negli anni '90 e poi rieletta a distanza di sei anni, in seguito ad un periodo di ridimensionamento del numero dei soci e delle attività, coinciso con il doppio mandato di Roberto Linzalone. Gli ultimi due comitati esecutivi regionali hanno lavorato per rafforzare il ruolo della sezione, riuscendo nell'impresa di attrarre nuovi associati e riconquistare una buona visibilità sul territorio. In particolare, il CER uscente lascia in eredità il record storico di iscritti (66), che è anche il frutto dell'instaurazione di un clima di confronto sereno e costruttivo all'interno della variegata comunità bibliotecaria locale, di un generale consolidamento dei rapporti con gli Enti locali e con le principali istituzioni bibliotecarie del territorio e soprattutto di una serie di attività che hanno riscosso un generale consenso anche da parte di colleghi provenienti da altre regioni.

Negli ultimi anni, la sezione ha operato su più fronti. A livello istituzionale, ha consolidato i rapporti con le principali istituzioni bibliotecarie del territorio (le due biblioteche provinciali di Potenza e di Matera, la Biblioteca Nazionale di Potenza, la Biblioteca interdipartimentale dell'Università di Basilicata, la Biblioteca del CNR), ognuna delle quali ha ospitato una o più iniziative dell'AIB Basilicata e ha intensificato i rapporti con i principali enti locali presenti sul territorio: le province di Potenza e di Matera e il CNR hanno, infatti, patrocinato e co-finanziato le iniziative dell'AIB Basilicata ospitate nelle rispettive biblioteche, mentre il Comune di Potenza ha concesso il patrocinio ad una recente iniziativa di aggiornamento professionale. Un capitolo a parte merita il rapporto, piuttosto problematico, con la Regione Basilicata, da cui è lecito e auspicabile attendersi in futuro uno sforzo maggiore nei confronti della comunità bibliotecaria lucana. In termini finanziari, il principale ente territoriale ha infatti limitato il proprio sostegno al contributo annuale ordinario, piuttosto modesto, assegnato all'AIB Basilicata così come a tutte le altre associazioni culturali attive sul territorio regionale. Più volte, il CER ha sollecitato l'intervento degli uffici preposti dell'Ente per sostenere varie iniziative, come la partecipazione dei bibliotecari lucani al congresso mondiale IFLA svoltosi nel 2009 a Milano, oppure il recente ciclo di incontri di aggiornamento professionale, senza ricevere purtroppo riscontri positivi. D'altro canto, va registrato l'apprezzabile tentativo, da parte della stessa Regione, di relazionarsi con l'AIB Basilicata in modo più costruttivo e coordinato attraverso l'invito a contribuire alla stesura della nuova legge regionale sui beni e le attività culturali. Poiché l'attuale legge regionale che disciplina i servizi di pubblica lettura risale al 1980, si capisce bene che si tratta di un'occasione attesa da anni, di uno snodo cruciale per il futuro sviluppo delle biblioteche lucane: per questo motivo, l'AIB Basilicata, riconosciuto come affidabile interlocutore in materia, ha dato, e continuerà a dare fino all'approvazione della nuova "legge quadro", il proprio contributo in termini di osservazioni e di raccomandazioni, per far sì che il nuovo dispositivo di legge sia allineato con le più avanzate e aggiornate norme emanate a livello nazionale.

