Comunicato stampa finale Bibliopride 2015: i “contrabbandieri del libro” conquistano Milano

Bibliopride 2015

L’edizione 2015 del Bibliopride, la Giornata nazionale delle biblioteche,  svoltasi in doppia seduta venerdì 22 e sabato 23 maggio a Milano e poi proseguita in tutta Italia sino al 6 giugno, ha riscosso un enorme successo con oltre 200 eventi distribuiti nelle biblioteche di tutta Italia.

Organizzato dall’AIB Associazione Italiana Biblioteche, il Bibliopride è stato ancora una volta l’occasione per ribadire che le biblioteche permettono ad ogni cittadino di confrontarsi con il mondo circostante  portando a zero qualsiasi tipo di tensione, religiosa, culturale, politica.

Ma soprattutto il BiblioPride ha nuovamente ricordato come le biblioteche riescano ad essere  più che mai, anche in una società 2.0, un organismo vivo e pulsante, collante sociale senza eguali, con alla “guida”figure professionalmente preparate sotto ogni aspetto, i bibliotecari.

Concetti ripetuti anche dai due testimonial di quest’anno, lo scrittore francese Daniel Pennac e la giovane insegnante e  scrittrice italiana Giusi Marchetta.

Così se per Daniel Pennac i bibliotecari sono “contrabbandieri del libro” con il compito di stimolare ogni cittadino alla lettura, per Giusi Marchetta la biblioteca è uno dei pochi luoghi “sicuri e famigliari” che permettono una concreta integrazione dal basso facendo incontrare persone e culture diverse.

Ad appoggiare la manifestazione anche scrittori e personalità del valore di Albert Espinoza, autore di “Braccialetti rossi” pubblicato in Italia da Salani, Glenn Cooper, autore della trilogia “La Biblioteca dei morti” (Casa editrice Nord), Giovanna Ferrante, Klaus-Peter Böttger, Giulia Jurinich, Victor Togliani.

Due i momenti fondamentali del Bibliopride 2015.

Venerdì 22 maggio a Palazzo Reale la firma del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno e della Presidente IFLA Sinikka Sipilä, della “Lyon Declaration”, documento che invita gli stati membri dell’ONU a riconoscere l’importanza dell’accesso all’informazione., da attuarsi attraverso le biblioteche

Sabato 23 maggio alla Rotonda della Besana la festa che ha visto protagonisti prima i bambini, quindi gli adulti con una vera e propria maratona letteraria con la presenza di diversi scrittori come Gianni Biondillo e Alice Torriani e la lettura da parte di cittadini volontari di alcuni brani tratti da diversi libri censurati nel corso dei secoli. Alcune letture si sono svolte anche in diversi luoghi della città in coincidenza con gli appuntamenti di “Piano City” per un affascinante incontro fra musica e parole.

Enrica Manenti, Presidente Associazione Italiana Biblioteche: “Manifestazioni come il BiblioPride  servono per ribadire alle istituzioni che biblioteche all’avanguardia e un moderno ed efficiente servizio bibliotecario sono il forno dove si confeziona il pane della mente per ogni società che vuole crescere e affermarsi proteggendo le nuove generazioni.  Lo dimostrano i numeri che ogni anno il Bibliopride riesce a ottenere, sia in termini di adesione dei cittadini sia di sostegno da parte di media e degli esponenti della cultura italiani e stranieri”.

 

 

Ufficio Stampa | Studio De Angelis

email: info@deangelispress.it