La produzione editoriale scientifica tra XVII e XVIII secolo nelle biblioteche campane

Dall’ultimo secolo dei “canoni bibliografici” alle riviste letterarie

Associazione italiana biblioteche. Sezione Campania

Progetto

Promosso dall’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) – Sezione Campania e finanziato dalla Regione Campania, Soprintendenza ai Beni Librari del Settore Musei e Biblioteche (LL. RR. n. 49 del 4 settembre 1974 e n. 4 del 3 gennaio 1983).

Termine per la presentazione delle domande: 7 aprile

Obiettivi del progetto

La Sezione Campania dell’AIB propone un nuovo appuntamento per  la realizzazione di un importante evento scientifico legato alla gestione e valorizzazione del libro antico. Dopo la  pregevole iniziativa riguardante la catalogazione e valorizzazione degli incunaboli illustrati (realizzato tra settembre 2010 e maggio 2011), la Sezione intende proporre il progetto “La produzione editoriale scientifica tra XVII e XVIII secolo nelle biblioteche campane. Dall’ultimo secolo dei “canoni bibliografici” alle riviste letterarie”.
Il Progetto, che ancora una volta ha incontrato l’immediato consenso della Soprintendenza, sempre pronta a sostenere e valorizzare le istanze delle associazioni e delle istituzioni miranti allo studio ed alla promozione del patrimonio storico culturale del territorio, si pone tre obiettivi:

  • il primo obiettivo riguarda l’organizzazione di un corso-laboratorio,  rivolto ai bibliotecari campani ed orientato alla gestione del libro a stampa del XVII-XVIII; esso rappresenta nel contempo un momento formativo e di confronto con il lavoro che si svolgerà sugli esemplari selezionati;
  • con la seconda finalità gli allievi catalogheranno le edizioni selezionate da AIB Campania e realizzeranno un Catalogo a stampa corredato dallo studio dei testi selezionati; la catalogazione seguirà uno schema legato alle riviste letterarie ed ai canoni bibliografici oggetti del Progetto e più avanti illustrati;
  • il terzo obiettivo mira ad organizzare, a conclusione del progetto, una Giornata di Studi sul Libro antico scientifico, a cui parteciperanno docenti e studiosi del libro antico.

Durante l’iniziativa, che sarà organizzata a Napoli, sarà presentata la pubblicazione e saranno proiettate le immagini più rappresentative dei volumi analizzati e raccolti nel libro.

Attività del progetto

  1. Corso di formazione/orientamento sulle Tecniche di catalogazione del libro antico dei sec. XVII-XVIII, con riferimento ai canoni bibliografici ed alle riviste letterarie indicate; nell’ambito del corso si analizzeranno le problematiche legate agli esemplari in corso di catalogazione;
  2. Catalogazione degli esemplari selezionati presso le biblioteche campane di Ente locale e di interesse locale aderenti al progetto;
  3.  Allestimento delle schede di catalogo e dei contenuti della pubblicazione a stampa;
  4. Giornata di Studi sul Libro antico scientifico e presentazione del volume a stampa

  Corso di formazione sulle Tecniche di catalogazione

Il Corso di formazione, totalmente gratuito per i partecipanti selezionati, avrà una durata complessiva di 25 ore di formazione in aula, con affiancamento delle attività di catalogazione degli esemplari selezionati presso le biblioteche, a cura dei tutor di AIB Campania. Le attività d’aula si svolgeranno presso la Biblioteca Provinciale di Salerno e saranno distribuite in 5 incontri da 5 ore ciascuno (ore 9.30-14.30) , secondo il seguente calendario:

10 aprile: Giornata inaugurale del Progetto; nozioni e orientamento sulla catalogazione del libro antico
11 aprile: nozioni e orientamento sulla catalogazione del libro antico
15 aprile: verifica e correzione schede catalografiche
16 aprile: verifica e correzione schede catalografiche; avvio allestimento contenuti catalogo e mostra
22 aprile: verifica e correzione schede catalografiche; avvio allestimento contenuti catalogo e mostra

Le attività di catalogazione degli esemplari inizieranno contestualmente al corso e si svolgeranno presso le biblioteche di Ente e di interesse locale della Regione Campania aderenti al Progetto.
La data di presentazione del catalogo verrà fissata di comune accordo con la Soprintendente regionale, dott.ssa Loredana Conti.

