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Rapporto AIB 2010

a cura di Giovanna Frigimelica

1. Attività nazionali

1.1 Modifiche allo Statuto e riconoscimento dell'Associazione

Nel corso del 2010 sono state due le occasioni in cui lo Statuto è stato modificato.

A seguito della richiesta di iscrizione al registro delle persone giuridiche presentata dall'Associazione la Prefettura di Roma ha risposto, in prima battuta, inviando un rilievo relativo all'art. 16 dello Statuto in vigore che risultava non conforme alle disposizioni dell'art. 21 del Codice Civile. Questo, per lo scioglimento delle associazioni, prescrive il voto favorevole di tre quarti dei soci. Il 17 maggio è stata convocata l'Assemblea straordinaria degli associati AIB per apportare questa modifica necessaria per portare a termine l'iter del riconoscimento. A Torino non è stato raggiunto il numero di associati richiesto dallo Statuto per dichiarare validamente costituita l'Assemblea straordinaria (70 presenti contro i 90 necessari).
Il Comitato esecutivo nazionale ha ritenuto pertanto necessario avvalersi della delega presente nell'articolo 29 dello Statuto vigente, che consentiva al CEN di apportare le sole modifiche richieste dalle autorità competenti, strettamente necessarie per il riconoscimento giuridico dell'Associazione. Il Notaio Quaglino, presente in sala per la redazione del verbale, ha confermato la validità legale di questa delega e gli associati presenti in Assemblea hanno unanimemente approvato la scelta.

A seguito di questa modifiche la Prefettura di Roma, in data 8 ottobre 2010, ha iscritto l'AIB nel Registro delle persone giuridiche. Si è concluso cosí positivamente un iter iniziato nel 2003 e perfezionato negli ultimi anni, grazie alle modifiche statutarie e a una gestione amministrativa più precisa e puntuale. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali e la Prefettura di Roma hanno riconosciuto che l'AIB è in possesso dei requisiti giuridici necessari, e che il patrimonio è adeguato alla realizzazione dello scopo sociale.

A Firenze, il 4 novembre 2010, è stata approvata una nuova versione dello Statuto frutto del lavoro dell'apposita Commissione a favore della connotazione dell'AIB come associazione professionale . L'AIB da alcuni anni aderisce al Colap, ossia al Coordinamento delle libere associazioni professionali e ha presentato al Ministero della Giustizia, in applicazione del decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 206 , la richiesta di annotazione nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni regolamentate per le quali non esistono ordini, albi o collegi, nonché dei servizi non intellettuali e delle professioni non regolamentate. Lo Statuto è stato modificato di conseguenza, rispettando le previsioni del d.lgs. 206/2007 ad esempio sostituendo l'"Albo professionale italiano dei bibliotecari" con l'"Elenco degli Associati" aggiornato annualmente. Il Regolamento di iscrizione fisserà le modalità, i termini e le condizioni per poter essere iscritti nell'"Elenco degli Associati". Per l'iscrizione sarà obbligatorio essere in possesso di specifici requisiti di studio e professionali, ma anche, ai fini del rinnovo, di un documentabile percorso di formazione permanente o continua. In questo modo l'"Elenco degli Associati" diventa il documento ufficiale dell'Associazione che, aggiornato annualmente, certifica il possesso dei requisiti per l'esercizio della professione bibliotecaria. Verrà istituita un'apposita Commissione di certificazione per la valutazione delle domande di iscrizione come socio ordinario. In uno scenario non troppo remoto essere bibliotecario significherà nel nostro paese esercitare una professione ed essere iscritti all'AIB significherà ipso facto essere bibliotecario.

Altre modifiche apportate allo Statuto sono state di natura organizzativa (riconfigurazione del ruolo del Segretario nazionale e soppressione del ruolo del Tesoriere, sostituito dal Responsabile amministrativo) e di natura tecnico-formale.

1.2 Attività del Comitato esecutivo nazionale

https://www.aib.it/aib/cen/age/aib10.htm

1.3 Comunicati ufficiali

https://www.aib.it/aib/cen/stampa/ax.htm3#2010

1.4 Temi in agenda politica

Nel corso del 2010 l'Associazione ha avuto modo di esprime le proprie posizioni, tramite azioni mirate ed incontri, su temi rilevanti della professione, quali:

1.5 Eventi nazionali

Insieme alla Soprintendenza per i Beni Librari della Regione Emilia Romagna, all'Istituto centrale per la patologia del libro e l'ANAI, prosegue il percorso di riflessione sulla conservazione della documentazione del XX secolo avviata fin dal 2000. Il progetto, denominato "Conservare il Novecento" quest'anno ha approfondito il tema dei manifesti e dei loro peculiari problemi di conservazione e digitalizzazione.

Il 15 aprile a Genova si è tenuto il seminario nazionale Destini incrociati: identità della professione e identità dell'Associazione. Obiettivo della giornata è stato favorire una riflessione sugli strumenti e le azioni più adatte a sostenere le biblioteche, rafforzando da un lato la consapevolezza dello statuto professionale e rilevando dall'altro il necessario impegno dell'Associazione su temi attuali e di interesse sociale come il rispetto delle diversità, il diritto al pluralismo dell'informazione, la libertà di espressione. L'AIB ha inteso quindi sottolineare l'importanza del bibliotecario e della biblioteca pubblica, e individuare nuove strategie per affrontare processi negativi come l'accesso alla professione dopo troppi anni di precariato, contenere il fenomeno dell'esternalizzazione dei servizi che vincola lo sviluppo continuativo e coerente delle biblioteche, o ancora tutelare i percorsi professionali che compiono i giovani di oggi, sempre più contraddistinti da precarietà e incertezze.

Dal 3 al 5 novembre si è svolto il 56. Congresso nazionale dell'Associazione, dal titolo Accesso aperto alla conoscenza. Accesso libero alla biblioteca. Libertà e conoscenza sono diritti fondamentali e non negoziabili per le moderne democrazie. Numerosi documenti internazionali ed europei affermano il valore delle biblioteche per l'attuazione di questi obiettivi. Se però si osservano da vicino le condizioni, le dinamiche, gli strumenti giuridici e tecnologici dell'accesso alla conoscenza, che comprende la libertà di espressione, emerge uno scenario diverso: controllo pervasivo dei mezzi di comunicazione, crescita dei monopoli privati nel mercato dei contenuti e in quello dei servizi, riduzione degli investimenti economici e politici sulle biblioteche e in generale sugli istituti pubblici preposti all'istruzione, alla ricerca e alla cultura. Tuttavia le biblioteche e le loro associazioni professionali ovunque reagiscono, inventando o favorendo strategie innovative per la promozione culturale, la crescita della competenza informativa, la disseminazione dell'informazione scientifica, l'uso della documentazione di fonte pubblica, l'accessibilità tecnologica. Da custode della memoria futura a presidio della democrazia, da servizio di mediazione culturale a fattore di riequilibrio nel mercato dell'informazione, da risorsa di nicchia a luogo della comunità, la biblioteca ai tempi della globalizzazione e della convergenza digitale riconfigura la sua identità attraverso il confronto professionale internazionale e con gli altri attori vecchi e nuovi della "filiera" della conoscenza. Il congresso ha dato ampio spazio a questo dibattito con anche la discussione di case studies. Sono intervenuti importanti ospiti stranieri (Jean-Claude Gué don, Université de Montré al - Paul Ayris, LIBER - University College London - Thomas Galante, Queens Borough Public Library of NY) e autorevoli esponenti della "filiera del libro" del nostro Paese (Luigi Berlinguer, Vice presidente della Commissione Affari legali del Parlamento Europeo - Gian Arturo Ferrari, Presidente del Centro per il Libro - Marco Mancini, CRUI - Marco Polillo, presidente dell'Associazione Italiana Editori). Il Congresso ha ospitato al suo interno come tradizione Bibliocom, la tradizionale rassegna di prodotti e servizi per le biblioteche. Il congresso ha visto la presenza di circa 400 iscritti, 16 aziende sponsor, il contributo del Centro per il Libro e la Lettura, della Regione Toscana e dell'U.S. Embassy Rome, l'alto patronato del Presidente della Repubblica, il patrocinio di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Associazione Nazionale Comuni Italiani, Comune di Firenze, gli auspici dell'International Federation of Library Associations and Institutions.

