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Elezioni per il rinnovo delle cariche sociali regionali e nazionali, 6 aprile 2011

Si voterà mercoledì 6 aprile 2011, presentandosi direttamente al seggio presso la Società di Storia patria per la Sicilia orientale, in Piazza Stesicoro, 29, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, oppure inviando per posta le proprie schede elettorali, che dovranno giungere al seggio entro e non oltre le ore 12.00 dello stesso giorno. I componenti della Commissione elettorale regionale sono: Nel corso dell'assemblea regionale dei soci tenutasi a Catania lunedì 31 gennaio 2011, alle ore 15.00, a Catania nella nostra sede (c/o Biblioteca della Società di Storia Patria per la Sicilia Orientale, piazza Stesicoro 29), sono state presentate le candidature per il rinnovo delle cariche sociali. L'assemblea ha designato, dopo votazione, i seguenti candidati alle cariche nazionali:

Comitato esecutivo nazionale

Collegio dei probiviri

NB = Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle modalità di svolgimento delle elezioni e sull'elenco completo ed i profili individuali dei candidati agli organi nazionali, si rinvia alla pagina nazionale dedicata alle elezioni

Elenco e profili dei candidati al CER per le elezioni 2011

Nel corso dell'assemblea regionale dei soci, hanno comunicato la propria disponibilità a candidarsi per il Comitato esecutivo regionale i seguenti associati:

(I profili sono stati redatti dai candidati stessi)


Rosa Silvana Calì

Sono laureata in lettere classiche e, prima di iniziare a lavorare come bibliotecaria, ho collaborato con l'Istituto di storia tardo-antica dell'Università di Catania. Dal 1989 sono responsabile della Biblioteca di Linguaglossa divenuta comunale nello stesso anno dopo un lungo periodo di chiusura. Pertanto mi sono occupata della risistemazione della biblioteca, dell'organizzazione dei servizi e della catalogazione che, fin dai primi anni '90, è stata informatizzata. Mi occupo anche dell'archivio storico, dell'organizzazione di eventi culturali e della gestione delle risorse umane del Comune di Linguaglossa. Sono stata iscritta all'AIB e all'inizio degli anni '90 ho fatto parte della delegazione provinciale di Catania. Al momento sono uno dei coordinatori del gruppo di correzione dell'opac del Polo provinciale di Catania.

Perché mi candido al CER Sicilia

In base alla mia esperienza personale di operatore in una biblioteca comunale vorrei portare l'attenzione sui numerosi problemi che realtà bibliotecarie di frontiera come queste devono ogni giorno affrontare, purtroppo non essendo ancora regolamentate da una legge regionale e di frequente messe a rischio dall'avvicendarsi di amministratori poco interessati.
Ecco le mie proposte:


Domenico Ciccarello

Sono bibliotecario e associato all'AIB dal 1994. Ho lavorato per l'Università di Bari, la Fardelliana di Trapani, e attualmente lavoro per l'Università di Palermo. Sono vicedirettore della Biblioteca diocesana di Trapani.
Sono laureato in Lingue e letterature straniere, e in Biblioteconomia (SSAB); ho conseguito il Diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica all'Archivio di Stato di Palermo; la laurea specialistica in "Libro testo comunicazione" e il Master di II livello in "Studi sul libro antico e Gestione delle raccolte storiche" all'Università di Siena; sono ora alla conclusione della tesi di dottorato in "Scienze del libro" - sempre a Siena - su "Le edizioni siciliane del XVII secolo".
Ho visitato moltissime biblioteche italiane e anche all'estero (Gran Bretagna, Germania, Norvegia, Svezia, Olanda, Lussemburgo, Spagna, Slovenia, Israele). Ho svolto attività didattica in numerosi corsi, seminari, laboratori organizzati da enti pubblici e privati. Ho partecipato come relatore o componente di comitato scientifico a convegni nazionali e internazionali. Collaboro con diversi PRIN (Progetti di ricerca di interesse nazionale) sulla storia del libro, dell'editoria, e delle biblioteche. Sono autore di numerosi contributi in riviste e opere miscellanee di biblioteconomia e storia del libro. Sono membro del Comitato di consulenza della rivista "Culture del testo e del documento", e sono stato componente del Comitato editoriale di "AIB Notizie".

