[AIB]

UNIMARC

UNIMARC (Universal MARC Format) / International Federation of Library Associations

Scopo. Come per tutti i formati della famiglia MARC, anche il formato UNIMARC ha come scopo precipuo favorire lo scambio delle registrazioni bibliografiche in formato elettronico. L'idea della creazione di un formato MARC internazionale fu sviluppata dall'IFLA nella seconda metà degli anni '70 in coincidenza con la diffusione dei differenti formati MARC, con lo scopo di creare un formato sovranazionale che potesse essere utilizzato come formato "franco" per lo scambio di registrazioni in formati MARC differenti.

Descrizione. Nella preparazione di UNIMARC si volle creare un formato, per quanto concerne la descrizione bibliografica, compatibile a ISBD, che infatti fu incorporato nel formato. Inoltre fu effettuato uno notevole sforzo di razionalizzazione che si riflette nella suddivisione nel raggruppamento dei campi in blocchi secondo una logica precisa, secondo il segue il seguente schema:

Un'ulteriore caratteristica assai importante di UNIMARC è la possibilità delle gestione dei legami bibliografici fra record differenti ai quali è dedicato l'intero blocco 4: è questa un'innovazione assai importante e qualificante del formato rispetto ad altri MARC nazionali. La creazione del legame avviene utilizzando una tecnica, detta di incapsulamento (embedding), che consente di inserire all'interno del campo rinvii formali a dati appartenenti ad altri blocchi.

Nel 1991 è stato pubblicato anche il formato dedicato alle registrazioni di autorità (su cui si veda "Bollettino AIB", 33 (1993), pp. 98-100).

Come tutti i formati MARC (e non solo quelli) UNIMARC utilizza come standard di codifica del dato l'ISO 2709, creato appositamente per l'interscambio di dati bibliografici su supporti magnetici.

Applicazioni. Sono ormai numerose le utilizzazione di UNIMARC anche per bibliografie nazionali. Dal 1985 la BNI ha adottato UNIMARC, abbandonando l'ANNAMARC; anche in Francia UNIMARC si è andato assai diffondendo e ha pressoché rimpiazzato INTERMARC. Inoltre il formato è stato adottato dal 1986 dalla Biblioteca Nazionale Portoghese, e anche dalla Biblioteca Nazionale della Croazia e anche dalla Biblioteca Nazionale Ceca. A UNIMARC si ispirano inoltre IBERMARC, sviluppato dalla Biblioteca Nazionale Spagnola, e SA-MARC, la versione sudafricana del formato.

Il formato è stato adottato per il progetto CERL (Consortium of European Research Libraries), che ha per scopo la creazione di un catalogo informatizzato dei libri stampati in Europa fino al 1830. È degli ultimi mesi l'annuncio che OCLC è in grado di fornire le proprie registrazioni bibliografiche oltre che in formato USMARC anche in formato UNIMARC.

Per saperne di più. L'analisi completa del formato è contenuta in UNIMARC manual, 2nd ed., München, London, Saur, 1994 (UBCIM Publications, n.s. 14), di cui è stato pubblicato un primo Update nel 1996 (München, Saur). Alle registrazioni di autorità è dedicato UNIMARC/Authorities : universal format for authorities, München, London, Saur, 1991 (UBCIM Publications, n.s. 2).

Notizie ed aggiornamenti su UNIMARC sono offerti dall'IFLA alla pagina: http://ifla.inist.fr/VI/3/ubcim.htm . Recentemente sul medesimo server sono state messe a disposizione gli elenchi "concisi" dei blocchi sia del formato bibliografico (http://ifla.inist.fr/VI/3/p1996-1/concise.htm) che di quello per le registrazioni di autorità (http://ifla.inist.fr/VI/3/p1996-1/ucaf.htm).


Preparato in occasione della sessione Gli standard tecnici,
43. Congresso nazionale AIB (Napoli, 1997-10-29/31).


© AIB, Antonio Scolari, 1997-10 (rev. 1997-10-21)

[AIB-WEB]   [LIS]   [Normativa]