1.6 Organizzazione

1.6.1 La Segreteria nazionale

Composizione e competenze della Segreteria nazionale nel 2010:

1.6.2 La Biblioteca

Bibliotecaria dell'AIB è la dott.ssa Giovanna Frigimelica mentre il referente scientifico è il prof. Alberto Petrucciani. Agnese Cargini si occupa della gestione quotidiana della biblioteca.

È proseguita la catalogazione dei volumi con il software in uso in biblioteca (TINLIB). Sono stati ingressati e catalogati 95 nuovi volumi, oltre ai periodici correnti (circa 90). Come sempre sono stati forniti i servizi di prestito (in locale, interbibliotecario, e previa spedizione per gli utenti iscritti, con una media annuale di 150 prestiti), di fornitura di fotocopie, ricerca di informazioni bibliografiche o a carattere generale sulla professione del bibliotecario e la sua formazione (in presenza e a distanza).

Nel corso del 2010 il Ministero dei beni culturali ha assegnato un contributo per la partecipazione della biblioteca in SBN. La dott.ssa Ilaria Fava ha avuto un incarico per la catalogazione di 1000 volumi e a fine 2010 sono 2800 i volumi della biblioteca presenti in SBN su un totale di 8500 monografie.

1.7 AIB-WEB

A fine gennaio è iniziata la delicata fase di travaso dei contenuti di AIB-WEB, su un'architettura ancora incompleta e in parte difforme rispetto alle richieste. Con l'avvio della fase di realizzazione pratica del sito sono venute rapidamente alla luce la sottovalutazione dell'incarico da parte del fornitore, Marco Calvo di E-text, e l'ampia inosservanza delle richieste fatte. Il continuo rimbalzo delle responsabilità del fornitore del software verso il CILEA hanno costretto il coordinatore, Andrea Marchitelli, a rassegnare le dimissioni per motivi di opportunità, il 14 marzo 2010.

Negli stessi mesi l'attività della Redazione si è svolta senza sostanziali soluzioni di continuità rispetto al periodo precedente. Dopo approfondito dibattito e confronto, portato avanti sia con Marchitelli che con Calvo, il CEN ha preso atto di una situazione fortemente compromessa e ha deciso, nella propria riunione del 10 settembre, di accettare le dimissioni e di designare come nuovo coordinatore Vanni Bertini, con un mandato sia tecnico-gestionale che politico.

Le inadempienze sono state contestate a Calvo, che ha accettato di fornire ulteriore supporto per la creazione del nuovo sito. Nel mese di ottobre sono state sperimentate ulteriori soluzioni, che hanno permesso di migliorare la situazione e di valutare positivamente la fattibilità della soluzione tecnica (Wordpress) proposta da Calvo. Il 5 novembre, all'interno del congresso AIB di Firenze, si è tenuta una riunione di redazione che ha avallato le scelte e le proposte di Bertini e ha prefigurato una road-map per la pubblicazione del nuovo sito, ponendosi l'obiettivo di rispettare la scadenza dei primi di marzo 2011. Nel mese successivo è stata messa a punto la struttura prototipale dei meccanismi di navigazione del nuovo sito, ed è stato chiesto a Calvo di cominciare a lavorare sulla parte Intranet, commissionata a suo tempo. Su questo tema si è aperto un ulteriore contenzioso con Calvo, che ancora non ha trovato soluzione.

2. Gli associati e gli amici

Nella tabella viene riportato in dettaglio la situazione degli associati ordinari 2010 e degli amici ente e studente, per comparazione vengono riportati i dati del 2009. Dopo l'aumento di quasi 4 punti percentuali tra 2008 e 2009, si registra un calo del 5% per il 2010.

  2010       2009      
sezione ordinari enti studenti totale ordinari enti studenti totale
ABR 81 15 1 97 87 15 2 104
BAS 53 9 4 66 45 6 3 54
CAL 89 6 7 102 128 10 7 145
CAM 162 23 19 204 191 30 10 232
EMR 145 56 2 203 162 61 2 225
FVG 115 48 5 168 122 47 4 173
LAZ 301 85 18 405 297 80 26 403
LIG 137 23 5 166 134 22 5 161
LOM 296 95 11 403 313 93 8 414
MAR 66 29 1 97 64 33 0 99
MOL 36 2 2 40 34 2 3 39
PMN 103 56 7 166 123 51 6 180
PUG 164 32 15 211 143 37 54 234
SAR 179 31 2 212 176 37 3 216
SIC 182 46 21 249 153 58 41 252
TOS 230 69 4 304 253 96 10 359
TAA 102 24 2 129 103 25 1 129
UMB 53 25 2 80 55 27 3 85
VDA 34 1 0 35 28 1 0 29
VEN 138 72 1 211 157 79 0 236
ESTERO 7 4 0 11 5 5 0 10
        3559       3779

3. Attività scientifica

3.1 Editoria e pubblicazioni

Nel corso del 2010 sono state pubblicate le seguenti monografie:

Durante la riunione del 17-18 dicembre il CEN ha nominato direttore della collana "ET Enciclopedia Tascabile" la dott.ssa Anna Galluzzi.

Come consuetudine è stata stampata l'Agenda del bibliotecario 2011, con le principali informazioni sull'AIB e la vita associativa, e l'Annuario dei Prodotti e dei servizi, strumento essenziale di lavoro e di consultazione unico nel suo genere.

3.1.1 AIB Notizie

Nel 2010 AIB Notizie ha rinnovato la redazione e, pur mantenendo alcune caratteristiche tradizionali, ha cercato di introdurre gradatamente una serie di innovazioni, per sviluppare i contatti con il mondo bibliotecario e per allargare gli orizzonti. Da questo obiettivo i numerosi contributi riguardanti nuove biblioteche, iniziative ed eventi in tutta Italia, con la dovuta attenzione agli eventi AIB; la nascita delle rubriche "De bibliotheca", "In ricordo di...", "Qui Europa"; e l'introduzione (dal numero 4) del codice QR.
Un anno di sperimentazioni e di affiatamento della redazione, che ha permesso anche di correggere e affinare le modalità di lavoro.

3.1.2 Bollettino AIB

L'annata 2010 del "Bollettino AIB. Rivista italiana di biblioteconomia e scienze dell'informazione" si compone di tre fascicoli (n. 1/2, n. 3 e n. 4) per oltre 500 pagine complessive e contiene 16 articoli e saggi, oltre alle consuete rubriche di discussioni, recensioni (47 recensioni di recenti volumi italiani e stranieri) e segnalazioni di letteratura professionale italiana (1.023 schede).

Gli articoli pervenuti sono esaminati dal Comitato scientifico composto da 17 componenti (docenti, studiosi, direttori di importanti biblioteche, esperti qualificati) e sottoposti a procedura di peer review da parte di esperti che rimangono anonimi. Di ciascun fascicolo sono state tirate e distribuite circa 4.000 copie.

3.2 Commissioni e gruppi

3.2.1 Biblioteche per ragazzi

La Commissione nel triennio ha operato su alcuni filoni di lavoro ritenuti prioritari:

3.2.2 Biblioteche scolastiche e centri risorse educative

Nel corso del 2010, la CNBS AIB ha operato sviluppando relazioni e realizzando attività lungo quattro direttrici: a) istituzionale (MIUR; USR e CSA ); b) nazionale (interno: AIB; esterno: scuole, EE.LL., ecc.); c) internazionale; d) editoriale.

