La gestione dei diritti di proprietà intellettuale nell’era dell’Accesso Aperto

Corso di formazione

23 settembre 2015

Sala Convegni CRO – 1° piano, Via Franco Gallini, 2 – 33081 Aviano (PN) – indicazioni stradali

organizzato da I.R.C.C.S. Centro di Riferimento Oncologico – Istituto Nazionale Tumori (Aviano) in collaborazione con la Sezione AIB FVG

a cura di Simone Aliprandi, Cristina Cocever (Università di Trieste), Elena Giglia (Università di Torino), Mauro Mazzocut (CRO di Aviano), Ivana Truccolo (CRO di Aviano), Jordan Piscanc (Università di Trieste), Romano Trampus (Università di Trieste)

Da anni si sta diffondendo nel mondo della ricerca un movimento globale di accesso aperto, meglio conosciuto come “Open Access” (OA). Lo scopo è quello di rendere fruibili a chiunque i risultati di una ricerca, nell’immediato e senza alcuna restrizione sul riuso, purché sia attribuita la paternità dell’opera. Open Access sia in riferimento a pubblicazioni scientifiche, sia in riferimento ai dati per esempio della ricerca stessa, che potranno essere resi pubblici (Open Data). L’accesso aperto e le risorse web incrementano la rapidità e la facilità di accesso ai contenuti, sembrerebbe dunque essere il canale preferenziale della libera informazione. I vantaggi del modello OA sono molteplici e tangibili da differenti punti di vista. Per l’Autore, ad esempio, l’accesso aperto comporta una maggiore visibilità dei propri lavori e la possibilità di nuove metriche di valutazione dell’impatto, differenti dall’Impact Factor. Cresce inoltre la consapevolezza sulle proprie possibilità di pubblicazione e si possono mantenere i diritti essenziali di copyright che solitamente venivano ceduti all’Editore. Conveniente anche per i ricercatori, che hanno in questo modo la possibilità di accedere più facilmente ai risultati delle ricerche. I vantaggi sembrano davvero molteplici e la Comunità Europea ha già mosso i suoi passi a sostegno dell’accesso aperto, promuovendo progetti sull’OA in cui anche l’Italia è coinvolta. Horizon 2020, per esempio, il programma di finanziamento europeo per progetti di ricerca, incoraggia l’accesso aperto come modalità di divulgazione scientifica. L’era Open però chiama ciascuno di noi, e non più solo gli addetti ai lavori, a una maggiore consapevolezza sul tema dei diritti di proprietà intellettuale, sia dal punto di vista del titolare dei diritti sia dal punto di vista dell’utilizzatore. Scopo del corso è: – chiarire i termini del concetto di OA, di quello complementare della gestione del diritto d’autore nell’era digitale e delle licenze “Creative Commons” – Presentare le policy istituzionali già attive o in formazione, in tale settore. Il Corso è rivolto a ricercatori, bibliotecari, personale tecnico-amminustrativo coinvolto nella gestione dei prodotti della comunicazione scientifica. Nell’era Open però diventa indispensabile per ogni organizzazione di ricerca e per i singoli ricercatori acquisire
un “dominio” sulle tematiche dell’accesso aperto e della corretta e consapevole gestione dei diritti di proprietà intellettuale in tale settore. Questa formazione si inserisce nel processo di ricerca non solo nella fase finale della pubblicazione di un articolo e/o di qualsiasi altro tipo di risorsa su una rivista/libro/tesi¿e/o sul web, ma fin dall’inizio della fase di ricerca, dall’ideazione e dalla decisione di riutilizzare dati prodotti da altri e disponibili, o meno, sul web.

Partecipanti: max 25

Materiale didattico: Sintesi e/o testo delle relazioni presentate; bibliografia e/o sitografia consigliata

Verifica dell’apprendimento: Prova scritta

Programma

Mattina

  • 08:45-09:00 – Test d’ingresso
  • 09:00-09:15 – L’archivio ArTS dell’Università degli studi di Trieste. Cristina Cocever
  • 09:15-09:30 – Introduzione al movimento dell’Open Access (OA). Elena Giglia
  • 09:30-10:00 – Il concetto di Openess nelle sue varie declinazioni. Elena Giglia
  • 10:00-11:00 – OA e pubblicazioni scientifiche: le 2 vie dell’OA in pratica. Elena Giglia
  • 11:15-11:45 – Il diritto di proprietà intellettuale. Breve disamina dei principali istituti: copyright, brevetti, marchi. Simone Aliprandi
  • 11:45-12:30 – Diritto d’autore: tipi di diritti d’autore e diritti connessi. Simone Aliprandi
  • 12:30-13:00 – Il diritto d’autore nel mondo digitale. Simone Aliprandi

13.00-14.00 – Pausa pranzo

Pomeriggio

  • 14:00-15:00 – Licenze libere: Creative Commons e simili. Simone Aliprandi
  • 15:00-16:00 – Quesiti da parte dei partecipanti in tema di Open Access e copyright
  • 16:00-16:30 – La policy in tema di OA delle Università di Torino e Trieste. Elena Giglia, Cristina Cocever
  • 16:30-17:00 – Presentazione di CRO OpenDocuments. Proposta di policy in tema di OA al CRO. Mauro Mazzocut, Ivana Truccolo, Jordan Piscanc, Romano Trampus
  • 17:00-17:15 – Test finale di apprendimento

Locandina

Iscrizioni

Per iscriversi è necessario compilare il modulo online entro il 18 settembre 2015.

La partecipazione al corso è gratuita.