Il terremoto in Emilia-Romagna: notizie dalle Biblioteche


Cosa sta facendo l’AIB

In collaborazione con i colleghi della zona, l’AIB sta seguendo diverse iniziative:  acquisto di libri nuovi, coordinamento delle attività anche tramite il progetto presentato al Centro Servizi Volontariamo di Modena (http://terremoto.volontariamo.com/) dal titolo “Voci e libri per la Bassa”, progetto Bibliotenda Cavezzo (AIB Puglia collabora mettendo a disposizione 150 volumi e nelle iniziative di lettura).

Come socio fondatore l’AIB è lieto di annunciare che durante il biennale congresso di Londra l’Ibby International ha assegnato a Ibby Italia 10.000 dollari del fondo appositamente costituito Children in Crisis (http://www.ibby.org/index.php?id=813) per il progetto rivolto alle aree terremotate dell’Emilia.

Il progetto prevede attività di formazione e vari laboratori e incontri con bambini e ragazzi.

Destinatari del progetto sono oltre 800 ragazzi di età compresa tra i 3 e i 14 anni di tutta l’area colpita dal terremoto in Emilia.

Dieci gli educatori coinvolti e oltre cento saranno i bibliotecari, genitori ed altri operatori destinatari indiretti del progetto che partirà nel mese di settembre per concludersi a giugno 2013.


Aggiornamento situazione biblioteche al 9 settembre 2012

Per fortuna non ci sono stati ulteriori forti scosse e durante l’estate si è lavorato duramente per la messa in sicurezza ed il recupero dei materiali librari. L’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna ha pubblicato pochi giorni fa un primo dossier sulla situazione in Emilia-Romagna.

Pubblichiamo una lettera/testimonianza della collega Cristina Arbizzani, bibliotecaria di Mirandola (Modena) e una lettera/appello della collega Antonietta Furini, bibliotecaria di Finale Emilia (Modena).


Aggiornamento situazione biblioteche al 21 giugno 2012

Provincia di Modena

Aggiornamento su situazione edifici, patrimoni e servizi:

Sono inagibili le biblioteche di: Finale Emilia, Mirandola, Medolla, San Felice sul Panaro, Cavezzo, Concordia e Novi. In particolare gli edifici dove si trovano le biblioteche di Cavezzo, Mirandola e Finale Emilia sono talmente compromessi che il patrimonio dovra’ essere recuperato e messo in sicurezza.

Sono chiuse per lavori di consolidamento agli edifici le biblioteche di: Soliera, Bastiglia, Marano sul Panaro, Nonantola (è in corso di allestimento una sede da campo presso una tensostruttura in piazza Garibaldi)

A Modena città la Biblioteca Estense Universitaria e la Biblioteca Poletti che non hanno subito danni diretti sono attualmente chiuse al pubblico per problemi logistici del Palazzo dei Musei; nei prossimi giorni la Biblioteca Poletti dovrebbe riaprire, la Biblioteca Estense dovrebbe riattivare il servizio di prestito.

Le Biblioteche scolastiche degli Istituti Sigonio e Venturi di Modena sono chiuse.

Non hanno riportato danni, ma sono chiuse le biblioteche di: Camposanto (fino al 31 agosto; l’unico operatore è a supporto dell’ufficio tecnico); San Prospero (è chiusa per poter ospitare gli sfollati); Carpi – Falco Magico.

Sono aperte parzialmente le biblioteche di: Sassuolo (sono inagibili la sez. ragazzi, audiovisivi, narrativa e quotidiani); Campogalliano (la sala ragazzi ha subito danni ed è in attesa di verifiche); Carpi – Loria (aperta solo al piano terra con i servizi di prestito, internet e consultazione).

Primi interventi realizzati o di imminente avvio :

  • A Concordia è in corso di allestimento una sede provvisoria della Biblioteca presso l’asilo nido comunale
  • Sono in corso di allestimento da parte del Cedoc i collegamenti alla rete bibliotecaria dalle sedi da campo delle biblioteche di Concordia e Nonantola;
  • Domenica 24 giugno 2012 verra’ inaugurata a Cavezzo la bibliotenda attrezzata donata dall’Istituto Comprensivo di Copertino (Lecce) e realizzata in collaborazione con AIB Puglia https://www.aib.it/struttura/sezioni/2012/24683-bibliotenda-a-cavezzo/.
  • Si sono iniziate le prime letture nei campi, ad esempio a San Felice.
  • La biblioteca comunale di Cervia ha messo a disposizione delle biblioteche dell’Area Nord fino a settembre il proprio bibliobus attrezzato per servire i vari Comuni e frazioni;
  • L’Ufficio Stampa del Comune di Ferrara ha consegnato alla Protezione civile di Modena 10.000 libri nuovi donati da numerose case editrici che verranno smistati dai bibliotecari e dai volontari per essere destinati nel modo più efficace, altri volumi stanno arrivando da biblioteche o altri soggetti. Molte biblioteche del sistema bibliotecario modenese stanno raccogliendo volumi in dono.
  • La Provincia di Modena ha istituito una specifica causale per la raccolta di fondi destinata alle biblioteche modenesi colpite dal terremoto: Intestazione “Provincia di Modena interventi di solidarietà, codice IBAN IT 52 M 02008 12930 000003398693 causale “terremoto maggio 2012 – Biblioteche da salvare”

Provincia di Ferrara

Primi interventi realizzati o di imminente avvio :

Si è reperito un bibliobus per la zona di Cento e se ne stanno cercando altri; verranno realizzate letture, in particolare per bambini in collaborazione con NPL.

