Gara comunitaria a procedura aperta per l’affidamento di servizi biblioteconomici integrati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia

Università Ca’ Foscari Venezia
Dorsoduro 3246
3012 Venezia

RUP Dott.ssa Sandra Toniolo

 

Oggetto: Gara comunitaria a procedura aperta per l’affidamento di servizi biblioteconomici integrati l’affidamento di servizi biblioteconomici per le biblioteche e i fondi documentali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. CIG: 7540364936.

L’Associazione Italiana Biblioteche e l’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, in riferimento alla “Gara comunitaria a procedura aperta per l’affidamento di servizi biblioteconomici integrati CIG: 7540364936”, esaminata la documentazione di gara,
preso atto delle seguenti criticità:

  • richiesta di effettuazione di una media annuale di circa 4000 ore di servizio diurno, 2892 ore di servizio serale e prefestivo, 492 ore di servizio festivo;
  • richiesta di reperibilità per circa 2880 ore/anno del Responsabile del coordinamento i cui oneri sono compresi nel prezzo complessivo dell’appalto;
  • obbligo per l’appaltatore di garantire la continuità del servizio (sostituzione del personale in ferie, in malattia ecc.);
  • previsione dell’art. 4 del Capitolato di gara in virtù del quale “nessun compenso sarà corrisposto all’impresa per i periodi di sospensione e chiusura delle biblioteche”;
  • inadeguatezza dei requisiti professionali richiesti. Da un lato “Il servizio diurno presso la sede della Biblioteca di Area Linguistica, Sezione di Studi sull’Asia Orientale presuppone la conoscenza delle lingue cinese o giapponese o di entrambe, a un livello sufficiente a decodificare i metadati descrittivi delle pubblicazioni a stampa o dei metadati online, e a comprendere in linea di massima di quale argomento trattino le pubblicazioni” dall’altro nessuna competenza biblioteconomica e archivistica specifica è richiesta per le attività di catalogazione, di ricerca bibliografica o per “il servizio in orario diurno dedicato a progetti di riordino documentale da svolgersi, presso depositi e archivi documentali, per un ammontare complessivo stimato di circa 3.000 ore nel triennio”;
  • soccorso formativo previsto dall’art. 4 del capitolato di gara ovvero la possibilità per “Il personale dell’aggiudicatario che risultasse privo delle conoscenze tecniche previste dal capitolato (A. Principali metodi di collocazione del materiale librario, inclusa la Classificazione Decimale Dewey; B. principali funzioni di consultazione di cataloghi online collettivi; C. metodiche di svolgimento delle procedure biblioteconomiche basilari: prestito, acquisizioni, catalogazione; D. la conoscenza delle procedure di gestione con software gestionali dei medesimi servizi è richiesta per le attività indicate nell’Art. 6; E. contenuti della Carta dei Servizi del Sistema Bibliotecario; F. contenuti del Codice di comportamento adottato dall’Ateneo) di essere addestrato dall’Ateneo su richiesta del contraente, concordando la tempistica…”

ricordato

  • L’art. 9 bis Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42) che prevede, in conformità a quanto disposto dagli articoli 4 e 7 e fatte salve le competenze degli operatori delle professioni già regolamentate, che gli interventi operativi di tutela, protezione e conservazione dei beni culturali nonché quelli relativi alla valorizzazione e alla fruizione dei beni stessi siano affidati alla responsabilità e all’attuazione, secondo le rispettive competenze, di archeologi, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, antropologi fisici, restauratori di beni culturali e collaboratori restauratori di beni culturali, esperti di diagnostica e di scienze e tecnologia applicate ai beni culturali e storici dell’arte, in possesso di adeguata formazione ed esperienza professionale.
  • Le norme UNI 11535:2014 Figura professionale del bibliotecario e UNI 11536:2014 – Figura professionale dell’archivista che definiscono due importanti professioni non ordinistiche del settore dei beni culturali, indicandone funzioni, attività, competenze e requisiti.
  • il Decalogo AIB per le esternalizzazioni dei servizi bibliotecari che

– al punto 2 “Diritto all’equa retribuzione” del titolo “Tutela della professione e del lavoro”, indica i livelli contrattuali di riferimento per il personale impiegato dagli appaltatori

FEDERCULTURE COMMERCIO MULTISERVIZI COOP. SOCIALI
BIBLIOTECARIO (con funzioni capo progetto) Q1-D3 I LIV. QUADRO F1
BIBLIOTECARIO D1-D2 II LIV. VII LIV. E1-E2
AIUTOBIBLIOTECARIO C1-C3 III LIV. V-VI LIV. D3-E1

– al punto 4 “Adeguatezza degli importi a base di gara del titolo” del Titolo “Tutela della qualità dei servizi” richiama le Stazioni Appaltanti alla necessità di individuare nell’incremento della qualità dei servizi bibliotecari l’obiettivo esclusivo che motiva il ricorso all’affidamento della gestione in esterno e a riconoscere che tale obiettivo può essere raggiunto solo attraverso il ricorso a operatori economici altamente qualificati che garantiscano l’impiego di personale in possesso di adeguati requisiti professionali; infine a determinare l’importo a base di gara in conformità a tale principio e tenuto conto della necessità di garantire l’equa remunerazione dei bibliotecari impiegati nell’appalto oltre un margine di redditività adeguato ai soggetti aggiudicatari.

 

considerato che

  • il risultato del banale calcolo importo base d’asta diviso numero complessivo di ore richieste dal capitolato (considerati i maggiori oneri derivanti dal lavoro notturno e festivo, non considerati quelli necessari a garantire la sostituzione del personale assente per ferie, malattia ecc.) è pari a circa 16,00 euro cifra insufficiente persino coprire il Costo medio orario degli operatori inquadrati al II Livello del CCNL Multiservizi applicato dalle aziende esercenti servizi di pulizia, disinfestazione, servizi integrati/multiservizi.
  • Appartengono al citato II Livello del CCNL Multiservizi i lavoratori che, con un breve periodo di pratica/addestramento, sono adibiti ad operazioni per la cui esecuzione si richiede il possesso di (semplici) conoscenze pratiche, anche con macchine e mezzi meccanici senza autorizzazione; coloro che svolgono mansioni esecutive che richiedono una generica preparazione professionale e conoscenze elementari di prodotti chimici. Appartengono altresì a questo livello, per i primi 18 mesi di effettivo servizio, gli impiegati esecutivi che svolgono semplici attività amministrative o tecniche che non richiedono particolare preparazione.
  • Codesta prestigiosa stazione appaltante annovera tra i propri corsi quello in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali.

Tutto quanto premesso e considerato, l’AIB e l’ANAI invitano codesta Stazione appaltante ad una rivalutazione complessiva della gara che la renda coerente con “la valorizzazione e la tutela della professione bibliotecaria, intesa come professione intellettuale specialistica ad alto contenuto tecnico scientifico, e quella del lavoro e della dignità dei professionisti che operano alle dipendenze degli operatori privati; la qualità del servizio, che le amministrazioni appaltanti devono comunque garantire ai cittadini a prescindere dalle modalità di gestione adottate; le condizioni per un confronto equo fra operatori, tale da garantire un mercato aperto e competitivo, orientato a premiare la capacità organizzativa e la qualità”.

Molti cordiali saluti

Il Presidente AIB Il Presidente ANAI
Rosa Maiello Mariella Guercio

 

Roma, 27 luglio 2018
Prot. N. 153/2018