Appello per la Legge sulla promozione della lettura

L’Associazione Forum del libro ha lanciato l’appello affinché, anche in Italia, venga approvata definitivamente una legge sulla promozione della lettura, la proposta di legge Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura (Testo unificato C. 1504 Giancarlo Giordano e C. 2267 Zampa) che da tempo ha ottenuto l’approvazione della Commissione Cultura della Camera e ora è all’esame della Commissione Bilancio.

L’AIB invita tutti gli associati alla firma dell’appello entro il 30 giugno, inviando un’email a info@forumdellibro.org indicando nome, cognome e qualifica/ente d’appartenenza con cui comparire.

Il testo della legge insieme all’elenco dei firmatari aggiornato è disponibile nelle pagine web del Forum del Libro

Di seguito, il testo della lettera che verrà inviata al Presidente della Camera dei deputati.


All’On. Laura Boldrini – Presidente Camera dei Deputati

Onorevole Presidente,

desideriamo richiamare la sua attenzione sulla necessità che il Parlamento approvi prima che si concluda la XVII Legislatura una norma sulla promozione della lettura, da tempo all’esame della Camera dei Deputati. Ci riferiamo al testo su Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura, frutto della unificazione dell’A.C. 1504 (primo firmatario l’On. Giancarlo Giordano) e dell’A.C. 2267 (prima firmataria l’On. Sandra Zampa). La proposta prevede un piano d’azione per la promozione della lettura, la diffusione della lettura nelle scuole e la costituzione di biblioteche scolastiche, l’incentivazione all’acquisto di libri, la tutela delle librerie indipendenti, il sostegno alle biblioteche di base sul territorio. Riteniamo che essa possa rientrare a pieno titolo nell’elenco delle norme da varare prima che le Camere vengano sciolte. Tutti i soggetti che operano nel settore librario sostengono questa iniziativa e si sono espressi in suo favore durante le audizioni fatte in VII Commissione. Parimenti, nessun gruppo parlamentare si è detto contrario alla sua approvazione. La proposta è attualmente ferma presso la V Commissione Bilancio, ma riteniamo che gli oneri previsti (7 milioni per il primo anno e 65 per i successivi) siano certamente alla portata di un paese come il nostro, anche in considerazione del fatto che risorse ben più consistenti vengono destinate a provvedimenti con un impatto sociale non maggiore. È davvero frustrante dover constatare che un progetto, avviato all’inizio della legislatura − la p.d.l. A.C. 1504 fu depositata nell’agosto 2013 −, che riguarda un ambito di intervento dal grosso significato sociale e culturale e che, al tempo stesso, comporta oneri modesti e trova concordi le forze politiche e gli operatori del settore, non riesca ad essere approvata neppure da un ramo del Parlamento in cinque anni. Contiamo su un suo autorevole intervento affinché la Camera esamini e approvi rapidamente un provvedimento che potrebbe contribuire in modo efficace a una maggiore diffusione del libro e della lettura nel nostro paese.