  1. Istituzionale: l'impegno della CNBS è stata principalmente dedicato a riallacciare i rapporti:
    • con il MIUR per sollecitare una rinnovata attenzione alla questione delle biblioteche scolastiche. Tali tentativi hanno avuto una risposta nell'incontro presso il MIUR, a Roma, il 23 luglio 2010, durante il quale la CNBS, nelle persone di Lombello, Marquardt e Priore, ha formulato una proposta di rilancio delle biblioteche scolastiche, con particolare riferimento al loro ruolo nell'acquisizione delle otto competenze chiave indicate dall'Unione Europea e a cui i nuovi curricoli si rifanno. Nei giorni successivi tale proposta fu sviluppata e formalizzata e il 12 ottobre inviata dal MIUR agli uffici scolastici regionali perché la diffondessero alle scuole. La risposta dalle scuole è stata particolarmente positiva: sono pervenute da 16 regioni progetti relativi a circa 200 reti di biblioteche scolastiche. L'8 febbraio 2011, presso il MIUR si è formalmente insediata la Commissione di lavoro, composta dai su citati membri CNBS e dai rappresentanti della scuola, dell'università, del MiBAC e, ovviamente, del MIUR. In una prima fase si elaboreranno i dati ricavati dalle reti di biblioteche e si individueranno i principali bisogni emergenti a cui i lavori della Commissione di lavoro cercherà di dare una risposta concreta in termini di ricostruzione di un adeguato tessuto connettivo che consenta di valorizzare quanto fatto in precedenza nel settore attraverso i progetti PSBS-Progetto di svuluppo delle Biblioteche scoalstiche, Biblioscuole, Amico Libro, nonché di sviluppo e fornitura di servizi utili, formazione e aggiornamento, condivisione di buone pratiche, stabilizzazione (per quanto possibile) di personale dedicato ecc.;
    • con il CSA padovano e l'USR Veneto, per l'elaborazione di un piano di fattibilità volto all'attuazione della rete delle Biblioteche scolastiche della provincia di Padova, e poi del Veneto (ref. D. Lombello);
    • con il CST di Rovigo è stata formalizzata a febbraio 2010 la Rete Biblioteche Scolastiche "Amico Libro" (ref. R. Tommasi), che nei mesi successivi ha condotto attività di formazione e aggiornamento. Con l'USR R.Tommasi ha attuato contatti diretti per la costituzione di una rete veneta, e si sta programmando una "giornata veneta delle biblioteche scolastiche". Inoltre, con la Regione Veneto, è in programma un confronto tra biblioteche pubbliche e scolastiche.
  2. La CNBS ha inoltre, come già in precedenza, partecipato ai lavori interni all'AIB (v. contributo di R. Tommasi all'incontro OLAV il 23.09.2010), come a tante manifestazione, incontri e seminari in varie parti d'Italia. A questo riguardo ha offerto consulenza e adeguato supporto alla realizzazione di alcune iniziative locali di cui si riporta un elenco sommario:
    • il convegno-seminario di due giorni per la presentazione della biblio-rete di Palermo (ref. L.Marquardt);
    • la progettazione di D. Lombello del Corso di formazione per docenti e bibliotecari scolastici sull'information literacy, per un totale di 25 ore accademiche, ora in atto nel 2011, nei mesi di febbraio e marzo, a Bolzano, presso la Provincia;
    • la progettazione di D. Lombello del Corso di formazione (4 ore) per docenti e bibliotecari scolastici della scuola di ogni ordine e grado sulla Promozione della lettura e della Letteratura per l'infanzia (a.s. 2011-12), quale occasione di riflessione sulla funzione educativa della letteratura per l'infanzia, da attuarsi presso la Provincia in marzo 2012;
    • gli incontri mensili attuati col GRiBS-Gruppo di ricerca per le Biblioteche scolastiche (Dipartimento di Scienze dell'Educazione-UNIPD e AIB-Sezione Veneto) con gli insegnanti di ogni ordine e grado (http://www.educazione.unipd.it/gribs/ );
    • le relazioni internazionali intessute invitando referenti delle Reti di BS e delle realtà bibliotecarie scolastiche del territorio europeo ai seminari di studio attuati a Padova, nell'ambito del GRiBS e del master "Bibliotecario nei servizi scolastici, educativi e museali" (dir. D. Lombello) con Maria Josè Vitorino (Portogallo); Vincent Liquète (IUFM-Bordeaux); Sofia Gavriilidis (Grecia);
    • gli incontri attuati (ref. R.Tommasi) nell'ambito della Biblioteca della Pace (Rovigo).
  3. A livello internazionale, la CNBS ha assicurato il proprio fattivo contributo tramite L. Marquardt, alla 10. Conferenza BAD (Guimaraes, Portogallo, aprile 2010), al Congresso IFLA (Gothenburg, agosto 2010), alla Conferenza IASL (Brisbane, sett.- ott. 2010), a seminari e incontri internazionali (Bordeaux, Algarve, Berlino, Francoforte, Zagabria ecc.).
  4. La CNBS è impegnata nella traduzione in italiano degli atti della 38. Conferenza IASL, la cui pubblicazione è prevista nel primo semestre 2011; sta inoltre curando, nell'ambito dell'IFLA-IASL Joint Steering Committee, la pubblicazione Global Perspectives on School Libraries: Projects and Practices / edited by Luisa Marquardt and Dianne Oberg. Berlin/New York: De Gruyter Saur, 2011. 160 p. [IFLA Publications; Nr 148]. Info: http://www.ifla.org/en/news/iasl-and-ifla-joint-book-project-2010) Ad integrazione dell'attività 2008-09, si ricorda la pubblicazione: D. Lombello Soffiato (a cura di), Percorsi di information literacy nelle biblioteche scolastiche: le buone pratiche attuate nella Provincia di Bolzano, Provincia autonoma di Bolzano, 2008-09, in cui è raccolta la selezione dei passi più significativi delle tesi del Corso triennale di formazione per i Bibliotecari scolastici, attuato con la provincia di Bolzano nel triennio 2003-2005.
3.2.3 Libro antico e collezioni speciali

La Commissione nazionale libro antico e collezioni speciali focalizza la sua attività triennale in un unico progetto di ricerca, incentrato sulle provenienze dei libri antichi, con particolare riferimento alle provenienze degli incunaboli.

La Commissione ha perciò promosso la diffusione e applicazione del manuale "Provenienze: metodologia di rilevamento, descrizione e indicizzazione per il materiale bibliografico", documento elaborato dal Gruppo di lavoro sulle provenienze coordinato dalla Regione Toscana e dalla Provincia autonoma di Trento; a cura di Katia Cestelli e Anna Gonzo. Trento: Provincia autonoma di Trento, Soprintendenza per i beni librari e archivistici; Firenze, Regione Toscana, Giunta regionale, 2009. Concretamente, la Commissione ha offerto studi e contributi all'argomento che sono stati messi a disposizione attraverso il sito web dell'AIB, all'indirizzo https://www.aib.it/aib/commiss/libro/etami.htm. Quale prototipo dimostrativo del tipo di risultato che tale lavoro potrebbe concretamente conseguire, la Commissione ha promosso e partecipato alla realizzazione del catalogo delle provenienze degli incunaboli della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, anch'esso disponibile nel prossimo futuro in linea. Infine, sono stati presi contatti con il CERL (Consortium of European Research Libraries) per sviluppare la ricerca secondo gli stessi criteri.

3.2.4 Biblioteche delle università e della ricerca

L'attività della Commissione Nazionale Biblioteche Università e Ricerca nel corso dell'anno 2010 ha riguardato l'organizzazione di due eventi seminariali:

Il seminario "I Sistemi bibliotecari d'Ateneo: realtà a confronto e prospettive future" ha inteso presentare sia lo stato dell'arte delle politiche nazionali relativamente alla biblioteche delle università, sia le realizzazioni delle politiche di sistema a livello di singolo Ateneo. Le azioni di coordinamento e di indirizzo nazionali sono state illustrate dal Presidente della Commissione Biblioteche della CRUI, dal Coordinatore del Gruppo di Lavoro CRUI sul Sistema Bibliotecario d'Ateneo Italiano e da un componente del gruppo GIM. Sono stati infine presentati come case studies i modelli organizzativi e le attività di 9 fra i più rappresentativi Sistemi Bibliotecari di Ateneo. Il seminario ha riscosso un grande interesse di pubblico con quasi un centinaio di presenze. Un'intervista al MR Marco Mancini è stata realizzata dalla web tv Uniroma http://uniroma1.tv/?id_video=14944
Le relazioni del convegno sono state pubblicate ad accesso aperto su E-LIS e sono consultabili a questa URL: http://eprints.rclis.org/browse?type=conference&value=I Sistemi bibliotecari d'Ateneo: realtà a confronto e prospettive future&value_lang=en
Sono ancora in corso i lavori per realizzare una versione a stampa degli atti del seminario.

