Due passi in biblioteca: visita alle biblioteche romane
La Biblioteca dell’Accademia Americana di Roma

L’AIB Lazio promuove per gli associati regionali un ciclo di visite guidate gratuite presso biblioteche dall’interessante valore storico e culturale sul territorio di Roma. Gli incontri, della durata di poco meno di due ore, hanno lo scopo di illustrare i servizi e le risorse documentario-informative di preziose biblioteche che arricchiscono il panorama bibliotecario romano. Le visite alle biblioteche offrono agli associati AIB del Lazio l’opportunità di conoscere il patrimonio, le iniziative e i progetti culturali di biblioteche che, in contesti prestigiosi e senza dubbio affascinanti, coniugano cultura e servizi, storia e innovazione.

Possono partecipare all’incontro gli associati, amici persona, amici studenti e amici enti (1 solo dipendente per ogni ente) in regola con la quota 2018 o che abbiano già rinnovato la quota associativa 2019.

Per motivi organizzativi si prega di comunicare la propria adesione all’incontro entro il 29 gennaio via posta elettronica a laz-corsi(at)laz.aib.it indicando nell’oggetto “Due passi in biblioteca: Biblioteca dell’Accademia Americana di Roma specificando che, ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, si autorizza il trattamento dei propri dati personali, limitatamente alle finalità del seminario. Indicare anche un recapito telefonico per eventuali comunicazioni urgenti. La sezione Lazio si riserva il diritto di annullare l’incontro per motivi indipendenti dalla propria volontà.

 

La Biblioteca dell’Accademia Americana di Roma

Accademia Americana di Roma

Data: 31 gennaio 2019

Orario visita: 17.00-18.30

Indirizzo: via Angelo Masina, 5

Max 20 partecipanti

 

Brochure

 


Storia

La Biblioteca dell’Accademia Americana di Roma è stata parte integrante dell’Accademia sin dalla fondazione della Scuola Americana di Architettura a Roma nel 1894.
Nel 1914, dopo la fusione avvenuta l’anno precedente con la Scuola di Studi Classici e il trasloco della nuova Accademia Americana a Roma presso la sede costruita da McKim, Mead & White, sull’antico acquedotto dell’imperatore Traiano, vengono poste le basi della Biblioteca: i circa 8.800 volumi di discipline classiche la identificavano come una biblioteca specializzata per studiosi di antichità, con circa 3.000 titoli di arte e architettura e oltre 6.000 fotografie a formare il primo nucleo dell’archivio fotografico. Da allora il patrimonio e gli spazi della Biblioteca hanno sempre continuato a crescere.
Nel 1992 un consorzio formato dall’Accademia Americana e quattro altre biblioteche lanciarono il catalogo URBS (Unione Romana Biblioteche Scientifiche). Nel 2013 fu messo online il nuovo catalogo indipendente della biblioteca, primo e necessario passo per procedere nel 2014 all’etichettatura con sistema RFID (radio tagging) e alla riclassificazione delle collezioni secondo il sistema di classificazione della Biblioteca del Congresso. Nel 2015 è stata lanciata la nuova versione del catalogo URBiS (Unione Romana Biblioteche Internazionali Specializzate) che conta ad oggi la partecipazione di 17 biblioteche romane e permette l’accesso a oltre 2.4 milioni di volumi.

 

Patrimonio

La Biblioteca possiede oltre 160.000 volumi nel campo degli studi classici e della storia dell’arte e dell’architettura italiana.
Ospita inoltre una collezione di libri rari costituita prevalentemente da edizioni a stampa dal XVI al XVIII secolo che contiene anche un numero consistente di guide di Roma e antichi trattati d’arte. La Biblioteca acquista circa 2500 libri ogni anno. Ha in sottoscrizione attualmente circa 600 periodici correnti e numerose risorse elettroniche. E’ aperta a doni nei principali campi della collezione, in particolare le pubblicazioni dei propri borsisti e lettori.
Il vasto catalogo della Biblioteca comprende anche l’archivio fotografico dell’Accademia Americana di Roma, costituito da collezioni specialistiche e di valore di fotografie di archeologia, architettura e arte, così come di architettura paesaggistica e dei giardini, e l’archivio archeologico dell’Accademia, composto dalla Collezione di Studi Archeologici e dalle carte d’archivio degli scavi condotti dall’Accademia, principalmente a Cosa e Regia.
Non va infine dimenticato l’archivio istituzionale dell’Accademia di Roma, fondato nel 1992 e ospitato negli uffici dell’AAR a New York. Fin dal 1965, l’AAR ha collaborato con l’Archivio Smithsoniano di Arte Americana (AAA), occupando quattro depositi con pezzi datati tra il 1855 ed il 2012. La documentazione dal 1855 al 1981 è stata microfilmata ed è disponibile al pubblico attraverso l’AAA.
Gli utenti principali della Biblioteca sono i borsisti e i residenti dell’Accademia. L’accesso è inoltre consentito a studiosi qualificati romani e internazionali, oltre che, naturalmente, agli altri studiosi e artisti ospiti dell’Accademia.

31/01/2019 00:00