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Rapporto AIB 2003

a cura di Marco Cupellaro


Indice

1. Panoramica generale

1.1 Premessa: un anno di avvicendamento negli organi di governo
1.2 L'Associazione: una visione sintetica
1.3 Un nuovo metodo di "governo" per l'"Associazione-rete"
1.4 Verso una nuova organizzazione delle strutture centrali
1.5 I soci


2. Attività a livello nazionale

2.1 La biblioteca
2.2 Le aree di intervento delle neo-istituite divisioni
2.2.1 Eventi nazionali
2.2.2 Editoria
2.2.3 Relazioni internazionali
2.2.4 Legislazione
2.2.5 Comunicazione
2.2.6 Professione e lavoro
2.2.7 Formazione
2.2.8 Finanze ed economia

3. Attività delle Sezioni regionali

3.1 Abruzzo
3.2 Basilicata
3.3 Calabria
3.4 Campania
3.5 Emilia - Romagna
3.6 Friuli - Venezia Giulia
3.7 Lazio
3.8 Liguria
3.9 Lombardia
3.10 Marche
3.11 Molise
3.12 Piemonte
3.13 Puglia
3.14 Sardegna
3.15 Sicilia
3.16 Toscana
3.17 Trentino - Alto Adige
3.18 Umbria
3.19 Valle d'Aosta
3.20 Veneto


4. Attività delle commissioni nazionali e dei gruppi di lavoro

4.1. Commissioni nazionali
4.1.1 L'attività delle commissioni in scadenza
4.1.2 La costituzione delle nuove commissioni

4.2. Gruppi di lavoro
4.2.1 L'attività dei gruppi di lavoro in scadenza
4.2.2 La costituzione dei nuovi gruppi di lavoro

1. PANORAMICA GENERALE

1.1. Premessa: un anno di avvicendamento negli organi di governo

Il fatto saliente dell'anno 2003 è stato l'avvicendamento nelle cariche istituzionali.
Le elezioni degli organi sociali segnano generalmente una fase di grande creatività all'interno dell'Associazione. Non solo, infatti, esse portano con sé avvicendamenti o rinnovi degli incarichi, delle commissioni e dei gruppi. Soprattutto è l'intenso dibattito interno che precede e che segue le elezioni, che quest'anno ha visto un confronto di persone e programmi particolarmente vivace, a costituire un momento importante di riflessione sulla visione e le strategie dell'Associazione. Quest'anno, sebbene le elezioni si siano svolte a giugno, il dibattito interno è stato talmente intenso da proseguire anche dopo la costituzione dei nuovi organi sociali, con ricadute molto importanti, in termini di sintesi delle diverse posizioni, sia sul programma politico del CEN sia sulle relazioni tra CEN e Sezioni e sulle attività del CNPR.
I risultati di questa fase, e di questo lavoro a più livelli, si sono tradotti nella redazione di un documento di linee programmatiche per il triennio che, diversamente dal passato, è stato il frutto, sofferto ma proprio per questo più ricco in termini di sintesi, di un complesso processo di riflessione e condivisione all'interno del CEN e tra CEN e CNPR, che si è protratto fin nel 2004. L'output di questo processo è -- anche questo un precedente assoluto -- un documento analitico, creato appositamente per il web, e presentato ai soci in occasione dell'assemblea di primavera, che attraverso l'ipertestualità intende valorizzare ed esprimere in modo tangibile il metodo della condivisione e le proprie caratteristiche di "work in progress", redatto per essere "agito" più che semplicemente letto e messo agli atti, e dunque suscettibile di ulteriori evoluzioni nel corso dell'anno.
Il dibattito cui si è fatto cenno ha stimolato e stimola tuttora una riflessione sulle diverse possibili visioni dell'Associazione: riflessione che il presente rapporto intende facilitare, offrendo qualche elemento conoscitivo utile a cogliere le caratteristiche salienti della presenza dell'Associazione nell'attuale contesto delle biblioteche e, ampliando ulteriormente l'ottica, nella "società della conoscenza" di cui le biblioteche fanno parte.


1.2 L'Associazione: una visione sintetica

In un modello estremamente semplificato, l'AIB è un sistema che utilizza risorse finanziarie umane e tecniche per svolgere attività ed erogare servizi coerenti con i propri compiti istituzionali.
Dal lato delle risorse la componente strategica è sicuramente legata a fattori immateriali, primi fra tutti la rete di relazioni umane costituita dai soci e dagli altri soggetti con cui l'Associazione -- e i soci -- sono in contatto, il "senso di appartenenza" dei soci, le motivazioni che li spingono a rinnovare la propria iscrizione e a partecipare alle attività associative, le loro capacità professionali e relazionali, l'immagine e l'autorevolezza di cui gode l'associazione all'esterno.
A questo potenziale umano si affianca un potenziale economico che è misurato dalle entrate e uscite finanziarie dell'Associazione di competenza dell'anno.
In estrema sintesi, le entrate a oggi sono costituite dalle quote sociali, dalla vendita di spazi espositivi negli eventi AIB (soprattutto Bibliocom) e di pubblicità (nell'Agenda e in AIB Notizie), da vendita di libri, abbonamenti al Bollettino AIB e altre attività (corsi, partecipazione a progetti europei etc.) e infine da contributi pubblici.
Le uscite, a livello nazionale, consistono nelle spese necessarie per mantenere gli organi istituzionali, la sede nazionale, le strutture di segreteria e dal 2004 delle divisioni, per erogare i servizi della biblioteca, per il funzionamento di commissioni e gruppi di lavoro, per produrre il pacchetto base di prodotti d'informazione istituzionale e di comunicazione interna (AIB Notizie, AIB-WEB e Agenda) e di prodotti editoriali (Bollettino AIB) offerti gratuitamente ai soci o in abbonamento ai non soci, nonché per realizzare altri prodotti editoriali (a pagamento sia per soci che per non soci), per l'organizzazione di Bibliocom e degli altri eventi nazionali, per il funzionamento dell'Osservatorio lavoro e per l'erogazione di corsi e altri servizi (offerti a pagamento a soci e non).
Per quanto riguarda le sezioni, ad esse il nazionale trasferisce il 40 % delle quote sociali in proporzione ai rispettivi iscritti. Tale trasferimento finanzia le attività e il mantenimento delle sezioni, che, al contrario del nazionale, godono ancora, tendenzialmente, di un avanzo "strutturale", probabilmente in via di riduzione via via che il modello di autonomia e decentramento delle attività sul territorio andrà a regime. Le sezioni inoltre dispongono di entrate proprie, derivanti dalla partecipazione a progetti europei, dall'organizzazione di corsi a catalogo o su commessa di un ente, dalla vendita di pubblicità etc.). Con tali entrate le Sezioni pagano le proprie strutture e il funzionamento dei propri organi istituzionali, finanziano progetti, eventi, iniziative di comunicazione verso i propri soci etc.
In sintesi, dunque, l'AIB utilizza in primo luogo le entrate istituzionali per erogare gratuitamente i servizi base ai soci e offre poi servizi a pagamento, a soci e non soci, coerenti con le proprie finalità istituzionali.
L'Associazione Italiana Biblioteche è una realtà complessa e multiforme. Qui di seguito ecco alcuni indicatori di performance di questo modello estremamente semplificato. (Maggiori dettagli sulle singole attività verranno forniti nei paragrafi successivi.)
L'AIB nel 2003 ha avuto un conto economico di 952.000 euro.
I soci a fine anno erano 4401, di cui 3.538 persone e 863 enti. Il 95 % dei soci è costituito da bibliotecari o da biblioteche, mentre la parte restante è rappresentata da studenti o da altri soggetti -- persone o organizzazioni -- che, pur non essendo bibliotecari, hanno relazioni professionali, commerciali o culturali con il mondo delle biblioteche.
Le quote sociali versate dai soci rappresentano il 28 % delle entrate dell'Associazione. Se si sommano i contributi ricevuti, le entrate istituzionali salgono a 300.000 euro circa.
Ma la presenza dell'AIB nel panorama bibliotecario e culturale italiano non si esaurisce in questi dati, pur importanti.
L'AIB è uno dei due principali editori italiani di biblioteconomia, con un catalogo di 148 titoli e ricavi (tra vendite e pubblicità) di circa 180.000 euro l'anno (su cui va considerato anche che "Bollettino AIB" e "AIB Notizie" vengono inviati gratuitamente ai soci).
L'Associazione organizza annualmente Bibliocom, un evento cui partecipano centinaia di espositori e migliaia di visitatori, e numerosi altri eventi sia nazionali, come la Conferenza di primavera in collaborazione con la sezione ospitante, sia regionali. Nel complesso, gli eventi pesano anch'essi per quasi il 30 % (270.000 euro circa) sulle entrate, tra vendita di spazi e pubblicità raccolta.
Possiede e gestisce la principale biblioteca italiana di biblioteconomia, nella sede di Roma, che conta 8000 volumi e 550 periodici, e un'altra collezione, minore, ma di notevole importanza regionale, gestita dalla sezione Friuli Venezia Giulia.
Eroga corsi che hanno visto quest'anno quasi 200 partecipanti (di cui circa due terzi sono soci) a livello nazionale: dato che non comprende né i partecipanti ai corsi proposti a catalogo delle sezioni, né i corsi prodotti dall'AIB per conto di enti.
Ha un'autorevole e insostituibile presenza scientifica nel settore biblioteconomico, attraverso commissioni e gruppi di studio che coinvolgono formalmente ben 65 persone -- cui va aggiunta una cerchia di collaboratori e partner -- e pubblica la principale rivista italiana di biblioteconomia con 224 abbonati a pagamento (oltre ai soci, che la ricevono gratis).
L'AIB rappresenta inoltre l'Italia nelle due principali organizzazioni internazionali del settore: la International Federation of Library Associations and Institutions (IFLA), di cui è attualmente, ex aequo con altre due associazioni di altri paesi, il principale contributore in termini finanziari (è in corso comunque una revisione del sistema delle quote da parte dell'IFLA) e ai cui comitati permanenti partecipa con 17 rappresentanti, e lo European Bureau of Library, Information and Documentation Associations (EBLIDA).
La presenza istituzionale si concretizza anche nella partecipazione diretta o indiretta all'elaborazione di politiche, come nel caso delle Linee guida di politica bibliotecaria elaborate da ANCI, UPI e Coordinamento Stato - Regioni, o al dibattito pubblico in merito a provvedimenti legislativi come la riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali.
Si tratta di un'impressionante serie di fronti aperti e in costante movimento, che non possono essere presidiati solo sulla base di risorse finanziarie ma richiedono soprattutto nuove filosofie di governo, nuovi approcci organizzativi e un personale competente e motivato. L'AIB è, e si considera sempre più, una rete di professionisti accomunati da forti motivazioni. Fra organi istituzionali nazionali e di sezione, commissioni, gruppi, incarichi ad hoc, segreteria nazionale e segreterie regionali si può stimare fra 150 e 200 il numero delle persone che dedicano una quota rilevante del proprio tempo all'Associazione: una sorta di "nocciolo duro", per la maggior parte composto da volontari e soggetto ad avvicendamento triennale, attorno al quale ruotano simpatizzanti e attivisti coinvolti spesso anch'essi fortemente in singoli progetti, o comunque in attività connesse all'Associazione.
È questo il vero capitale dell'AIB, il cui sviluppo e valorizzazione costituisce la priorità strategica su cui far evolvere l'Associazione nei prossimi anni.


1.3 Un nuovo metodo di "governo" per l'"Associazione-rete"

Nella visione dell'attuale CEN, la biblioteca come servizio d'informazione libera e di qualità ha nell'utente il suo protagonista. La capacità tecnica e manageriale dei professionisti della biblioteca è condizione e garanzia per il realizzarsi di questa visione. Affinché i professionisti siano sempre più tali devono assicurarsi la disponibilità di modalità condivise e di efficaci strumenti tecnici per la formazione e l'aggiornamento.
In questa visione, l'Associazione è e diventa sempre più una "rete" di professionisti dotati di competenze tecniche e manageriali che essi sono in grado di rinnovare continuamente. È su tale eccellenza professionale che si fonda il postulato del riconoscimento della professione al servizio di un utente che è il vero protagonista della biblioteca e che riceve servizi coerenti con una concezione della biblioteca come luogo democratico, egualitario, libero e universale di accesso alla conoscenza.
L'"Associazione-rete" ha una struttura a matrice, articolata per territorio attraverso le sezioni (a contatto più diretto con i soci) e per ambiti tematici attraverso commissioni e gruppi (a contatto più diretto con il sapere scientifico e professionale). In tal modo riesce ad adeguarsi meglio al contesto in rapido e turbinoso cambiamento. Anche lo stile e il metodo di gestione devono essere coerenti con questa nuova realtà.
Anziché puntare su logiche dirigistiche e regolamentari di tipo prescrittivo, la direzione dell'Associazione, ai suoi vari livelli, deve adottare lo stile dell'ascolto e gli strumenti della negoziazione e della condivisione della gestione.
Questa è stata in effetti la scelta compiuta dal nuovo CEN fin dalla prima fase successiva al suo insediamento, tenendo conto costantemente del parere del Consiglio dei Presidenti Regionali nelle valutazioni e nelle decisioni politicamente più rilevanti, ed elaborando volutamente il proprio programma triennale sotto forma di linee guida, di cornice nella quale collocare iniziative e attività, da declinare nei diversi contesti territoriali e professionali. In base a questa logica, ogni sezione e commissione formula e presenta il proprio programma di attività, che costituisce parte integrante del programma dell'Associazione, all'interno della cornice di coerenze generali assicurata dalle linee guida del CEN, condivise anch'esse con il CNPR.
La logica della "rete" è stata adottata anche nei rapporti con i soggetti esterni con cui l'Associazione si relaziona per perseguire obiettivi comuni. Più sotto, nel capitolo dedicato alla Professione e lavoro, si accenna alla partecipazione dell'AIB, alle iniziative promosse con le altre associazioni professionali italiane nell'ambito del CoLAP (cui l'AIB è uno dei principali partecipanti), al fine di giungere a un riconoscimento formale del ruolo delle professioni (organizzate al di fuori del vecchio sistema degli ordini) nella società italiana.
Non meno importante e gravida di conseguenze a medio e lungo termine è l'iniziativa, presa dal nuovo CEN alla fine del 2003, di aprire un tavolo di concertazione con le "associazioni sorelle" del comparto dell'informazione e della cultura, al fine di costituire una forma confederale e realizzare una serie importante di iniziative in comune (tra cui la costituzione di un'area culturale all'interno dello stesso CoLAP).
In entrambi i casi, il metodo è quello di stabilire relazioni più o meno "leggere" e flessibili con "compagni di strada", anche eterogenei come nel caso del CoLAP che comprende centinaia di associazioni molto eterogenee tra loro, in modo da perseguire efficacemente alcuni obiettivi strategici che accomunano il mondo professionale dei bibliotecari ad altre forze presenti nella società italiana.


