Dichiarazione AIB sulla nomina di Galan a Presidente della Commissione Cultura della Camera

Riportiamo la dichiarazione inviata il 9 maggio all’ANSA, in merito alla nomina dell’On. Giancarlo Galan come Presidente della Commissione Cultura della Camera.

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L’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), a proposito della nomina del
nuovo Presidente della VII Commissione permanente “Cultura, scienza e
istruzione” della Camera dei Deputati, ritiene doveroso ricordare che
l’On. Giancarlo Galan, da Ministro per i Beni culturali, ha nominato suo
consigliere ministeriale per le biblioteche e successivamente direttore
della Biblioteca Nazionale dei Girolamini di Napoli il signor Massimo
Marino De Caro, attualmente rinviato a processo con l’accusa di
associazione a delinquere finalizzata al peculato in relazione al
saccheggio della medesima biblioteca. Una scelta deprecabile, che ha
prodotto uno degli episodi più gravi di spoliazione del patrimonio
librario mai accaduti in Italia.
“La Camera dei Deputati ha compiuto una scelta criticabile – dichiara
Stefano Parise, presidente dell’AIB – poiché priva di relazione con i
requisiti richiesti per ricoprire un incarico istituzionale così
delicato. L’On. Galan dovrebbe assumersi le responsabilità politiche di
quanto avvenuto e trarne le dovute conseguenze. O almeno, visto che
prevedibilmente non rinuncerà all’incarico, chiedere scusa al Parlamento
e al Paese”.
L’AIB chiederà ai presidenti delle commissioni cultura della Camera e
del Senato di avviare una indagine conoscitiva sullo stato delle
biblioteche italiane per individuare le modalità di rilancio del
servizio bibliotecario come infrastruttura nazionale per l’accesso alla
conoscenza da parte di tutti i cittadini.