L’AIB sostiene il sistema bibliotecario pugliese

22/06/2012

La Regione Puglia con la deliberazione numero 1225 del 31 maggio 2011 ha adottato decisioni procedurali, di sostanza e finanziarie per sviluppare il sistema delle biblioteche pugliesi, utilizzando i fondi UE del Programma Operativo FESR 2007-2013.
In questo quadro all’AIB Nazionale sono state affidate dalle Regione, tramite l’Ente Provincia di Foggia-Settore bibliotecario, museale e delle politiche sociali, alcune importanti funzioni nel campo dell’accompagnamento ai Poli SBN della Puglia e dell’assistenza tecnica.
Si tratta, per la precisione, delle seguenti due attività:

Accompagnamento alla catalogazione e digitalizzazione dei “Poli SBN” pugliesi esistenti e di nuova istituzione
Realizzazione dell’anagrafe del sistema bibliotecario regionale.

Per ottemperare al meglio, l’AIB ha costituito un “team di progetto” con Stefano Parise project manager, Waldemaro Morgese coordinatore locale, oltre a Raffaele Tarantino, Manuela D’Urso, Giovanna Frigimelica, Maria Abenante (con compiti specifici di organizzazione delle attività di accompagnamento), Palmira Barbini.
Riguardo alle attività di accompagnamento, l’AIB ha messo a punto e ha cominciato ad implementare un programma di occasioni di formazione e aggiornamento che assommano in totale ad alcune decine di corsi e a 500 ore di applicazione, con la partecipazione di “docenti” che rappresentano il meglio di quanto disponibile in Italia.
Riguardo alla realizzazione dell’anagrafe, l’AIB ha implementato un questionario accurato e ha individuato un sw di nuova generazione, che oltre a servire per realizzare l’anagrafe (andando per la prima volta in Puglia decisamente oltre la semplice “anagrafica” dell’ICCU), servirà anche – auspice la Regione – a fornire al sistema bibliotecario pugliese un vero e proprio “TABLEAU DE BORD” con cui ciascuna biblioteca potrà effettuare in autonomia e con grande versatilità il monitoraggio della propria gestione. A questo scopo 5 operatrici selezionate dall’AIB sono state incaricate di contattare tutte le biblioteche per implementare il questionario predisposto (con campi relativi a: anagrafica, sede, orario tabellare, orario effettivo, personale, automazione, servizi, consistenza dei fondi, accessioni, cataloghi, utenza spese).
Attraverso queste due attività, che costituiscono una vera e propria sfida per verificare la capacità operativa del sistema bibliotecario regionale e per migliorarlo, l’AIB si propone di essere un soggetto professionale di fiducia delle istituzioni pubbliche per la propria competenza e pluriennale esperienza, pur non rinunciando alla propria autonomia di vedute e di stimolo (e anche di protesta, se necessario!).