1.4 Verso una nuova organizzazione delle strutture centrali

La logica dell'autonomia e del decentramento non riduce, ma piuttosto esalta il ruolo del centro come attore responsabile della formulazione della visione e delle strategie, della governance di processi distribuiti -- molto più complessi di quelli tipici del modello centralistico --, del controllo a posteriori, sui risultati, di tali processi, e dell'offerta di servizi che facilitino tali processi e ne valorizzino gli esiti.
Per far fronte infatti all'accresciuta entropia occorre uno sforzo supplementare di definizione delle strategie e di gestione del quadro di riferimento all'interno del quale le singole componenti declinano le scelte generali in funzione del proprio contesto. Occorre una accresciuta comunicazione tra le parti e per far sì occorrono fattori abilitanti e infrastrutture. Occorre inoltre prestare grande attenzione affinché nei diversi territori vi sia effettiva parità sia nelle opportunità che nei presupposti per poter cogliere tali opportunità: anche in questo caso occorre dunque assicurare un'offerta di servizi adeguata a ridurre i divari che altrimenti, in mancanza di interventi, tenderebbero ad accrescersi.
Inoltre, il decentramento nasce come risposta alla turbolenza e all'aumento della complessità del contesto. A tal fine occorrono al centro strutture più solide e professionali. Sono state queste considerazioni a ispirare, tra le priorità di lavoro del nuovo CEN, l'istituzione delle divisioni e il rafforzamento delle strutture della segreteria nazionale.
Le divisioni sono state istituite dal nuovo CEN, alla fine di ottobre del 2003, come settori permanenti di lavoro legati strettamente al programma politico del CEN stesso. Operano ciascuna sotto la responsabilità di un delegato del CEN e sono costituite da 4/6 componenti da lui nominati. Lavorano su impulso o su programma concordato col CEN e si coordinano con la segreteria nazionale, anche attraverso la partecipazione di quest'ultima alla loro attività.
Il CEN ha istituito le seguenti Divisioni:
  1. Relazioni internazionali (responsabile Maria Cristina Di Martino)
  2. Legislazione (responsabile Maria Cristina Di Martino)
  3. Professione e lavoro (responsabile Claudio Gamba)
  4. Formazione (responsabile Claudio Gamba)
  5. Editoria (responsabile Luisa Marquardt)
  6. Eventi nazionali (responsabile Luisa Marquardt)
  7. Comunicazione (responsabile Gabriele Mazzitelli)
  8. Finanze ed economia (responsabile Massimo Rolle)
Questa struttura ricalca, com'è naturale, la mappa delle deleghe suddivise tra i membri del CEN. Fanno eccezione alcune deleghe cui non corrispondono, almeno in questa fase, delle divisioni. Si tratta di:
Questa scelta è dovuta alla natura e alle caratteristiche del lavoro di governance e gestione che tali deleghe richiedono, oppure, nel caso dell'organizzazione, al fatto che quest'ultima delega è presidiata attraverso la struttura di segreteria nazionale.
Il CEN si è inoltre posto come obiettivo strategico il rafforzamento della segreteria nazionale, al fine di modernizzare l'erogazione dei servizi ai soci e di rendere più efficienti i processi interni di lavoro. In tale percorso hanno un ruolo cruciale l'utilizzo di soluzioni d'information technology e lo sviluppo di una cultura professionale orientata al risultato concreto e all'efficienza operativa. Poiché questi obiettivi, considerati strategici per il 2004, poggiano tutti su una valorizzazione delle risorse umane coinvolte nel cambiamento, il CEN ha deciso che alla revisione dell'organizzazione del lavoro si accompagnerà il passaggio a un regime di contratti a tempo indeterminato come soluzione "normale" per i rapporti di lavoro tra l'AIB e le persone che prestano la loro opera in modo continuativo e stabile nella segreteria nazionale. A seguito delle dimissioni del segretario nazionale Andrea Paoli, in ottobre è stato nominato al suo posto Marco Cupellaro.
Con queste decisioni il capitolo della nuova organizzazione delle strutture centrali è stato tuttavia appena aperto. Restano infatti da analizzare i fabbisogni quantitativi e qualitativi di lavoro delle neo-istituite divisioni e di conseguenza si deve definire meglio come attrezzare queste ultime in termini di risorse e come si configuri il rapporto tra le divisioni stesse e la segreteria nazionale: solo a valle di quest'analisi è possibile dunque definire fabbisogni e organizzazione del lavoro della Segreteria.
Sul piano dell'introduzione di nuove tecnologie per ridurre i carichi di lavoro e accrescere l'efficacia si deve segnalare un importante sviluppo. Nello scorcio finale del 2003 è stato ultimato lo sviluppo della banca dati dei soci, che permetterà al nazionale e alle sezioni di aggiornare e condividere gli stessi dati in tempo reale via web, eliminando il vecchio processo, macchinoso e inefficace, di scambio di elenchi dei soci tra nazionale e sezioni appunto. Ai primi del 2004 la banca dati è entrata in pre-esercizio, il che ha consentito agli utenti di produrre una serie di osservazioni e richieste di modifica di funzioni, molte delle quali sono state rilasciate ad aprile 2004. Una volta consolidato il processo di gestione tra nazionale e sezioni, è previsto che gli stessi soci possano accedere ai propri dati, modificarli e integrarli, permettendo all'Associazione di avere una nuova fonte di analisi della propria utenza e un più tempestivo ed economico canale di comunicazione diretta sia a livello nazionale che di singola sezione.
Inoltre, in occasione della campagna iscrizioni 2004 è stata introdotta la possibilità per i soci di pagare la quota d'iscrizione tramite carta di credito, che alcune decine di soci hano già utilizzato. La prospettiva a breve termine, per il 2004, è quella di rilasciare al socio stesso il pagamento online via web tramite carta di credito -- che dovrà essere integrato con la banca dati soci -- mentre, più a lunga scadenza, si pensa di offrire a soci e non soci la possibilità di acquistare online prodotti editoriali, corsi etc.

1.5 I soci


Andamento soci per sezione (2000-2003)

Sezione 2000 2001 2002 2003 Diff. % 2003-2002 Diff. % 2003-2000
             
Abruzzo 93 102 120 126 4,8 26,2
Basilicata 27 24 23 24 4,2 -12,5
Calabria 121 112 110 117 6,0 -3,4
Campania 242 227 218 252 13,5 4,0
Emilia Romagna 243 242 229 258 11,2 5,8
Friuli-Venezia Giulia 237 232 243 261 6,9 9,2
Lazio 703 639 651 631 -3,2 -11,4
Liguria 209 202 208 179 -16,2 -16,8
Lombardia 451 529 471 457 -3,1 1,3
Marche 93 90 76 91 16,5 -2,2
Molise 30 36 33 59 44,1 49,2
Piemonte 184 153 152 173 12,1 -6,4
Puglia 239 260 252 231 -9,1 -3,5
Sardegna 325 353 369 365 -1,1 11,0
Sicilia 202 206 219 204 -7,4 1,0
Toscana 397 479 485 481 -0,8 17,5
Trentino-Alto Adige 121 106 107 87 -23,0 -39,1
Umbria 70 83 68 80 15,0 12,5
Valle d'Aosta 28 39 46 40 -15,0 30,0
Veneto 313 293 303 285 -6,3 -9,8
Totale 4328 4407 4391 4401 0,2 1,7

N.B. I dati in tabella non comprendono i soci esteri e i soci amici, che per il 2003 ammontano rispettivamente a 9 e 17, per il 2002 a 6 e 53, per il 2001 a 8 e 25, per il 2000 a 10 e 19.

Soci ente e soci persona per sezione (2003)

Sezione Soci ente Diff. % 2003-2002   Soci persona Diff. % 2003-2002
           
Abruzzo 13 18,2   113 2,7
Basilicata 0 0,0   24 4,3
Calabria 14 0,0   103 -1
Campania 30 7,1   222 16,8
Emilia Romagna 68 15,3   190 5,6
Friuli-Venezia Giulia 58 5,5   203 8
Lazio 117 -3,3   514 -3,2
Liguria 26 -36,6   153 -8,4
Lombardia 112 8,7   345 -6,5
Marche 29 11,5   62 24
Molise 11 266,7   48 60
Piemonte 43 4,9   130 17,1
Puglia 46 17,9   185 -13,6
Sardegna 54 12,5   311 -3,1
Sicilia 55 -11,3   149 -11,3
Toscana 83 1,2   398 -1,7
Trentino-Alto Adige 16 -5,9   71 -21,1
Umbria 16 -11,1   64 28
Valle d'Aosta 2 -33,3   38 -11,6
Veneto 70 2,9   215 -8,1
Totale 863 2,9   3538 -1,1

Il principale elemento generale che emerge dai dati è la sostanziale stabilità del numero dei soci negli anni. Questa stabilità non è di per sé un sintomo positivo, in quanto ad essa si accompagna un insufficiente grado di rappresentatività nella professione.
Il nuovo CEN è consapevole della necessità di svolgere azioni di fidelizzazione sui soci attuali, che faccia emergere più chiaramente il valore dell'"essere soci" in termini sia di servizi che di affermazione sociale della professione. In questo senso, è oggetto di attenta riflessione da parte del CEN il fatto che ogni anno sono centinaia (nel 2003 oltre 800) i soci che non rinnovano l'iscrizione, che il ritmo delle nuove adesioni riesce a malapena a bilanciare.
Al tempo stesso, si deve constatare come il tasso di presenza dell'associazione all'interno di una professione che conta sicuramente numeri almeno doppi o tripli rispetto a quelli dei soci sia ancora insufficiente. La promozione dell'associazione all'interno della professione, e soprattutto all'interno dei segmenti "emergenti" (si pensi soltanto al fenomeno dei lavoratori "atipici), va perseguita facendo leva sia sul ruolo delle sezioni, sia sul ruolo di "promotori" degli stessi soci, se opportunamente motivati e automotivati.
In questo senso il nuovo CEN ha iniziato un percorso di cambiamento con la campagna d'iscrizioni 2004, in cui per la prima volta le sezioni hanno condiviso con il CEN degli obiettivi quantitativi d'iscrizioni sia per i soci persona che per i soci enti, mentre verso i soci è stato lanciato lo slogan "Iscriviti all'AIB. Condividi i nostri valori" ed è stata enfatizzata l'importanza del ruolo del socio AIB come promotore presso nuovi potenziali soci, anche ricorrendo a un sistema di incentivi (sotto forma di pubblicazioni AIB in regalo per chi presenta un nuovo socio). È ancora presto per fare un bilancio della campagna iscrizioni, che prevede una seconda fase in cui il ruolo delle sezioni è fondamentale. La campagna 2004 ha tuttavia già prodotto oltre 200 adesioni di nuovi soci.
Questa prima indicazione, e soprattutto il fatto che il numero dei soci rimanga sostanzialmente stabile in assenza di azioni promozionali lasciano supporre che il potenziale di crescita sia ancora elevato. Ciò vale soprattutto per gli enti, verso i quali vanno ripensati sia i servizi (strettamente legati al senso dell'"essere soci" per questo target) che probabilmente le quote d'iscrizione. Nuove iniziative sono in corso o allo studio per il 2004 anche verso i nuovi segmenti dei soci persona (studenti, "atipici" etc.).



2. ATTIVITÀ A LIVELLO NAZIONALE


2.1. La biblioteca

La biblioteca dell'AIB, biblioteca specializzata per lo studio, la ricerca e l'aggiornamento nell'ambito della biblioteconomia, continua a svolgere il ruolo di strumento informativo per il miglioramento professionale e l'aggiornamento dei bibliotecari e per la formazione di studenti di scuole e corsi di biblioteconomia.
Nel 2003 la biblioteca ha visto l'avvicendarsi di due bibliotecari, Chiara Morabito e Andrea Paoli, che hanno sostituito Francesca Servoli in maternità dal 30 giugno al 30 novembre.
Si è concluso il recupero e la catalogazione del pregresso della biblioteca che conta ora circa 8.000 volumi, mentre la collezione dei periodici italiani e stranieri conta 550 titoli di riviste, di cui 130 correnti.
I libri acquisiti per recensione e dono sono stati circa 160; sono stati effettuati 264 prestiti, ai quali va aggiunto il servizio di document delivery.
È stata donata alla biblioteca la raccolta di Giorgio De Gregori, di circa 400 volumi, che andrà a costituire un fondo a lui dedicato.
È continuato durante l'anno l'incremento delle richieste pervenute via e-mail per usufruire dei servizi di ricerca bibliografica, richiesta di informazioni a carattere generale sulla professione del bibliotecario e la sua formazione o sul mondo delle biblioteche.
Nel corso del 2003 hanno svolto e concluso il loro tirocinio presso la biblioteca Francesca Lucandri, Sabrina Cicoira e Ilaria Della Candelora: sviluppando una serie di progetti hanno permesso l'aggiornamento delle voci dei periodici posseduti dalla biblioteca e presenti su ACNP (Archivio collettivo nazionale dei periodici), avviato la pagina del servizio "Scambi & Doni" presente sul sito AIB, ordinato il materiale di "Nati per leggere" presente in biblioteca, controllato, aggiornato e corretto il posseduto dei periodici correnti della biblioteca.
Sono ancora in corso i tirocini di Francesca Ricci, di Annalisa Morisani e di Marinella Vannini: quest'ultimo dedicato alla catalogazione retrospettiva dell'intero Fondo Camerani.
Al di là del progetto specifico seguito, ogni tirocinante ha partecipato alle consuete attività della biblioteca, occupandosi dell'accoglienza degli utenti, della fornitura di informazioni bibliografiche, della gestione del servizio di prestito e dei relativi solleciti.
Durante il mese di ottobre, in vista di "Bibliocom 2003", il lavoro si è prevalentemente rivolto alla presentazione delle attività della biblioteca presso lo stand AIB: sono stati preparati depliants informativi relativi alle caratteristiche e all'attività della biblioteca, e diverse tipologie di moduli da compilare a disposizione degli utenti e del pubblico.


2.2. Le aree d'intervento delle neo-istituite divisioni

2.2.1 Eventi nazionali

Bibliocom
Dal 29 al 31 ottobre 2003 nell'ormai tradizionale sede, il Palazzo dei Congressi dell'EUR a Roma, si è svolta la quarta edizione di Bibliocom, grazie all'impegno del Comitato scientifico (L. Bellingeri, S. Fabri, G. Mazzitelli e G. Zagra) e di quello organizzatore (M.T. Natale, coadiuvata da S. Moretto e S. Cavallaro), e caratterizzata ancora una volta da un ricco e denso programma, con tanti convegni e seminari tecnici. La Svizzera è stata l'ospite d'onore con un proprio stand e i suoi bibliotecari a disposizione dei visitatori.
Nell'ambito della manifestazione si è svolto il 50º Congresso nazionale AIB con un ampio ventaglio di convegni (che hanno spaziato dagli adolescenti in biblioteca al GRIS, dai metadati per le risorse digitali all'esternalizzazione dei servizi) tra cui si rammentano: "La storia siamo noi: bibliotecari e società italiana", svoltosi il 29 ottobre con lo scopo di evidenziare la funzione e il ruolo svolto dai bibliotecari nella storia sociale e civile dell'Italia e di offrire una visione complessiva dello sviluppo storico e sociale del nostro paese attraverso i carteggi e le testimonianze dei bibliotecari; "Biblioteche d'autore: pubblico, identità, istituzioni", svoltosi il 30 ottobre per riflettere sulle esperienze più significative in Italia e in Europa riguardo alla gestione delle biblioteche d'autore e, in particolare, sulle questioni connesse alla loro acquisizione da parte di istituzioni pubbliche; "La biblioteca si mostra", convegno internazionale sulle strategie di promozione dei servizi bibliotecari svoltosi il 31.
Per la durata di Bibliocom si è tenuta la mostra "Le biblioteche: un itinerario fotografico tra edifici storici e nuove progettazioni" a cura della Sovrintendenza ai beni librari della Regione Lazio.
Si è inoltre svolta la seconda edizione dei Premi Bibliocom per le biblioteche e per chi le promuove articolati in quattro categorie: "Biblioteche in vetrina" per la migliore organizzazione degli spazi interni, sia funzionale sia negli arredi; "Biblio & Web" per il miglior sito web di una biblioteca; "Biblio & Promo" per le migliori iniziative di promozione della lettura; "Nessuno escluso" per valorizzare le iniziative a favore dell'handicap. La consegna dei premi (offerti da LDM, 3M, Gonzagarredi e Colibrì) ha regalato ai presenti un momento emozionante soprattutto se si considera la forte condivisione dell'impegno e dello sforzo congiunto della comunità professionale e quella locale per il conseguimento di obiettivi comuni.
Si sono registrati, da una parte, una flessione degli espositori della 17.a Bibliotexpo e, dall'altra, un leggero aumento dei visitatori. Queste le cifre:

Conferenza di primavera
Nei giorni 2 e 3 maggio si è svolta ad Anagni la seconda Conferenza di primavera dell'AIB, organizzata dalla Sezione Lazio, svoltasi nella cornice incantevole del medioevale Palazzo comunale. La Conferenza, in ideale continuità con il tema dell'outsourcing affrontato ad Alghero nel 2002, ha ospitato il convegno nazionale Lavorare in biblioteca: tra specificità dei servizi e atipicità degli operatori, con lo scopo di esaminare le "figure atipiche" (collaboratori, volontari, obiettori ecc.) operanti a vari livelli nelle biblioteche e i contratti con cui esse si trovano ad agire, nonché le relative problematiche implicate per l'ente e per il lavoratore; inoltre, i percorsi formativi e l'azione che da anni l'AIB e le altre associazioni conducono per il riconoscimento giuridico della professione. Non è stato trascurato l'aspetto storico-culturale grazie ai dettagliati contributi sulla realtà locale ricca di solide e antiche radici e testimonianze, e alle apprezzatissime visite che hanno completato il programma.


2.2.2 Editoria

Bollettino AIB
Il "Bollettino AIB", diretto da Giovanni Solimine, ha continuato, quale rivista trimestrale di biblioteconomia, dedicata alla ricerca e all'approfondimento di temi e dinamiche del settore, a contribuire alla crescita professionale mediante l'offerta di un'ampia gamma di articoli originali, rassegne, note brevi, documenti di particolare rilievo, recensioni e segnalazioni, oltre alla bibliografia corrente Letteratura professionale italiana, che hanno abbracciato il complesso dei servizi bibliotecari, documentari e informativi. Molto apprezzata anche la versione online.
Scorrendo i sommarî risulta che ampio spazio è stato dedicato a tematiche di grande attualità e interesse, molte delle quali legate alla rapida evoluzione e diffusione delle tecnologie e al loro effetto sulla pratica professionale (risorse elettroniche, metadati, FRBR etc.), ma anche a panorami delle realtà bibliotecarie (Finlandia e Slovenia) o a temi spinosi come la riforma dei beni culturali. Ciononostante l'attività pare risentire in alcuni casi - forse per stanchezza o eccessivo carico di impegni di qualche componente -, di una non soddisfacente copertura di temi (per esempio, risultano assenti le biblioteche per ragazzi o presenti in modo non significativo le scolastiche). Un dato sicuramente positivo è la crescita del Rapporto sulle biblioteche, al punto che merita di essere pubblicato a sé (anche per non sottrarre eccessivo spazio a una pluralità di contributi sul trimestrale). Il Rapporto potrebbe costituire un importante appuntamento annuale di riflessione e informazione sullo stato delle biblioteche e della professione bibliotecaria in Italia.

