«Bibliotime», anno V, numero 1 (marzo 2002)


Precedente Home



Valeria Patregnani

Biblioteche scolastiche



Biblioteche scolastiche. Rassegna annuale di temi, informazioni, documenti, a cura di Carla Ida Salviati. Milano, Editrice Bibliografica, 2001.

"Biblioteche scolastiche" è un nuovo periodico, a cura di Carla Ida Salviati, che si propone quale strumento di analisi, studio e lavoro; è un annuario che presenta, come recita il sottotitolo, una rassegna di temi, informazioni e documenti "per insegnanti, insegnanti bibliotecari, bibliotecari scolastici, documentalisti e per bibliotecari di biblioteche pubbliche che desiderano collaborare con la scuola": e cioè a dire uno strumento per riflettere, aggiornarsi e comunicare tra addetti ai lavori.

"Biblioteche scolastiche" è divisa in tre parti: Lo spazio e il suo uso, Argomenti e Documenti & Informazioni. La prima ha carattere monografico, con una serie di approfondimenti tematici. Il tema scelto per questo primo numero è quello dello spazio: tema quanto mai significativo se è vero che, specie nei servizi pubblici, la cultura dell'ambiente e degli spazi appare troppo spesso trascurata; cercare quindi di comprendere come lo spazio destinato alle biblioteche possa essere utilizzato al meglio, in una molteplicità di funzioni non sempre immaginabili, è decisamente utile e necessario.

Sono presenti articoli di una serie di esperti, che hanno avuto diretta esperienza nella realizzazione e nella gestione di una biblioteca scolastica. La rassegna si apre con il singolare intervento dal titolo Lo spazio della violoncellista di Ruggero Pierantoni, un biofisico del CNR che analizza i difficili e magici intrecci tra gli spazi, gli ambienti e i movimenti della lettura. Il secondo intervento, a firma di Antonella Agnoli (che da anni si occupa di progettazione di biblioteche) affronta con notevole praticità ed immediatezza, il discorso della progettazione e dell'organizzazione dello spazio di una biblioteca di base, dando utili suggerimenti e riportando dati ripresi dalle Linee guida per le biblioteche scolastiche. L'intervento di Paola Zannoner (scrittrice di libri per ragazzi e saggista) discute delle attività realizzabili in una "bibliomediateca": attività informative (lezioni-percorso e presentazioni di libri), laboratori (attività manualistico-espressive, attività di produzione di recensioni e bibliografie), attività legate alla multimedialità, attività di promozione del libro (mostra del libro e concorsi), di aggiornamento (corsi per insegnanti ed educatori, incontri periodici con esperti) e di promozione alla lettura (lettura ad alta voce, animazioni, incontri con l'autore).

Segue una rassegna delle esperienze delle biblioteche scolastiche di San Pietro in Vincoli, del Centro Scolastico di Bollate, della biblioteca della S.M.S. "A. Giustiniani" di Rapallo, della biblioteca scolastica della scuola elementare "De Scalzi" di Genova, della biblioteca del Terzo Circolo "Armando Diaz" di Lecce, e l'esperienza della gestione di spazi per l'animazione raccontata da Benamino Sidoti (animatore alla lettura, giornalista e formatore), con suggerimenti sulle possibili attività da proporre e su come preparare uno spazio riservato all'animazione.

La seconda parte ha un carattere più eterogeneo e presenta interventi sul dibattito attuale e le molte questioni ancora aperte in relazione alle biblioteche scolastiche. Al centro della discussione è la legge 229/2000: l'intevento di Antonio D'Itollo, responsabile del Programma Biblioteche del Ministero della Pubblica Istruzione, si propone di offrire una serie di informazioni sul funzionamento del Programma per la promozione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche, che com'è noto il Ministero ha lanciato nel 1999 nell'ambito dei progetti speciali finanziati con la legge 440/97 e sue succesive modifiche.

Segue l'intervento di Paolo Odasso, ricercatore dell'IRRSAE Piemonte e coordiantore della Commissione Nazionale Biblioteche Scolastiche dell'AIB, che descrive varie iniziative nel campo delle biblioteche scolastiche, tra cui un corso per documentalisti dell'IRRSAE Piemonte. Donatella Lombello (pedagogista e saggista che si occupa in particolare di letteratura giovanile e formazione) discute poi della situazione europea delle biblioteche scolastiche, facendo una panoramica su Spagna, Francia, Regno Unito, Danimarca, Lituania ed Italia. Nell'intervento di Luisa Marquardt, presidente dell'AIB sezione Lazio, si danno vari suggerimenti sulla valorizzazione delle competenze. Conclude la sezione Paola Traverso, ricercatrice dell'IRRSAE Liguria, con la descrizione di spazi web in inglese dedicati al mondo della lettura per bambini e ragazzi.

La terza parte, a cura di Rosario Garra, riporta i principali documenti nazionali ed internazionali ad uso delle biblioteche scolastiche, e segnala i principali avvenimenti che si sono verificati nel corso dell'anno o che avvengono periodicamente; sono presentati fra l'altro il Manifesto dell'Unesco sulle biblioteche scolastiche ed il protocollo d'intesa tra Ministero della Pubblica Istruzione e Ministero per i Beni Ambientali e Culturali. Utile la rassegna degli sportelli dedicati alle biblioteche scolastiche, alle fonti on-line, agli appuntamenti per la formazione e l'aggiornamento come convegni e manifestazioni nazionali.

Dalla presentazione di Carla Ida Salviati apprendiamo infine che il secondo numero di Biblioteche scolastiche (che verrà presentato alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna del 2002) affronterà il tema La rete, le reti, concentrandosi "sull'organizzazione verticale tra scuole di ordini e gradi differenti, sulle tecnologie, sul rapporto bibliomediateca e laboratorio informatico".


Valeria Patregnani, Biblioteca Sala Borsa Ragazzi - Bologna, e-mail: Valeria.Patregnani@comune.bologna.it



«Bibliotime», anno V, numero 1 (marzo 2002)


Precedente Home Inizio