Gruppo information literacy. Resoconto dell’incontro del 1 febbraio 2015

Presenti: Sara Chiessi, Tommaso Paiano, Stefania Puccini, Alina Renditiso, Laura Testoni, Laura Ballestra
Assenti: Gabriella Berardi
La coordinatrice riepiloga le proposte di lavoro formulate dai vari componenti del gruppo ad oggi sia per attuare quanto previsto dal documento di programma (sulla base del quale il gruppo è stato costituito), sia per dar origine ad ulteriori attività anche in altri ambiti d’azione.
Riepilogando sono arrivate al gruppo:
-la proposta del microprogetto di Laura Testoni per un monitoraggio attraversi i siti web di quanto avviene in ambito IL nei sistemi bibliotecari e nelle biblioteche delle università.
-la proposta di Alina Renditiso di estendere l’indagine alle biblioteche pubbliche (nella riunione odierna si ragionerà su come procedere)
-la proposta di Tommaso Paiano di lavorare all’identificazione di uno strumento di verifica delle competenze IL
-le varie proposte in merito agli strumenti più idonei per lavorare in modo collaborativo e condiviso (PB work, Drive, Zotero)
Si apre quindi la discussione nel merito di tutte le proposte, sia sulle attività da portare avanti sia sugli strumenti da utilizzare.

  • Laura Testoni descrive più in dettaglio il tipo di indagine che intende portare avanti nel suo microprogetto. Dalla sua indagine sono esclusi gli atenei telematici, non distribuirà nessun questionario, procedendo a popolare un foglio excel per evidenziare una serie di aspetti quali la presenza o meno del termine ‘IL’, la presenza di attività riferibili a quest’ambito, la presenza o meno di guide e/o tutorial, una classificazione di massima sui contenuti sia dei corsi agli utenti sia di questi strumenti di orientamento e di aiuto per l’utilizzo di cataloghi, banche dati, ebook, ecc.
  • Laura Ballestra ritiene che per indagini sull’IL nelle universitarie ci si debba coordinare l’attività del gruppo di lavoro della Commissione Biblioteche della CRUI. Alina pur riconoscendo l’importanza e la forza politica e istituzionale che può dare alle iniziative che nascono in quell’ambito fa notare che da tempo c’è un certo immobilismo nel gruppo dovuto anche al fatto che da oltre un anno non si riunisce la stessa commissione e non è stato neppure ancora nominato il nuovo presidente.
  • Per quanto riguarda l’estensione dell’indagine alle pubbliche dopo ampia discussione, si decide che Laura Ballestra, Sara Chessi e Tommaso Paiano condividano una prima analisi delle esperienze di cui sono a conoscenza per formularem in base a questa una griglia per tipologia (es. iniziative con le scuole, con gli insegnanti, con gli adulti, iniziative mirate alle competenze digitali, alla civic IL, includendo l’assistenza all’uso dei devices ecc.). La griglia identificata attraverso l’analisi servirà da base per un breve questionario da inoltrare alle biblioteche pubbliche al fine di censire esperienze di cui non siamo a conoscenza (facendo attenzione a non considerare tutto quello che rientra nell’ambito della promozione della lettura). Occorre prendere contatti con la Commissione AIB delle biblioteche pubbliche sia per informarli su quest’indagine che il gruppo intende portare avanti sia per ottenere il loro sostegno e indicazioni utili sui canali ottimali da utilizzare per raggiungere le biblioteche. Laura Ballestra come coordinatrice del Gds sulla documentazione di fonte pubblica (DFP) attiverà delle utili sinergie tra le attività dei nostri due gruppi per stimolare iniziative e attività di civic IL nelle biblioteche pubbliche.
  • Tommaso Paiano propone di monitorare la letteratura italiana e straniera relativa all’information literacy nei posti di lavoro. A tal fine su aprirà su PBworks e su Zotero una pagina e/o cartella nel quale caricherà volta per volta i riferimenti bibliografici ed eventualmente i file veri e propri.
  • Si decide di prendere contatti anche con il gruppo delle biblioteche scolastiche e Laura Ballestra si offre di lavorare con chi terrà nel gruppo lavorerà su questo versante.

Sarà opportuno darci una scadenza rispetto alla rilevazione e istaurare un dialogo con le realtà che contatteremo.
L’obiettivo verso cui tendere dovrebbe essere quello di dotarsi di uno strumento (DB? Wiki?) in cui una volta terminata questa prima fase d’ indagine e analisi da parte del nostro gruppo, le biblioteche possano a loro volta, proattivamente ed autonomamente, segnalare quanto fanno in ambito IL, in modo da poter sia monitorare quanto avviene (senza dover avviare onerose indagini periodiche sul tema) sia stimolare e ispirare altre iniziative che le biblioteche possono mettere in atto venendo a conoscenza delle buone pratiche segnalate dai colleghi.
Venendo agli strumenti collaborativi da utilizzare, viene accolta la proposta di Stefania di utilizzare la piattaforma PBworks che lei ha già in gran parte popolato per raccogliere (ordinandolo in cartelle tematiche) tutta la nostra corrispondenza, i resoconti degli incontri, la documentazione di vario tipo attinente al lavoro del gruppo, ecc.
Per quanto riguarda lo strumento per portare avanti l’indagine sulle pubbliche si utilizzerà Surveymonkey anche perché AIB dispone di un abbonamento gold e ha già utilizzato questo strumento per altre indagini (ad esempio quella sul fabbisogno di formazione).

  • Per lavorare su documenti da elaborare collaborativamente si utilizzerà l’istanza su Drive creata da Laura Testoni
  • Per la gestione e redazione delle bibliografie su IL si utilizzerà il profilo glit su Zotero creato da Laura Testoni