"AIB notizie"
L'anno 2003 ha rappresentato per la redazione di "AIB Notizie" una conferma della impostazione e delle scelte operate l'anno precedente, con il nuovo direttore Giuliana Zagra e un rinnovo significativo del Comitato di Redazione.
L'impianto dato alla rivista fondato sostanzialmente su alcune tipologie fisse (rubriche - articoli di approfondimento - speciali dossier) si è consolidato, allargando ulteriormente la cerchia dei collaboratori, alcuni dei quali anche dalle biblioteche internazionali (si vedano gli articoli dal Mali, dalla Colombia e dagli Stati Uniti) consentendo una programmazione di medio termine che, per quanto possibile, da più respiro al lavoro.
Uno degli obbiettivi che ci si era posti e che si può considerare centrato è quello della attualità delle informazioni legate a eventi significativi per l'Associazione e la comunità dei bibliotecari: a questo proposito ricordiamo lo speciale della Commissione Ragazzi (3/2003) uscito con fascicolo separato in occasione della Fiera del libro per ragazzi di Bologna e lo speciale Piemonte realizzato in concomitanza della Fiera del libro di Torino (4/2003). In particolare, la numerosa e tempestiva adesione di collaborazioni che si sono sviluppate intorno ai dossier di IFLA 2003 (9-10/2003 con 14 contributi) e di Bibliocom 2003 (11/2003 con 10 contributi), ha permesso di realizzare degli inserti molto ampi, nei mesi immediatamente successivi agli eventi. Per inciso riguardo a Bibliocom si è mantenuto nel corso del 2003 anche l'impegno di dare visibilità a tutti i progetti, al di là dei vincitori, presentati dalle biblioteche nelle diverse sezioni dei Premi di Bibliocom 2002. Tutti i progetti infatti sono stati descritti in tre speciali (2, 7, 8/2003).
Tempestività e adesione nelle collaborazioni si è espressa anche quando all'indomani della dolorosa scomparsa di Giorgio De Gregori si sono raccolte, su invito della redazione, numerose e affettuose testimonianze con cui si è realizzato un numero di omaggio dedicato allo storico bibliotecario (7/2003), confermando come, in linea generale AIB Notizie si configuri in occasione di eventi o fatti significativi per l'Associazione, come un importante strumento di raccolta e veicolo di partecipazione e di identità.
Una linea di sviluppo interessante è stata anche quella della apertura alle altre associazioni professionali come l'ANAI che si è avuto modo di ospitare sulle pagine di AIB Notizie (6/2003) e con la quale continua la collaborazione anche nell'anno in corso.
Infine centrale rimane il rapporto con i CER regionali che è proseguito anche nel corso del 2003 con 4 speciali (Trentino Alto Adige - Piemonte - Sicilia - Abruzzo) e con il CEN per il quale è stata istituita una rubrica fissa -- Finestra CEN -- curata di volta in volta da uno dei membri del Comitato esecutivo nazionale e che potrà essere in linea di massima mensile. La cura della versione elettronica della rivista è stata assicurata anche quest'anno da Franco Nasella.

Edizioni AIB
Nel 2003 sono uscite 13 novità (più avanti elencate), di cui tre volumi realizzati dalle sezioni e uno in coedizione, e la nuova serie delle guide bibliografiche "Nati per leggere", confermando nel complesso un trend positivo.
La puntuale pubblicazione degli atti dei convegni di Ferrara ("Conservare il '900") e di Pescara è diventata un appuntamento molto apprezzato tanto dai lettori quanto dagli enti che promuovono gli ormai tradizionali convegni.
  1. La storia delle biblioteche: temi, esperienze di ricerca, problemi storiografici, Convegno nazionale, L'Aquila, 16-17 settembre 2002, a cura di Alberto Petrucciani e Paolo Traniello; premessa di Walter Capezzali.
  2. IFLA. AIB. Linee guida per i servizi multiculturali nelle biblioteche pubbliche, a cura della Commissione nazionale Biblioteche pubbliche; testi di Lucia Bassanese, Domenico Ciccarello, Paolo Messina, Chiara Rabitti; traduzione italiana del documento IFLA Multicultural communities: guidelines for library services, a cura di Alberta Dellepiane e Adriana Pietrangeli.
  3. Authority control: definizione ed esperienze internazionali: atti del convegno internazionale, Firenze, 10-12 febbraio 2003 / a cura di Mauro Guerrini e Barbara B. Tillett, con la collaborazione di Lucia Sardo. Firenze: Firenze University Press
  4. Giorgio de Gregori. La mia vita tra le rocce e tra i libri. Con la collaborazione di Andrea Paoli; presentazione di Alberto Petrucciani.
  5. Andrea Paoli. "Salviamo la creatura". Protezione e difesa delle biblioteche italiane nella seconda guerra mondiale. Con saggi di Giorgio De Gregori a Andrea Capaccioni. Presentazione di Mauro Guerrini.
  6. Fast library, slow library : biblioteche provinciali e statali nella società dell'informazione : VI convegno nazionale, Pescara, 26-27 settembre 2002 : atti / a cura di Dario D'Alessandro.
  7. Conservare il Novecento: oltre le carte: Convegno nazionale, Ferrara, Salone internazionale dell'arte del restauro e della conservazione dei beni culturali e ambientali, 5 aprile 2002: atti, a cura di Maurizio Messina e Giuliana Zagra. Roma: AIB, 2003. 144 p. ISBN 88-7812-106-1.
  8. Biblioteche scatenate: biblioteca, carcere e territorio: Atti del convegno nazionale, Sassari, Camera di commercio, 28-29 marzo 2003, a cura di Carla Contini; con la collaborazione di Daniela Diana. Cagliari: AIB, Sezione Sardegna.
  9. La biblioteca nel Web. Tecniche e strategie per un sito Internet di qualità. Atti del seminario Rozzano (MI), Centro Culturale Cascina Grande 28 giugno 2002. A cura di Stefano Parise, con la collaborazione di Massimiliano Spinello. Milano: AIB Sezione Lombardia.
  10. Giornate di confronto A.I.B. - A.N.A.I. 2 e 3 giornata (2001-2002). Trieste: AIB Friuli Venezia Giulia, ANAI Friuli Venezia Giulia.
Inoltre i nn. 22, 23 e 24 dell'"ET: Enciclopedia tascabile" (AIB, distribuz. Bibliografica):
Anche per il 2003 l'attività è stata possibile grazie all'impegno del direttore, Alberto Petrucciani, dei curatori delle collane (Luigi Crocetti per "ET", Vilma Alberani per "Rapporti AIB" e "AIB formazione") e di Maria Teresa Natale, con la collaborazione, per l'attività di vendita delle pubblicazioni, di Irene Zagra e del magazziniere Luigi Francione.


2.2.3 Relazioni internazionali

Il nuovo CEN, nella prospettiva di un crescita del ruolo di rappresentanza professionale della nostra associazione, ha definito come obiettivi programmatici:
  1. l' incremento dell'attività di presidio negli organismi professionali comunitari ed internazionali;
  2. l'incremento della partecipazione dell'Associazione al dibattito scientifico internazionale, alle partnership progettuali;
  3. il rafforzamento delle sinergie con associazioni professionali settoriali straniere;
  4. il miglioramento dell'informazione ai soci sull'attività internazionale associativa.
La consapevolezza della complessa articolazione degli impegni richiesti al CEN e la conseguente scelta di una gestione collegiale che favorisca e supporti una ripartizione di responsabilità tra i suoi membri, ha portato alla istituzione di strutture operative settoriali, le divisioni.
In conformità con il modello scelto, nella divisione Relazioni internazionali sono confluite competenze ed esperienze diverse: dei delegati AIB negli Standing Committees IFLA, dei rappresentanti AIB negli organismi internazionali di cui è membro (EBLIDA, Scudo Blu), in stretta cooperazione con i redattori della stampa associativa. Alla crescita della presenza AIB e del suo ruolo di rappresentanza professionale all'interno dei diversi organismi comunitari e internazionali, infatti, è funzionale la capillarità e la concretezza dell'informazione ai soci, informazione e documentazione come servizio, ma anche come occasione di scambio e di potenziamento della partecipazione. Le pagine web, in particolare, sono state arricchite di contributi e documenti e lavoriamo per la loro costante implementazione.
L'AIB si è proposta come ospite del Midterm meeting della sezione MLA, svoltosi a febbraio del 2004 presso la BNCR, e ha altresì proposto, con successo, la candidatura di Igino Poggiali al Free Access to Information and Freedom of Expression (FAIFE) Committee: la filosofia che ha ispirato queste decisioni è stata quella di ricercare occasioni di rilievo per rafforzare i contatti con gli organi di governo dell'IFLA e per incrementare la partecipazione la dell'associazione al dibattito scientifico internazionale.
L'esperienza capitalizzata negli anni attraverso la presenza nelle partnership progettuali nell'ambito dei programmi di azione comunitaria, ha consentito di ampliare e diversificare le linee d'intervento, in particolare attraverso il progetto ABSIDE, che estende il campo di applicazione del precedente progetto CREMISI alle biblioteche pubbliche, ai centri di documentazione, agli sportelli lavoro, si vuole sottolineare il ruolo della biblioteca, sia come spazio fisico che come ambiente virtuale, come agente attivo nei percorsi di e-learning.
L'AIB ha proseguito le attività previste dal progetto Minerva (cooperation agreement), cui aveva aderito nel 2002, con l'obiettivo di sviluppare collaborazioni finalizzate all'offerta di servizi e prodotti per i soci.
Nella medesima prospettiva, arricchire e diversificare i servizi ai soci, si è deciso di avviare all'inizio del 2004 la sperimentazione di un servizio di documentazione europea per la europrogettazione in collaborazione con EUCGroup Consulting. La sperimentazione prevede l'invio di una newsletter ad un campione di soci per verificare, attraverso un feedback, la validità del servizio offerto e le possibili linee di sviluppo.


2.2.4 Legislazione

Per dare concretezza all'obiettivo programmatico di presidiare l'attività legislativa di enti ed istituzioni al fine di portare il contributo associativo nelle scelte di politica bibliotecaria il CEN ha istituito, attraverso il responsabile della divisione, l'Osservatorio Legislazione, una struttura operativa in cui confluiscono esperienze e competenze professionali diverse per monitorare i diversi comparti. L'osservatorio, oltre ad avvalersi di risorse interne all'Associazione, é aperto alla cooperazione con professionisti"esterni". Molti i temi "caldi" che, nell'ultimo semestre, hanno sollecitato, imposto l'impegno costante del gruppo: il Codice dei Beni culturali (il cosiddetto codice Urbani), il Decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3: Riorganizzazione del Ministero per i Beni e le attività Culturali; la procedura d'infrazione avviata nei confronti dell'Italia dalla Comunità Europea (2003/2199) in merito al "diritto di prestito pubblico".
Per quanto riguarda il Codice e la Riforma del MiBAC, data la trasversalità delle tematiche che si inscrivono nella più generale politica culturale italiana, la divisione ha operato in stretta collaborazione con le altre associazioni di categoria: attraverso appelli, lettere alle istituzioni, eventi di sensibilizzazione si è inteso portare all'attenzione delle delle istituzioni il punto di vista dei tecnici, troppo spesso inascoltati. L'AIB è stata invitata ad una audizione presso la VII Commissione Cultura della Camera dove i primi giorni del 2004 ha presentato proposte di emendamenti all'articolato.
All'inizio del 2004 è stata inoltre impostata la campagna a sostegno della gratuità del prestito. Di concerto con la Presidenza e con la Divisione comunicazione, la Divisione legislazione, attraverso i documenti istruiti e prodotti (lettera alle istituzioni, appello alla società civile), ha sollecitato un comune impegno istituzionale e civile, cui auspica dovrà corrispondere una comune linea d'azione. Su questo impegno si fonda il contributo dell'AIB, unica non-istituzione presente al tavolo di concertazione istituito presso la Direzione Generale Beni Librari del MiBAC.
Tra le priorità della divisione la tempestiva informazione ai soci e, in particolare, il costante coinvolgimento delle sezioni regionali, il cui contributo è stato significativo su diversi fronti; "costruzione" di eventi di sensibilizzazione sul territorio, coinvolgimento, in particolare per la campagna prestito, degli enti territoriali, trasmissione di dati e statistiche regionali.
Attraverso la stampa associativa sono stati diffusi documenti, appelli, commenti.
Per facilitare l'accesso alla documentazione legislativa bibliotecaria é stata ristrutturata la pagina web.



2.2.5 Comunicazione

L'obiettivo principale che si è tentato di porsi nell'organizzazione della comunicazione istituzionale è stato quello di coordinare meglio i diversi canali informativi, garantendo da parte del centro un flusso costante di notizie sia verso AIB-WEB sia verso AIB Notizie, sia verso il mondo esterno all'Associazione.
Per questo si è inaugurata sul mensile una nuova rubrica a cura dei componenti del CEN (la "Finestra CEN") e si è provveduto a alimentare in maniera significativa l'Agenda del CEN sul sito.
Pari attenzione si è voluta porre alla lista di discussione AIB-CUR in un'ottica che vuole sostanzialmente privilegiare il dialogo con le diverse componenti del mondo bibliotecario e non solo.
La prospettiva concreta di creare un Ufficio stampa, così come di dar vita a campagne di sensibilizzazione a livello nazionale, pur nella perfetta coscienza di quelle che sono le reali possibilità dell'AIB, spinge a proseguire su questa strada nella certezza che un'AIB più "riconoscibile" e "riconosciuta" anche al di fuori dei contesti di azione tradizionale coincida con un'AIB più forte nella capacità di "fare opinione" nel Paese.
In questo ambito rientra anche il rilancio della campagna "@lla tua biblioteca" (nel numero 1 del 2004 di AIB Notizie è uscito un dossier che illustra risultati e prospettive della campagna) e la volontà che il Rapporto sulle biblioteche italiane diventi un possibile punto di riferimento sia per gli operatori del settore sia per quanti siano interessati a diverso titolo al mondo bibliotecario italiano.
Ferma restando l'assoluta indipendenza di quanti operano per favorire una "buona" comunicazione dell'Associazione, l'obiettivo da porsi è anche quello che un maggior coordinamento possa garantire una migliore conoscenza complessiva di tutte le iniziative che le diverse articolazioni dell'Associazione promuovono a vario titolo sull'intero territorio nazionale.

AIB-WEB
Anche nel 2003 AIB-WEB ha mantenuto e intensificato sia la sua funzione di veicolo comunicativo per i vari organi dell'Associazione che quella di "portale" verso il mondo delle biblioteche italiane e straniere rivolto sia ai colleghi bibliotecari che ai cittadini.
La collaborazione col CILEA, host del sito dal 2002, si è consolidata e ha condotto, nel maggio 2003, al debutto ufficiale del servizio di informazioni personalizzate per il cittadino SegnaWeb <http://www.segnaweb.it>, in collaborazione anche con LIUC e con numerose biblioteche pubbliche. Sempre intensa anche la collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri e il Centro per la Salute del Bambino per il progetto Nati per leggere, di cui AIB-WEB ospita le pagine web, coordinate da Giovanna Malgaroli.
Sempre sul fronte delle collaborazioni col CILEA continua a crescere il successo del repertorio degli opac italiani e del MetaOpac Azalai Italiano (MAI). Al 31 Dicembre 2003 gli opac italiani repertoriati sono giunti a 649 unità, 48 in più rispetto al 2002. Notevole anche l'incremento dei cataloghi interrogabili attraverso il MAI, giunti a 205, ovvero 39 in più rispetto all'anno precedente. Nel 2003 le interrogazioni del MAI hanno superato la media delle 5.000 al giorno e sono state creati 3 ulteriori metaopac specializzati in ambito aerospaziale, biologico e slavistico. Maggiori dati sono disponibili a <https://www.aib.it/aib/opac/att03.htm>.
Sul fronte "istituzionale" va rilevato che nell'ottobre del 2003 anche la Sezione Marche ha attivato un proprio spazio web, seguita nel Marzo 2004 da quella del Molise, portando a 19 su 20 il bilancio complessivo. Le pagine delle commissioni nazionali e dei gruppi di studio e ricerca soffrono nella seconda metà dell'anno un impasse dovuto alle elezioni di Giugno e al conseguente rinnovo degli incarichi, ma due importanti risultati sono la pubblicazione dei risultati dell'indagine AIB-ISTAT sulla diffusione della documentazione pubblica nelle biblioteche pubbliche italiane e della traduzione dello Standard sulla competenza informativa per gli studi universitari. Le informazioni relative agli organi centrali dell'AIB fluiscono ora maggiormente, grazie anche a una migliore collaborazione con la Segreteria e ai due nuovi redattori dedicati, Giulio Marconi e Andrea Marchitelli.
Sul fronte "comunicativo" i due eventi principali sono la nuova homepage su due colonne (dal 26 settembre 2003), che valorizza maggiormente le novità e il radicale aggiornamento del settore "il mondo delle biblioteche in rete" a cavallo fra fine 2003 e inizio 2004, con il coinvolgimento di vari nuovi collaboratori. Sul fronte "organizzativo" Vanni Bertini è stato promosso vice-coordinatore insieme a Eugenio Gatto e incarichi specifici sono stati assegnati dal CEN per DFP (Fernando Venturini), MAI (Antonella De Robbio), PEB (Beniamino Orrù) e SegnaWeb (Elena Boretti).
AIB-WEB, sempre più spesso citato nella stampa nazionale anche non professionale e "linkato" da autorevoli siti italiani e stranieri, ha collaborato con CNUR e CNBP all'organizzazione del Seminario AIB-WEB-6, svoltosi a Roma in due sessioni (29 e 31 Ottobre 2003) nell'ambito della quarta edizione di Bibliocom. I programmi di tutti i Seminari AIB-WEB svoltisi a partire dal 1998 sono disponibili a <https://www.aib.it/aib/redazione4.htm>.
Presentazioni di AIB-WEB e di suoi specifici settori sono state effettuate nel corso dell'anno da vari dei suoi redattori. In particolare un poster curato da Rossana Morriello e Vittorio Ponzani è stato presentato alla Conferenza europea di MINERVA Qualità del Web per la cultura (Parma 20-21 Novembre 2003) e al Bi-National Italy-Israel Seminar on Digital Access to Scientific and Cultural Heritage (Gerusalemme, 10-11 Dicembre 2003) ed è disponibile a <https://www.aib.it/aib/news/poster.htm>.

