Riunione OLAVep

(ordine del giorno)

Il giorno 22 settembre 2012 si riunisce a Napoli l’Osservatorio lavoro e professione con il seguente OdG:

  1. Aggiornamento sui profili: integrazioni e appendice;
  2. Linee guida sulle esternalizzazioni: aggiornamento e organizzazione incontro con Aspidi;
  3. Proposta di riforma delle discipline biblioteconomiche: la formazione del bibliotecario in Italia e in Europa;
  4. Riorganizzazione delle sezioni della pagina web Olavep: nomina dei referenti e avvio dei lavori;
  5. Calendario dei prossimi impegni Olavep;
  6. Attività Olavep in sinergia con le Sezioni Regionali;
  7. Organizzazione di n.3 convegni di Olavep nazionale sui temi del lavoro e della professione nell’anno  2013 in tre Regioni (nord/centro/sud) con spese a carico delle Sezioni Regionali: scelta delle sedi;
  8. Varie ed eventuali.

Il coordinatore
Rachele Arena

Sintesi del vebale della riunione

Sono presenti: Maria Abenante, Rachele Arena, Lucilla Less; Maria Antonietta Ruiu (con delega di Francesca Cadeddu); Nerio Agostini; Luisa Marquardt, Raffaele De Magistris, Anna Della Fornace, Ilario Ruocco. E’ presente nel pomeriggio Gabriele De Veris impegnato la mattina a Roma nell’assemblea CNPR.

Sono inoltre presenti, in qualità di referenti Olavep regionali: Gianfranco Miscia, Maria Pia Cacace, Lucilla Less, Cristiana Nardini, Francesco Giuseppe Meliti, Antonella Bucci, Margherita Rubino, Maria Antonietta Ruiu, Marianna Esposito, Paola Attanasio. Partecipa alla sezione pomeridiana della riunione Emanuela Secinaro.

Sono assenti: Merj Bigazzi; Franca Piera Colarusso; Anna Maria Tammaro; Sabrina Sisto, Maria Grazia Ronca, Maria Chiara Sbiroli.

Assiste e verbalizza il segretario, Ilario Ruocco.

Punto 1. Il gruppo di lavoro sui profili ha completato le integrazioni ai profili richieste dal Presidente (requisiti di accesso alla professione e inquadramento contrattuale) e l’appendice ai profili sul personale di supporto in biblioteca; il tutto è stato inviato al CEN per l’approvazione. I testi dei profili elaborati in precedenza sono già stati inviati dal CEN all’UNI che elaborerà la norma specifica; essi ora sono l’obiettivo prioritario. Il testo dei profili, come deciso dal CEN, costituirà uno dei quaderni della collana di Quaderni Olavep; altro tema della collana potrebbe essere “La proposta di riforma delle discipline biblioteconomiche”.

La referente CEN per Olavep precisa che la pubblicazione dei profili redatti dall’AIB è indipendente dalla elaborazione della norma da parte dell’UNI, e può avvenire prima di questa. De Magistris sottolinea che se il testo finale della legge resterà quello al momento approvato alla Camera e in discussione al Senato, la professione del bibliotecario resterà comunque ad accesso libero, indipendentemente da ogni norma UNI e da ogni legge; è importante è che l’AIB dichiari quali sono i requisiti per l’iscrizione all’Associazione e quindi per essere considerato, ipso facto, un bibliotecario professionista. In tema di requisiti di accesso alla professione e quindi di requisiti per l’iscrizione all’AIB, si discute sulla questione, già dibattuta in precedenza, se sia sufficiente il solo diploma di scuola media superiore, considerando che fra i bibliotecari e anche fra gli associati AIB molti sono i non laureati. La scelta è chiaramente di natura politica. L’Osservatorio ha inviato al CEN una proposta che darebbe la possibilità di accesso, per i primi 5 anni dalla approvazione dei profili stessi, anche per i diplomati purchè dotati di alcuni requisiti aggiuntivi, specificamente definiti. E’ espressa da alcuni una certa preoccupazione per questo periodo transitorio di deroga, che potrebbe rallentare ancora e indebolire il processo trasformazione dell’AIB in associazione professionale dotata di chiare e severe regole di accesso; mentre altri ritengono opportuno dare un riconoscimento ai molti valenti colleghi non laureati, ma inopportuno aprire un riconoscimento anche ad altri. La coordinatrice precisa allora natura e misura dei requisiti aggiuntivi richiesti ai diplomati, dando anche lettura dell’articolo specifico del testo, rubricato “accesso alla professione”.

