Trentino-Alto Adige. Candidature regionali 2014

L’esito dell’Assemblea regionale degli associati del 24 febbraio 2014 è stato il seguente.

L’Assemblea regionale degli associati ha preso atto delle 2 (DUE)
candidature
per il Comitato esecutivo regionale:
1) CLAUDIA DALLA ZOTTA
2) EDOARDO TOMASI

Non essendovi un numero sufficiente di candidature, l’assemblea regionale ha deciso all’unanimità di considerare eleggibili tutti i soci che godono dell’elettorato attivo e passivo e in regola con il pagamento della quota d’iscrizione per il 2013.

L’assemblea regionale ha fissato la composizione del nuovo CER a 5 membri.

(estratto dal Verbale dell’Assemblea; cliccare qui per il verbale completo).

Successivamente alla comunicazione del presidente nazionale Stefano Parise, alcuni soci hanno manifestato la loro disponibilità ad accettare un mandato nel prossimo triennio di attività, qualora eletti. Si tratta di:

BERTOLISSI FABIO
BRUGNOLLI MARIELLA
DEMARTIN ALESSANDRO
MATURI ANNAMARIA
PARROTTO EUSEBIA

Eventuali ulteriori manifestazioni di disponibilità possono essere inviate a taa@taa.aib.it in modo che possano essere segnalate a tutti i soci aventi diritto al voto.

I soci aventi diritto all’elettorato attivo e passivo riceveranno a breve dalla Segreteria Nazionale l’elenco dei soci eleggibili al prossimo mandato.

Si forniscono di seguito i profili dei due soci le cui candidature sono state presentate in assemblea.

Claudia Dalla Zotta
Nata a Torino nel 1966 e laureata in Lingue e Letterature straniere Moderne, mi trasferisco in Trentino, dove risiedo da circa vent’anni. Dopo un’esperienza biennale come schedatrice del Fondo “Fortunato Depero” presso l’Archivio del ‘900 del Mart di Rovereto, dal 1997 inizio a lavorare, con contratti a tempo determinato, presso le biblioteche comunali di Borgo Valsugana, Calceranica-Tenna e Trento. Sono assunta presso la Biblioteca comunale di Trento dal 2002 e – dopo due anni passati al servizio cultura del Comune di Trento – mi occupo attualmente del servizio al pubblico presso la sede di Via Roma. Faccio parte della redazione del BIB – il periodico della Biblioteca comunale di Trento di cui ne curo l’impaginazione.
Dopo anni di esperienza sul campo, desidererei che il mio impegno in questo particolare momento della vita dell’associazione si traducesse, oltre che nel riconoscimento della professionalità dei
bibliotecari a tutti i livelli, in un ritrovato senso di partecipazione e condivisione del lavoro svolto.

Edoardo Tomasi
Nato a Rovereto nel 1956, dal 1988 sono stato assunto dal Comune di Mori con la qualifica di bibliotecario a tempo indeterminato – categoria C evoluto (ex VII qualifica funzionale), lavoro che svolgo tuttora.
Iscritto all’AIB dal 1989 ed ammesso fin dal 1999 a far parte dell’albo professionale italiano dei bibliotecari (attualmente in attesa di conferma), da circa 30 anni sono anche un catalogatore abilitato all’inserimento dati nel Catalogo Bibliografico Trentino (CBT).
Dopo questo preambolo biografico, necessariamente sintetico, passo ad elencare i punti sui quali mi sento di dare un contributo concreto:
– Attivare una massiccia campagna promozionale per aumentare gli associati AIB in regione e conseguentemente la visibilità della nostra categoria a livello di opinione pubblica;
– Rafforzare i legami e trovare punti in comune con i colleghi dell’AIDA, gli archivisti, gli addetti ai Musei ed in generale con chi come noi si occupa di diffondere (e difendere) la cultura;
– Programmare degli incontri a cadenza regolare tra bibliotecari per confrontarsi sulle problematiche comuni e sentire i loro suggerimenti.
– Sgravare i bibliotecari dai compiti accessori non pertinenti alla professione in sé;
– Semplificare ed uniformare il più possibile le procedure burocratiche, costringendo la PAT ad intervenire in tal senso;
– Far tornare il nostro CBT ai livelli d’eccellenza cui era giunto fino a qualche anno fa;
– In caso di pensionamento, facilitare il passaggio di consegna tra la vecchia guardia ed i nuovi assunti, garantendo una continuità che non penalizzi l’utenza, introducendo la possibilità di affiancare per tempo i pensionandi con apposite convenzioni.
Concludo ringraziando i membri uscenti del CER per l’ottimo lavoro svolto durante il loro mandato e grazie anche a chi di loro intende proseguire per il prossimo.