Perché mi candido al CER Sicilia

Credo fortemente nella necessità di un impegno in prima persona, nel contesto siciliano, per le due finalità-chiave dell'AIB: sviluppo delle biblioteche e tutela della professionalità (di chi è già bibliotecario, ma soprattutto di chi è giovane e ha studiato seriamente per diventarlo).
Con questo spirito, ho svolto diversi servizi per l'AIB: dal 2000 partecipo alla Redazione di AIB-WEB, curando l'aggiornamento delle pagine web della nostra Sezione regionale; dal 2002 alla Redazione di "Segnaweb"; sono stato componente della Commissione nazionale Biblioteche pubbliche dal 2000 al 2003; coordinatore del Gruppo di studio Biblioteche multiculturali dal 2004 al 2008; componente del CER dal 2000 al 2008, con funzioni di vicepresidente dal 2005 al 2008. Sono stato designato dal CEN dell'AIB come componente della Commissione IFLA 32, sui Servizi bibliotecari alle Società multiculturali, negli anni dal 2005 al 2009. Ho quindi contribuito all'elaborazione delle Linee guida e del Manifesto IFLA-UNESCO sui servizi bibliotecari multiculturali.

Ho presentato all'assemblea regionale del 31 gennaio scorso un programma elettorale in comune con altri candidati.


Vincenzo Fugaldi

Sono nato a Trapani nel 1958. Ho una laurea in Giurisprudenza conseguita presso l'Università di Palermo e il diploma di bibliotecario della Scuola speciale archivisti e bibliotecari dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Dal 1990 lavoro nel settore delle biblioteche, prima come assistente tecnico aiutobibliotecario, e dal 1992 come Dirigente tecnico bibliotecario nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Ragusa e Trapani, dove attualmente dirigo l'Unità Operativa Beni bibliografici e archivistici della Soprintendenza.
Ho curato, tra l'altro, un catalogo delle edizioni siciliane dei secoli XVI-XVIII possedute dalle biblioteche di Trapani, e ho collaborato ai volumi diretti da Mauro Guerrini Biblioteconomia. Guida classificata e Guida alla biblioteconomia.
Al di là della professione, dedico le mie attenzioni alle figlie e a una antica passione per la musica jazz.

Perché mi candido al CER Sicilia

Ho presentato all'assemblea regionale del 31 gennaio scorso un programma elettorale in comune con altri candidati.


Consuelo Giglio

Nata a Palermo (1966), mi sono laureata in Lettere moderne con una tesi in Storia della musica, diplomandomi nel frattempo in pianoforte e clavicembalo. Ho subito scritto per varie associazioni musicali e ho collaborato a lungo con il Teatro Massimo di Palermo. Ho scritto per Encyclomedia, il Dizionario degli editori musicali italiani, l'Enciclopedia della Sicilia e il Dizionario Biografico degli Italiani e ho partecipato a diversi convegni. Mi sono occupata delle fonti musicali a Palermo nell'Ottocento e nel primo Novecento, pubblicando un catalogo di periodici su "Fonti musicali italiane" e su "Fontes artis musicae" e il volume "La musica nell'età dei Florio" (L'Epos 2006). Ho scritto sul teatro di Schubert e su François Couperin (L'Epos 1998). Ho organizzato "Isole in musica. L'esperienza contemporanea in Sicilia e Sardegna" (CD/booklet e concerti) e la mostra su Salvatore Sciarrino (Teatro Massimo 2007), per l'Università di Palermo e il Conservatorio di Trapani. Ho sostenuto sei concorsi a cattedre indetti nel 1990, accostandomi nel frattempo alla biblioteconomia musicale. Nel 1996 ho partecipato ai lavori della IAML-IASA (Perugia) frequentando poi diversi corsi specifici, fra cui quelli relativi alla catalogazione della musica in SBN della IAML-Italia e quelli su SBN del Servizio beni librari della Regione Sardegna. Nel 2001, lasciata la scuola, ho iniziato a lavorare in qualità di docente-bibliotecario presso il Conservatorio di Sassari, dove ho avviato l'informatizzazione con tirocinanti e giovani catalogatori a contratto e dove ho insegnato anche Storia ed estetica della musica. Dal 2005 al Conservatorio di Trapani, insegno anche Bibliografia musicale, Catalogazione dei beni musicali e Storia ed estetica della musica. Da alcuni anni insegno a contratto Biblioteconomia musicale all'Università di Palermo e negli ultimi tre mi sono impegnata anche nel CER Sicilia per la valorizzazione delle fonti musicali siciliane, con seminari a Siracusa, Ragusa, Messina e Palermo e un corso in sinergia con la IAML Italia.

