[AIB] AIB notizie 23 (2011), n. 4
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La sezione AIB Trentino-Alto Adige

Eusebia Parrotto

La sezione AIB del Trentino-Alto Adige conta oggi 96 associati persona e 19 soci ente. La stragrande maggioranza degli associati proviene dalla provincia di Trento, ma la ragione è facilmente comprensibile: in provincia di Bolzano è molto attivo e conta un gran numero di iscritti il Bibliotheksverband Südtirol (BVS), associazione che unisce le biblioteche e i bibliotecari del Sudtirolo e che inoltre fornisce numerosi e diversificati servizi alle biblioteche.

Esaminiamo ora da vicino la particolare articolazione dell'AIB regionale, dovuta alla specificità storico-politica e amministrativa del territorio del Trentino Alto Adige. La provincia di Bolzano è infatti rappresentata, all'interno dell'Associazione, da una Delegazione, regolarmente eletta, che ha un ruolo consultivo e di collaborazione nei confronti del CER. Ciò è particolarmente importante per la vita dell'associazione regionale, anche perché una parte consistente dell'attività, riguardante in particolar modo la formazione dei bibliotecari, si svolge in provincia di Bolzano. Grazie alla forte sensibilità dell'amministrazione provinciale di Bolzano e del BIS (Sistema Biblioteche della Provincia di Bolzano - da non confondere con il BISON - Bibliotheken Südtirol On-line, il catalogo online delle biblioteche di lingua tedesca) infatti, si propone ogni anno un ricco e articolato programma di formazione e aggiornamento, la cui predisposizione è affidata all'AIB regionale, con specifico finanziamento. Sono nate in questo modo, negli ultimi due anni, le due edizioni del ciclo: "Affinare i ferri del mestiere". Una serie di incontri formativi che hanno toccato tutti i punti salienti della professione del bibliotecario: incontri con autori, viaggi di studio, appuntamenti dai contenuti più tecnici come la catalogazione, con uno sguardo anche sul futuro delle biblioteche. La formazione e l'aggiornamento dei bibliotecari impegna molto anche sul fronte trentino, dove molte attività di aggiornamento si svolgono in collaborazione con l'Ufficio per il Sistema Bibliotecario Trentino della Provincia autonoma di Trento. Ma non è solo sulla formazione che si concentra l'attività dell'AIB regionale.

Una grande attenzione è rivolta alla comunicazione del lavoro delle biblioteche, alla realizzazione di iniziative il più possibile aperte al pubblico finalizzate alla conoscenza dei servizi bibliotecari sul territorio. Interessante e apprezzata è stata la realizzazione della "Bibliomappa", promossa dal CER 2005-2008 (Presidente Rodolfo Taiani) e riproposta dal CER successivo (Presidente Paola Brocero) con tutti gli aggiornamenti. Si tratta di una mappa della città (da un lato) e della provincia (dall'altro lato) di Trento, in cui sono indicate tutte le biblioteche, pubbliche, private e specialistiche, presenti sul territorio. Un quadro d'insieme notevole che dà conto di una presenza capillare sul territorio (124 le biblioteche e le loro articolazioni segnalate sul territorio provinciale, a cui si aggiungono le 60 della sola città di Trento). Altra pubblicazione interessante per la sua facile possibilità di diffusione anche fra gli utenti più piccoli è l'opuscolo "Prima delle classi (Dewey): dieci consigli utili per sopravvivere in biblioteca (e al bibliotecario)" ideato e realizzato dal bibliotecario Edoardo Tomasi, con il patrocinio dell'AIB e di cui la sezione ha acquistato 100 copie da distribuire gratuitamente nelle occasioni di scambio con le altre sezioni e gli associati. Uno strumento utile, informale e simpatico per diffondere l'uso consapevole della biblioteca e le sue minime regole di convivenza, che ha riscosso un buon successo sia a Trento che a Bolzano.

Fra le attività di maggior successo, che vengono riproposte con costanza ogni anno, vi sono i viaggi di istruzione: la Fiera internazionale del libro per ragazzi di Bologna è una meta ormai fissa, mentre negli ultimi anni sono state organizzate visite alle più significative biblioteche italiane: le biblioteche comunali di Pistoia, Pesaro, Prato, Bologna, Genova, ma anche alcune specialistiche come la Biblioteca di Scienze sociali di Firenze e la Bibliomediateca dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma. Altre mete interessanti sono state la Fiera della piccola e media editoria "Piùlibripiùliberi" di Roma e la Fiera del libro di Torino. Nel mandato 2011-2013, il CER del Trentino Alto-Adige è chiamato al confronto su alcuni temi di grande importanza. Primo fra tutti la nuova "Disciplina delle attività culturali" (L.P. 3 ottobre 2007, n. 15), della quale si attende l'imminente uscita del regolamento di attuazione, che sarà il nuovo punto di riferimento normativo per l'attività delle biblioteche attive sul territorio provinciale.

Altro campo di azione di grande importanza, che interessa il futuro anche prossimo delle biblioteche trentine, riguarda le nuove forme di gestione associata dei servizi, fra cui anche le biblioteche, in conseguenza della riforma istituzionale di recente introduzione in Provincia, che favorisce le forme aggregate di gestione politica, tecnica e amministrativa dei servizi. Non ultima è l'azione di vigilanza e promozione di buone pratiche nel campo dell'esternalizzazione dei servizi bibliotecari, modalità di gestione che sempre più si sta affermando in regione: l'attenzione dell'AIB è volta alla tutela sia della professione del bibliotecario che della qualità del servizio offerto al pubblico.

eusebia.parrotto@gmail.com


PARROTTO, Eusebia. La sezione AIB Trentino-Alto Adige «AIB notizie», 23 (2011), n. 4, p. 10-11

Copyright AIB 2011-09 ultimo aggiornamento 2011-09-20 a cura di Ilaria Fava
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n23/0401.htm3

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