Valutare la conservazione di repository digitali con DRAMBORA: studi di caso dall'Università di Glasgow

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Perla Innocenti
Giuseppina Vullo

Abstract

Il Digital Curation Centre (DCC)1 nel Regno Unito e il progetto europeo Digital Preservation Europe (DPE)2 hanno rilasciato congiuntamente il Digital Repository Audit Method Based on Risk Assessment (DRAMBORA, <http://www.repositoryaudit.eu/> all'inizio del 2007, allo scopo di fornire una "cassetta degli attrezzi", uno strumento pratico e basato sull'evidenza, per valutare repository e biblioteche digitali.
Lo sviluppo successivo ha portato a un raffinamento della metodologia e al rilascio di DRAMBORA Interactive, uno strumento gratuitamente disponibile online, che ha l'obiettivo di ottimizzare il processo di valutazione del rischio.
DRAMBORA si caratterizza per un approccio bottom-up che considera il rischio e la gestione del rischio tra i fattori più importanti per determinare il successo dei repository digitali e per pianificare il loro miglioramento.
Lo sviluppo e l'evoluzione dello strumento sono andati verso la ricerca pratica. Quasi ventirepository internazionali sono stati sottoposti a valutazione per mezzo di DRAMBORA, consentendo la validazione della metodologia originaria e offrendo spunti per migliorare potenziali imperfezioni ed estendere la sua applicazione a una serie di diversi contesti per la conservazione.
Inoltre, questi esercizi hanno consentito di effettuare una ricerca iniziale nella profilazione deirepository, che mira a identificare punti di contatto tra i sottoinsiemi delle comunità di repositoryal fine di informare e facilitare lo sviluppo e la valutazione dei repository futuri.
Attualmente, ci sono più di 130 profili di repository attivati con DRAMBORA interactive, relativi a diverse istituzioni e nazioni, dagli Stati Uniti all'Europa, all'Asia e all'Australasia.
Questo articolo descrive la metodologia DRAMBORA, focalizzandosi sui suoi vantaggi e sviluppi, e introduce DRAMBORA Interactive. Descrive poi i risultati dell'analisi di due studi analitici presso l'Università di Glasgow, selezionati per comparare la valutazione in una prospettiva a lungo termine tra un repository digitale istituzionale in crescita ((Enlighten, the University of Glasgow Institutional Repository Service)3 e una collezione digitale chiusa (The Correspondence of James McNeill Whistler online edition)4.

NOTE

[1] <http://www.dcc.ac.uk/>.

[2] <http://www.digitalpreservationeurope.eu/>.

[3] <http://www.lib.gla.ac.uk/enlighten/>.

[4] <http://www.whistler.arts.gla.ac.uk/>.

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