L’AIB contesta il bando di gara per la gestione della Biblioteca Comunale “G. Calò”.

11/09/2017

Comune di Francavilla Fontana
Al Signor Sindaco
Prof. MAURIZIO BRUNO
Al dirigente del Servizio Cultura
Dott. FRANCESCO TAURISANO

Gentilissimi,

interveniamo in merito al “Bando di gara per l’affidamento di sevizi bibliotecari per la gestione integrativa della biblioteca comunale” CIG Z0A1FAE0DF, approvato  in esecuzione della deliberazione di Giunta Comunale n. 242 del 03.08.2017.

L’Associazione Italiana Biblioteche, rappresentativa della professione bibliotecaria a livello nazionale (ex art. 26 D.Lgs.vo 206/2007 e successivo Decreto del Ministro della Giustizia, 7 gennaio 2013), ha tra i propri scopi statutari l’affermazione della specificità professionale del bibliotecario e la promozione e lo sviluppo delle biblioteche in Italia.

Mediante il nostro Osservatorio Lavoro e Professione, produciamo studi e documenti di indirizzo volti a promuovere correttezza e buona amministrazione da parte degli organismi pubblici e privati nel reclutamento di personale bibliotecario o nell’esternalizzazione di servizi bibliotecari. Tra questi,  il “Decalogo per le esternalizzazioni dei servizi bibliotecari” https://www.aib.it/attivita/2015/42585-decalogo-esternalizzazioni-servizi-bibliotecari/, che al paragrafo 2 recita: “Al personale impiegato negli appalti per la gestione dei servizi bibliotecari deve essere garantito il diritto all’equa remunerazione, ovvero la corrispondenza con le retribuzioni orarie del personale dipendente direttamente dalla Stazione Appaltante per lo svolgimento di mansioni analoghe. L’effettività di tale diritto si ottiene con l’applicazione di contratti nazionali e livelli di inquadramento che siano compatibili con il livello di complessità delle mansioni richieste”.

A fronte di tale raccomandazione, pienamente coerente con la legislazione in materia di lavoro e di appalti pubblici, Intendiamo sottolineare la non congruità dell’importo complessivo posto a base della procedura di gara in oggetto, pari a  € 33.750 per 27 mesi di servizio.

Tale cifra, infatti,  non  compenserebbe l’appaltatore per “qualsiasi sua prestazione connessa o conseguente al servizio medesimo, senza alcun diritto a nuovi compensi essendo in tutto e per tutto soddisfatto con il pagamento del corrispettivo pattuito”, in quanto non permetterebbe di provvedere al corretto inquadramento del personale e con esso al rispetto di quanto previsto del capitolato d’oneri laddove sancisce:

Articolo 6 – Qualifica e requisiti di partecipazione della ditta e del personale impiegato.

  1. requisiti del Responsabile d’appalto: Diploma di Laurea; possesso dell’attestato di qualificazione professionale rilasciato dall’AIB (legge n. 4/2003 sulle professioni non organizzate in ordini o collegi) e degli Operatori: Diploma di laurea in conservazione dei beni culturali o titoli equipollenti oppure diploma di scuola media superiore con esperienza di almeno tre anni nella gestione di biblioteche di pubblica lettura. Requisiti per i quali il Decalogo AIB suggerisce l’inquadramento rispettivamente: -al VII LIV. del   CCNL Servizi integrati/multiservizi oppure al E1-E2  CCNL per il personale delle Cooperative sociali; -al V-VI LIV. del   CCNL Servizi integrati/multiservizi oppure al D3-E1  CCNL per il personale delle Cooperative sociali;
  2. il riferimento al CCNL per il personale delle Cooperative sociali, oppure per il personale del CCNL del Terziario Distribuzione-Servizi oppure quello del CCNL Servizi integrati/multiservizi Ai fini dell’eventuale verifica ai sensi dell’art. 97 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i  per la determinazione delle tariffe orarie della manodopera.

Articolo 8 – Obblighi della ditta aggiudicataria … il  rispetto – da parte dell’appaltatore – di tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente in ordine agli adempimenti fiscali, contributivi, tributari, previdenziali e assicurativi riferibili al proprio personale, impegnandosi ad osservare ed applicare tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro e negli accordi integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nell’annualità in cui si svolge l’appalto.

Alla luce di quanto sopra, la tariffa oraria pari a € 16,02 (€ sedici/02) – calcolata  sull’importo complessivo posto a base della procedura di gara e secondo le  indicazioni del capitolato per 2106 ore  complessive – non trova riscontro di prossimità nemmeno nel 4 livello – impiegato d’ordine – del CCNL Multiservizi, così come evidenziato nelle tabelle del MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI raggiungibili alla pagina http://www.lavoro.gov.it/archivio-doc-pregressi/AreaLavoro_RapportiLavoro_analisiCcosto/impiegati%20_prov.pdf

Confidiamo pertanto nella riformulazione del bando.

Il Presidente Nazionale AIB
Rosa Maiello

Roma, 11 settembre 2017
Prot. 185/2017