Perché mi ricandido al CER Sicilia

Ho presentato all'Assemblea regionale del 31 gennaio scorso un programma elettorale in comune con altri candidati; in più, rimane mio obiettivo la valorizzazione delle fonti e dei fondi musicali siciliani.


Vito Ippolito

Nel recente congresso nazionale dell'AIB di Firenze sono stato nominato socio d'oro dopo trent'anni di adesione, e ritenendo, sulla base dell'esperienza acquisita, di poter dare un contributo fattivo e concreto all'Associazione, presento la mia candidatura al Comitato esecutivo regionale.
Già funzionario prima del Ministero B.C.A., poi della Regione Siciliana, ho lavorato a lungo nel settore della programmazione degli interventi finanziari, provenienti anche da fonte comunitaria, in favore delle biblioteche, conseguendo una approfondita conoscenza della realtà bibliotecaria siciliana, delle esigenze degli istituti e delle rispettive potenzialità di crescita. In AIB Sicilia ho già fatto parte di precedenti CER, impegnandomi per lo sviluppo della cooperazione interbibliotecaria, delle normative regionali e per la formazione dei bibliotecari.
Chi mi conosce sa che mi guida nell'operare una convinta passione civile fondata su una ricerca costante della soluzione dei problemi.
Sostenuto da tale convinzione ritengo che nel prossimo CER si debba puntare molto al consolidamento dei risultati raggiunti dall'AIB Sicilia, valorizzando al massimo e attraverso idonei strumenti, i soci di buona volontà e le risorse disponibili per consentire lo sviluppo anche delle realtà bibliotecarie più isolate e meno dotate.


Renato Meli

49 anni, sposato e padre di due figli, laureato in Sociologia e in Gestione e valorizzazione della documentazione scritta e multimediale, diplomato alla Scuola Vaticana di Biblioteconomia. Diverse esperienze lavorative in biblioteca: quella specializzata del museo archeologico di Camarina (RG), quella della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa. Dal 1999 al 2001 dirigente facente funzioni della Sezione beni bibliografici ed archivistici della Soprintendenza di Ragusa. Dal 2002 responsabile del Sistema Bibliotecario e Archivistico Provinciale di Ragusa. Attualmente coordinatore di 7 Unità operative di base presso la Soprintendenza di Ragusa, tra cui quella per i beni bibliografici ed archivistici. Impegnato per l'utilizzo delle tecnologie nelle biblioteche, progettista e realizzatore di due sistemi bibliotecari provinciali, a Ragusa e Catania, e con l'aiuto di esperti (P. G. Weston, G. Di Domenico, L. Vita), di una Biblioteca Digitale che attende ancora di essere inaugurata a Ragusa.
Socio AIB da molti anni, ho partecipato a corsi professionali e di aggiornamento, tra cui quello per "Manager della Biblioteca Digitale" dell'Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche. Ho sostenuto e sostengo in vari modi la diffusione del progetto "Nati per leggere". Ho pubblicato numerosi articoli su periodici locali e nazionali, ho curato interventi in convegni, anche internazionali, e diverse pubblicazioni, l'ultima "Manoscritti inediti di Fulvio Stanganelli" (Ragusa, Elle Due, 2010). Mi sono occupato, come docente o tutor, di tematiche relative alla gestione della biblioteca scolastica, di iniziative di promozione della lettura e di catalogazione anche informatizzata.
I miei hobby: tennis, fotografia, cucina e chitarra.
Ho svolto, e lo faccio tuttora, attività nel sociale e in ambito ecclesiale.