Provincia di Bologna

Primi interventi realizzati o di imminente avvio:

Si sta progettando la riattivazione del servizio a Crevalcore e si stanno progettando letture NPL a Castello d’Argile, Crevalcore e Pieve di Cento.


Aggiornamento situazione biblioteche interessate dalla sequenza sismica in atto al 4 giugno 2012

Dato che la sequenza sismica è in atto e viste le difficoltà logistiche legate alla sistemazione delle persone e alla necessità di mettere in sicurezza gli edifici danneggiati per il momento non si prevedono azioni immediate sul posto. Le azioni attualmente possibili, in attesa di verificare anche i danni ai patrimoni librari (di carattere moderno), sono la raccolta di libri per bambini, ragazzi ed adulti con l’accortezza di selezionare titoli aggiornati da utilizzare sia per piccole biblioteche “da campo” sia eventualmente per ricostituire almeno i patrimoni più recenti delle biblioteche danneggiate. Peri primi interventi intanto per la Provincia di Modena si può far riferimento a Raffaella Manelli (info@cedoc.mo.it) per quella di Ferrara a Lidia Bonini (lidia.bonini@provincia.fe.it ), per la Provincia di Bologna a Giordano Vignali (giordano.vignali@provincia.bologna.it) che sono direttamente in contatto con i colleghi che operano nelle zone coinvolte. L’Istituto per i beni Culturali della Regione Emilia-Romagna e l’AIB hanno messo a disposizione somme per acquisto libri per bambini e ragazzi. Ancora quando ci sarà la possibilità di contribuire a eventuali recuperi di materiali librari e documentari dagli edifici danneggiati cercheremo di organizzare gruppi di supporto alle Soprintendenze competenti. Seguiranno altri aggiornamenti e mano a mano che si riuscirà ad organizzare iniziative sul posto vi terremo tempestivamente informati. 

Enrica Manenti

Provincia di Modena

Sono inagibili le biblioteche di Finale E., Mirandola, Medolla, San Felice, Cavezzo, Novi, Concordia, Camposanto. La biblioteca di Concordia è stata duramente colpita. Si pensa che anche la Biblioteca di Rovereto Sul Secchia sia compromessa.

Sono temporaneamente chiuse per verifiche e/o per lavori di consolidamento agli edifici la Biblioteca Estense Universitaria, le biblioteche dell’Università di Modena e Reggio Emilia nella città di Modena e le biblioteche dei Comuni di Soliera, Bastiglia, Marano.

La Biblioteca di Nonantola è agibile ma chiusa per il cantiere antistante aperto per mettere in sicurezza la limitrofa Torre dei Modenesi.

La Biblioteca di Carpi è chiusa in quanto tutto il centro storico è stato interdetto alla popolazione, non abbiamo ancora notizie precise di danni. La Biblioteca di Campogalliano è aperta solo parzialmente in quanto la sala ragazzi ha subito danni ed è in attesa di verifiche.

La Biblioteca di Sassuolo è aperta solo parzialmente in quanto alcune sale sono inagibili (sez. ragazzi, audiovisivi, narrativa e quotidiani).

La Biblioteca di San Prospero non ha danni ma è chiusa per poter ospitare gli sfollati.

Provincia di Ferrara

La biblioteche della città di Ferrara hanno sospeso tutte le attività culturali in programma, la biblioteca di Porotto (una delle decentrate cittadine) è chiusa in attesa di sopralluogo, la biblioteca della Facoltà di Lettere di Ferrara è chiusa e dichiarata attualmente inagibile.

A Bondeno la biblioteca e l’archivio storico sono inagibili e ci sono anche danni al patrimonio librario ed archivistico, dovuti anche alla rottura di tubazioni. Anche la biblioteca di Poggio Renatico resta chiusa fino a data da destinarsi: essa infatti si trova nel cortile di Castello Lambertini, ed è stata coinvolta nel crollo della torre. A Sant’Agostino i locali della biblioteca hanno retto l’urto e sembrano agibili, ma il servizio resta chiuso per permettere lo svolgimento di funzioni logistiche di protezione civile.

Provincia di Reggio Emilia

A Guastalla la Biblioteca Maldotti è chiusa per accertamenti e per lavori di messa in sicurezza, Palazzo Frattini,sede della Biblioteca comunale è stato duramente colpito. A Reggiolo l’edificio che ospita la Biblioteca è gravemente danneggiato e non abbiamo notizie precise sulle condizioni del patrimonio librario.

La Biblioteca di Novellara è chiusa, al momento temporaneamente, per accertamenti, ma al momento non ci sono danni evidenti.