Nati per leggere
Sono in continua crescita le adesioni al progetto come si può desumere dall'elenco disponibile in rete <https://www.aib.it/aib/npl/ele.htm>, che comprende anche l'integrazione, per quel che riguarda i pediatri, con i dati provenienti da una rilevazione curata dal Centro per la salute del bambino di Trieste e per Trento e provincia sulla base delle informazione fornite dall'Ufficio biblioteche della Provincia di Trento. Anche nel 2003 la lista postale <npl-bib@aib.it> si è confermata un importante strumento di comunicazione e scambio di notizie sui temi della promozione alla lettura nella prima infanzia. Nel corso dell'anno è stata realizzata la seconda bibliografia nazionale in otto moduli, frutto della collaborazione tra colleghi di diverse regioni (ne è disponibile la descrizione alla pagina <https://www.aib.it/aib/npl/libri03.htm>.
Sempre nel 2003 sono stati avviati due interessanti progetti in collaborazione con la Bohem Press Italia <https://www.aib.it/aib/npl/albo1.htm> e con la Giunti. Nel primo caso si tratta di una forma di sponsorizzazione/sostegno al progetto della casa editrice che associa il proprio marchio editoriale a NPL, pubblicando un'edizione speciale a bassissimo costo di un suo albo illustrato per il circuito dei progetti NPL.
Nel secondo caso si tratta invece della pubblicazione di un libro cartonato fotografico, con volti di bambini, che potrebbe costituire il primo libro per bambini dai 6 ai 18 mesi. Su iniziativa dei pediatri di NPL, assieme al fotografo una pediatra legata al progetto è l'"autrice" del libro, di cui la Giunti cura la pubblicazione. Il contratto stipulato con l'editore prevede la cessione gratuita di un certo numero di copie del libro al progetto e uno sconto pari al 50 % del prezzo di copertina per i progetti NPL.
Costante è stato anche l'aggiornamento delle pagine di NPL <https://www.aib.it/aib/npl/npl.htm> su AIB-WEB.


2.2.6 Professione e lavoro

Il nuovo CEN ha avviato la costituzione della Divisione Professione e lavoro, con l'intento di ampliare e completare le attività già svolte dall'Osservatorio lavoro. In particolare la divisione, costituita dal delegato CEN alla materia, dai componenti di Osservatorio lavoro e da specifici apporti ulteriori, ha iniziato a occuparsi in modo particolare del problema del riconoscimento professionale. A questo proposito sono stati ripresi e intensificati i contatti con il CoLAP (Coordinamento Libere associazioni professionali) cui l'AIB ha aderito dal 2001, con tre obiettivi principali: 1) costituire una specifica area (all'interno del CoLAP) dedicata alle professioni della cultura, della documentazione e dell'informazione; 2) aumentare la rilevanza della partecipazione AIB nel coordinamento, anche in ragione delle dimensioni dell'associazione, che la pongono fra le più importanti delle 140 aderenti al CoLAP stesso; 3) collaborare all'organizzazione degli "Stati generali delle associazioni professionali" organizzati dal CoLAP a Roma per il 5 e 6 maggio 2004, con la partecipazione al comitato organizzatore.
Particolare attenzione è stata inoltre dedicata ai seguenti temi:

Osservatorio Lavoro
Il nuovo CEN ha pienamente riconfermato fiducia alla coordinatrice e a tutti i componenti dell'Osservatorio Lavoro. Alcuni di essi hanno tuttavia rinunciato all'impegno per motivi personali, per cui parte dell'impegno di OL è stata la ricostituzione del gruppo di referenti in grado di coprire tutti i comparti lavorativi.
L'Osservatorio non ha comunque mai interrotto l'attività di fornitura di pareri e intervento in casi specifici.
L'Osservatorio si è mosso nel corso del 2003 con varie attività istituzionali: seminari di approfondimento sull'applicazione dei contratti, specie per gli enti locali, momenti di confronto pubblico con la partecipazione a diversi convegni , contatti con referenti istituzionali quali l'ARAN, l'UPI, l'ANCI, il Sindacato con lettere e comunicati, spesso a firma del Presidente, risposte personali e circostanziate ai singoli soci da parete dei singoli referenti attraverso telefonale o e-mail su particolari problematiche contrattuali o lavorative; interventi diretti presso pubbliche amministrazioni, soprattutto riguardo a bandi di concorso inadeguati o inesatti con a volte esiti positivi di modifica del bando stesso.
Si è cercato anche di intervenire all'interno di ogni singolo comparto per il riconoscimento e la difesa della professionalità del bibliotecario. La situazione si presenta in realtà fortemente diversificata: si passa dalla buona situazione nello stato, al contraddittorio divenire negli enti locali, al progetto di annullamento in essere nella scuola.
Particolare attenzione è stata dedicata alla fase di rinnovamento contrattuale dei lavoratori degli enti locali, chiedendo la reintroduzione del profilo specifico del "bibliotecario" tra quelli esemplificati dal contratto stesso, e ottenendo un impegno formalizzato dalle componenti sindacali e pubbliche per la definizione di tale profilo in fase di applicazione dell'articolo 12, riguardante la composizione di una commissione paritetica per la definizione dei profili dei lavoratori degli enti locali.
Un tema ha poi impegnato seriamente nel 2003 l'Osservatorio Lavoro, quello dell'esternalizzazione dei servizi, e si è arrivati a produrre delle Linee Guida, da poco pubblicate, con l'obiettivo di fornire a bibliotecari un utile strumento di lavoro.


Albo professionale
L'Albo professionale ha raggiunto nel 2003 la quota di 692 iscritti. Come è noto, dopo il notevole numero di domande di ammissione pervenute nei primi tre anni di applicazione, vi è stata una diminuzione dovuta in parte a un naturale assestamento, e probabilmente a un calo di interesse a fronte dell'incerta possibilità di utilizzo dell'iscrizione all'Albo stesso. Infatti manca ancora in Italia una regolamentazione delle professioni che possa dare valore normativo a un Albo di diritto privato, gestito da un'associazione. In ogni caso, la Commissione Albo ha valutato 84 domande nel 2002 e 51 pervenute nel primo semestre 2003, con una percentuale di ammissione che sfiora il 90 %.
L'Albo professionale è stato anche oggetto di dibattito (soprattutto nella lista di discussione) rispetto agli utilizzi possibili, agli sviluppi (monitoraggio periodico della professionalità degli iscritti, attività formative specifiche, ecc.) e in generale all'attenzione che l'AIB deve riservare ad esso.
La Divisione Professione e lavoro ha avviato una riflessione sull'Albo coinvolgendo la Commissione di valutazione: alla luce degli sviluppi della normativa dovranno essere definite le caratteristiche di ammissione e mantenimento dell'iscrizione. Dovranno essere anche negoziate (in tutti i comparti anche tramite l'opera di Osservatorio Lavoro) possibili forme di utilizzo dell'iscrizione all'Albo in tutti i processi di selezione del personale in ambito pubblico o privato.

2.2.7 Formazione

Il nuovo CEN ha costituito la Divisione Formazione con l'obiettivo di ripensare le strategie formative dell'AIB, sia per attività gestite in proprio, sia per il ruolo propositivo dell'AIB nell'ambito del panorama formativo nazionale. A fronte delle dimissioni della responsabile scientifica delle attività formative, si è ricercata la collaborazione di un gruppo operativo in grado di pianificare la realizzazione di nuove attività gestite direttamente per il 2004 e il 2005. Sono comunque state attivate alcune attività precedente pianificate grazie alla disponibilità della responsabile dimissionaria, sia realizzate direttamente che in collaborazione con l'AIDA.
La Divisione ha iniziato ad impostare un'attività di riflessione e intervento sulle politiche formative e sul ruolo dell'AIB nel panorama della formazione dei bibliotecari in Italia, partendo dal presupposto che obiettivo di medio termine dell'associazione possa essere l'indirizzo e la certificazione delle agenzie formative. A tal fine si è cercato di presenziare e intervenire in tutti i contesti in cui è stato dibattuto il tema della formazione (Conferenza di Parma, Convegno di Milano-Stelline, ecc.).
Per quanto riguarda i corsi nazionali del 2003, fino alle dimissioni di Vilma Alberani sono stati programmati dieci corsi, di cui uno annullato per l'improvvisa malattia del docente. I partecipanti sono stati complessivamente circa 200 (di cui circa due terzi soci e un terzo non soci): dato che non comprende né i partecipanti ai corsi proposti a catalogo delle sezioni, né i corsi prodotti dall'AIB per conto di enti.
I corsi a catalogo 2003 a livello nazionale sono stati i seguenti:
  1. 5-6 marzo: La biblioteca comunica
  2. 24-26 marzo: Nuovi modelli di comunicazione scientifica
  3. 15-16 aprile: Il reference in cooperazione
  4. 13-14 maggio: Catalogazione per autori
  5. 12-13 giugno: WWW da bibliotecari
  6. 12-13 giugno (Spoleto): Prevenzione e restauro in biblioteca
  7. 20-22 novembre. Indicizzazione per soggetto
  8. 16-17 dicembre: Gestione e sviluppo delle collezioni: tradizione e innovazione
Il corso Prevenzione e restauro in biblioteca è stato organizzato congiuntamente con la "Fondazione per la conservazione e il restauro dei beni librari" e tenuto a Spoleto. Come per gli anni precedenti i corsi sono stati ospitati in varie sedi a titolo gratuito e con la collaborazione dell'ICCU, della Biblioteca nazionale centrale di Roma e della Biblioteca di Storia moderna e contemporanea.
Sono pervenute numerose richieste di ripetizione di corsi da Università ed enti locali: non poche di esse pervengono direttamente alle sezioni regionali dell'Associazione. In particolare nel 2003 sono stati effettuati su richiesta i seguenti corsi commissionati direttamente al nazionale:
  1. Istituzione biblioteche di Roma:
    a) Accoglienza e front office
    b) Servizi di reference di secondo livello
    c) Accesso ai finanziamenti europei
  2. Università di Palermo:
    a) UNIMARC
    b) UNIMARC - ripetizione
    c) ISBD(M)



2.2.8 Finanze ed
economia

Il nuovo CEN ha cercato di avviare a soluzione una situazione contabile amministrativa confusa e caratterizzata da poca trasparenza (a causa della persistente confusione fra cassa e competenza) e da ancor minore leggibilità (a causa di una organizzazione contabile solo parzialmente per centri di costo). In buona parte per l'adozione di strumenti contabili amministrativi di tipo pubblicistico (bilancio per entrate ed uscite) in una organizzazione di tipo privatistico ancorché no profit come è l'AIB.
Il nuovo CEN, con l'ausilio dei consulenti, ha optato per un impianto contabile di tipo privatistico (bilancio articolato in Situazione patrimoniale e Conto economico; conto economico a sua volta organizzato per costi, ricavi e rimanenze). Il bilancio, attraverso una inevitabile fase di transizione, dovrebbe divenire rigorosamente di competenza, con la gestione delle rimanenze iniziali e finali e con le regolari scritture di rettifica. Si dovrebbe poi procedere ad una riclassificazione delle voci di bilancio rigorosamente per centri di costo e di ricavo, in modo da conseguire una accettabile leggibilità del bilancio stesso.
Questa trasformazione degli strumenti contabili è la condizione per un cambiamento radicale della politica di bilancio. Da una politica di contenimento delle spese nei limiti di entrate considerate poco modificabili, come finora è stato, ad una politica di reperimento di risorse, di incremento dei ricavi, tale da supportare le politiche della nostra Associazione. Questo senza modificare la natura no profit della nostra Associazione: ecco allora che il pur necessario incremento dei ricavi a carattere commerciale non deve superare le risorse di tipo istituzionale. E fra le risorse a carattere istituzionale i contributi e le sponsorizzazione devono restare al di sotto delle risorse provenienti dai soci (quote di iscrizione). I soci sono e devono restare il nostro "azionista di riferimento".
3. ATTIVITÀ DELLE SEZIONI REGIONALI


  1. 1.Abruzzo

Convegni
  1. 27-28 novembre, Vasto (CH): Convegno regionale: LIBRI IGNORATI i: un progetto di valorizzazione delle biblioteche ecclesiastiche, scolastiche e specialistiche, nel quadro del Sistema Bibliotecario Regionale.
Iniziative di aggiornamento professionale
  1. 9 e 10 dicembre, L'Aquila: Classificazione Decimale Dewey : dall'ed. XX alla XXI


3.2. Basilicata

La Sezione di Basilicata ha finalmente, dopo un lungo anno di riassestamento, ripreso la sua attività. Il lavoro svolto in questo primo periodo ha comportato un enorme dispendio di energie, ma la spinta ideale che da sempre ci caratterizza e che anima a vario titolo tutti coloro che credono nei valori più elevati dell'Associazione ci ha riportato, nell'interesse dei soci, a istituire un efficiente e puntuale servizio d'informazione e a sollecitare contatti con operatori di nuove realtà che sono andati man mano delineandosi sul territorio regionale. Questo lavoro è stato ampiamente ripagato dall'interesse di vecchi e nuovi soci che ha indotto la sezione a ritenere prioritaria la campagna iscrizioni, tuttora in corso, e che sta dando risultati notevoli.
In tal senso molto è stato fatto, ma rimane ancora tanto da fare. È con tale consapevolezza che il CER si è riunito più volte concentrando l'attenzione su alcuni aspetti strategici che vanno dalla biblioteconomia alle nuove tecnologie, dal riconoscimento professionale alla formazione. Notevole attenzione hanno suscitato le nuove realtà emergenti nella regione ed è apparso opportuno proprio per l'interesse dimostrato dai nuovi iscritti (studenti di biblioteconomia e operatori di nuove biblioteche) far seguire l'incontro del CER con assemblee generali dei soci che si sono, per altro, susseguite nell'anno in corso con cadenza mensile, presso la sala del Grande Albergo di Potenza.
I recenti incontri con i soci hanno posto all'attenzione del CER numerose questioni tra cui la necessità di sollecitare l'interesse delle istituzioni, tenendo conto della recente normativa che coinvolge nuovi soggetti interlocutori, soprattutto nel settore dell'aggiornamento e della formazione professionale in cui l'AIB di Basilicata ha da sempre svolto un ruolo importantissimo fin dagli anni 80 a favore degli enti locali. Le numerose questioni che nel corso del 2003 sono state affrontate saranno oggetto di discussione e saranno ulteriormente approfondite nel corso di dibattiti allargati, incontri, tavole rotonde, convegni  sull'attività della Sezione nel corso del triennio.


3.3. Calabria

  1. 22 marzo, Lamezia Terme: assemblea regionale dei soci.
  2. 18 giugno, Arcavacata di Rende: rinnovo delle cariche sociali nazionali e regionali.
  3. 29 settembre: il nuovo Comitato Esecutivo Regionale, partendo dal documento programmatico: triennio 2003-2006, discute e approva il programma di attività 2004.
  4. Ottobre: Proposte di temi per la formazione e l'aggiornamento professionale. Il Comitato Esecutivo Regionale, relativamente al punto programmatico inerente la Formazione e aggiornamento, ha deciso di dotarsi di un piano di formazione permanente destinato ai bibliotecari calabresi; per meglio calibrare la pianificazione degli interventi da effettuare sul territorio, il CER ha stabilito di partire dalla individuazione del fabbisogno formativo, attraverso la somministrazione di un questionario aperto ai suoi associati.
  5. 11 ottobre, Lamezia Terme: assemblea regionale dei soci.
  6. 11 ottobre, Lamezia Terme: incontro seminariale di aggiornamento "Il servizio di reference e l'uso delle risorse elettroniche nella biblioteca ibrida", relatrice Paola Gargiulo.


