[AIB]AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 3 (2001)

AIB-WEB | Home page Toscana | Bibelot | Indice di questo numero


PrecedenteArticolo precedente | Articolo successivoSuccessivo


Firenze-Roma e ritorno: dal nostro inviato a "Bibliocom 2001"

di Maria Chiara Giunti

Roma. Giugno 2001. Approdata al porto di Bibliocom, mi aggiro tra i sempre più fitti padiglioni del mondo bibliotecario pubblico e privato, e con qualche fatica logistica cerco di cogliere il succo dei molti seminari e incontri paralleli. Tre tematiche mi sembrano centrali: la prima è la sempre crescente presenza del WEB e del digitale (ben dodici seminari e incontri sui circa trenta vertono sui vari aspetti del rapporto fra Internet e le biblioteche); la seconda riguarda i piani di riconversione retrospettiva dei cataloghi e di digitalizzazione delle immagini e dei testi; la terza la formazione del bibliotecario, in relazione da un lato al nuovo ordinamento universitario, dall'altro alle nuove sfide informative della rete. Un momento culminante di confronto e di interesse sulla prima questione è l'affollatissima e vivace tavola rotonda del Seminario OPAC Punto e a CAPO, coordinata da Serafina Spinelli, Riccardo Ridi e Gabriele Mazzitelli.
Esemplari invece della seconda tematica risultano sia la presentazione della retroconversione del CUBI realizzata dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze, efficacemente illustrata nei suoi aspetti biblioteconomici e informatici da Gloria Cerbai e Dina Pasqualetti, sia l'incontro su Identità e funzioni della Biblioteca digitale italiana a cura di Giovanni Bergamin, responsabile del Dipartimento automazione della Nazionale di Firenze. Questi rappresentano anche due momenti significativi della nutrita e attiva presenza della sezione toscana dell'AIB in queste giornate, che non ha mancato di farsi sentire anche all'interno dell'Assemblea nazionale dei soci. Nella prima parte, dedicata alla discussione del bilancio e del programma generale, prima Massimo Rolle poi Paolo Panizza hanno sottolineato la crescita significativa della sezione in quantità di soci (oggi 476) e in qualità di iniziative, invitando a incrementare l'autonomia delle sezioni regionali, e sollevando con forza la preoccupazione che la nuova struttura del conto unico nazionale comporti un rischio centralizzatore a danno dell'incisività territoriale. Preoccupazioni sostanzialmente analoghe sono state poste da molte altre sezioni, che hanno presentato in proposito un documento letto da Gamba (Lombardia), poi sottoscritto anche dalla Toscana. In risposta, sia Petrucciani sia Lazzari hanno ribadito l'autonomia politica e gestionale delle sezioni regionali, invitando a considerare il conto unico nazionale come un aiuto alla liquidità che però garantisce in ogni caso la disponibilità dei propri fondi a ogni sezione.
La seconda parte dell'Assemblea ha poi assunto un tono allegramente celebrativo, declinato al femminile e, ancora, al toscano. Abbiamo infatti avuto la nomina di due "socie d'oro": Antonina Monti Gianmarinaro, per molti anni responsabile del settore manoscritti della Nazionale di Firenze, attivissima socia negli anni '60 e '70, di cui ha ricordato alcuni momenti della prima pionieristica presenza italiana ai congressi IFLA; poi Antonia Ida Fontana, direttrice attuale della Nazionale di Firenze, che assomma due record: quello di essere la più giovane socia d'oro, dato che ha preso (cito) "la tessera AIB col biberon", e quello di essere la socia più "inter-regionale", avendo fatto parte finora della sezione ligure, poi friulana, poi... toscana!


PrecedenteArticolo precedente | Articolo successivoSuccessivo


Copyright AIB 2002-02-18, ultimo aggiornamento 2002-02-18 a cura di Vanni Bertini
URL: https://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/0103/b0103f.htm


AIB-WEB | Home page Toscana | Bibelot | Indice di questo numero