Il seminario post-congresso "La lunga Marcia verso l'Open Access" ha visto il Presidente Mauro Guerrini e i rappresentati più attivi del Gruppo di Lavoro Open Access della CRUI, fra cui alcuni anche componenti la CNUR-AIB, impegnati nel tracciare un quadro dello stato dell'arte delle iniziative italiane e internazionali a supporto dell'Accesso Aperto. Durante la seconda parte del seminario, si è svolto un mock debate con il Prof. Derek Law, Presidente di JISC Advance, che rispondendo alle argomentazioni tipiche dei detrattori dell'accesso aperto ha suggerito strategie d'azioni vincenti sull'esempio delle esperienze avuto nell'ambito del JISC. Il seminario, la cui partecipazione era libera, ha avuto un grande successo di pubblico con un numero di presenze stimate intorno a 70 persone.
Gli atti sono stati pubblicati su E-LIS ad accesso aperto e sono consultabili a questa URL: http://eprints.rclis.org/browse?type=conference&value=La lunga marcia verso l'Open Access. 56° Congresso AIB, post-congress seminar&value_lang=en

3.2.5 Gruppo di studio sulle biblioteche dell'Amministrazione dello Stato e Istituzionali

Permangono le situazioni di difficoltà in cui si muovono le Biblioteche della Pubblica amministrazione e Istituzionali. Impedimenti dovuti al fatto che spesso queste strutture vengono considerate alla stregua di depositi di libri e non come soggetti attivi e di intermediazione informativa. Si è rilevato che i dicasteri le considerano residuali rispetto alla propria missione istituzionale. Inoltre si continuano ad effettuare tentativi riorganizzativi, intervenendo sulla gestione amministrativa e aggregandole agli uffici più disparati, mentre la loro naturale collocazione sarebbe quella di affiancare gli Uffici Studi. Quanto sopra, insieme alla penuria di investimenti, contribuisce alla loro decadenza e abbandono, nonché alla disaffezione di quanti ci lavorano, a volte, con impegno e dedizione. La carriera dei bibliotecari non è ancora riconosciuta professionalmente all'interno dei dicasteri, anche se si è compreso che nelle biblioteche devono lavorare i Bibliotecari. C'è da osservare che la situazione potrebbe cambiare radicalmente se si interpretasse la funzione delle biblioteche in questione come cuore della missione istituzionale e fulcro della formazione permanente degli individui all'interno dell'organizzazione.

3.2.6 Gruppo di studio sui servizi bibliotecari per utenze speciali

Nel corso del 2010 sono venute meno le disponibilità di molti membri del Gruppo, a tal punto che si è resa necessaria una totale revisione della composizione organizzativa. Ne è nata una struttura totalmente rinnovata, costituita da persone motivate e pronte a rendere il Gruppo di studio sui servizi bibliotecari per utenze speciali presente e vivo all'interno dell'AIB.

3.2.7 Gruppo su Diritto d'autore e Open Access

Nel 2010, il Gruppo Diritto d'autore e Open Access ha concentrato le sue attività principalmente sull'analisi delle criticità relative alla digitalizzazione e comunicazione al pubblico delle opere orfane e fuori commercio. Tra le altre cose, è intervenuto, tramite la coordinatrice Maiello, all'audizione al Parlamento Europeo "Digitisation of books and copyright: does one trump the other?", e - insieme al Gruppo "Biblioteche digitali" - ha predisposto la bozza delle risposte AIB alla consultazione pubblica sul futuro di Europeana promossa dal "Comitato dei saggi" della Commissione Europea sulla messa in rete del patrimonio europeo, risposte che sono state poi regolarmente inviate al Comitato dei Saggi. Il Gruppo ha inoltre dato consulenza al Servizio Diritto d'autore della Direzione generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali e il Diritto d'autore del MiBAC per la stesura delle risposte al questionario OMPI/WIPO sulle eccezioni e limitazioni previste dalla legge italiana sul diritto d'autore (L. 633/1941 e successive modifiche), nonché alla Commissione per il Deposito legale, per la stesura di uno schema di licenza per l'utilizzazione delle opere digitali oggetto di deposito. La coordinatrice del Gruppo ha partecipato alle attività dell'Expert Group on Information Law dell'European Bureau of Library, Information and Documentation Associations (EBLIDA-EGIL), contribuendo alla stesura di "position papers" presentati alla Commissione Europea sul tema dell'armonizzazione delle legislazioni nazionali in materia di valorizzazione di opere del XIX secolo e armonizzazione delle leggi nazionali sul copyright.

3.2.8 Gruppo di studio sulla valutazione della cooperazione nelle reti bibliotecarie territoriali

L'attività del gruppo si è concentrata nel tentativo di dare uno sbocco alle riflessioni maturate negli anni precedenti volte a dare un quadro di indicatori utili alla valutazione delle reti territoriali. L'oggetto della riflessione era finalizzato ad elaborare un kit di strumenti di benchmarking da applicare a vari aspetti dell'organizzazione sistemica, quali:

L'approccio intrapreso si è rivelato nel tempo di estrema complessità. Tra le principali difficoltà incontrate, quelle di riuscire ad identificare e definire parametri qualitativi e modalità operative comuni su cui analizzare la multiforme attività delle Reti esistenti; Reti che si presentano come organismi molto diversi tra loro per tipologia dei servizi erogati, scelte gestionali e assetto istituzionale. Un altro significativo ostacolo al raggiungimento degli obiettivi iniziali è stato rappresentato dalla assoluta indisponibilità di rilevazione nazionali e regionali - anche solo limitate ai più elementari e basici parametri di servizio – inerenti le Reti Bibliotecarie. Pertanto il Gruppo si è trovato costretto a ridimensionare e modificare la propria attività, puntando a realizzare (il lavoro è pressoché terminato) una struttura, flessibile e auto-esplicativa, di raccolta-dati da proporre alle reti di cooperazione bibliotecaria territoriale. Su questo obiettivo ci è parsa una prima ipotesi di lavoro concreta quella elaborata dalla Regione Veneto, grazie all'importante contributo di Antonio Zanon, componente del nostro gruppo. Si tratta di un primo manuale che offre alle Reti bibliotecarie la possibilità di misurare l'evoluzione e il cambiamento dei propri servizi nel tempo e di confrontarsi con alcuni indicatori di base con altre Realtà. Obiettivo finale del gruppo quindi sarà quello di realizzare una anagrafica dimensionale -prestazionale per sistemi bibliotecari, articolata in pochi moduli che divenga una base di partenza di raccolta dati per sistemi bibliotecari pubblici italiani, augurandosi di favorire omogeneità su scala nazionale. Il percorso verso l'analisi e l'eventuale revisione delle Linee guida per le valutazione delle biblioteche pubbliche è stato invece solo iniziato. Ci siamo subito fermati di fronte alla difficoltà di garantire valori di riferimento a livello nazionale. Era infatti impossibile tentare di monitorare nuovamente tramite un campione le biblioteche, impensabile cercare di recuperare nuovi dati sulle reti.