L'aspetto sul quale la sezione ha concentrato da sempre, e in particolare negli ultimi anni, i suoi sforzi è l'aggiornamento professionale dei propri associati. Dal 2006 al 2010, l'AIB Basilicata ha ospitato numerose personalità del mondo bibliotecario (Rosa Maiello, Claudio Leombroni, Claudio Gamba, Anna Maria Mandillo, Raffaele De Magistris, Aldo Pirola) che si sono confrontate con i colleghi lucani su alcuni dei temi più attuali della professione: la gestione delle risorse elettroniche, la cooperazione bibliotecaria, la professione bibliotecaria, la ridefinizione dei servizi bibliografici nazionali, la formazione del bibliotecario e la preparazione a IFLA 2009. Nel 2009 la sezione ha ospitato Klaus Kempf, che ha condotto un corso sulla biblioteca digitale e ha visitato le principali biblioteche della regione, secondo una prassi consolidata di cortesia e ospitalità. Nel 2010, infine, la Sezione ha deciso di operare un salto di qualità per quanto riguarda la formazione dei bibliotecari, organizzando un vero e proprio corso di aggiornamento professionale a pagamento, a condizioni privilegiate per gli associati AIB, sui principali aspetti della catalogazione, secondo i più recenti criteri e standard nazionali e internazionali, articolato in tre moduli:

I tre moduli del corso hanno previsto una verifica e valutazione finale dei partecipanti, i quali hanno ricevuto un attestato di partecipazione e superamento della prova. Il corso ha potuto contare sul sostegno finanziario delle province di Potenza e di Matera, che hanno contribuito alle spese, e sul patrocinio del Comune di Potenza. È stato inoltre organizzato un seminario gratuito di aggiornamento professionale sul tema "Gli archivi istituzionali e le riviste in accesso aperto: aspetti gestionali ed esempi applicativi dell'Open Access", con la partecipazione, tra gli altri, di Gino Roncaglia: un'occasione per approfondire un tema di estrema attualità, ma anche per conoscere e promuovere ArchEnviMat-prints, il primo archivio aperto istituito sul territorio regionale, presso il CNR - Area di ricerca di Potenza. In questo come in altri casi, la sezione ha potuto contare sulla disponibilità di alcuni suoi associati, che hanno messo a disposizione dei propri colleghi la propria esperienza e competenza, in un'ottica di condivisione e di collaborazione particolarmente apprezzata. Per quanto riguarda la promozione della lettura presso le giovani generazioni, va registrato uno stallo sul fronte delle iniziative legate al progetto Nati per leggere, che andrebbero riprese e rilanciate puntando ad un coordinamento più efficace da parte dei bibliotecari lucani, il cui ruolo è stato ridimensionato su questo fronte dall'attivismo dei pediatri, mentre merita di essere segnalato il successo dell'evento didattico Orienteering in biblioteca, dedicato alla pedagogia dell'orientamento spaziale, sviluppato nei meandri della Biblioteca Provinciale di Matera, con il supporto dell'AIB Basilicata.

Nell'immediato futuro, la sezione lucana sarà chiamata a svolgere un ruolo ancora più incisivo per quanto riguarda la salvaguardia e lo sviluppo delle biblioteche lucane, in particolare delle biblioteche comunali, il cui destino appare inestricabilmente legato allo sviluppo del Polo lucano SBN che, dopo una falsa partenza, è finalmente nato nel 2005 e negli ultimi tempi ha visto crescere esponenzialmente il numero delle biblioteche aderenti; esse possono condividere un catalogo elettronico piuttosto consistente, frutto del lavoro di catalogazione svolto dal personale delle due biblioteche storiche della regione, le biblioteche Provinciali di Matera e di Potenza, che godono del diritto di deposito legale delle pubblicazioni regionali, e della Biblioteca Nazionale di Potenza, sganciatasi nel frattempo dal Polo SBN napoletano. A questo proposito, un contributo significativo l'ha offerto un gruppo di giovani esperti di catalogazione, i cosiddetti "atipici", una risorsa preziosissima per le nostre strutture depauperate di fondi e di personale, ma anche per la stessa sezione lucana dell'AIB, visto che, per la prima volta, alcuni di loro sono stati eletti all'interno del nuovo CER, cui va l'augurio per un fruttuoso lavoro a sostegno della nostra associazione e della nostra professione.

luigicatalani@gmail.com


CATALANI, Luigi. La sezione AIB Basilicata «AIB notizie», 23 (2011), n. 2, p. 4-5

Copyright AIB 2011-05 ultimo aggiornamento 2011-05-13 a cura di Ilaria Fava
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