3.4. Campania

Nel corso del 2003 l'attività della Sezione Campania si è mossa prevalentemente lungo tre direttrici: 1) l'aggiornamento professionale, che rappresenta a tutt'oggi una delle principali richieste dei soci e, più in generale, dei bibliotecari della regione; 2) il consolidamento dei rapporti con le istituzioni del settore (Università, Istituti Culturali, ecc.); 3) la partecipazione a manifestazioni di grande richiamo, volta a promuovere l'immagine e le attività dell'Associazione presso il grande pubblico. Il consenso ricevuto, testimoniato tra l'altro da una crescita significativa dei soci (252 contro i 218 del 2002), induce, per il 2004, a incrementare gli sforzi in questi ambiti, oltre che ad operare con più intensità e organicità per l'accreditamento dell'Associazione quale punto di riferimento scientifico e professionale presso le Istituzioni politiche (innanzitutto Regione e Province) e le Università.
  1. 11-13 febbraio, Salerno, Benevento, Avellino - La gestione della biblioteca di ente locale. Seminario di aggiornamento con Nerio Agostini, dell'Osservatorio Lavoro AIB.
  2. 2 aprile, Napoli - Le risorse elettroniche. Definizione e catalogazione. Incontro incentrato sulla presentazione dei volumi: D. Gambari-M. Guerrini, Definire e catalogare le risorse elettroniche. Un'introduzione a ISBD(ER), AACR2 e metadati, Milano, Editrice bibliografica, 2002; Le risorse elettroniche. Definizione, selezione e catalogazione, a cura di M. Guerrini, Milano, Editrice bibliografica, 2002. Con la presenza di Mauro Guerrini e interventi di: Roberto Delle Donne, Maria Cristina Di Martino, Rosa Maiello, Maria Grazia Ronca.
  3. 7 aprile, Napoli - Presentazione del sito ITALINEMO. "Il portale de letterati".Matteo Palumbo e Giovanni Solimine hanno presentato il repertorio di spoglio di riviste italiane e straniere, specializzate nel settore della saggistica legata alla civiltà letteraria italiana. Ha partecipato Marco Santoro, responsabile del team del sito.
  4. Aprile - luglio. Corsi di aggiornamento su Libro antico(80 ore) e Project management (75 ore). Quest'ultimo ha previsto anche 12 ore aggiuntive di sperimentazione in e-learning.
  5. 29 aprile, Napoli Dalla parte degli utenti: la biblioteca di qualità. Giornata di studi con interventi di Mariangela Avagliano, Alberto Carpasio, Wanda Chiappinelli, Raffaele De Magistris, Giovanna de Pascale Giovanni Di Domenico Maria Cristina Di Martino Giuseppe Festinese, Matilde Marandola, Maria Minozzi, Giovanni Solimine. Nel corso della giornata è stato presentato anche il volume di Giovanni Di Domenico Percorsi della qualità in biblioteca. Manziana: Vecchiarelli, 2002.
  6. 7 settembre, Montevergine - Libri fuori. La biblioteca a zonzo per la città La manifestazione si è svolta nel Chiostro cinquecentesco del Santuario di Montevergine (AV), dove è stato allestito un apposito stand.
  7. 2-5 ottobre, Napoli - L'isola dei bambini. Manifestazione interattiva dell'infanzia: esposizione, giochi, spettacoli e intrattenimenti. La manifestazione ha presentato soggetti che offrono al pubblico i propri prodotti e servizi legati al mondo dei giovanissimi, coinvolgendo contemporaneamente i visitatori con iniziative di animazione, spettacolo e svago a carattere educativo. L'AIB è stata presente con un proprio stand, nel quale ha promosso innanzitutto il progetto Nati per Leggere. Ha presentato inoltre le iniziative tenute nel settore ragazzi dalla Biblioteca Provinciale di Salerno e dalle biblioteche comunali di Atripalda e Lusciano. In collaborazione con la biblioteca comunale di Sant'Antimo ha tenuto inoltre un evento canoro.
  8. dicembre, Napoli - Ratifica del Protocollo d'intesa del Coordinamento delle Biblioteche, Archivi, Mediateche, Musei e Centri di documentazione, ricerca e animazione musicale della Campania, di cui l'AIB Campania è stata l'animatrice e di cui fanno parte, inoltre le seguenti Istituzioni: Conservatorio di Musica "San Pietro a Majella" di Napoli, Conservatorio di Musica "D. Cimarosa" di Avellino, Conservatorio di Musica "Ex Collegio La Salle" di Benevento, Conservatorio di Musica "G. Martucci" di Salerno, Biblioteca Nazionale di Napoli, Biblioteca Universitaria di Napoli, Consorzio di servizi culturali Mediateca 2000 e il Teatro Trianon (Teatro della canzone napoletana) di Napoli.


3.5. Emilia-Romagna

Il 2003 ha visto l'attenzione della sezione concentrarsi su alcuni aspetti strategici della biblioteconomia e della professione; in particolare, si è cercato, attraverso iniziative di presentazione di libri e di approfondimento tematico, di affrontare questioni centrali come il ruolo del bibliotecario nella biblioteca ibrida, il mondo dell'editoria cartacea ed elettronica, il diritto d'autore e le linee guida per la biblioteca pubblica.
Come sempre, la partecipazione alla Fiera del libro per ragazzi/Docet, di Bologna, ha rappresentato un'occasione per portare all'attenzione di un pubblico più ampio di quello composto da soli bibliotecari alcuni temi di grande attualità, nel 2003 alla tavola rotonda del 3 aprile si è parlato di censura e di libertà intellettuale. L'iniziativa ha riscosso un notevole successo di pubblico.
La seconda metà del 2003 ha visto l'inaugurarsi delle attività condotte dal nuovo CER, che si è subito cimentato con la partecipazione ad iniziative di notevole spessore culturale ed organizzativo come il convegno del San Carlo di Modena, dedicato ai periodici, anch'esso coronato da un'ottima partecipazione di pubblico, e con la tavola rotonda, promossa dall'Università di Bologna e dalla sezione AIB, sul tema delle riviste professionali.
Nel 2004 si intende sviluppare e approfondire questioni in parte abbozzate nella precedente legislatura, quali le tematiche del personale nel nuovo contratto di lavoro degli enti locali, la letteratura per bambini e ragazzi, particolarmente legata alla promozione di NPL, le relazioni tra biblioteche pubbliche e biblioteche scolastiche.
Nella seconda metà dell'anno si imposteranno alcuni corsi di aggiornamento e approfondimento destinati ai soci e concernenti temi di grande attualità come il diritto d'autore, gli standard dei servizi bibliotecari, mentre si proseguirà nell'attività di presentazione di nuovi titoli, interessanti per la comunità dei bibliotecari.

Attività realizzate nel 2003:


3.6. Friuli Venezia Giulia

Per la biblioteca specializzata in biblioteconomia sono continuate le acquisizioni di materiale librario specifico, sia italiano che straniero, di periodici specializzati e banche dati su CD-ROM, attualmente ancora in corso.
Sono stati realizzati i seguenti corsi, convegni e collaborazioni/patrocini a iniziative inerenti le biblioteche:
  1. 28 febbraio: Presentazione del libro Storie di libidine, Trieste, Biblioteca Statale
  2. 16 febbraio - 30 maggio: Corso d'inglese per bibliotecari, Gorizia, Biblioteca Statale Isontina
  3. 8 maggio: Giornata di studio La valutazione dei documenti, Biblioteca civica di Grado,
  4. 24 maggio: Patrocinio al convegno Biblioteche pubbliche, biblioteche scolastiche: quali linee guida?, Comune di Aviano
  5. 4 ottobre: Patrocinio all'inaugurazione della sezione multimediale della Biblioteca di Codroipo
  6. 4 novembre: patrocinio al convegno La biblioteca e il mare, Grado
  7. 5 dicembre: IV giornata di confronto AIB-ANAI Archivi in biblioteca e biblioteche in archivio, Archivio di Stato di Trieste
  8. 12 dicembre: Convegno La biblioteca per ragazzi oggi, Udine, sala Ajace.


3.7 Lazio

La sezione ha realizzato nel 2003 le seguenti attività:
  1. 4 febbraio: Roma dalle ore 17.30 - Incontro AIB Lazio: tra professionismo e volontariato. Quale presente, quale futuro - presso la Discoteca di Stato (V. Caetani, 32)
  2. 14 febbraio: Roma ore 9.00-18.00 - Convegno Comunicare la conoscenza ai tempi del Web: ruolo e responsabilità della biblioteca ibrida - presso l'Università "La Sapienza", Dipartimento di Matematica, Ist. "G. Castelnuovo" - Aula III (P.le Aldo Moro, 5)
  3. 19 febbraio: Roma ore 9.00-18.00 - Seminario Catalogazione delle risorse elettroniche - presso l'Università "La Sapienza", Facoltà di Economia docente Stefano Gambari (ISBCC, Roma)
  4. 26 febbraio: Roma ore 14.30-17.30 - Incontro di aggiornamento professionale - presso la nuova Biblioteca Don Bosco Università Pontificia Salesiana
  5. 11-22 marzo: Roma - Libri e gioco manifestazione nazionale sulla prefettura - presso la Biblioteca Nazionale Centrale Roma
  6. 27-28 febbraio: Roma ore 09.00-18.00 - Corso: Comunicazione in biblioteca - presso l'Università Pontificia Salesiana docente Valentina Comba (Università di Bologna)
  7. 26 marzo: Roma ore 14.00-15.00 - Assemblea regionale Soci AIB-Lazio - a seguire ore 15.00-18.00 incontro di aggiornamento sulla gestione della biblioteca di ente locale con Nerio Agostini - presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze (V. Pastrengo, 1. I Piano. Sala del Parlamentino)
  8. 10 aprile: Roma ore 14.00-18.00 Seminario OpenUrl/SFX - presso l'Università "La Sapienza", Facoltà di Economia - docente: Cinzia Bucchioni (AIB-CNUR; Università di Pisa)
  9. 1 maggio: visita culturale alle biblioteche delle abbazie di Casamari e di Montecassino
  10. 2-3 maggio: Anagni (FR), Palazzo Comunale - Conferenza di primavera 2003 Convegno nazionale Lavorare in biblioteca: tra specificità dei servizi e atipicità degli operatori
  11. 5 giugno: Roma - Assemblea generale Soci AIB Lazio - presso la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea
  12. 3 luglio: Roma, Biblioteca del Goethe-Institut - Inter Nationes. Incontro di aggiornamento professionale e presentazione del volume di Annalisa Bruni, Storie di LibRidine
  13. 24-27 settembre: Roma, visita di studio organizzata dall'AIB Lazio per l'Associazione bibliotecaria olandese (con incontri e visite presso le Biblioteche: Nazionale centrale, Casanatense, Orologio, Vaticana).
  14. 6 ottobre: Roma, Biblioteca Flaiano - Assemblea generale dei Soci AIB Lazio e visita alla biblioteca
  15. 31 ottobre-1 novembre: Roma, Bibliocom - Incontro internazionale su School Libraries and Information Literacy
  16. 20-21 novembre: Roma ore 09.00-16.00 - corso Il Reference: servizi di informazione al pubblico. La relazione con l'utente.


3.8. Liguria

In linea con il Documento di Programmazione prevista per il triennio 2003 - 2006, Il CER Liguria ha concretizzato nei suoi primi sei mesi di insediamento vari obiettivi, tra i quali (in ordine alfabetico):

La sezione ha realizzato nel 2003 le seguenti attività:
  1. 16 dicembre, alle ore 9,30, presso la Biblioteca Berio, assemblea dei soci di fine anno. Sarà presente il neo-eletto Presidente nazionale dell'AIB, Miriam Scarabò, che interverrà con una relazione dal titolo Quale futuro per i bibliotecari italiani? Successivamente, cerimonia di consegna della Medaglia d'oro alla collega, socia d'oro, Maria Luisa Angius Figari, per il suo trentennale di appartenenza all'AIB. Al termine dell'incontro, tradizionale cocktail natalizio.
  2. In occasione dell'incontro sarà possibile rinnovare l'adesione alla Associazione per l'anno 2004.
  3. Nel pomeriggio, alle ore 17, presso la Biblioteca Universitaria, Via Balbi 3,  Alberto Petrucciani presenta il volume di Paolo Traniello Storia delle Storia delle biblioteche in Italia. Dall'Unità ad oggi, Bologna : Il Mulino, 2002. I due incontri sono gratuiti ed aperti anche ai non soci AIB. Al termine di ognuno verrà consegnato un attestato di frequenza.
  4. 16 ottobre, ore 9,30 presso la Sala dei Chierici della Biblioteca Berio. Lettera di convocazione e relazione tratta dalla Lettera ai soci per le iniziative di incontro e formazione del 20 e 26 novembre 2003
  5. 20 novembre, presso la Biblioteca De Amicis, ore 9,30: Tempo Lib(e)ro & Stuzzicalibro. La Provincia di Milano, Settore Cultura, e la Provincia di Genova, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Biblioteca Internazionale De Amicis del Sistema Bibliotecario Urbano del Comune di Genova, presentano le proprie attività a confronto. Le due pubblicazioni costituiscono una non comune esperienza nel campo essendo iniziative senz'altro all'avanguardia nel panorama italiano: sono infatti tra le poche a proporre letture direttamente a bambini e ragazzi. Accanto a questo obiettivo primario, vengono altresì fornite delle linee guida ai bibliotecari, nonché istruzioni per gli eventuali acquisti. In questa occasione infatti verranno presentate le modalità di valutazione e scelta del materiale proposto ai ragazzi. Verrà inoltre data anticipazione dei titoli selezionati per Stuzzicalibro 2004. Intervengono Miranda Sacchi per il Servizio biblioteche della Provincia di Milano e Donatella Curletto per il Centro Sistema Bibliotecario della Provincia di Genova.
  6. 26 novembre, presso la Biblioteca De Amicis, ore 17: Presentazione CD Rom Costruzione di libri pop-up: laboratori attivi della Biblioteca civica di Varazze. Verrà presentato da Maurizio Loi, che ne ha curato la realizzazione, un CD ROM multimediale edito dalla Biblioteca civica del Comune di Varazze. Il prodotto, che verrà distribuito gratuitamente nel corso dell'incontro, consiste nella guida alla costruzione di libri tridimensionali (pop up), elaborata grazie anche all'esperienza maturata nei laboratori delle scuole di Varazze, Arenzano e Casella. Particolarmente stimolante, riteniamo, è la potenzialità creativa di quest'opera, la quale consente elaborazioni collegate al mondo dell'Arte contemporanea.
  7. 12 maggio, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14,30 alle 17, presso la Sala dei Chierici della Biblioteca Berio, Corso su ISBD(CR). Docente: Antonio Scolari, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario di Ateneo dell'Università di Genova
  8. 27 marzo, Assemblea dei soci, dalle ore 9.30 ale ore 13, presso l'aula Tesi della Facoltà di Architettura (Stradone S. Agostino, 37 - Genova), in abbinamento con l'incontro sul tema Professionalità e lavoro in biblioteca. Esperienze ed  iniziative dell'Osservatorio Lavoro dell'AIB, con Loredana Vaccani
  9. 27 marzo, dalle ore 9.30 alle ore 13, presso l'aula Tesi della Facoltà di Architettura (Stradone S.  Agostino, 37 - Genova), seminario sul tema Professionalità e lavoro in biblioteca. Esperienze ed  iniziative dell'Osservatorio Lavoro dell'AIB, con Loredana Vaccani, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario di Ateneo dell' Università di Genova
  10. 20 marzo dalle ore 9:30 alle ore 13, presso la Sala dei Chierici della Biblioteca Berio (via del Seminario,  16 - Genova), presentazione del volume Definire e catalogare le risorse elettroniche : un'introduzione a ISBD(ER), AACR2 e metadati di Stefano Gambari e Mauro Guerrini, a cura di Giorgio Passerini e con la partecipazione di Mauro Guerrini, in collaborazione con la Civica Biblioteca Berio
  11. 24 febbraio, dalle ore 9,30 alle ore 13, presso la Biblioteca civica A.G. Barrili di Savona, incontro sul tema Il servizio bibliotecario pubblico. Intervengono Alessandro Agustoni sulle Linee guida IFLA/UNESCO per lo sviluppo e Nerio Agostini, autore del volume La gestione della biblioteca di ente locale: normativa, amministrazione, servizi, personale, in collaborazione con la Biblioteca civica Barrili di Savona


3.9. Lombardia

La sezione ha realizzato nel 2003 le seguenti attività:
  1. 27 settembre: One Person Library (OPL) in Germania e Italia: le biblioteche monoposto e la cooperazione - Partecipazione al convegno organizzato dalla sezione Trentino-Alto Adige dell'AIB (Malcesine, TN, Palazzo dei Capitani)
  2. 14 marzo: Lombardia: Biblioteche scolastiche e cooperazione - Tavola rotonda (Milano, Palazzo delle Stelline)
  3. 14 febbraio: Lo scaffale multiculturale nelle biblioteche pubbliche - Seminario (Cremona, Palazzo Trecchi)
  4. 25 gennaio: 11. giornata delle biblioteche lombarde - Convegno (Milano, Società Umanitaria)
Al convegno del Palazzo delle Stelline (vedi sopra) di marzo 2003, inoltre, la Sezione, oltre a svolgere attività seminariali, è stata presente con uno stand con informazioni, pubblicazioni e iscrizioni all'AIB.
Inoltre, il 12 aprile 2003 si è svolta l'assemblea dei soci per le candidature alle cariche nazionali e regionali; il resoconto si trova a: https://www.aib.it/aib/sezioni/lom/sezione.htm#ASSEMBLEE


3.10 Marche

In occasione dell'assemblea dei soci della sezione Marche, l'11 aprile a Fermo, in collaborazione con l'Ente Universitario Fermano (EUF), sono stati presentati i primi risultati della ricerca, avviata nel 2002, su Le forme del lavoro nelle biblioteche pubbliche della regione. I risultati dell'indagine sono stati inseriti da Fausto Rosa nella relazione tenuta alla Conferenza nazionale di Anagni nella sessione dedicata al lavoro flessibile e atipico.
La ricerca sulle forme di lavoro, estesa anche al settore delle biblioteche universitarie, sarà portata a compimento nel corso del 2004.
Il 17 ottobre si è tenuto un incontro in collaborazione con la Biblioteca di Chiaravalle su La carta dei servizi in biblioteca con la partecipazione di Giovanni Di Domenico.
Nel corso dell'assemblea, tenuta in occasione dell'incontro di Chiaravalle, il nuovo CER ha presentato ai soci il programma per il 2004 che pone come priorità il rafforzamento della struttura organizzativa (logistica, indirizzari, comunicazione con i soci) della Sezione che vive, da questo punto di vista, una storica situazione di "sofferenza". In questa direzione il primo passo importante è stato la creazione della pagina Web della sezione.
L'attività pubblica già avviata proseguirà nel 2004 con un'intensificazione delle occasioni di confronto intorno ai temi più caldi dell'agenda professionale sia dei bibliotecari pubblici che universitari con giornate di confronto da tenere in collaborazione con istituzioni dislocate nelle quattro provincie, adottando un criterio di rotazione che cercherà di avvicinare l'AIB ai soci là dove essi lavorano. Anche con questa finalità sarà istituita un'annuale "Giornata delle biblioteche marchigiane".
Verrà inoltre privilegiata una cura attenta delle relazioni con le Istituzioni, rispetto alle quali l'AIB intende accreditarsi sempre di più come referente culturale e consulente tecnico. A questo proposito, nel settembre 2003, il nuovo CER è stato invitato dal Servizio Tecnico alla Cultura della Regione Marche per la definizione di un programma di aggiornamento professionale per i bibliotecari di ente locale.
In relazione a Nati per leggere, avviato nell'anno 2003 presso la Biblioteca ragazzi di Fermo e proprio di recente in quella di Jesi, il CER intende creare un coordinamento regionale delle Biblioteche ragazzi per una reciproca verifica delle attività e dei servizi e per un fruttuoso scambio di progettualità.