Ecco alcuni elementi su cui si è soffermata la nostra riflessione:

3.3 Seminari nazionali

I corsi svolti nel 2010 hanno, come di consueto, cercato di venire incontro alle esigenze formative dei bibliotecari e di suscitarne l'interesse attorno a temi di rilievo per l'affermazione del ruolo delle biblioteche. Si è trattato di open access, di diritto d'autore e di licenze; di valutazione delle pubblicazioni scientifiche; di come i servizi al pubblico possono efficacemente rispondere in un momento di crescita della domanda a fronte di una limitazione delle risorse. In collaborazione con le Sezioni Campania e Toscana si sono organizzati due corsi "Nati per leggere" che hanno registrato un grande successo e promettono una ricaduta di lungo periodo. Una nuova edizione del corso "Il Parlamento in biblioteca" è stata resa possibile grazie alla disponibilità delle Biblioteche di Camera e Senato. In parallelo all'organizzazione dei corsi è proseguita la riflessione su una possibile riorganizzazione dell'attività formativa dell'Associazione basata su una più ampia sinergia tra AIB centrale e Sezioni regionali.

4. Attività internazionale

Il Presidente Guerrini ha partecipato al 76. IFLA World Library and Information Congress e al Congresso dell'Asociatia Bibliotecarilor din Romania. Aldo Pirola, rappresentante AIB nel Comitato Esecutivo di EBLIDA, ha partecipato alla Conferenza annuale EBLIDA-NAPLE centrata su come dimostrare alla politica che le biblioteche collaborano a fronteggiare i problemi emergenti nella società europea di oggi: povertà, inclusione, competitività, ricerca di lavoro, e per focalizzare di quali aiuti e facilitazioni a livello politico avrebbero necessità per poter meglio svolgere il loro compito.
Simonetta Vezzoso, in qualità di rappresentante AIB, ha partecipato alle riunioni dello Standing Committee on Copyright and Related Rights (SCCR) dell'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI/WIPO) tenutesi nel corso dell'anno.

5. Sezioni Regionali

Si elencano di seguito le principali attività organizzate nel corso del 2010 da parte delle Sezioni regionali. Rimandiamo alle informazioni dettagliate presenti sulle pagine a partire da https://www.aib.it/aib/sezioni/sezioni.htm

5.1 Sezione Abruzzo

Le linee di azione della Sezione Abruzzo sono state due:

  1. continuità nel sostegno alle biblioteche e ai bibliotecari dell'aquilano nel post-terremoto. Abbiamo organizzato a L'Aquila due seminari, il primo "Library rebuilding: le biblioteche abruzzesi tra innovazione e ricostruzione" (25 febbraio 2010), l'altro "Contro la retorica delle emergenze: istruzioni per l'uso di una decente conservazione dei materiali librari e documentari" (25 maggio 2010). Entrambi hanno avuto una doppia finalità, da una parte supportare i colleghi bibliotecari aquilani, dall'altra sollecitare il resto della comunità bibliotecaria abruzzese a riflettere sulla necessità di una corretta gestione della prevenzione per la conservazione delle biblioteche.
    E' stato portato avanti, inoltre, il progetto "Per L'Abruzzo: biblioteche e ludoteche per bambini e per ragazzi" che ha visto la nascita di una rete locale sul territorio di molte biblioteche terremotate.
    Sono stati riattivati i rapporti con gli enti locali per la realizzazione di un punto biblioteca gestito dal personale della Biblioteca Provinciale di L'Aquila, al fine di sollecitare l'amministrazione al ripristino logistico e funzionale della Biblioteca Provinciale.
  2. organizzazione di seminari di aggiornamento professionale (sul fund raising, sulla promozione della lettura) che tenessero conto degli interessi delle diverse tipologie di biblioteche della Regione.

5.2 Sezione Basilicata

Nel corso del 2010, l'AIB Sezione Basilicata ha proseguito la propria campagna di promozione sul territorio regionale arrivando a registrare il record storico di iscritti (66, di cui 53 ordinari, 9 enti e 4 studenti).
La sezione ha dato un contributo significativo all'instaurazione di un clima di confronto sereno e costruttivo all'interno della variegata comunità bibliotecaria lucana.

A livello istituzionale, la sezione ha consolidato i rapporti con le principali istituzioni bibliotecarie del territorio (Biblioteca Nazionale di Potenza, Biblioteca Provinciale di Potenza, Biblioteca Provinciale di Matera, Biblioteca del CNR), ognuna delle quali ha ospitato un'iniziativa dell'AIB Basilicata e ha rafforzato i rapporti con i principali Enti locali presenti sul territorio: le Province di Potenza e di Matera e il CNR hanno, infatti, patrocinato e co-finanziato le iniziative dell'AIB Basilicata ospitate nelle rispettive biblioteche, mentre il Comune di Potenza ha patrocinato l'iniziativa svoltasi presso la Biblioteca Nazionale di Potenza. Più arduo è risultato il tentativo di relazionarsi in modo costruttivo e coordinato con la Regione Basilicata, la quale continua a limitarsi al contributo annuale ordinario assegnato all'AIB Basilicata cosí come a tutte le altre associazioni culturali attive sul territorio regionale.

La Sezione ha organizzato un'assemblea regionale dei soci, partecipata e proficua, nella quale sono state programmate le attività svolte nel corso dell'anno, in particolare le attività di aggiornamento professionale.

Nel corso dell'anno la Sezione ha organizzato un vero e proprio corso di aggiornamento professionale a pagamento, a condizioni privilegiate per gli associati AIB, sui principali aspetti della catalogazione, secondo i più recenti criteri e standard nazionali e internazionali, articolato in tre moduli:

I tre moduli del corso hanno previsto una verifica e valutazione finale dei partecipanti, i quali hanno ricevuto un attestato di partecipazione e superamento della prova.

E' stato inoltre organizzato un seminario gratuito di aggiornamento professionale sul tema "Gli archivi istituzionali e le riviste in accesso aperto: aspetti gestionali es esempi applicativi dell'Open Access", con la partecipazione di Gino Roncaglia (Università degli studi della Tuscia), Lucia Staccone (Sistema Bibliotecario d'Ateneo Università degli Studi di Roma Tre), Assunta Arte e Maurizio Lazzari (Biblioteca del CNR Area di Ricerca di Potenza): Tito Scalo (Potenza), Biblioteca del CNR Area di Ricerca di Potenza, 24 marzo 2010.

Dal punto di vista della comunicazione, si registrano l'aggiornamento delle pagine del sito web AIB Basilicata, l'attività di informazione rivolta ai soci sugli eventi svoltisi nella biblioteche lucane e sui principali appuntamenti dell'AIB e la rassegna stampa delle attività svolte e di notizie inerenti le biblioteche della Regione.

5.3 Sezione Calabria

In linea con il programma triennale, nel 2010 si è offerta consulenza continua a strutture, enti, istituzioni e colleghi calabresi. Discorso a parte merita il tentativo di rapportarsi con la Regione Calabria. Con l'ente regionale, nonostante i reiterati sforzi, non si è riusciti a realizzare alcune interessanti proposte progettuali quali ABC2, NPL, Anagrafe biblioteche calabresi e Servizi in biblioteca per diversamente abili; stessa sorte ha avuto l'idea di aprire un qualificato tavolo istituzionale per lavorare ad una nuova e necessaria norma regionale sulle biblioteche https://www.aib.it/aib/sezioni/cal/abc/let_1.htm.

In riferimento all'attività formativa più specifica, la sezione dell'AIB Calabria ha, sostanzialmente, inteso realizzare alcuni interventi mirati, cercando di ottemperare al fabbisogno formativo degli associati, senza, peraltro, perdere di vista l'equilibrio dei conti.

Le tre iniziative più significative del 2010 sono state:

5.4 Sezione Campania

La Sezione, nel corso del 2010, ha sviluppato attività lungo tre diverse direttive.

