Due passi in biblioteca: visita alle biblioteche romane

Il CER dell’AIB Lazio promuove per gli associati un ciclo di visite guidate gratuite presso biblioteche dall’interessante valore storico e culturale sul territorio di Roma.

Gli Incontri, della durata di poco meno di due ore, hanno lo scopo di illustrare i servizi e le risorse documentario-informative di preziose biblioteche che arricchiscono il panorama bibliotecario romano. Le visite alle biblioteche offrono quindi agli associati AIB del Lazio l’opportunità di conoscere le iniziative e i progetti culturali di biblioteche che, in contesti prestigiosi e senza dubbio affascinanti, coniugano cultura e servizi, storia e innovazione.

Possono partecipare all’incontro gli associati, amici persona, amici studenti e amici enti (1 solo dipendente per ogni ente) in regola con la quota 2014.

Per motivi organizzativi si prega di comunicare la propria adesione all’incontro entro il 20 settembre 2014 via posta elettronica a laz-corsi(at)laz.aib.it  specificando che, ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, si autorizza il trattamento dei propri dati personali, limitatamente alle finalità del seminario. Indicare anche un recapito telefonico per eventuali comunicazioni urgenti. La sezione Lazio si riserva il diritto di annullare l’incontro per motivi indipendenti dalla propria volontà.

 1. incontro

Biblioteca dell’ École française de Rome

Data: 25 settembre 2014

Orario visita: 17.00-18.30

Indirizzo: Piazza Farnese, 67

Brochure/Invito

L'École française de Rome
L’École française de Rome

L’École française de Rome (ÉfR)

L’École française de Rome (ÉfR) è un istituto pubblico di ricerca sotto la tutela del Ministero francese dell’Istruzione superiore. È stata creata nel 1873 come succursale dell’École française d’Athènes, i cui membri dovevano trascorrere un anno a Roma per apprendere i metodi archeologici e la storia dell’arte. Divenuta organismo autonomo nel 1875, si stabilisce a Palazzo Farnese, sede condivisa con l’Ambasciata di Francia presso il Quirinale.

La sua missione, definita dalla legge, è quella comune a tutta la rete delle Écoles françaises all’estero (Atene, Madrid, Cairo, Estremo Oriente), cioè sviluppare gli studi sul territorio e formare alla ricerca tramite l’accoglienza di membri (18 all’anno) e borsisti (150 all’anno), la diffusione di pubblicazioni, gli incontri tra ricercatori francesi e stranieri e la messa a disposizione delle sue risorse documentarie.

Per quanto riguarda in particolare  l’École française de Rome, deve  promuovere  a Roma e in Italia, nel Maghreb e nei paesi dell’Europa sudorientale che si affacciano sul mare Adriatico, la ricerca nel campo dell’archeologia, della storia e delle altre scienze umane e sociali, dalla Preistoria fino a oggi.

 

La Biblioteca dell’École française de Rome

 

La Biblioteca dell’ École française de Rome possiede circa 210 000 volumi (130 000 monografie, circa 1 000 titoli di riviste specializzate correnti), essenzialmente in italiano, francese, inglese, tedesco, latino, spagnolo e greco.

L’80% del suo posseduto è messo a disposizione per gli studiosi a scaffale aperto.

Sono 1 500 i lettori iscritti, almeno di livello europeo D (dottorandi),  su una fascia oraria settimanale di 72 ore (dal lunedì al sabato, dalle ore 9:00 alle ore 21:00).

Oltre l’archeologia, la storia antica e la storia d’Italia, i punti forti della biblioteca sono la storia della Chiesa e, dal 1989, la storia del diritto, grazie alla donazione Volterra, che ha arricchito le collezioni con più di 15 000 estratti e 9 000 volumi, tra cui 2 500 libri antichi (e due incunaboli).

La biblioteca fa parte del sistema francese di catalogazione SUDOC, di ACNP e aderisce ad URBS, rete a cui afferiscono biblioteche a carattere accademico o di ricerca, di nazionalità italiana e straniera, operanti nell’ambito delle discipline umanistiche presenti a Roma.

Il catalogo dell’ÉfR può essere consultato via internet tramite l’OPAC URBS Plus, catalogo virtuale di biblioteche romane, specializzate nelle discipline di riferimento di URBS (archeologia classica, storia, storia dell’arte e architettura, filologia, storia della chiesa, diritto e scienze sociali) e dotate di un catalogo separato o facenti parte di reti nazionali.