Perché mi ricandido al CER Sicilia

Oggi più che mai credo che l'impegno e la volontà di una sola persona non possa cambiare nulla e che occorra favorire e valorizzare la cooperazione, in quanto i buoni risultati sono sempre il frutto di azioni collaborative tra più attori, non solo bibliotecari, ma politici, amministratori, dirigenti, e soprattutto utenti, ai quali dovremmo riconoscere un ruolo fondamentale.
Credo che la collaborazione stimoli le capacità relazionali e sociali ma anche quelle professionali, che aiuti a cogliere le emergenze di questi tempi mutevoli e le esigenze dell'attuale società multiculturale anche in prospettiva dell'integrazione sociale.
Credo che valorizzare la relazione, prima come impegno individuale a condividere gratuitamente le proprie competenze ma anche come dono disinteressato di amicizia, possa favorire un ambiente di lavoro dove qualsiasi difficoltà non sarà mai un muro insormontabile.
Credo nelle finalità che ha perseguito nel passato e che persegue tuttora l'AIB e condivido insieme ad altri l'idea che questa Associazione possa incidere maggiormente nella nostra Isola favorendo la nascita delle Delegazioni provinciali, in grado di poter meglio leggere le specifiche esigenze, coinvolgere in modo più efficace i territori, promuovere le iniziative formative e le attività di aggiornamento professionale che il CER propone.
Credo che queste intenzioni e questi propositi potranno essere senza dubbio agevolati e valorizzati da una Legge regionale di settore che da troppo tempo aspettiamo (è attualmente in discussione presso la V Commissione all'ARS un Disegno di legge, il 557, cui ho dato un notevole contributo insieme al CER uscente ed alcuni soci AIB).
Gratuità, cooperazione, trasparenza e lealtà saranno le linee guida del mio impegno.


Provvidenza Maria Mogavero

Originaria della provincia di Palermo (Castelbuono/Isnello), vivo da anni ad Agrigento. Laureata in Materie letterarie, la mia attività professionale è legata alla Biblioteca comunale "Giovanni Falcone" di Palma di Montechiaro, che dirigo dal momento della sua istituzione, avvenuta nel dicembre 1987: una biblioteca moderna, informatizzata, a scaffale aperto, dotata di spazi ampi e confortevoli, arredi belli e funzionali, articolata in diverse sezioni e premiata varie volte nel corso degli anni: nel novembre del 1992, nel corso del Congresso nazionale dell'AIB svoltosi a Rimini, per l'attività svolta in quel particolare contesto sociale, con la donazione di una mostra di libri dal titolo "Leggere la mafia", nel febbraio 2008 a Roma alla Biblioteca della Camera dei Deputati con il "Premio speciale Ciaia-Sessione Gifuni" - istituito dalla Fondazione "Nuove Proposte culturali" di Martina Franca - e nel maggio dello stesso anno con il "Premio Andersen" a Sestri Levante per l'attività rivolta ai ragazzi e poi nel 2009 con il "Premio Città del Libro", istituito dal Ministero per i Beni e le attività culturali e la Regione Calabria.
Molto intensa l'attività di promozione del libro che ho curato nel corso degli anni. Di notevole rilievo le manifestazioni organizzate nell'ambito di "Ottobre piovono libri" e denominate "Voci del Sud", e poi le iniziative rivolte ai ragazzi. Tra le altre mi sono dedicata con particolare attenzione al progetto "Nati per Leggere", che continuo a portare avanti nelle sue varie sfaccettature con la collaborazione delle scuole dell'infanzia e dei pediatri della città. Le iniziative di promozione del progetto (corsi di formazione, mostre di libri ecc.) hanno coinvolto e sono state di stimolo anche alle biblioteche della provincia che numerose si stanno adoperando per la realizzazione del progetto NPL nei loro territori.
Dal 1990 al 2000 è stata anche Capo Settore Servizi culturali del Comune di Palma di Montechiaro.
Nel 1999 è stata ammessa all'Albo professionale italiano dei Bibliotecari dall'AIB.
Ha partecipato, in qualità di docente, a diverse attività formative su tematiche biblioteconomiche e altresì a lavori di catalogazione informatizzata per biblioteche universitarie.
È stata chiamata in varie occasioni a parlare del ruolo sociale della biblioteca pubblica e a raccontare la mia esperienza professionale.
Dal 2002 al 2005 sono stata membro del Consiglio di Biblioteca di Castelbuono.
Nel 2005 sono stata incaricata per un anno dal Comune di Castelbuono del potenziamento del servizio di biblioteca, nei suoi vari aspetti, e, altresì, dell'addestramento del personale ivi operante.
Dall'aprile 2004 sono componente del Comitato nazionale delle biblioteche pubbliche, istituito da ANCI-UPI-Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome.
Per l'AIB ho svolto i seguenti incarichi:

Come componente del CER Sicilia dell'AIB mi sono interessata tra l'altro di formazione di base per gli operatori di biblioteca, contribuendo anche come docente all'organizzazione dei corsi.
Mi sono dedicata quindi alla promozione del libro, soprattutto alla diffusione del progetto "Nati per Leggere" anche collaborando attivamente per l'organizzazione di un Convegno regionale sul tema e di un corso di lettura ad alta voce tenuto da Silvana Alberti del Centro Iter di Torino, svoltisi nel febbraio 2009 .
Ho seguito poi in particolar modo l'organizzazione della "VIII Giornata delle Biblioteche siciliane" del gennaio 2011, dedicata alle biblioteche per ragazzi e al progetto "Nati per Leggere".
Mi sono attivata anche - proponendone la sottoscrizione a numerosi nomi illustri del panorama culturale dell'isola - per l'appello che come CER dell'AIB avevamo lanciato nella primavera 2010 ai parlamentari siciliani per il ripristino delle somme destinate alle biblioteche pubbliche, che erano state tolte dai capitoli di pertinenza nella bozza di bilancio 2010, e altresì per una legge sulle biblioteche siciliane.
Infine ho lavorato, insieme ad alcuni colleghi dell'AIB (anche esterni al CER), sul disegno di legge regionale sulle biblioteche n. 557/2010 - presentato dall'on. Apprendi successivamente all'appello dell'AIB - dando ampio spazio alla cooperazione bibliotecaria e alla tutela delle figure professionali delle biblioteche e partecipando anche all'audizione presso la Commissione cultura dell'Assemblea regionale siciliana, svoltasi nel settembre 2010, per la presentazione degli emendamenti a detto disegno di legge.

Perché mi ricandido al CER Sicilia

Consapevole dei problemi che le biblioteche e i bibliotecari, soprattutto in Sicilia, devono quotidianamente affrontare per portare avanti un servizio di tale rilevanza per la crescita sociale e culturale di una comunità, ho deciso di ricandidarmi al CER dell'AIB Sicilia per poter mettere ancora a disposizione dei colleghi bibliotecari l'esperienza maturata nel corso degli anni nei vari ambiti della mia attività, portando anche avanti i progetti avviati nel triennio appena trascorso, in particolar modo per quanto riguarda:


Marcello Proietto

Laureato in Scienze dei Beni Culturali e specializzato in Valorizzazione dei Beni Archivistici e Librari presso l'Università di Catania.
Collabora con le cattedre di Storia Medievale e Paleografia Latina dell'Università di Catania, occupandosi di storia politico-istituzionale, di mentalità e di vita quotidiana dei centri urbani della Sicilia medievale.
Tutor di Archivistica Informatica per il Consorzio Interuniversitario per l'Università Telematica della Sardegna e docente di Archivistica in corsi di formazione.
Partecipa ad un progetto di didattica del libro antico presso gli istituti superiori di II grado come docente di Paleografia Latina, Archivistica, Codicologia e Biblioteconomia.
Ha catalogato il fondo librario della biblioteca dei PP. Domenicani di Acireale.
Dal 2008 collabora all'attività di catalogazione della biblioteca della Società di Storia Patria per la Sicilia Orientale di Catania.
Socio AIB dal 2004; nel triennio 2008-2010 è stato segretario della Sezione.
Dal 2009 è inserito nell'Annuario dei professionisti per i Beni Culturali ed è inserito nella short list della Direzione Generale per gli Archivi come consulente esterno.

Perché mi candido al CER Sicilia

Programma elettorale: condivido l'attività svolta dal precedente CER che ha puntato alla definizione di una legge regionale delle biblioteche e alla qualificazione del personale bibliotecario.
Sono interessato alla formazione di un gruppo di studio regionale che possa segnalare vizi ed incongruenze nei bandi di concorso della Regione Sicilia.


Carmelina (Carmen) Puglisi

Laureata in lettere moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Messina. Nel 2003 ho conseguito il diploma di Bibliotecario presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Ho lavorato come bibliotecario dapprima presso la sezione beni bibliografici e archivistici della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Agrigento e dal 1997 presso la Biblioteca Regionale Universitaria di Messina. Mi occupo prevalentemente di libro antico (catalogazione, storia del libro), a tal proposito ho pubblicato articoli in riviste e raccolte. Ho collaborato con l'università di Messina per un progetto di ricerca svolto in collaborazione con altri atenei italiani: PRIN 2005 "Testo e immagine nell'editoria italiana nel 700"; collaboro con la Biblioteca Provinciale dei Cappuccini di Messina dove mi occupo della catalogazione del fondo dei manoscritti.
Ho curato l'informatizzazione dei fondi di alcune biblioteche messinesi (CESV, Storia patria) e l'organizzazione di eventi e corsi.