3.11 Molise

Nei giorni 11 e 12 aprile 2003 la Sezione Molise ha organizzato, con Riccardo Ridi, un corso di formazione professionale intitolato: Internet in biblioteca. Rivolto a tutti i bibliotecari della regione, oltre che ai soci, il corso ha ricevuto ampia adesione e ha consentito un aumento consistente del numero degli iscritti.
Con l'inaugurazione della Bibliomediateca comunale di Campobasso la Sezione ha partecipato con un proprio contributo al progetto di una rete locale di servizi bibliotecari, nel corso di una Tavola rotonda tra i bibliotecari della regione e numerosi rappresentanti degli enti locali.
Nell'ambito della V Settimana della Cultura organizzata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Sezione Molise ha partecipato ad una giornata dedicata alle biblioteche molisane con una relazione sulle problematiche professionali nel contesto regionale.
Nel corso dell'intero anno si sono favorite occasioni di incontro con le istituzioni locali per presentare e rappresentare l'Associazione nei principali luoghi di svolgimento della politica bibliotecaria regionale; sono stati avviati contatti con gli aspiranti soci, si sono individuati i soci potenziali e sono stati incoraggiati momenti di aggregazione tra gli iscritti, al fine di rafforzare e vivacizzare il senso di comunità. Il numero dei soci è quasi raddoppiato in un anno e, nell'ambito della regione, l'Associazione comincia a diventare un luogo di riferimento per tutto quanto concerne la professione.
A fine anno è stata chiesta ed ottenuta l'iscrizione al Registro delle Associazioni culturali presso l'Assessorato alla Cultura. A tal riguardo, sono in progetto corsi di aggiornamento professionale da svolgersi entro il 2004 con o senza i contributi della Regione.


3.12 Piemonte

La sezione ha realizzato nel 2003 le seguenti attività:
  1. 7 giugno: Seminario di formazione per bibliotecari sulla documentazione delle Nazioni Unite, Torino.
  2. 15-19 maggio: Iniziative AIB alla Fiera del libro, Torino.
  3. 11 aprile: Le nuove linee guida IFLA/UNESCO per le biblioteche pubbliche:
  4. modello di biblioteca?, Moncalieri (TO).
  5. 28 marzo: Il mestiere del bibliotecario del libro antico in Piemonte, Torino.
  6. 25 gennaio: Per un nuovo soggettario, Torino.


3.13 Puglia

La sezione ha realizzato nel 2003 le seguenti attività:
  1. 20-21-22 gennaio, Bari: Corso di aggiornamento professionale, in collaborazione con il CIDE (Centro nazionale di informazione e documentazione europea), su La Documentazione Comunitaria, con vari relatori.
  2. 21-22-23 gennaio, Lecce: Corso di aggiornamento professionale, in collaborazione con il CIDE, su La Documentazione Comunitaria, con vari relatori.
  3. febbraio, Bari: durante l'assemblea regionale, consegna di una targa ricordo agli otto "soci d'argento", iscritti all'AIB da almeno venti anni.
  4. 24-25-26 marzo, Bari: Corso di aggiornamento professionale su Il diritto d'autore con Marco Marandola.
  5. 13 aprile, Bari: Seminario di aggiornamento professionale su La carta dei servizi con Maria Stella Rasetti.
  6. 5-6-7 maggio, Lecce: Corso di aggiornamento professionale su La classificazione decimale Dewey, con Leonardo Pietricola.
  7. 13 giugno, Fasano: incontro su Progetto ABSIDE con Maria Cristina Di Martino.
Inoltre rappresentanti della Sezione hanno partecipato ad attività organizzate da enti vari.


3.14. Sardegna

La sezione ha realizzato nel 2003 le seguenti attività:
  1. Corso di formazione: Il Libro antico. Sassari, 20-22 Maggio 2003
  2. Viaggio di Studio in Emilia Romagna, 1-5 Aprile 2003
  3. Convegno Nazionale. Biblioteche scatenate: biblioteca, carcere e territorio. Sassari, 28-29 Marzo 2003
  4. Presentazione della Campagna per l'accessibilità delle Biblioteche in rete (Progetto CABI)
  5. Corso di formazione: Nati per leggere in Sardegna, in collaborazione con il Centro Servizi Bibliotecari della Provincia di Cagliari e il Centro Regionale di Documentazione Biblioteche per Ragazzi, in accordo con il Servizio Beni Librari della Regione Sardegna e con l'Associazione Culturale Pediatri. 27-31 Gennaio 2003.
  6. Questionario sui bisogni formativi al fine di programmare le attività formative svolte dalla sezione
  7. Pubblicazione degli atti del Convegno Biblioteche Scatenate, presentato a Roma in Occasione di Bibliocom 2003.
  8. Partecipazione alla Presentazione della guida Bibliografica Nati per leggere in Sardegna, pubblicata con la collaborazione della Sezione AIB-Sardegna.


3.15 Sicilia

L'attività della Sezione si è svolta secondo lo schema consolidato negli anni precedenti.

Servizi ai soci
È stato tenuto costantemente aggiornato il sito web della Sezione. Ciò ha dato un apporto alla visibilità del lavoro svolto durante l'anno, oltre a promuovere l'adesione all'Associazione tra i non iscritti.
Sono state, come di consueto, decentrate alcune iniziative in varie province. Sono stati organizzati infatti, corsi di aggiornamento professionale a Palermo e Ragusa, è stata lanciata la 1. giornata delle biblioteche siciliane ad Agrigento, la Sezione è stata chiamata ad intervenire in alcune iniziative organizzate a Trapani, Messina, Erice e Siracusa.
La limitata attività di aggiornamento professionale tuttavia, dovuta anche alla scadenza del mandato ed al conseguente rinnovo delle cariche sociali, ha probabilmente determinato una flessione del numero degli iscritti, che al 31 dicembre sono stati un totale di 200.

Formazione
  1. 17 e 18 febbraio 2003, Palermo, seminario sul tema: Inglese professionale per bibliotecari, tenuto da Matilde Fontanin
  2. 29 e 30 aprile 2003, Ragusa, seminario sul tema: OPAC e MetaOPAC, in collaborazione col Sistema bibliotecario provinciale di Ragusa, tenuto da Antonella De Robbio.

Rapporti con enti e istituzioni
Il Comitato Esecutivo Regionale, nominato in seguito alle elezioni del giugno 2003, ha ritenuto tra le maggiori urgenze, contemplate dal piano triennale di lavoro della Sezione, la sensibilizzazione degli organi regionali, in particolare l'Assessore ai beni culturali e la V Commissione legislativa dell'ARS, all'emanazione di una legge regionale sulle biblioteche adeguata ai bisogni e alle aspettative dei cittadini, delle biblioteche e dei bibliotecari siciliani.
È stato inoltre richiesto con formale lettera, indirizzata all'Assessore regionale ai Beni Culturali, un incontro al fine di esaminare lo sviluppo di una corretta politica delle biblioteche nella nostra Regione.

Convegni ed altre iniziative
  1. 7 aprile 2003, intervento all'incontro di presentazione della Banca dati bibliografici provinciale di Trapani,
  2. 28 aprile 2003, Messina, seminario sul tema: Copyright e comunicazione scientifica, organizzato dal Sistema bibliotecario di Ateneo di Messina in collaborazione con la Sezione (relatrice: Antonella De Robbio).
  3. 6 giugno 2003, Agrigento: 1. giornata delle biblioteche siciliane
  4. 13 giugno 2003, Erice, giornata di studio: Le collezioni storiche delle biblioteche: gestione, informazione, servizi al pubblico, in collaborazione con la Biblioteca diocesana "G.B. Amico" del Seminario vescovile di Trapani
  5. 30 giugno 2003, intervento alla cerimonia di presentazione della Banca dati bibliografici provinciale di Siracusa: "La metabiblioteca, ovvero Sir@cusa in rete"
  6. 13 dicembre 2003, Racalmuto (AG), intervento all'inaugurazione della biblioteca della "Fondazione Leonardo Sciascia".


3.16. Toscana

Seminari e convegni
  1. De la necessité de suivre une demarche systematique dans les projets de recherche d'information. Conferenza di Helène Guertin. Firenze 11 febbraio 2003
  2. Il personale delle biblioteche pubbliche toscane. Presentazione e discussione di una indagine della Sezione Toscana dell'AIB. Firenze, 31 marzo 2003
  3. Il servizio bibliotecario pubblico. Seminario di approfondimento delle linee guida IFLA sulle biblioteche pubbliche riservato alle reti documentarie della provincia di Firenze condotto da Elena Boretti. Firenze, 11 aprile 2003
  4. L'accessibilità dell'informazione: abbattere le barriere fisiche e virtuali nelle biblioteche e nei centri di documentazione. Seminario organizzato da AIB. Sezione Toscana e Regione Toscana, Servizio biblioteche, musei ed attività culturali insieme a Cesvot-Retedocu Toscana ed a Centro "Informare un'H". Firenze, 15 maggio 2003
  5. La Biblioteca pubblica: nuove linee di sviluppo. organizzato dalla Provincia di Massa-Carrara con la collaborazione della Regione Toscana e della Sezione Toscana dell'AIB Massa 1 ottobre 2003
  6. Gestire la biblioteca ibrida: dai sistemi di automazione ai metadati. Interventi di Antonio Scolari, Susanna Peruginelli e Giovanni Bergamin. Coordinamento di Nicola Benvenuti. Firenze 5 dicembre 2003

Incontri di aggiornamento professionale
  1. Collezioni speciali in biblioteche normali. Gestione e servizio delle raccolte storiche in biblioteche non di conservazione. Relazioni Lorenzo Baldacchini e Marielisa Rossi. Incontro di aggiornamento riservato ai soci AIB. Pisa, 27 maggio 2003
  2. Censura e autocensura nel servizio al pubblico. Pisa, 14 novembre 2003

Partecipazione a convegni
  1. Authority control. Definition and international experiences. International conference, Firenze, 10-12 febbraio 2003
  2. Mi laureo in biblioteconomia. E poi? Pisa, 30 maggio 2003
  3. Leggere in ospedale e in condizioni di disagio. Giornata di studio. Bagno a Ripoli 6 giugno 2003
  4. Informare a distanza. I servizi di reference remoto e il ruolo della cooperazione. Giornata di studio, Firenze, 10 dicembre 2003

Assemblee
  1. 30 gennaio 2003, Firenze: Assemblea ordinaria
  2. 11 aprile 2003, Firenze: Assemblea elettorale
  3. 24 settembre 2003, Firenze: Assemblea straordinaria

Pubblicazioni
Bibelot n.3 fascicoli


4.17.        Trentino-Alto Adige

L'attività della Sezione Trentino-Alto Adige, oltre ai tradizionali appuntamenti istituzionali segnati dalle assemblee dei soci e dalle elezioni degli organismi di governo nazionali e regionali, ha proseguito nell'azione intrapresa negli anni precedenti, proponendo ai bibliotecari più occasioni di aggiornamento sia attraverso momenti seminariali, sia grazie all'incontro con altre realtà bibliotecarie o la partecipazione a importanti eventi fieristici. È continuato soprattutto il dialogo con le associazioni gemelle di lingua tedesca, per rafforzare il confronto e la collaborazione reciproca.
Il nuovo CER in carica dal luglio 2003, pur impegnato nel portare a termine quanto impostato nella prima metà dell'anno dal CER uscente, ha allo stesso tempo iniziato ad impostare le attività per il 2004, mirando a un rafforzamento del proprio intervento in un'ottica concretamente regionale.
Di seguito si propone l'elenco delle iniziative realizzate a partire dall'ultima dell'11-12 novembre 2003:
  1. 11 e 12 dicembre, ore 9.30-13.00 e 14.30-17.00, seminario d'aggiornamento per bibliotecari: La disciplina del diritto d'autore, relatore Marco Marandola, presso la Sala Verde della PAT, Palazzo Europa - via Romagnosi, 9 - Trento.
  2. 28 novembre, ore 17.30, Assemblea AIB della Delegazione provinciale di Bolzano, presso la Biblioteca Culture del Mondo / Bibliothek Kulturen der Welt, via Portici 49, Bolzano. Vedi il verbale dell'elezione del nuovo Comitato provinciale di Bolzano.
  3. 24 ottobre, ore 9.00-12.30 e 14.00-17.30, seminario d'aggiornamento per bibliotecari: La nuova disciplina del diritto d'autore e le biblioteche, relatore Marco Marandola, esperto sul diritto d'autore, presso il Palazzo provinciale Plaza, via del Ronco 2, Bolzano.
  4. 17 ottobre, alle ore 17.15, presso la biblioteca del Museo Storico di Trento, via Torre d'Augusto, 35, è convocata l'Assemblea ordinaria AIB. Segue alle 18 l'incontro pubblico: Le Biblioteche, l'ultima ruota del carro?
  5. 2 ottobre, ore 17.00, nella Sala degli affreschi della Biblioteca comunale di Trento, via Roma 55, presentazione del volume di Gianna Del Bono: La biblioteca professionale di Desiderio Chilovi: bibliografia e biblioteconomia nella seconda metà dell'Ottocento. L'iniziativa si inserisce all'interno del progetto pluriannale (2003-2005) Bibliotecari trentini fra Italia e Europa (secoli XVIII-XX).
  6. 27 settembre, ore 15.00-18.30, Palazzo dei capitani a Malcesine, seminario di aggiornamento professionale, Bibliotecari in fortezza: One Person Library (OPL) in Germania e Italia: le biblioteche monoposto e la cooperazione. Intervengono Bettina Twrsnick, dell'associazione BIB e bibliotecaria della Phantastische Bibliothek di Wetzlar (Assia), specializzata nel fantasy, e Carla Maturi sulla sua esperienza di bibliotecaria monoposto a Pinzolo (TN) e di colleghe e colleghi delle biblioteche gardesane.
  7. 17-20 settembre, convegno: La biblioteca apprende / Die lernende Bibliothek: Aggiornamento professionale e management dell'innovazione in biblioteca e nei sistemi bibliotecari, presso la sala conferenze del Centro pastorale, Piazza Duomo 3, Bolzano.
  8. 18 giugno, elezioni del CER, Comitato esecutivo regionale.
  9. 29 aprile, ore 17.30: Assemblea provinciale AIB, Delegazione di Bolzano, presso la Biblioteca culture del mondo, via Portici 49, Bolzano.
  10. 13 giugno, ore 9.30-13.00, seminario d'aggiornamento per bibliotecari: Il servizio bibliotecario pubblico: le nuove linee guida IFLA/UNESCO per lo sviluppo. Seguono gli interventi: Un Bibliothekskonzept innovativo: il progetto-qualità dei bibliotecari in Alto Adige e Le linee guida IFLA e l'esperienza della Biblioteca comunale di Trento: alcune riflessioni, presso la Biblioteca comunale, Via Roma 55, Trento.
  11. 13 giugno, ore 14.30-17.30, seminario d'aggiornamento per bibliotecari: Il servizio bibliotecario pubblico: le nuove linee guida IFLA/UNESCO per lo sviluppo. Segue l'intervento: Un Bibliothekskonzept innovativo: il progetto-qualità dei bibliotecari in Alto Adige, presso la Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta" www.bpi.claudiaugusta.it, Via Mendola 5, Bolzano.
  12. 30 aprile, Documento sulle disfunzioni generate dal software Amicus nel Sistema bibliotecario trentino.
  13. 29 aprile, ore 17.30: Assemblea provinciale AIB, Delegazione di Bolzano, presso la Biblioteca culture del mondo, via Portici 49, Bolzano.
  14. 28 aprile, ore 16.30, conferenza di Nerio Agostini: La valutazione individuale dei bibliotecari di ente locale: vedi la relazione di Nerio Agostini. Segue alle ore 18.00 Assemblea regionale AIB, presso la Biblioteca comunale di Trento, Sala dei forzieri.
  15. 5 aprile, viaggio d'istruzione a Bologna per bibliotecari e insegnanti alla Fiera internazionale del libro per ragazzi e a Docet: idee e materiali per l'educazione e la didattica.
  16. 28 marzo, ore 17.30, Assemblea regionale AIB, presso la Sala multimediale della Biblioteca Civica, C.so Bettini 43, Rovereto.
  17. 12, 19, 26 marzo, 2 aprile 2003, ore 10-13, corso d'aggiornamento per bibliotecari/e: Inglese per bibliotecari: un corso introduttivo, presso il Centro Linguistico della Libera Università di Bolzano, Aula 1, Galleria Europa 15, Bolzano.
  18. 20 e 21 gennaio, 21 febbraio, ore 9-12,30 e 14-17 e 24 febbraio 2003 ore 9-12,30, corso d'aggiornamento per bibliotecari/e: Progettare e organizzare la biblioteca per bambini e ragazzi, presso la Sala riunioni (piano terra) dell'Ufficio educazione permanente, biblioteche e audiovisivi della Provincia, via del Ronco 2, e presso la biblioteca "Sandro Amadori", via Sassari 4, Bolzano.
  19. 8, 15, 22 gennaio, ore 10-13, corso d'aggiornamento per bibliotecari/e: Inglese per bibliotecari: un corso introduttivo, in collaborazione con la Biblioteca dell'Università di Bolzano, presso Aula 1, Centro Linguistico della Libera Università di Bolzano, Galleria Europa 15, Bolzano.