Gli esemplari selezionati: dai  canoni bibliografici alle riviste letterarie

Lo sviluppo della scienza nel secolo XVII trova nel libro a stampa il suo migliore veicolo. Teorie e risultati di sperimentazioni vengono pubblicate utilizzando gli strumenti resi disponibili dalla stampa a caratteri mobili. Questi volumi vengono poi “pubblicizzati” in particolare mediante l’inserimento dei titoli in bibliografie che gli studiosi del tempo redigono per gli scopi più svariati: dai consigli per la costituzione di una biblioteca alle liste di proscrizione. Per il secolo XVII questi “elenchi” si configurano come veri e propri “canoni bibliografici”, che noi prenderemo in esame ai fini della realizzazione dei contenuti del progetto; mentre per il secolo successivo possiamo contare su uno strumento che, pur nato in qualche caso alla fine del 1600, vede il suo pieno sviluppo nel XVIII secolo: il periodico.

Già in fase di selezione degli esemplari e ancora di più in fase di catalogazione e redazione del Catalogo a stampa, si dovrà far riferimento ai seguenti strumenti:

  1.  Advis pour dresser une bibliothèque di Gabriel Naudé:  pubblicata a Parigi nel 1627, essa definisce i criteri di istituzione di una raccolta libraria ordinando i volumi consigliati secondo specifici “argomenti” (ad es., Galileo e Keplero vengono ospitati all’interno della voce ”Coloro che hanno cambiato o innovato qualcosa nelle scienze”);
  2.  Musei sive Bibliothecae di Claude Clement, pubblicata a Lione nel 1635: sullo schema dell’Advis ma diametralmente opposta nelle intenzioni, suddivide i libri in “buoni” e “cattivi” e si pone come risposta “teologica” alla “laicità” di Naudé (lo si noterà nella suddivisione degli argomenti);
  3. Le Journal des Sçavans, fondato nel 1665 (consultabile in digitale sul sito della Bibliothèque Nationale de France nell’ambito del progetto Gallica);
  4. Philosophical Transactions, fondato a Londra nel 1665;
  5. Giornale de’ Letterati, fondato a Roma nel 1668.

Riferimenti bibliografici: una prima applicazione della metodologia di lavoro che qui si va a proporre (ovvero analizzare l’edizione alla luce di quanto riportato nei canoni e nei periodici citati) può essere visionata nel saggio “I canoni bibliografici del Seicento e le nostre sopravvivenze catalografiche: primi confronti dai repertori di Gabriel Naudé, Claude Clement e Niccolò Toppi” di Anna Maria Vitale (Le Seicentine della Biblioteca Provinciale di Salerno. Vol. I, p. 65 e seg.).

Attestazioni

A conclusione del Corso, l’AIB Sezione Campania rilascerà un attestato di partecipazione al Corso di formazione, insieme all’attestazione delle attività di catalogazione e studio degli esemplari e della partecipazione all’allestimento del Catalogo a stampa e dei contenuti della Mostra bibliografica.

Destinatari del progetto

La partecipazione  al  Progetto è riservata a 40 bibliotecari campani, in possesso della Laurea di primo o secondo livello, operanti a vario titolo presso le biblioteche di Ente e di interesse locale della Regione Campania e che abbiano già maturato una precedente esperienza nella gestione del libro antico (es. corsi di formazione sul libro antico, preferibilmente  certificati  dall’AIB, tirocinio e stage, volontariato specifico, esperienze di lavoro).
Tutti i candidati dovranno possedere una conoscenza delle teorie e tecniche di catalogazione del Libro antico, cin particolare acquisita attraverso la frequenza di corsi AIB in materia di libro antico.

Possono inviare la propria candidatura:

  • Biblioteche di ente e di interesse locale in possesso di fondi antichi (per il proprio personale)
  • Singoli associati

Modalità di invio delle candidature

Biblioteche di Ente e di interesse locale in possesso di fondi antichi

Occorre inviare via mail –  all’indirizzo campania@cam.aib.it –  ed a firma del Responsabile della biblioteca, richiesta di partecipazione al progetto,  indicando i nomi del personale partecipante ed il titolo di servizio. Per ciascuna unità occorre dichiarare l’esperienza di studio e/o lavoro sui fondi antichi. La mail dovrà contenere, in allegato, i curricula dei candidati.

Singoli associati

Gli associati che vogliono presentare la propria candidatura dovranno inoltrare richiesta all’AIB – Sezione Campania inviando una mail all’indirizzo campania@cam.aib.it. Nella mail occorre dichiarare la tipologia di esperienza sui fondi antichi (es. titoli di studio, certificazioni di corsi, esperienze di lavoro). La mail dovrà contenere, in allegato, il curriculum del candidato.

Scadenza

IL TERMINE DI SCADENZA PER L’INVIO DELLE CANDIDATURE E’ IL 7 APRILE.

I candidati selezionati saranno contattati via mail e dovranno presentarsi il giorno 10 Aprile p.v., presso la Biblioteca Provinciale di Salernoper l’avvio delle attività.

Per tutte le informazioni relative ai contenuti del Bando  e del Progetto scrivere all’indirizzo campania@cam.aib.it.