Perché mi ricandido al CER Sicilia

Sono socio ordinario dell'aib dal 2000, membro del CER uscente (2008-2010), referente regionale per le commissioni AIB sulla catalogazione e sul libro antico. Sono convinta che la collaborazione e una progettualità condivisa siano la base necessaria per un proficuo lavoro.

Ho presentato all'assemblea regionale del 31 gennaio scorso un programma elettorale in comune con altri candidati.


Maurizio Randazzo

Sono nato a Palermo nel 1964, laureato in Pedagogia presso l'università di Palermo. Ho studiato presso la Scuola Vaticana di Biblioteconomia, Dal 2001 sono docente di materie letterarie nelle scuole superiori di secondo grado. Dal 1986 sono vicedirettore della Biblioteca dei Domenicani di Palermo, dove ho curato l'ordinamento e la catalogazione del patrimonio documentario antico e moderno, portandone a compimento l'informatizzazione e l'ingresso nel Sistema Bibliotecario Nazionale. Questo impegno ha prodotto la pubblicazione del catalogo degli incunaboli e delle edizioni del secolo XVI possedute dalla biblioteca. Ho sempre vissuto questo incarico con spirito di servizio verso il prossimo, dedicandomi ad esso con grande sacrificio personale, in termini di impegno costante del mio tempo libero. Sono stato membro del CER uscente fino al febbraio 2010, quando la prospettiva di una lunga convalescenza a seguito di un intervento chirurgico, mi faceva decidere di dimettermi per fare spazio a chi potesse dedicarsi all'Associazione senza limitazioni di sorta. Dal mese di dicembre 2010 sono in servizio presso l'Ufficio Scolastico Provinciale di Palermo dove mi è stato affidato l'incarico di organizzare un ufficio che si occupi costantemente della promozione delle biblioteche scolastiche e della formazione dei bibliotecari scolastici.

Perché mi ricandido al CER Sicilia

Sono convinto che l'Associazione nel prossimo triennio debba mettere le proprie risorse umane e professionali a disposizione di quelle realtà bibliotecarie che non si fanno raggiungere facilmente. Parlo delle biblioteche scolastiche e della politica legata alla loro promozione che soffre di una progettualità colpevolmente episodica e poco coordinata. L'AIB a livello nazionale ha già fatto moltissimo, ne è testimonianza l'esistenza di una Commissione nazionale biblioteche scolastiche e centri risorse educative che nel suo programma, tra le altre cose, richiama la necessità di partire da indagini conoscitive per rilevare la situazione attuale delle biblioteche scolastiche e dei relativi bibliotecari, censire le reti di biblioteche scolastiche e promuovere le loro attività, analizzare i bisogni delle biblioteche scolastiche e dei bibliotecari scolastici. Credo che lavorare presso un Ufficio Scolastico Provinciale possa essere un'opportunità per la capacità che esso ha di raggiungere capillarmente le scuole, coinvolgendole. Risulta evidente come l'AIB possa giocare un ruolo strategico per il successo di questa iniziativa. Col suo bell'esempio di persone motivate, professionalmente preparate, disposte a spendersi gratuitamente, l'AIB può avvicinare al mondo delle biblioteche, dirigenti scolastici, docenti e docenti bibliotecari in crisi di identità, spesso alla ricerca di consulenza e formazione bibliotecaria. Recentemente il polo regionale SBN ha registrato l'ingresso di numerose biblioteche scolastiche e questo da qualcuno è visto come un problema, io invece immagino che sia un'occasione propizia per portare la complessità del mondo delle biblioteche dentro le scuole e le scuole, con tutti i suoi potenziali lettori, nelle biblioteche del territorio.
D'altro canto spendersi a favore delle biblioteche scolastiche mi pare che oggi possa essere una priorità da darsi: gli utenti delle biblioteche si creano a scuola. Il progetto Nati per leggere, che deve essere promosso con sempre maggiore intensità, ci insegna cosa c'è alla base del successo scolastico, una rete integrata che renda possibile e sostenga il processo di apprendimento dei ragazzi e li aiuti a diventare cittadini consapevoli e partecipi. Ho potuto da docente sperimentare come un curricolo scolastico, perché venga attuato, debba avvalersi di una biblioteca scolastica in condizione professionale, in grado cioè di sostenere il processo di apprendimento in maniera efficace. Certo è difficile immaginare come questo si possa fare in una istituzione come la scuola dove non è prevista la figura del bibliotecario scolastico, ma è anche vero che esistono realtà dove si è già avviato un ottimo lavoro e queste realtà ne potrebbero trainare altre. Perché l'azione dell'AIB possa essere più efficace, condivido con altri associati l'idea delle delegazioni provinciali, ogni socio deve sentirsi coinvolto in tutte le iniziative che il CER deve promuovere e coordinare per tutta l'Isola. Tutti possono contribuire ad innalzare il livello delle azioni formative che l'AIB vorrà intraprendere e creare dei gruppi di lavoro che a livello provinciale possano diffondere più capillarmente l'azione dell'AIB. Questo può secondo me essere una via da seguire perché si allarghi la base associativa. Una bella esperienza del CER uscente, per esempio, è stata quella dei corsi base di catalogazione. L'aggiornamento e l'approfondimento dei temi professionali sono ovviamente alla base del lavoro che il CER deve coordinare per offrire un servizio sempre gradito dagli associati, tuttavia spesso incontri, dibattiti, seminari, convegni, attività formative, non sempre sono facili da raggiungere ed è per questo che vorrei lanciare nel prossimo CER l'idea di creare un archivio digitalizzato delle iniziative organizzate dalla sezione, affinché tutti gli associati ne possano fruire. Video o Mp3 delle iniziative più interessanti potrebbero essere messi a disposizione di tutti gli associati per un periodo determinato, utilizzando il sito della sezione, per poi successivamente trovare un supporto definitivo ed essere conservati nella biblioteca della Sezione.
L'apparanda legge regionale ha già visto il lodevole impegno del CER uscente nella stesura del testo del disegno di legge n. 557 "Organizzazione del Servizio bibliotecario regionale integrato", ma occorre probabilmente ancora lavorare affinché realtà bibliotecarie minori, che già forniscono un servizio prezioso e apprezzato da tutti, trovino uno spazio più adeguato all'interno di una legge che deve servire al potenziamento delle attività delle biblioteche e non essere solo un riordino burocratico di compiti e funzioni di uffici e biblioteche di ente locale o, peggio, predisporre la regionalizzazione di talune realtà bibliotecarie anziché altre, secondo le classiche logiche politiche nostrane.
Sarebbero tante le belle intenzioni che qui potrebbero trovare posto, ma la brevità è il modo migliore per ringraziare tutti dell'attenzione che già mi avete accordato nella lettura.


