Lettera al Sindaco di Corridonia

29/07/2013

Al Signor Sindaco Nelia Calvigioni
comunecorridonia@pec.it
Al Dirigente Affari generali Renzo Calvigioni
r.calvigioni@corridonia.sinp.net

Oggetto: Osservazioni e richieste relative al bando di concorso “Istruttore Amministrativo – addetto archivista/bibliotecario”

Egregio Signor Sindaco,
ci è stato segnalato da alcuni colleghi il bando di concorso in oggetto, sul quale le saremmo grati di volerci cortesemente fornire qualche chiarimento e rassicurazione. Le associazioni che rappresentiamo sono ben consapevoli delle difficoltà finanziarie che i Comuni, anche virtuosi, si trovano ad affrontare e considerano molto favorevolmente il fatto che ci siano bandi per assunzioni a tempo indeterminato anche nel settore culturale.
Dal testo del bando emerge che codesto Comune ricerca un Istruttore Amministrativo, che dovrebbe però operare come Archivista/Bibliotecario, denominazione che fa riferimento a professioni specifiche. Ora non è chiaro se la figura ricercata è di fatto chiamata a gestire professionalmente la biblioteca e l’archivio storico o se si tratta di un aiuto che dovrebbe integrare il lavoro di professionisti già presenti, come farebbe pensare la dizione “Addetto”, che rimanda ad attività e responsabilità esecutive.
Infatti le qualifiche di Bibliotecario e di Archivista (che sono professioni ben distinte) riguardano sfere di attività professionali in cui le conoscenze teoriche, l’esperienza e la capacità di giudizio sostengono le attività di tutela e gestione del patrimonio e l’efficace ed efficiente erogazione dei servizi.
In base alla Legge 4/2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate“, le nostre Associazioni partecipano ai lavori per la stesura delle Norme tecniche dell’UNI su “Figura professionale del bibliotecario – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” e “Figura professionale dell’archivista – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”. La legge assegna inoltre alle associazioni professionali come ANAI e AIB il compito di definire i profili professionali e gli standards qualitativi e di qualificazione professionale, nonché i titoli di studio di accesso alla professione (art. 7, comma 1, lettere b) e c) necessari per poter ottenere da parte dei professionisti l’attestato di qualificazione professionale.

A questo proposito AIB e ANAI ritengono che il titolo di studio/requisito minimo per l’accesso alle professioni sia la laurea, almeno triennale, quindi l’inquadramento dovrebbe essere la cat. D (riferimento al CCNL degli Enti locali).
La condizione essenziale per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali archivistici e librari, per garantire la qualità dei servizi che i cittadini richiedono, è che le funzioni essenziali negli istituti culturali siano affidate a professionisti, magari ricorrendo a forme consortili come si fa per altre funzioni dei Comuni o mediante l’adesione a sistemi bibliotecari e archivistici in grado di fornire le professionalità necessarie a inquadrare correttamente l’eventuale altro personale, di diversa categoria, per la gestione quotidiana dei servizi.
Le saremmo molto grati di volerci fornire cortesi rassicurazioni in merito ai dubbi espressi, eventualmente riconsiderando il contenuto del bando.
Siamo a disposizione per ogni opportuna consultazione e La preghiamo di accogliere, Egregio Signor Sindaco, l’espressione sincera dei nostri migliori saluti.

Il Presidente AIB
Stefano Parise

Il Presidente ANAI
Marco Carassi

Roma, 29 luglio 2013
Prot. n. 147/2013

Creata da Artemisia Gentileschi il 31/07/2013. Ultima modifica 08/11/2023 di Vanni Bertini
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