Punto 2. A luglio si è avviato il lavoro sulle esternalizzazioni. Si prevede anche la collaborazione di Aspidi nella persona del Presidente Gigliola Marsala con la quale a breve vi sarà un incontro.

Punto 3. L’obiettivoè fotografare la situazione dell’insegnamento di biblioteconomia in Italia in confronto con altri paesi dell’Unione Europea e costituisce naturale complemento all’impegno dell’Associazione per l’ammissione ai tavoli europei sul tema delle piattaforme comuni per la formazione. Da una prima indagine, risulta in Italia una differenza del peso delle diverse aree di insegnamento: in particolare un peso assai inferiore per gli insegnamenti afferenti alla legislazione e alla documentazione; assai superiore per filologia, storia e letteratura. Si sottolinea l’opportunità di proporre una modifica verso un adeguamento a modelli in uso in altri paesi e si propone l’elaborazione di una griglia che metta a confronto i profili AIB, le prassi di insegnamento nelle università degli altri paesi europei e d’Italia.

Punto 4. Si ritiene opportuno risistemare la pagina Olavep all’interno del nuovo sito web A.I.B. e si fanno alcune proposte che dovranno essere valutate in futuro: un form per la richiesta di consulenze; una revisione dell’organizzazione degli argomenti, una sezione di notizie flash su novità normative; la elencazione degli appuntamenti del gruppo OLAVEP.

Punto 5. Si parla dei prossimi impegni AIB: Bibliopride, a Napoli il 13 ottobre; Plus Italia, a cura del Colap, a Roma il 19 ottobre, dove saranno proiettati due video e vi è l’accordo con una associazione professionale di certificazione, per abbattere i costi, e il Presidente interverrà ad una tavola rotonda sul tema della certificazione; il M.A.B.: Musei Archivi Biblioteche, a Milano il 22 e 23 novembre, con la partecipazione di Raffaele De Magistris; i 3 Convegni Olavep sul lavoro e la professione per i quali occorre decidere la sede e sono aperte le candidature delle Sezioni Regionali; il Congresso AIB nel novembre 2013 sul tema del lavoro e della professione.

Punto 6. Il Coordinatore invita i referenti regionali ad effettuare studi su situazioni e fenomeni propri di ogni ambito regionale, come ad esempio la rilevazione e valutazione delle offerte di lavoro, la situazione del turn over negativo e la conseguente diminuzione del tasso di professionalità; la gravissima situazione dei bibliotecari scolastici.

Riguardo al questionario-dossier sul lavoro in biblioteca, si comunica che in collaborazione con le sezioni regionali, sono state raccolte, con alcuni ritardi rispetto alla scadenza prefissata, le e-mail da 18 sezioni su 20. E’ stato operato un lungo lavoro di controllo e sistemazione per sanare errori, duplicazioni od omissioni. Le domande del questionario sono pronte e hanno ricevuto osservazioni e suggerimenti da parte dell’Osservatorio formazione; saranno perciò comunicate al gruppo Olav dopo un’ultima revisione. Si concorda che il questionario sarà inviato ad inizio 2013 e le domande avranno il riferimento temporale all’anno 2012. Si concorda inoltre che il lavoro debba comunque proseguire con i dati disponibili, anche tralasciando le sezioni che non hanno inviato file o hanno inviato file solo parziali. L’utilità del lavoro sarà maggiore se proseguito con costanza negli anni, così da realizzare una serie apprezzabile di dati.

Punto 7. Per la sede dei convegni avanzano le candidature i componenti delle Sezioni Lombardia – Piemonte – Friuli Venezia Giulia per il Nord; Umbria (con riserva di dare conferma) per il Centro e si comunica il ritiro dell’Emilia Romagna dopo una prima disponibilità e un interessamento del  Molise, da verificare a breve; Puglia per il Sud. Si richiede un preventivo dei costi per una maggiore sicurezza nella programmazione del bilancio delle sezioni.

Nel 2013 si prevedono 3 riunioni, una delle quali nel secondo semestre. La copertura delle spese sarà a carico di ogni singola sezione solo relativamente ai referenti Olavep regionali e ai Presidenti CER che sono componenti di Olavep. La Sezione Marche avanza la candidatura per la propria Sezione come sede di una delle riunioni Olavep.

Punto 8. Si concorda che il verbale della riunione sarà diffuso nella lista Olav-r, mentre nella pagina web si specificheranno esistenza e composizione dei gruppi di lavoro interni e anche la notizia delle assemblee, con i relativi ordini del giorno.

Creata da Manuela De Noia il 28/03/2013. Ultima modifica 05/11/2023 di Andrea Marchitelli
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Napoli
22/09/2023 00:00