Emilia-Romagna. Candidature regionali 2014

Alfonso Noviello

noviello
Ho cominciato a lavorare nelle biblioteche pubbliche nel 1986. Sono stato assunto grazie a un concorso pubblico (in commissione: Maurizio Festanti, direttore della Panizzi di Reggio Emilia e docente di biblioteconomia all’Università di Parma) presso la Biblioteca comunale di Cavriago nel 1988 con il compito di gestire la nuova biblioteca ragazzi. Ed ho avuto la fortuna di cominciare la carriera professionale negli anni della crescita dell’editoria per bambini e ragazzi, dello sviluppo della promozione alla lettura nelle scuole e nelle biblioteche.
Nel corso degli ultimi 25 anni, ho avuto modo di vivere i cambiamenti professionali delle biblioteche, di partecipare alla ricerca di nuove proposte organizzative e progettuali per rendere il servizio bibliotecario, adeguato e rispondente alle nuove esigenze dei cittadini.
All’interno di questo percorso, anche la biblioteca comunale di Cavriago si è modificata e aggiornata, fino a diventare nel 2011 il Multiplo Centro Cultura: un luogo di cultura integrato dove libri e giochi, arte e corsi, musica e cinema stanno insieme.
Oggi, a 55 anni, sono il responsabile dell’intera collezione documentaria del Multiplo e sono il referente del servizio giochi. Ho pubblicato articoli e contributi sulle riviste professionali come Sfoglialibro, Liber, Biblioteche Oggi. Ho fatto parte della redazione di Fuorilegge, la lettura bandita, rivista on-line.

Federica Rossi

rossi
Classe 1972. Mi sono laureata nel 1996 in Biblioteconomia e Bibliografia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna con la prof.ssa Maria Gioia Tavoni, scegliendo una tesi di catalogazione e ho poi proseguito la mia formazione in storia del libro e delle biblioteche con un dottorato in Italianistica, indirizzo Beni librari sempre presso l’Università di Bologna. Non ho mai abbandonato l’ambiente bibliotecario, passando dal Museo della civiltà contadina (1997-1998) alla Comunale di Imola (1999-2000) per approdare all’Università di Bologna nel 2000, dove, dopo tre anni come coordinatore dei servizi al pubblico presso la Biblioteca del Dipartimento di Scienze giuridiche “A. Cicu”, sono diventata responsabile bibliotecario della Biblioteca del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, ruolo che tuttora svolgo. In questi quindici anni ho anche svolto incarichi di docenze e di coordinamento di progetti dentro e fuori l’Ateneo: mi sono occupata di formazione del personale bibliotecario per la catalogazione descrittiva e i servizi al pubblico; di gestione del Laboratorio di avviamento all’uso delle biblioteche e alla ricerca bibliografica per gli studenti; dell’istituzione e organizzazione della biblioteca specializzata in teatro e spettacolo “San Genesio” di Casa Lyda Borelli di Bologna; del coordinamento del gruppo tecnico per le acquisizioni e le politiche di conservazione e scarto nel progetto inter-istituzioni “Sistema Bibliotecario Urbano”. Sono socia AIB dal 2003 (con esperienza di Vice-Presidente nel CER Emilia-Romagna) e dell’ANAI (Associazione nazionale archivisti italiani) dal 1999. Dal 2007 dirigo la collana editoriale Petali (Bologna, Aspasia, 2007-) promossa dalla Biblioteca del Dipartimento di Italianistica, ho curato due volumi e pubblicato recensioni e articoli su varie riviste di biblioteconomia, letteratura italiana e storia locale.

Denise Picci

picci
Sono nata, vivo e lavoro Forlì. Ho una laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia
Lavoro come bibliotecaria dal 2002. Ho lavorato dal 2002 al 2007 presso la Biblioteca Sala Borsa di Bologna, nei due anni successivi alla Biblioteca dell’istituto Giuridico A. Cicu dell’Università di Bologna e, dal 2009, lavoro presso la biblioteca A. Saffi .
Mi interesso principalmente di narrativa e lettura e si tutto quello che in biblioteca ruota attorno a queste tematiche: indicizzazione semantica, readers’ advisory service, acquisizione, sistemi di collocazione, promozione della lettura. Dal 2009 ho tenuto corsi di aggiornamento e formazione professionale su questi argomenti per, fra gli altri, AIB, regione Veneto, regione Lombardia, Provincia di Ferrara, provincia di Modena, provincia di Lodi, Rete Documentaria di Pistoia, Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani.
Pubblicazioni:
L’indicizzazione della narrativa: esperienze a confronto, in Bollettino AIB, Vol 48, N° 1 (2008), http://bollettino.aib.it/article/view/5497.
La narrativa in biblioteca per adulti e ragazzi. Bibliografia e sitografia di orientamento, Regione Veneto, 2012, http://www.educazione.unipd.it/gribs/images/PDF/aib-narrativa-in-biblioteca.pdf.