Provincia di Bologna

A Castello d’Argile il servizio bibliotecario è sospeso perché lo stabile è utilizzato per gli uffici comunali. A Crevalcore e a Pieve di Cento le biblioteche sono ancora chiuse ma stanno procedendo a lavori di riordino per cercare di riaprire i servizi. A San Giorgio in Piano la biblioteca è chiusa in via precauzionale perché è ospitata in un “torresotto” del Quattrocento che presenta qualche crepa. A Castel Maggiore la biblioteca presenta alcune lesioni ma è comunque aperta anche se non sono acccessibili tutti i locali perché al momento considerata agibile. Per fortuna tutte le altre biblioteche sono ad oggi funzionanti anche se sono state annullate diverse iniziative.

Provincia di Mantova

Risultano chiuse perlopiù a data da destinarsi le seguenti Biblioteche Comunali, per le quali non è ancora chiaro quale siano le condizioni degli edifici e dei patrimoni: Poggio Rusco, Revere, Moglia, Virgilio, Schivenoglia, Mantova, Gonzaga, Suzzara, Quistello, San Benedetto, Pegognaga, Borgoforte, San Giacomo delle Segnate, Marmirolo.


Il terremoto in Emilia-Romagna: notizie dalle Biblioteche

L’Associazione Italiana Biblioteche esprime la propria partecipazione ai colleghi e a tutti i cittadini per le gravi perdite umane e materiali nelle zone colpite dal terremoto in Emilia-Romagna il 20 maggio scorso.

Con costernazione abbiamo potuto constatare direttamente i gravi danni al patrimonio storico, artistico e culturale in genere.

Per quanto riguarda le biblioteche abbiamo avuto notizie da Associati, che ringraziamo per la tempestività, ed è stato effettuato ieri un primo sopralluogo nel Modenese; nei prossimi giorni ci si recherà nelle zone colpite delle altre Provincie.

La situazione per quanto è dato di conoscere, è articolata in diversi livelli di gravità e presenta problemi diversi.

I casi più gravi risultano essere quelli della provincia di Ferrara, con il quasi totale crollo del Castello delle Rocche di San Felice sul Panaro, dove era conservata una raccolta con volumi antichi e di Bondeno, dove è crollato il soffitto della biblioteca. Gravi lesioni presenta la biblioteca di Poggio Renatico per la quale sono segnalati danni al patrimonio librario. Numerose sono purtroppo le Biblioteche comunali chiuse perché dichiarate inagibili o in attesa di ulteriori accertamenti.

Le biblioteche chiuse al momento sono: Sant’Agostino, Pieve di Cento [aggiornamento: la biblioteca è rimasta chiusa solo lunedì 21 maggio per consentire gli accertamenti del caso, già dal 22 la biblioteca è stata riaperta e al momento funziona tutto regolarmente] Mirandola, Finale, San Felice, Cavezzo, Camposanto, ma probabilmente ce ne sono altre.

Assistiamo anche ad un altro fenomeno: alcune biblioteche comunali, collocate in edifici che non hanno subito danni, sono diventate, nei numerosi casi di crolli o gravi danni ai Municipi, sede provvisoria degli uffici comunali come a Crevalcore, Nonantola, Novi o ospitano sfollati come a San Prospero di Modena.

L’AIB in questa grave situazione :

  • auspica che, compatibilmente con le priorità della Protezione Civile, vengano effettuati al più presto i sopralluoghi negli edifici dove sono collocate raccolte librarie e documentarie per i primi interventi anche minimali di protezione, ad esempio dalla pioggia, e per programmare e realizzare correttamente il recupero e gli spostamenti di libri e carte
  • sollecita le Amministrazioni locali a trovare soluzioni logistiche sia per gli uffici operativi sia per gli sfollati che permettano di ripristinare al più presto i servizi delle biblioteche e la loro normale frequentazione che può essere di aiuto ad esempio per gli studenti che dovranno presto affrontare gli esami di fine anno e possono aiutare a ricomporre la coesione delle Comunità
  • invita le Amministrazioni a coinvolgere nelle operazioni che riguardano gli istituti i bibliotecari (dipendenti o liberi professionisti) che hanno cognizione di logistica e possono aiutare ad evitare che a danni si sommino danni
  • si unisce all’appello di CGIL, CISL e UIL perché si proroghino gli eventuali contratti di appalto in scadenza, quantomeno per permettere ai lavoratori delle imprese di servizi di accedere agli ammortizzatori in deroga
  • invita gli Associati e tutti i bibliotecari a vigilare e a segnalare informazioni anche relative a raccolte ecclesiastiche o private alla Vice- presidente Enrica Manenti (manenti@aib.it)
  • invita a dare la propria eventuale disponibilità per attività di volontariato sia per le biblioteche che per gli archivi alle Soprintendenze competenti

L’AIB si impegna a seguire da vicino le vicende degli Istituti e dei Colleghi coinvolti, sollecitando gli opportuni interventi e – per quanto potrà – individuando in seguito altre azioni a supporto.

Enrica Manenti

Vice- Presidente Associazione Italiana Biblioteche

25 maggio 2012