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[Ritratto]

D'Alessio, Carlo

(Taranto ? – Taranto 20 dicembre 1968)

Laureato in giurisprudenza all'Università di Roma, avvocato, partecipò come capitano di fanteria alla seconda guerra mondiale.
Studioso di storia e tradizioni locali, promosse o sostenne numerose iniziative culturali nella sua città, come il Circolo di cultura, il Premio Taranto per l'arte contemporanea e l'Università popolare. Fu inoltre membro del Comitato scientifico del Centro di studi salentini di Lecce.
Come ispettore bibliografico onorario, sostenne la crescita della Biblioteca civica di Taranto, una delle più attive del Mezzogiorno durante la direzione di Francesco Guida, e lo sviluppo delle biblioteche pubbliche degli enti locali.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dal 1950, nel 1953 venne eletto presidente della Sezione della Puglia e della Basilicata, carica che mantenne fino all'Assemblea di Chianciano del 1960.
Non accettò il voto di Chianciano, con la riforma statutaria in senso professionale, impugnandone le decisioni in una causa civile che si protrasse per molti anni. Nel 1961, comunque, venne rieletto presidente della Sezione, fino al 1963.

Collaborò ad «Accademie e biblioteche d'Italia», pubblicandovi nel 1952 uno stimolante intervento sull'interesse bibliografico e la conservazione di sopraccoperte e fascette editoriali, e alle collane bibliografiche di Marino Parenti, con due opuscoli su Carducci (1959) e Vincenzo Cuoco (1960).

Alberto Petrucciani

Antonio Rizzo. Carlo D'Alessio. «Accademie e biblioteche d'Italia», 37 (1969), n. 1, p. 87-88.


Copyright AIB 2005-04-24, ultimo aggiornamento 2013-01-16, a cura di Alberto Petrucciani
URL: https://www.aib.it/aib/stor/bio/dalessio.htm

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