5.5 Sezione Emilia-Romagna

La Sezione Emilia-Romagna nel corso del 2010 ha tentato di raggiungere i seguenti principali obiettivi:

  1. sul fronte interno alla Associazione :
    • il CER si è dato l'obiettivo (raggiunto) di chiudere la partita del debito verso il nazionale, almeno per quanto riguarda la sezione, mettendo da parte anche la quota di pertinenza del 2011, di modo da lasciare al successivo CER una maggiore possibilità di investimento e di incisività di azione nei confronti degli Associati;
    • il Membri del CER hanno rinunciato a parte dei rimborsi spese proprio per aiutare questo processo;
    • il controllo sulla spesa è stato costante e minuzioso con autorizzazione di ogni singola spesa, anche minore;
    • si è cercato con l'aiuto del Tesoriere Regionale Martini – che ha passato l'incarico all'attuale Segretaria Malavasi – e della Segreteria/Tesoreria nazionale di mettere a punto un sistema informativo di sezione efficace in particolare per gli aspetti contabili che evitasse errori e perdite di tempo;
    • si è cercato di rispettare le scadenze contabili e istituzionali per rendere se possibile più facile ed efficace il lavoro di tutti;
    • si è riusciti a contenere il calo degli iscritti, banalmente cercando anche di essere presenti con banchetto AIB anche quando le iniziative non erano organizzate dall' associazione, anche se per questo aspetto il CER non considera soddisfacente il lavoro svolto; di positivo possiamo dire che il rapporto anche diretto ed individuale con gli associati è buono (lo dimostrano tra l'altro il volontariato alla Fiera di Bologna e l'aiuto che diversi associati ci hanno dato per la gestione delle attività e per la raccolta delle quote);
    • la sezione è stata sempre presente alle riunioni (tramite la Presidente o la Vice-Presidente) ed è stato notevole l'apporto dato anche alle discussioni in lista alla ricerca della soluzione dei problemi
    • abbiamo partecipato alla Giornata COMPETERE di Colap per cercare di rafforzare la presenza AIB che è stata però nel complesso scarsa;
    • abbiamo partecipato agli incontri di livello nazionale particolarmente significativi come l'incontro di Genova e il Congresso /Assemblea di Firenze;
    • non è stata fatta nel 2010 l'Assemblea degli associati (convocata nel 2009 in novembre) in quanto per il cambiamento della scadenza per la consegna della bozza del bilancio preventivo e per le necessità elettorali è stata rimandata a febbraio 2011;
    • si è riusciti a mantenere aggiornato il sito tempestivamente per le cose essenziali ma, anche per l'incertezza della tempistica di passaggio tra vecchio e nuovo sito, non per i materiali che sarebbe stato interessante divulgare, almeno tra gli associati.
    • per motivi economici ma anche per motivi "politici" si è cercato di fare iniziative in partnership, alcune già collaudate ampiamente come il Seminario di Modena (il decimo della serie !) e la Fiera del libro per ragazzi – dove si è consolidato il rapporto con uno sponsor – e le iniziative di NPL e altre nuove molto significative come la serie di incontri organizzata con il Sistema Bibliotecario di Ateneo e l'Istituzione Biblioteche di Bologna (Seminari Bibliotech).
      In generale le iniziative sono state poche numericamente ma di qualità e hanno riscosso sempre generale apprezzamento. Si è cercato di incontrare interessi trasversali dei colleghi ma anche di fare incontri specifici per particolari tematiche, quando possibile distribuiti geograficamente. Abbiamo preferito in generale la forma del Laboratorio o del Seminario piuttosto che il tradizionale Corso. L'unico Corso realizzato è stato quello in collaborazione con il Sistema Bibliotecario della Valle dell'Idice sulla gestione delle collezioni. Anche questo Corso ha avuto comunque una parte di Laboratorio dal quale sono scaturite richieste pratiche alla Soprintendenza per rendere semplificato e celere il lavoro di scarto delle biblioteche pubbliche con un patrimonio di medie/piccole dimensioni. Per questo Corso per la prima volta non siamo riusciti ad applicare le tariffe AIB sia per la generale crisi sia perché condizionati dal fatto che gli oneri non erano tutti a carico dell'AIB. La sezione, in collaborazione con la responsabile Viaggi di studio, Patrizia Lucchini, ha organizzato inoltre un viaggio/studio a Londra per visitare gli IDEA STORE che ha riscosso grande successo e destato notevole interesse fra gli associati della Regione Emilia-Romagna che ci hanno richiesto ulteriori presentazioni oltre a quella effettuata durante l'assemblea del 3 febbraio 2011.
    • una altra attività, svolta volontariamente da Enrica Manenti durante l'anno, è stata quella di effettuare un riordino preliminare ed una inventariazione sommaria dell'archivio "storico" della sezione (1949 - 2000) per permetterne il trasferimento e l'eventuale consultazione presso la Sede nazionale.
  2. per il mondo delle biblioteche in generale, siamo intervenuti in collaborazione con il CEN e con l'Osservatorio lavoro nelle seguenti occasioni :
    • censura abbonamenti nella biblioteca di Sassuolo (Modena);
    • si è cercato di essere presenti come Associazione per il movimento dei Bibliotecari Necessari di Bologna, sia andando alle loro Assemblee o incontri di proposta ai politici, sia partecipando alla giornata di lotta del 14 novembre che ha visto anche la graditissima partecipazione di Vanni Bertini ed incontrando con Leombroni la Dirigenza dell'Istituzione Biblioteche;
    • dando consulenza per stesura di appalti, problemi sulle risorse umane nella progettazione di nuove biblioteche;
    • incontrando la Soprintendente ai Beni Librari della Regione Emilia-Romagna per i profili professionali.

5.6 Sezione Friuli-Venezia Giulia

Nel 2010, grazie alla convenzione stipulata con la Biblioteca civica V. Joppi di Udine che mette a disposizione dell'AIB sez. Friuli Venezia Giulia gratuitamente spazi e strumenti informatici hardware e software, è proseguita l'apertura al pubblico della biblioteca della sezione. Sono state acquisite le novità librarie del settore in lingua italiana e in altre lingue ed è stato assicurato l'inserimento dei nuovi titoli nel catalogo informatizzato.
Il posseduto della biblioteca inserito nell'OPAC consta di circa 2000 documenti, tra monografie e testate di periodici. E' finalmente stato catalogato e reso disponibile il fondo Papò, proveniente da una donazione. Il catalogo è consultabile all'indirizzo internet https://www.aib.it/aib/sezioni/fvg/biblio.htm. Anche per il 2010 Silvia Bonfietti è stata la referente scientifica della biblioteca.

E' proseguita anche nel 2010 la collaborazione con l'AIB nazionale che invia regolarmente in omaggio alla biblioteca della sezione le pubblicazioni edite dall'AIB.

5.7 Sezione Lazio

La sezione ha tenuto attività di aggiornamento professionale di interesse nazionale, in particolare organizzando il Seminario I Sistemi bibliotecari d'Ateneo: realtà a confronto e prospettive future, in collaborazione con la CNUR, l'Incontro bilaterale Italo Spagnolo, in collaborazione con l'Università di Roma3e il Seminario Costruire l'Europa della Conoscenza: il ruolo dell'Open Access, durante la settimana internazionale dell'Open Access. Si è inoltre dato avvio alla compartecipazione all'organizzazione dei seminari Freschi di stampa: gli autori presentano le loro opere, in collaborazione con la SSAB.
Sono stati tenuti corsi di formazione su varie tematiche, distribuiti nel corso dell'anno per un totale di 54 ore. Si è inoltre curata la formazione per conto della Provincia di Roma, che ha coinvolto oltre 35 bibliotecari per complessive 56 ore.

5.8 Sezione Liguria

La sezione AIB LIGURIA nel corso del 2010 ha proposto ai propri associati, agli amici e agli esterni molte occasioni formative con due novità: le BiblioBasi e i Laboratori di Comunicazione.

Le BiblioBasi sono un corso base di formazione e aggiornamento professionale in biblioteconomia (livello elementare) articolato in dieci incontri autonomi realizzati nell'arco temporale dell'anno. Il corso è nato con lo scopo principale di offrire ai partecipanti una serie di elementi teorico-pratici che stanno alla base di varie attività e settori della nostra professione e contrastare il cosiddetto "analfabetismo di ritorno" in ambito biblioteconomico. Al corso hanno aderito moltissimi associati tra i quali alcuni studenti e "atipici". Le dieci classi iniziali (prevediamo in futuro di continuare con un nuovo ciclo di lezioni ed affrontare altre tematiche) hanno trattato i seguenti argomenti: la comunicazione, le acquisizioni, i principi di diritto, la multimedialità, il libro antico, il prestito interbliotecario, la biblioteca per ragazzi, i principi di soggettazione e classificazione, il catalogo, il reference e l'information literacy.