4.18.        Umbria

La Sezione AIB Umbria, a partire dal 2003, ha inteso impegnarsi con la Regione, i Comuni e le Province di Perugia e di Terni nel processo di costruzione di un sistema bibliotecario regionale in cui, parole chiave, possono considerarsi cooperazione e condivisione di risorse.
Tale processo, in parte già avviato, grazie all'adesione dei maggiori istituti bibliotecari umbri al polo regionale SBN, si rende necessario al fine di garantire servizi d'informazione libera e di qualità, di tutelare e valorizzare la professionalità dei bibliotecari e di rendere gli utenti compartecipi della società dell'informazione.
In Umbria si contano attualmente 249 istituti bibliotecari di diversa appartenenza istituzionale e a queste vanno aggiunte le biblioteche scolastiche non incluse nell'ultimo censimento effettuato dalla Regione nel 1999 e nei successivi aggiornamenti annuali.
Obiettivi primari della Sezione sono dunque quelli di garantire la comunicazione tra queste numerose realtà, sensibilizzare e favorire, anche presso le realtà più dislocate, una politica di cooperazione interistituzionale, promuovere le attività dell'Associazione e della Sezione al fine di diventare un punto di riferimento primario per quanti operano attorno al mondo del libro.
Gli eventi, a carattere regionale, che hanno tenuto conto delle richieste dell'utenza e che hanno quindi visto la partecipazione di numerosi bibliotecari e amministratori pubblici sono stati:
  1. Seminario Nuove biblioteche in Umbria: progetti e realizzazioni in data 17 marzo presso la Regione dell'Umbria, con la partecipazione di Giovanni Solimine
  2. Giornata di studio Nati per leggere in Umbria: esperienze a confronto, evento significativo all'interno della manifestazione regionale Umbria Libri (Mostra Mercato dell'Editoria Umbra), Perugia, 12 novembre, Palazzo Cesaroni.
Entrambe le iniziative hanno mirato a promuovere nuovi servizi e a condividere e confrontare esperienze tra biblioteche, differenti per tipologia e vocazione, bibliotecari, utenti interessati.
Relativamente all'aggiornamento più specificamente professionale sono stati realizzati, i seguenti incontri:
  1. Seminario Lo Scaffale Multiculturale in biblioteca e nelle scuole dell'Umbria, organizzato in collaborazione con il Comune di Perugia, la Regione e l'IRRE Umbria e con la partecipazione di Chiara Rabitti e Vinicio Ongini, in data 9 maggio presso Biblionet - Ponte San Giovanni
  2. Seminario La Biblioteca Digitale, in data 14 maggio, a cura della Sezione, relatore, Gabriele Lunati.
  3. Presentazione del testo Biblioteche Italiane, a cura di Gabriele De Veris........, ed .Era Nuova, Perugia, 2003; in data 3 dicembre presso la facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Perugia.
Un'attenzione particolare la Sezione Umbria sta dedicando alla cura delle pagine web che, costantemente aggiornate, costituiscono una fonte essenziale di informazione per i soci e per un pubblico non necessariamente " addetto ai lavori".


4.19.        Valle d'Aosta

La sezione ha realizzato nel 2003 le seguenti attività:
  1. Corso di aggiornamento professionale, Il diritto d'autore, Antonella De Robbio, 10-11 febbraio 2003, presso l'auditorium della Biblioteca regionale di Aosta
  2. Corso di aggiornamento professionale, L'animazione alla lettura in biblioteca, Aurora Martini, 5 e 11 aprile 2003, presso l'auditorium della Biblioteca regionale di Aosta
  3. Visita alla Fiera del libro di Torino, 16 maggio 2003
  4. Visita al Festivaletteratura di Mantova, 5-7 settembre 2003
  5. Les saisons littéraires, ciclo di presentazioni librarie:
    1. - Da Penna a Penna. Incroci letterari tra Mariapia Simonetti e Daniele Gorret
    2. Introduce Sabrina Brunodet, 14 novembre
    3. Cesare Pavese e Bianca Garufi: un romanzo a quattro mani. Mariarosa Masoero presenta la riedizione di Fuoco Grande. Coordina Sabrina Brunodet, 28 novembre
    4. Umori cisalpini: giovani autori piemontesi allo sbaraglio. Incontro con Anna Berra, Demetrio Paolin e Luca Ragagnin. Coordina Fulvio Vergnani, 5 dicembre
    5. Nero Sardegna: la letteratura sarda emergente. Incontro con Flavio Soriga e Giorgio Todde. Coordina Gianni Barbieri, 13 dicembre.


4.20.        Veneto

Nel primi mesi del 2003 le attività della sezione si sono sviluppate in continuità con le attività degli anni precedenti sui fronti delle attività in proprio o in collaborazione con referenti istituzionali atte a fornire occasioni di incontro, confronto e aggiornamento per i soci con l'organizzazione di seminari, visite guidate attinenti lo specifico professionale e la partecipazione su invito a eventi esterni.
L'elezione del nuovo CER ha portato all'identificazione di alcune direttrici di azione relative a questioni organizzative interne (impostate della riorganizzazione della segreteria e dell'archivio della sezione, nonché il decentramento territoriale delle iscrizioni); sul versante dei rapporti istituzionali é stata identificata la priorità dell'intensificazione dei rapporti con la Regione Veneto e con le Province relativamente alle strutture dei Centri servizi biblioteche, nonché di tutte le istituzioni verso cui sia necessario svolgere azione di presidio della professione e del servizio bibliotecario.
Sono inoltre state confermate le attività di aggiornamento per i soci che si concretizzano nell'organizzazione di seminari, visite guidate a esposizioni e biblioteche, e per specifiche esigenze corsi.

Eventi organizzati in proprio o in collaborazione
  1. 4-5 aprile, Venezia, 14. Seminario Angela Vinay. BibliotECONOMIA. La frontiera digitale - In collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia
  2. 9 giugno, Venezia, Seminario regionale di aggiornamento La nuova disciplina del diritto d'autore: il decreto legislativo n. 68 del 29 aprile 2003. Relatore Marco Marandola, In collaborazione con la Regione Veneto
  3. 27 settembre, Malcesine, Seminario di aggiornamento professionale Bibliotecari/e in fortezza 2003
  4. One Person Library (OPL) in Germania e Italia: le biblioteche monoposto e la cooperazione. In collaborazione con la Sezione Trentino Alto Adige
  5. Novembre 2003-maggio 2004, collaborazione e patrocinio al Premio letterario Libri infiniti 2004 nel contesto del progetto omonimo
  6. 12-13 dicembre, Padova, Corso Progettare il sito web della biblioteca: uno strumento di lavoro e di servizio. Docente: Claudio Gnoli.

Patrocini
  1. 30 gennaio-1 febbraio, Padova, Convegno internazionale Inciampare nel problema. Il processo di ricerca dell'informazione nella biblioteca scolastica multimediale
  2. 3-5 ottobre, Montebelluna, Contorno di Libri. Proposte venete di animazione alla lettura in biblioteca

Altro
  1. 28 marzo, Mestre, Assemblea ordinaria dei soci
  2. 17 giugno, Padova, Presentazione del volume Storie di libRidine di Annalisa Bruni
  3. 27 settembre 2003, Preganziol, Invito alla Giornata provinciale delle biblioteche trevigiane
  4. 27 settembre 2003, Venezia, Biblioteca nazionale marciana, Visita guidata alla mostra La vita nei libri. Edizioni illustrate a stampa del Quattro e Cinquecento dalla Fondazione Giorgio Cini
  5. 27 settembre, Mirano, Inaugurazione della nuova sede della biblioteca comunale di Mirano
  6. 28 novembre 2003, Venezia, Invito alla Giornata regionale delle biblioteche, organizzata dalla Regione Veneto
  7. 29 novembre 2003, Venezia, Biblioteca nazionale marciana, Visita guidata alla mostra Venezia e la fotografia stereoscopica.


4. ATTIVITÀ DELLE COMMISSIONI NAZIONALI E DEI GRUPPI DI LAVORO

4.1. Commissioni

4.1.1 Le attività delle Commissioni in scadenza


4.1.1.1 Commissione nazionale biblioteche pubbliche (CNBP)

  1. 31 gennaio, Ferrara, riunione di lavoro del progetto Misurare la cooperazione
  2. 24 febbraio, Savona, partecipazione all'incontro Il servizio bibliotecario pubblico
  3. 13 marzo, Milano, riunione della Commissione
  4. 14 marzo, Milano, partecipazione a: La biblioteca condivisa: strategie di rete e nuovi modelli di cooperazione, con la relazione: Valutare le reti di cooperazione
  5. 7 aprile, Trapani, partecipazione a: Incontro di presentazione del progetto Banca dati bibliografici provinciale, a cura della Provincia regionale di Trapani
  6. 11 aprile, Firenze, partecipazione a: Il servizio bibliotecario pubblico: seminario di approfondimento delle linee guida IFLA sulle biblioteche pubbliche, a cura dell'AIB Sezione Toscana e Regione Toscana
  7. 11 aprile, Moncalieri (TO), partecipazione a: Le nuove linee guida IFLA/UNESCO per le biblioteche pubbliche: quale modello di biblioteca?
  8. 9 maggio, Perugia, partecipazione a: Lo Scaffale Multiculturale in Biblioteca e nelle scuole dell'Umbria
  9. 6 giugno, Agrigento, partecipazione a 1. giornata delle biblioteche siciliane
  10. 19 maggio, Fiera del libro di Torino, inaugurazione di Segnaweb
  11. 31 maggio, Ferrara, partecipazione a II convegno Nazionale Letteratura ed Emarginazione
  12. 13 giugno, Trento, Il servizio bibliotecario pubblico: le nuove linee guida IFLA/UNESCO per lo sviluppo
  13. 1 ottobre, Massa, partecipazione a: La biblioteca pubblica: nuove linee di sviluppo, a cura della Provincia di Massa Carrara con la collaborazione della Regione Toscana e della Sezione Toscana dell'AIB
  14. 2 ottobre, Venezia, partecipazione a Da Babele a Alessandria? Catalogazione e alfabeti non latini, a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Università Cà Foscari di Venezia, Regione del Veneto, Fondazione Querini Stampalia
  15. 3 ottobre, Ravenna, partecipazione a La biblioteca alla conquista della comunità a cura della Provincia di Ravenna e dell'IBC Emilia-Romagna
  16. 5 ottobre, Torino, partecipazione a Bambini e ragazzi stranieri: quale ruolo per la biblioteca pubblica? a cura delle Biblioteche civiche torinesi, in collaborazione con Centro interculturale della Città di Torino, AIB Piemonte
  17. 30 ottobre, Roma, Biblioteche in rete e servizi per l'integrazione, Bibliocom 2003
  18. 31 ottobre, Roma, Collaborare con SegnaWeb, Bibliocom 2003


4.1.1.2 Commissione nazionale Università e ricerca (CNUR)

Nel corso del 2003 la Commissione, in conformità al programma enunciato, ha da un lato proposto nuove attività in accordo con le proprie finalità di elaborazione scientifica e professionale, dall'altro cercato di mettere a frutto le esperienze maturate nel precedente triennio e garantire continuazione e sviluppo dei lavori intrapresi. Di seguito, una sintesi delle attività organizzate nei vari ambiti. Si tenga conto che con le iniziative di Bibliocom, svolte "in proroga", si conclude il lavoro dei componenti della commissione 2000-2003.

Organizzazione o partecipazione a seminari e convegni

  1. 21 febbraio: a Bologna, presso il Dipartimento di Scienze Statistiche, intervento di Serafina Spinelli alla Presentazione delle Linee guida UNI, Applicare la norma UNI ISO 9001:2000 Vision 2000 nelle biblioteche;
  2. 3 maggio: ad Anagni, presso il Palazzo comunale, nel corso della Conferenza di primavera dell'AIB dedicata al tema "Lavorare in biblioteca: tra specificità dei servizi e atipicità degli operatori", Gabriele Mazzitelli coordina la sessione "Università territorio e lavoro: realtà a confronto";
  3. 28 maggio: a Bologna, presso il Centro Congressi del CNR, II Workshop "Document Delivery via Internet e cooperazione inter-bibliotecaria", organizzato dalla Biblioteca di Area in collaborazione con AIB-ER, AIB-CNUR, AIB-GIBAS. Sonia Minetto partecipa alla Tavola rotonda su "Cooperazione e document delivery";
  4. 3 luglio: a Roma, presso presso la Biblioteca del Goethe Institut, in occasione dell'incontro di aggiornamento professionale organizzato da Sezione Lazio e Biblioteca del Goethe Institut Inter Nationes, Gabriele Mazzitelli partecipa alla presentazione del libro di Annalisa Bruni, Storie di LibRidine;
  5. 29 ottobre: a Roma, nel corso di Bibliocom 2003, 50. Congresso nazionale AIB, Seminario AIB-WEB-6 parte prima: Biblioteche, OPAC e accessibilità del Web, a cura della Redazione AIB-WEB e della Commissione nazionale Università Ricerca. Serafina Spinelli introduce con l'intervento La CNUR, bilanci e prospettive;
  6. 30 ottobre: a Roma, nel corso di Bibliocom 2003, 50. Congresso nazionale AIB, La biblioteca digitale nelle università italiane: progetti e prospettive di sviluppo, Seminario organizzato dai Coordinamenti dei Sistemi bibliotecari delle Università di Genova, Padova e Sassari, in collaborazione con la Commissione nazionale Università ricerca dell'AIB.

Pubblicazioni

  1. Standard sulla competenza informativa per gli studi universitari della Association of College and Research Libraries, traduzione italiana di Information Literacy Competency Standards for Higher Education, disponibile all'url <https://www.aib.it/aib/commiss/cnur/tracrl.htm3>;
  2. Gabriele Mazzitelli e Serafina Spinelli curano il capitolo sui Sistemi bibliotecari di ateneo del Rapporto sulle biblioteche italiane 2002, a cura di Vittorio Ponzani;
  3. Resoconto del Seminario La biblioteca digitale nelle università italiane: progetti e prospettive di sviluppo, in "AIB Notizie", 15 (2003), n. 11, p. IX-X, disponibile anche all'url <https://www.aib.it/aib/editoria/n15/03-11spinelli.htm>
  4. Atti del Seminario La biblioteca digitale nelle università italiane: progetti e prospettive di sviluppo, disponibili all'url <https://www.aib.it/aib/commiss/cnur/sba3.htm3>.

Sito web

  1. elaborazione e aggiornamento continuo delle pagine web della Commissione;
  2. prosecuzione della cura e dell'aggiornamento dei repertori e degli altri materiali prodotti nel corso del precedente mandato, in particolare dei repertori "Sistemi bibliotecari universitari italiani" (SBA), "Periodici elettronici biomedici" (PEB), "Biblioteche universitarie afferenti alle scienze sociali" (BUSS);
  3. pubblicazione dello "Scaffale CNUR", che raccoglie e organizza i link all'intera produzione di materiali di tipo testuale (relazioni, interventi, traduzioni ed altre pubblicazioni, esclusi i materiali di tipo repertoriale, già linkati dalla home page) disponibile online della Commissione, a partire dall'inizio della sua presenza su AIB-WEB del 1998, all'url <https://www.aib.it/aib/commiss/cnur/scaffale.htm3>.

