Direttiva europea sul Diritto d’autore nel mercato unico digitale

lettera di dissenso inviata ai MEPs Italiani in merito alla proposta di modifica 

degli articoli 11 e 13 avanzata dal  parlamentare Pascal Arimont (PPE)

Ai componenti italiani di
IMCO – Internal Market and Consumer Protection Committee
European Parliament

 

L’Associazione italiana biblioteche, membro di EBLIDA – European Bureau of Library Information and Documentation Associations, esprime il suo profondo dissenso sugli emendamenti alternativi agli articoli 11 e 13 della proposta di Direttiva sul Diritto d’autore nel mercato unico digitale proposti da Pascal Arimont, membro del Partito Popolare Europeo e sull’impatto altamente negativo che avrebbero sul lavoro delle università e delle biblioteche.
Se questi emendamenti verranno recepiti, potrebbero minare i passi positivi finora raggiunti dal relatore in IMCO. E la situazione potrebbe peggiorare se anche i parlamentari Socialisti e Democratici seguissero la stessa strada.
Potrebbero essere un deterrente per lo sviluppo europeo dell’apprendimento, della creatività e della conoscenza, perché porrebbero i cittadini europei, soprattutto coloro che sono utenti delle biblioteche, in una posizione di svantaggio nei confronti dell’accesso alla conoscenza. Danneggerebbe seriamente l’incremento dei repository, chiave per raggiungere gli obiettivi europei in materia di accesso aperto. Non solo. Questa proposta potrebbe essere considerata illegale.
Le ragioni per non recepire l’emendamento sono descritte nelle pagine del sito web di EBLIDA
Per concludere, chiediamo che l’emendamento proposto da Arimont non venga recepito e auspichiamo la cancellazione dell’articolo 11 (emendamento 61), come anche le proposte del relatore in merito al contenuto generato dagli utenti (emendamento 66).
Apprezzeremmo ulteriori considerazioni su come assicurare che l’art. 13 (emendamenti 62-65) non vada a detrimento dei repository ad accesso aperto.

Presidente nazionale AIB
Rosa Maiello

Roma, 7 giugno 2017
Prot. 129/2017