I laboratori di comunicazione sono corsi rivolti non soltanto ai bibliotecari ma anche a studenti, cultori della materia provenienti dal mondo della Cultura di ogni ambito che desiderano migliorare le proprie competenze comunicative. Scopo di ogni laboratorio è contribuire al miglioramento diffuso delle capacità comunicative in ambito professionale con un approccio concreto e direttamente applicabile alla realtà lavorativa a cui si ispira.
Abbiamo svolto un laboratorio nell'ambito della conoscenza e pratica dell'uso della posta elettronica e un laboratorio (già replicato) nell'ambito delle tecniche di lettura ad un pubblico.

Già presentati nel 2009, i cantieri dell'aggiornamento di FormAIBazione, rappresentano uno strumento utile e concreto in tema di "formazione professionale continua" poiché tale formazione viene offerta "dal basso" (modello bottom-up) condividendo le conoscenze e le competenze di bibliotecari "locali", cosí come di professionisti esperti in campi extra-biblioteconomici, ma di comune interesse per le reciproche attività lavorative.
Nel 2010 la sezione ha proposto, in diverse sedi, cantieri sul tema della selezione dei doni per la biblioteca pubblica, sulla presentazione dei progetti in biblioteca attraverso l'applicazione "powerpoint" e sui gruppi di lettura.

Per la sezione ligure l'anno appena concluso è stato occasione di stimolanti e fruttuosi incontri e seminari, dove discutere insieme la tematica della professione e la salvaguardia del bibliotecario nel ruolo di difensore della libertà da ogni tipo di censura. Il 15 Aprile Genova ha ospitato l'incontro nazionale AIB "Destini incrociati: identità della professione e identità dell'Associazione". Il giorno seguente, nella bella cornice di Finalborgo (SV) si è svolto il Seminario Internazionale: "I sistemi bibliotecari del Ponente Ligure: la scommessa della collaborazione".

La sezione intervenendo alla presentazione di libri e giornate di studio tematiche ha sostenuto attivamente le iniziative di associazioni culturali locali (ad es. il Goethe Institut di Genova) e biblioteche civiche o statali. In special modo segnaliamo le molte proposte dirette al pubblico dei ragazzi operate in collaborazione con la Biblioteca Internazionale dei Ragazzi De Amicis e con la Provincia di Genova. Infine la sezione ha organizzato dei Corsi di formazione a pagamento con test e attestato di verifica finale che hanno riscosso un buon consenso. A fine gennaio si è svolta la terza replica (dopo Genova e Savona) ad Imperia del corso tenuto da Laura Testoni "Ma non c'è già tutto su Google?".

Nell'autunno abbiamo svolto, con l'ausilio dei docenti Manuela D'Urso e Francesca Nepori due giornate di formazione relative ai seguenti temi: "Organizzare e gestire i servizi al pubblico in biblioteca: modelli organizzativi dal shelf-reading al reference" e "Il Nuovo Soggettario: teoria e pratica del nuovo sistema di indicizzazione per soggetto".

5.9 Sezione Lombardia

Nel 2010 la Sezione Lombardia ha portato a compimento le proposte di aggiornamento professionale disegnate per i soci negli anni precedenti.
Gli IncontrAIB, gratuiti e riservati ai soci lombardi, hanno visto approfondire il tema dei conflitti tra colleghi in biblioteca, con cui si era aperta la XVII Giornata delle biblioteche lombarde. Altri 3 corsi sono stati dedicati ad argomenti di interesse per la Sezione, dagli OPAC alle tecniche di indagini qualitative, alla comunicazione con i media da parte della biblioteca. A partire dal secondo semestre l'attenzione si è incentrata sui servizi di reference, letti non dal punto di vista gestionale ma dei metodi e dei contenuti, con 3 corsi sulle tecniche di ricerca, di intervista, e da ultimo di formazione degli utenti.

Oltre 250 bibliotecari hanno partecipato a queste attività di aggiornamento professionale che sono risultate gradite sia dal punto di vista della scelta dei temi che della qualità complessiva. La partecipazione è stata sicuramente favorita da una politica di prezzi attenta alle difficoltà economiche dei soci e delle loro biblioteche in tempi di crisi.

Accanto alla formazione è proseguita l'azione di promozione delle biblioteche nel ciclo I tesori delle biblioteche lombarde.
La XVIII Giornata delle biblioteche lombarde, dedicata al tema degli e-book, ha visto una forte attenzione all'evoluzione del libro e della sua fruizione. L'annuale Convegno delle Stelline ha visto la Sezione collaborare attivamente con l'Osservatorio Lavoro (OLAVEP) proponendo un incontro dal titolo: "Risparmiare sui bibliotecari? No grazie", in cui è stata presentata una prima analisi dei bandi e delle offerte di lavoro in biblioteca del nostro territorio.

5.10 Sezione Marche

Nel 2010 le attività della sezione Marche sono state dedicate in modo particolare alla Formazione e a Nati per leggere.

L'attività di formazione, che è molto apprezzata e richiesta dai nostri soci, ha visto corsi in tema di Catalogazione di beni musicali (in regione sono presenti Conservatori e Istituti musicali di buon livello), in tema di Comunicazione, in tema di Innovazione nella biblioteca per mezzo del Web, ed infine in tema di Misurazione, valutazione e comunicazione della biblioteca, in previsione di un progetto da declinare nel territorio coinvolgendo alcune biblioteche pubbliche: tale progetto sarà completato alla fine del 2011. La sezione ha anche ospitato un corso nazionale in tema di Catalogazione del libro antico, che ha avuto molti partecipanti provenienti da altre regioni italiane.

Il progetto Nati per Leggere si é sviluppato in tutta la regione ed ha visto più occasioni nonché la creazione di un coordinamento regionale tra bibliotecari e pediatri, che ha lavorato per l'organizzazione di un corso di formazione tenuto nel gennaio 2011.

Le assemblee sono state occasioni per incontri di formazione, come per esempio la presentazione del libro di Nerio Agostini dedicato al Bibliotecario di ente locale.

5.11 Sezione Piemonte

La sezione ha proseguito le proprie attività formative organizzando corsi di aggiornamento sui temi della letteratura per adolescenti, sugli OPAC, sul web 2.0, sulla 22. edizione della Dewey, sull'open access, prestando particolare attenzione a percorsi che tenessero conto di ambiti di interesse comuni a diverse tipologie di biblioteche. E' stata avviata una consulenza scientifica per il comune di Verbania, finalizzata all'organizzazione di un corso di formazione per i bibliotecari, gli operatori e i volontari delle biblioteche civiche del Sistema bibliotecario del Verbano Cusio Ossola.

La sezione si è impegnata nel proseguire le attività del MAB, un tavolo di lavoro con Icom e ANAI per valutare comuni percorsi formativi ed eventuali revisioni delle leggi regionali sui beni culturali (58/78) e sui sistemi bibliotecari territoriali (78/78). E' stata organizzata a maggio una prima giornata di lavoro. E' stata inoltre consolidata la collaborazione con la Fondazione per il Libro, la musica e la cultura per la valorizzazione della giornata del bibliotecario e numerose sono state le collaborazioni con enti e istituti culturali per la realizzazione di iniziative comuni. Si è avviata una collaborazione con il Comitato 150° per i festeggiamenti del 150° dell'Unità con la promozione del Concorso L'Italia delle fiabe, in collaborazione con il Ministero per l'Istruzione.

5.12 Sezione Puglia

Tre sono state le direttive su cui si è mossa l'azione della sezione pugliese nel 2010.