Collaborazioni con soggetti che insistono su problematiche d'interesse a livello nazionale e internazionale



4.1.1.3 Commissione nazionale biblioteche scolastiche (CNBS)

Tre le attività principali della CNBS nel 2003: a) attività di ricerca e studio, b) iniziative finalizzate ad aprire delle relazioni a livello internazionale, c) traduzione delle Linee Guida IFLA-UNESCO. Oltre a queste attività principali, vanno segnalate una serie iniziative legate ad interventi in occasioni di convegni e conferenze o ad articoli per pubblicazioni specializzate nel settore delle biblioteche scolastiche.
Per quanto riguarda le attività di ricerca e studio quattro sono stati i settori oggetto d'esame: a) la riflessione internazionale sull'information literacy come attività specifica delle biblioteche scolastiche con particolare attenzione al loro possibile sviluppo dal piano pre-disciplinare a quello dentro le discipline curriculari, b) quello dell'esame e della rielaborazione della letteratura internazionale sulla valutazione dell'impatto delle biblioteche scolastiche (il loro valore aggiunto) sui risultati dell'apprendimento la scuola (tematiche delle "evidence-based practices" elaborata soprattutto dallo IASL), c) quello sulla identità e missione specifica delle reti di biblioteche scolastiche, d) quello infine dell'analisi degli strumenti biblioteconomici ed informatici per la costruzione di OPAC e meta-OPAC collettivi di biblioteche scolastiche in grado di integrarsi in modo diretto e/o indiretto dentro SBN.
Per quanto riguarda le iniziative finalizzare ad aperture internazionali vanno ricordati a) l'inserimento nello Standing Committee della Sezione School Library and Resource Centre dell'IFLA, la partecipazione al congresso IFLA 2003 di Berlino b) l'adesione alla rete europea ENSIL che ha avuto una sua prima manifestazione pubblica in occasione di Bibliocom 2003.
Va infine ricordato il lavoro di traduzione delle Linee Guida IFLA-UNESCO sulle biblioteche scolastiche e tutta una serie di iniziative collaterali (convegni, articoli) volti a promuoverne la conoscenza, la promozione e l'utilizzo.


4.1.1.4 Commissione nazionale catalogazione (CNC)

La principale e più continuativa delle attività svolte della Commissione è l'interlocuzione diretta con l'IFLA a proposito di tutte le questioni più importanti nel settore della catalogazione. Inoltre è proseguito il confronto con le principale agenzie catalografiche europee ai fini della formulazione di nuovi principi di catalogazione internazionale, nella prospettiva della definizione di un nuovo codice di catalogazione internazionale o comunque di una struttura di dati condivisa.
Nel corso del 2003 la Commissione ha inviato all'IFLA i propri commenti sulle nuove ISBD in gestazione, in particolare ISBD(ER) e ISBD(G). Tom Delsey (premio Margaret Mann per il 2003) ha citato sia il lavoro della Commissione Catalogazione, sia un saggio scritto da Pino Buizza e dal coordinatore della Commissione, Mauro Guerrini, su FRBR e soggetti (pubblicato in "Cataloging and classification quarterly" del 2002) nel convegno su FRBR che si è tenuto a Parigi il 13 novembre.
Lo scorso 19 aprile, nel corso di una riunione della Commissione Catalogazione e Indicizzazione, si è deciso di presentare l'edizione italiana della DDC22 per il 6 ottobre e di promuovere una giornata di studio sulla catalogazione nell'ambito di Bibliocom.


4.1.1.5 Commissione nazionale biblioteche per ragazzi (CNBR)

In continuità con l'attività degli anni precedenti durante il 2003 si sono
realizzate le seguenti iniziative:
  1. presenza stand Fiera Internazionale del libro per ragazzi di Bologna con una vetrina dei servizi e dei prodotti realizzati dalle biblioteche produzione per la Fiera del libro di Bologna dell'opuscolo Libri irrinunciabili e promozione dell'iniziativa presso editori e i bibliotecari italiani;
  2. organizzazione alla Fiera del libro di Bologna del Convegno Chi ha paura del lupo cattivo. La censura in biblioteca (aprile);
  3. produzione di un numero speciale di AIB notizie che mirava a fare il punto sui servizi per ragazzi oggi in Italia (aprile);
  4. organizzazione del convegno Gli adolescenti in biblioteca all'interno di Bibliocom (ottobre);
  5. collaborazione all'organizzazione del convegno dedicato a Mia L'Abate Widmann La biblioteca per ragazzi oggi organizzato a Udine (dicembre);
  6. preparazione dossier per le candidature di Roberto Piumini e della biblioteca Casa Piani di Imola al premio Astrid Lindgren;
  7. collaborazione con IBBY Italia per la preparazione dei dossier per le candidature 2004 di Angela Nanetti e Roberto Innocenti al premio Andersen;
  8. presenza dei membri della commissione a varie iniziative (convegni, corsi, seminari, ecc.) dedicati ai servizi per ragazzi nella biblioteca pubblica.


4.1.2 La costituzione delle nuove commissioni

Il nuovo CEN ha proceduto a una revisione delle linee guida delle Commissioni e dei Gruppi, nel rispetto dello Statuto e dei Regolamenti dell'Associazione, e istituito per il triennio 7 Commissioni nazionali e 6 Gruppi di lavoro.
Le Commissioni lavorano su impulso ed indirizzo del CEN e sono istituite per rispondere non solo alle esigenze di garantire il presidio professionale e scientifico di un determinato comparto o tematica inerente gli strumenti professionali. Inoltre, e questo è un aspetto su cui è stata posta forte enfasi dal nuovo CEN, le Commissioni devono assicurare consulenza al CEN relativamente al comparto o alla tematica di competenza, attraverso rapporti diretti con le divisioni del CEN competenti. Infine, tra i principi cardine dell'istituzione delle nuove Commissioni è stata sottolineata dal CEN l'esigenza che esse costituiscano un punto di riferimento nell'innovazione dell'offerta formativa dell'Associazione.
Il coordinatore di ogni Commissione, nominato dal CEN, è stato scelto sulla base di precisi requisiti tra i quali quello di assicurare la necessaria continuità con le Commissioni precedenti: criterio indicato anche ai coordinatori per la scelta dei massimo 5 componenti la Commissione, scelta che deve inoltre assicurare la rappresentanza di soci delle sezioni regionali (individuati di concerto con i Presidenti delle sezioni) ne l'inserimento di soci giovani al fine di assicurare il necessario ricambio. Per le attività ordinarie di ciascuna Commissione, il CEN ha deciso di mettere a disposizione un budget annuo di ? 1500 (salvo la Commissione Catalogazione e Indicizzazione che risulta composta da due gruppi).
Oltre che sulla stretta collaborazione con le sezioni, Il CEN ha evidenziato, tra i requisiti di funzionamento delle Commissioni, l'attenzione alla comunicazione delle proprie attività e soprattutto dei risultati, attraverso AIB-WEB e tutti i possibili canali associativi ritenuti opportuni. Anche in questo caso, può rivestire un ruolo molto importante l'organizzazione di eventi in collaborazione con le Sezioni.
Le sette Commissioni sono:
  Coordinatore Componenti
Commissione Biblioteche pubbliche: Sergio Trevisan Cecilia Cognigni, Dagmar Göttling, Esther Grandesso, Gianni Stefanini, Isabella Stevanato
Commissione Biblioteche e servizi nazionali Paola Puglisi Isolina Baldi, Gloria Cirocchi, Marzia Miele. Collaborano inoltre Valeria Boscolo, Anna Maria Mandillo
Commissione Biblioteche Università e ricerca Rossana Moriello Cinzia Bucchioni, Andrea Capaccioni, Maurizio di Girolamo, Rosa Maiello, Michele Santoro
Commissione Biblioteche scolastiche Paolo Odasso In via di definizione
Commissione Biblioteche per ragazzi Antonella Agnoli Donatella Curletto, Patrizia De Pasquale, Valeria Patregnani, Tito Vezio Viola
Commissione Catalogazione e Indicizzazione Mauro Guerrini Pino Buizza, Andrea Fabbrizzi, Albarosa Fagiolini, Stefano Gambari, Teresa Grimaldi, Stefano Tartaglia
Commissione Libro antico e collezioni speciali Luisa Buson Andrea De Pasquale, Anna Manfron, Marina Venier, Maria Enrica Vadalà

4.2. Gruppi di lavoro


4.2.1 L'attività dei Gruppi di lavoro in scadenza


4.2.1.1 Gruppo di Ricerca per l'Indicizzazione per Soggetto (GRIS)

Il Gruppo di Ricerca per l'Indicizzazione per Soggetto nella prima parte dell'anno ha discusso e approfondito il proprio ruolo e funzione alla luce dell'avvio della realizzazione del Sistema Nuovo Soggettario da parte della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
Successivamente il Gruppo di Ricerca ha affrontato e discusso il rapporto fra l'approccio metodologico Gris e quello FRBR, cogliendo gli elementi di convergenza e altri elementi che richiedono ulteriore eleborazione e approfondimento.
Il Gruppo ha partecipato con una propria relazione (preparata da S.tartaglia) all'Authority Control Conference tenutasi a Firenze nel febbraio 2003.
Ha inoltre organizzato la consueta sessione di lavoro nell'ambito di Bibliocom 2003 con una rassegna di progetti e contributi provenienti dal mondo della soggettazione ed ha collaborato alla sessione organizzata dalla rete Nephila sulla cooperazione nell'indicizzazione nell'ambito delle reti documentarie di ambito sociale.


4.2.1.2 Gruppo di studio sulle problematiche legislative comunitarie, nazionali e regionali

Sono stati seguiti in particolare due provvedimenti legislativi: il decreto lelegislativo di applicazione della direttiva comunitaria 2001/29 sull'armonizzazione delle leggi sul copyright e il disegno di legge governativo sul deposito legale.
Nel primo caso si è tentata un'azione di sensibilizzazione degli uffici legislativi del ministero beni culturali, ministero degli affari esteri, ministero delle politiche comunitarie e poi delle commissioni parlamentari per sollecitare una maggiore attenzione alle esigenze delle istituzioni accessibili al pubblico: biblioteche, archivi, musei ( con riferimento alla definizione data dalla direttiva comunitaria).In sintesi con la presentazione di opportuni emendamenti preparati dall'osservatorio si è chiesto di aderire completamente alle eccezioni e limitazioni elencate nella direttiva e di eliminare soprattutto dalla nostra normativa il limite del 15 % per le riproduzioni in fotocopia introdotto dalla L.248/2000. Purtroppo le richieste dell'AIB sono state solo in parte accolte: è stata data infatti, come suggerivano i nostri emendamenti, una migliore definizione delle opere rare fuori commercio, e la definizione più ampia di biblioteca- non solo di ente pubblico, ma generalmente "accessibile al pubblico", ma non è si è voluto intervenire sulla legge 248/2000, togliendo il limite del 15 % nelle fotocopie fatte nelle biblioteche.
Nel secondo caso il lungo iter del disegno di legge sul deposito legale ha visto perdente la linea dell'AIB. Non è stato possibile infatti ottenere, in sede di esame al Parlamento, il ripristino dell'originario disegno di legge , preparato all'interno dell'Associazione e presentato dalla Direzione generale per i beni librari all'Ufficio legislativo del Ministero per i beni culturali nel 2001 (cfr articolo su AIB notizie, marzo 2002). Il ddl preso in considerazione come testo base dalle Commissioni cultura di Camera e Senato è stato quello governativo che, pur derivando dal testo AIB, è stato dall'ufficio legislativo del Ministero Beni culturali notevolmente modificato e peggiorato nei contenuti. Il confronto tra maggioranza e opposizione ( da parte del gruppo DS Ulivo era stato contemporaneamente presentato un ddl che riproduceva integralmente la proposta AIB) il sul ddl è stato lungo ed ha avuto alterne vicende che forse potevano meglio concludersi con la linea del rifiuto da parte dell'opposizione di concedere la sede deliberante in commissione. Questo avrebbe ritardato moltissimo il cammino del ddl che avrebbe dovuto passare in aula e quindi essere destinato quasi sicuramente all'oblio. Dopo tanti anni di attenzione al problema da parte dell'AIB era forse meglio rimanere alla legge del 1939 piuttosto che rinnovare peggiorando la normativa e soprattutto creare una situazione di ingovernabilità della nuova legge, Ma alla fine ha prevalso la linea della mediazione politica e maggioranza ed opposizione si sono accordate su un testo emendato in alcune parti ed approvato definitivamente il 31 marzo 2004.
I problemi di gestione della legge, così come risulta dal testo finale (consultabile al sito del Senato) sono molteplici ed è purtroppo con lo strumento del regolamento applicativo (provvedimento normativo di secondo livello da emanarsi entro sei mesi ) che dovranno essere affrontate questioni di primaria importanza. Se l'AIB collaborerà alla stesura di questo regolamento la strada da percorrere sarà sicuramente tutta in salita.


4.2.1.3 Gruppo di studio sul libro antico

Per il 2003, il gruppo di studio sul libro antico si è dedicato all'analisi dei questionari ricevuti in merito all'indagine del bibliotecario del libro antico in Italia, i cui risultati verranno elaborati dalla nuova Commissione. Ha altresì partecipato, tramite il proprio rappresentante, ai lavori in ambito IFLA.


4.2.1.4 Gruppo italiano biblioteche area scientifica (GIBAS)

Il GIBAS (Gruppo Italiano Biblioteche Area Scientifica) è nato nel 2002 come gruppo all'interno della CNUR (Commissione Nazionale Università Ricerca). Il GIBAS si rivolge alle biblioteche di area tecnico scientifica esclusa l'area biomedica già ampiamente coperta anche da gruppi nazionali quali il BDS e quindi più esattamente l'ambito è quello delle Scienze fisiche naturali e matematiche. Raccoglie al suo interno biblioteche di università e di enti di ricerca Nazionali, compresa una biblioteca speciale quale quella del Programma nazionale di ricerche in Antartide (PNRA) che ha sede presso il C.R. ENEA Casaccia di Roma.
I temi di discussione sono stati lo scambio di informazione scientifica e quindi le problematiche relative al Document delivery ed al prestito interbibliotecario sia secondo metodologie tradizionali che fondato sulle nuove tecnologie.
Uno dei punti centrali è la richiesta di adesione ad ACNP e al NILDE. Quest'ultimo presentato presso lo stand AIB Lazio a Bibliocom 2003.
Si è progettato un questionario per un censimento (ancora in lavorazione) delle varie biblioteche afferenti l'area.
Nel 2003 ha assunto il coordinamento del Gruppo Alessandra Ensoli (CER Lazio) della biblioteca dell'APAT.



4.2.2 La costituzione dei nuovi Gruppi di lavoro

I Gruppi di lavoro, su tematiche scientifiche e professionali transitorie o su progetti a termine, possono essere promossi dal CEN o dalle Divisioni, oppure autorganizzati. Il CEN incoraggia la costituzione di gruppi di lavoro su tematiche culturali, professionali e scientifiche, riservandosi di riconoscerli.
Per quanto riguarda i gruppi promossi dal CEN, valgono criteri analoghi a quelli indicati per le Commissioni.
Anche per i gruppi vale il requisito di perseguire la massima integrazione con la dimensione territoriale, sia nella progettazione e realizzazione delle proprie attività di indagine e ricerca, sia nella diffusione dei risultati.
Per il funzionamento di ciascun Gruppo riconosciuto, il CEN ha reso disponibile un budget annuo di ? 1000.
I Gruppi autorganizzati, invece, non ricevono finanziamenti dall'AIB, ma, in base a un principio di massima apertura e "ospitalità" dell'Associazione, possono utilizzare i canali comunicativi e promozionali interni (AIB Notizie, AIB-Web, Bibliocom etc.).
Il CEN può riconoscere un gruppo autorganizzato, modificandone così lo status e dando ad esso accesso al sostegno finanziario riservato ai gruppi promossi dal CEN.
I sei Gruppi costituiti sono:
Gruppi promossi dal CEN
  Coordinatore Componenti
Gruppo sulla misurazione dei sistemi bibliotecari Giorgio Lotto Alessandro Agustoni, Rino Clerici, Patrizia Lucchini, Antonio Zanon
Gruppo sulle biblioteche digitali Giovanni Bergamin Angela Di Iorio, Claudio Leombroni, Maurizio Messina, Valdo Pasqui
Gruppo sulle biblioteche multiculturali Domenico Ciccarello Laura Bassanese, Maria Angela Barlotti, Marta Paccagnella, Chiara Rabitti
Gruppi autorganizzati
  Coordinatore Componenti
Gruppo italiano biblioteche area scientifica Alessandra Ensoli Tina Arte, Francesca Cagnani, Susanna Mornati, Barbara Pistoia
Gruppo sulle biblioteche dell'Amministrazione dello Stato Cinzia Fortuzzi Maria Adelaide Frabotta, Anna Maria Pellino, Laura Pochesci, Maria Pia Scarafoni
Gruppo sulle biblioteche d'autore Laura Desideri Giuliana Zagra, Maria Cecilia Calabri, Daniela Di Donato Ebner, Maria Cristina Brauzzi

Copyright AIB 2004-05, ultimo aggiornamento 2004-05-31 a cura di Gabriele Mazzitelli
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/rapporto2003.htm

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