Elena Scrima

Laureata in Lettere moderne, ho conseguito il diploma in bibliotecario presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari di Roma. Dal 2003 al maggio 2007 ho lavorato presso la Biblioteca dei Cappuccini di Messina avviandone e seguendone il processo d'informatizzazione. La condizione di unica dipendente mi ha spinto a dover essere attiva su più fronti, dalla gestione del patrimonio ai servizi offerti all'utenza, dalla promozione culturale al tutoraggio di tirocinanti. Dal giugno 2007 sono funzionaria presso la Biblioteca centralizzata della Facoltà di Lettere e Filosofia di Messina: attualmente frequento il "Dottorato in scienze librarie e documentarie" presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Mi sono sempre occupata di recupero e catalogazione di fondo antichi anche attraverso la partecipazione a progetti di ricerca di rilevanza nazionale. Il risultato dei miei progetti è stato pubblicato su riviste e miscellanee.

Perché mi ricandido al CER Sicilia

Sono socia AIB dal 2000 e la mia candidatura nasce dal desiderio di una partecipazione più consapevole e militante alla vita dell'Associazione. Faccio parte del CER uscente, con il quale ho condiviso la ferma convinzione che bisogna condurre una politica forte in grado di riaffermare la centralità dei bibliotecari e delle biblioteche. Il mio impegno, nel caso di una riconferma all'interno del CER, sarà spesso per il perseguimento e la messa in atto del programma elaborato con gli altri quattro candidati. Il programma nasce da una "comunione d'intenti" ma soprattutto da una consonanza di valori, che ci ha spinto a rinunciare ad una candidatura individuale per sposare un obiettivo di squadra.

Ho presentato all'assemblea regionale del 31 gennaio scorso un programma elettorale in comune con altri candidati.


Copyright AIB 2011-03-17, ultimo aggiornamento 2011-03-17 a cura di Domenico Ciccarello e Rosa Angela Anzalone
URL:https://www.aib.it/aib/sezioni/sic/elez11.htm


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