5.13 Sezione Sardegna

Nel 2010 la sezione ha concentrato la sua azione sui temi della formazione e dell'aggiornamento professionale, con un'offerta di corsi e seminari rivolta a tutte le tipologie professionali presenti nell'isola e volta a soddisfare necessità formative diverse; i temi trattati hanno infatti spaziato dall'open access al diritto d'autore, fino a un corso teorico-pratico sulle tecniche di restauro quotidiano del materiale librario. Particolare attenzione è stata data all'aggiornamento sulle REICAT con un'offerta formativa articolata su tre moduli. I corsi, replicati su due sedi, hanno tutti avuto una grande adesione ed apprezzamento con una media di più di 70 frequenze a titolo.

E' proseguita la consueta attività della Sezione verso le istituzioni territoriali per la tutela e lo sviluppo della professione e delle biblioteche, con un confermato proficuo rapporto di confronto con il Servizio Beni Librari della Regione Autonoma della Sardegna.

5.14 Sezione Sicilia

La sezione ha tenuto attività di aggiornamento professionale attraverso l'organizzazione di corsi e attività seminariali su varie tematiche (catalogazione di base, REICAT, descrizione del libro antico, NPL, catalogazione dei manoscritti, gestione della biblioteca) rivolte a bibliotecari e a studenti di biblioteconomia.
Ha collaborato alla organizzazione di convegni con il Ministero dell'istruzione, l'Università di Palermo, l'Assemblea Regionale Siciliana, il Comune di Enna, la Provincia regionale di Messina e la Provincia Regionale di Catania.
Ha organizzato presentazione bibliografiche in collaborazione con le Università, gli enti locali, le librerie, le biblioteche, le scuole e le associazioni presenti nel territorio siciliano.
Ha partecipato al Salone di orientamento all'istruzione Job Orienta, come partner dell'Università degli studi di Catania ed ha seguito il tirocinio formativo di numerosi studenti di Biblioteconomia della stessa Università.

Sul versante politico, la Sezione ha inviato una lettera al Presidente della Regione Siciliana, all'Assessore dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, e al Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana in merito ai previsti tagli nel bilancio regionale sui capitoli destinati al servizio bibliotecario. La lettera ha consentito il ripristino parziale dei fondi.
E' inoltre intervenuta all'audizione sul disegno di legge regionale sulle biblioteche presentato dall'on. Pino Apprendi, nel corso della quale sono state favorevolmente recepite le proposte di miglioramento del disegno di legge proposte dalla Sezione.

5.15 Sezione Toscana

La Sezione Toscana ha incentrato la sua attività a favore dei soci nella produzione di occasioni formative e di aggiornamento professionale, realizzando due corsi di 33 ore ciascuno sui temi delle risorse umane (Firenze) e della gestione consapevole della biblioteca (Empoli) per conto della Regione Toscana, un corso di 22 ore sulla gestione delle collezioni in collaborazione con l'Università di Siena, due giornate in collaborazione con lo SBA di Firenze sugli Opac e le tecnologie innovative. Vari altri eventi formativi sono stati realizzati per conto di singole amministrazioni comunali e un corso di inglese per bibliotecari ha interessato la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, che per la prima volta si è iscritta come ente all'Associazione. Numerosi gli incontri professionali dedicati alla presentazione di libri, alla discussione di temi al centro del dibattito professionale, tra i quali si segnala il seminario su "Librarything", che ha visto la presenza di Tim Spalding.

L'attività politica della Sezione si è incentrata nell'anno nella partecipazione alle discussioni che hanno seguito l'approvazione del nuovo Testo Unico sulla Cultura da parte della Regione Toscana e che hanno accompagnato le procedure partecipative per l'approvazione del suo Regolamento attuativo.

5.16 Sezione Trentino-Alto Adige

L'attività della sezione si è rivolta anche quest'anno verso la formazione con due viaggi di studio: alla fiera del libro di Bologna e alla biblioteca Lazzerini di Prato.

Per le attività svolte in provincia di Bolzano organizzato con il contributo della Provincia Autonoma di Bolzano, Ripartizione cultura italiana, Ufficio educazione permanente, biblioteche e audiovisivi si è pubblicato un pieghevole il cui titolo è "Affinare i ferri del mestiere".

Formazione AIB 2010. le attività erano suddivise in diverse sezioni: autori per le biblioteche (due incontri), viaggi (due), sezione bambini e non solo (tre seminari), catalogazione (2 seminari), strumenti (tre seminari).

Le attività a Trento si sono svolte con il finanziamento dell'Ufficio per il sistema bibliotecario trentino. Il 9 marzo si è tenuto il seminario: Esperienze di cooperazione bibliotecaria locale in Trentino: le gestioni associate nella prospettiva delle Comunità di vall; il 6 e 7 maggio il Corso di formazione teorico-esperenziale per gestire lo stress sul lavoro e potenziare le proprie capacità resilienti con il dott. Luigi De Luca; il 15 e 16 giugno il Seminario Fund raising per le biblioteche italiane : opportunità ed esperienze con il prof. Giovanni Di Domenico. La sezione ha inoltre collaborato con la biblioteca comunale di Trento in occasione della presentazione dei volumi di Nerio Agostini, 27 aprile, e Stefano Olivo, 9 novembre.

5.17 Sezione Umbria

Nel 2010 le attività della sezione si sono concentrate su promozione, Nati per leggere, formazione, Colap.

Fra le iniziative di promozione l'organizzazione e la partecipazione a incontri pubblici (in particolare all'interno di Umbria Libri e Ottobre Piovono libri), la presenza sui mezzi di comunicazione locali, il patrocinio del premio "Nonna Rina" (dedicato alla poetessa Rina Gatti), il premio nazionale "A corto di libri", l'inserimento delle biblioteche nel nuovo piano sociale regionale, la collaborazione con le biblioteche del Consiglio regionale.

Il progetto "Nati per leggere" si è ulteriormente sviluppato con numerosi incontri in tutta la regione, ed è proseguito l'iter per la creazione di un progetto regionale che coinvolge tre assessorati regionali; inoltre è stato inserito un premio ad hoc all'interno del concorso "A corto di libri" di concerto con il coordinamento nazionale NPL.

Per la formazione vanno ricordati gli incontri a Terni con Nerio Agostini e il seminario dedicato all'Open Access con Mauro Guerrini e Andrea Capaccioni.

La sezione ospita gli incontri delle associazioni umbre legate al Colap, ha partecipato alla manifestazione "Competere" e sta collaborando per la nascita del Colap Umbria.

5.18 Sezione Veneto

Anche nel 2010 la Sezione Veneto ha dedicato molte energie all'attività di promozione di Nati per leggere, portando a compimento insieme agli altri partner del progetto (enti locali, biblioteche, ULSS, pediatri) il piano di formazione per gli operatori iniziato nel 2009 che ha visto la realizzazione di 22 incontri nelle sette province venete con il coinvolgimento di oltre 530 operatori. La Sezione ha inoltre chiesto e ottenuto dalla Regione del Veneto un ulteriore contributo per il finanziamento di attività da realizzare nel 2011.

La Sezione ha poi offerto agli associati e ai colleghi occasioni di formazione e aggiornamento dedicate ai temi attuali della professione, sia organizzate in proprio (At your library: corso di inglese per bibliotecari; Nuovi modelli organizzativi e gestionali per la qualità nelle biblioteche pubbliche; Bibliotecari 2010 su piattaforme 2.0; presentazione del libro "Il bibliotecario di ente locale" di Nerio Agostini; L'edizione italiana della Classificazione Decimale Dewey, 22a edizione) sia in collaborazione con altre istituzioni come l'Università di Padova (Leggere Ranganathan).

E' stata sempre garantita un'attiva collaborazione alle iniziative organizzate dalla Regione del Veneto, come il Laboratorio di progetto: il Portale ad accesso pubblico delle Biblioteche del Veneto e la 12. edizione delle Giornate regionali delle biblioteche La biblioteca promossa: proposte ... di buona condotta, o da altre amministrazioni come il Comune di Casier (TV) per il confronto sul tema Investire sulla lettura.

L'Assemblea regionale, tenuta a Verona in marzo, è stata dedicata alla presentazione della riforma dello Statuto grazie alla presenza di Fausto Rosa, moderatore della Commissione Statuto dell'AIB.


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