Francesco Mazzetta

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Laureato in Pedagogia presso l’Università di Parma, ha lavorato presso la Biblioteca comunale di Fiorenzuola d’Arda (Pc) dal 1987 come Assistente Biblioteca e dal 2002 come Istruttore Direttivo. Ha collaborato con quotidiani e riviste sia nazionali sia locali su argomenti di carattere culturale e con i periodici professionali AIB News, Bibliotime, LG Argomenti e Sfoglialibro con articoli sui nuovi media all’interno delle biblioteche pubbliche. In particolare sul tema “videogiochi e biblioteche” ha partecipato e organizzato incontri pubblici e convegni e ha pubblicato il libro “La biblioteca in gioco” (Bibliografica, 2013). Ha partecipato attivamente alla campagna contro il pagamento del dazio sul prestito bibliotecario con il gruppo Bibl’aria. Ha partecipato al coordinamento Biblioteche Italiane Certificate sull’applicazione della norma ISO 9001 alle biblioteche. E’ iscritto all’AIB dal 1992.

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Antonella Bernardi

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Sono nata a Ferrara il 30 aprile 1956. Dopo la maturità classica mi sono laureata in Storia Medioevale a Bologna, con una tesi di Laurea in Storia e civiltà Precolombiane d’America. Ma anziché partire pe l’America del Sud ho cominciato a lavorare con la Cooperativa CSR di Modena, svolgendo il riordino di alcuni archivi comunali. Da giugno a dicembre 1987 ho partecipato ad un ottimo corso di formazione di 900 ore organizzato dalla Provincia di Ferrara conseguendo la qualifica professionale di Bibliotecario, il corso da cui è nata anche la Cooperativa Le pagine. A dicembre 1987 sono stata assunta in ruolo presso il Comune di Argenta (FE) a seguito di concorso pubblico. Fino al 1993 ho gestito la Biblioteca di Argenta, nel restaurato ex-Convento dei Cappuccini, operando attivamente per il suo riordino, catalogazione e rilancio. Ho poi ottenuto il trasferimento presso la Biblioteca Comunale di Portomaggiore, dove lavoro tuttora, come responsabile del Servizio Biblioteca, Cultura ed attività sportive, coordinando per i diversi settori 4 persone. Come in tanti piccoli comuni, la biblioteca è solo una parte del mio lavoro, e nemmeno la più considerata, a livello politico e dirigenziale. Mi sono interessata a lungo di libri per ragazzi, collaborando, finchè è durata l’esperienza, alla pubblicazione semestrale di letteratura per l’infanzia “Huck Finn e gli altri” patrocinata ed edita dalla Amministrazione provinciale di Ferrara. Ho svolto in prima persona e coordinato, successivamente, attività di animazione e laboratori per ragazzi.
A novembre dell’anno scorso ho partecipato a Book City, a Milano, con Antonio Sellerio e Fabio Stassi, per la presentazione di “Curarsi con i libri: i rimedi dei bibliotecari”, a seguito del 2° posto ottenuto al concorso nazionale omonimo.

Elisa Zanetti

zanetti
Ho 40 anni, un marito e due figli. Sono arrivata alla professione quasi per caso, dopo una laurea in Lingue e letterature straniere e un tirocinio sperimentale di sei mesi organizzato dall’Azienda regionale per il diritto allo studio dell’Università di Bologna. Dopo una breve esperienza con un contratto a tempo determinato presso la Biblioteca del Dipartimento di Chimica industriale, nel 2001 sono diventata socia della coop. Teca di Faenza (oggi confluita in Voligroup con sede a Bologna), con cui ho avuto possibilità di maturare esperienza sia al reference in piccole biblioteche di provincia, sia in progetti di catalogazione in centri di documentazione e in biblioteche pubbliche e private dei poli SBN romagnolo e bolognese. Oltre all’esperienza di lavoro, in cooperativa ho avuto la possibilità di frequentare corsi periodici di aggiornamento, con i quali ho sistematizzato ciò che avevo recepito all’atto pratico durante il tirocinio. Credo molto nell’aggiornamento professionale permanente e ho da subito riconosciuto nell’AIB un fornitore qualificato di corsi di formazione a costi contenuti. Solo dal 2009, partecipando alla settimana IFLA di Milano, ho avuto modo di riconoscere i meriti dei colleghi che in questi anni si sono spesi per garantire la professionalità e credibilità di tutta l’associazione. Con la mia candidatura al CER vorrei provare a restituire il favore, contribuendo con il punto di vista, privilegiato anche se spesso sottovalutato, del fornitore privato di servizi bibliotecari.