Parma, venerdì 5 marzo 2004 - L'Associazione dei Comuni (ANCI), l'Unione delle Provincie (UPI) e la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Provincie autonome con la collaborazione del Comune di Parma promuovono oggi, con inizio alle ore 09.30 presso la Casa della Musica di Parma, il convegno nazionale "Linee di politica politica bibliotecaria delle autonomie".

Durante il convegno ci sarà la presentazione ufficiale delle "Linee guida di politica bibliotecaria delle autonomie". Tale documento propone il metodo della cooperazione sul piano istituzionale quale punto di partenza per la costituzione di un armonico sistema bibliotecario nazionale.

Esso riafferma, inoltre, l'importanza del ruolo svolto dalle biblioteche pubbliche a servizio dei cittadini per l'esercizio dei diritti fondamentali di accesso all'informazione e alla documentazione.

L'AIB (Associazione Italiana Biblioteche) parteciperà all'appuntamento di oggi non solo per esprimere il suo sostegno alle Linee, ma anche per ribadire il suo impegno per la gratuità del prestito, gratuità prevista nel documento che viene presentato a Parma.

Infatti la Commissione Europea, il 16 gennaio di quest'anno, ha sollecitato l'Italia ed altri paesi dell'UE ad applicare le regole sull'autorizzazione e remunerazione delle opere ottenute in prestito (così come da Dir. europea 100 del 1992 sul diritto di noleggio e prestito).

Il Presidente dell'AIB, Miriam Sacarabò, in occasione della tavola rotonda del convegno, riproporrà l'appello dell'AIB: "No al prestito a pagamento", al fine di sensibilizzare i cittadini, le istituzioni, le autorità politiche e gli organi di informazione.

Le biblioteche svolgono un ruolo essenziale per l'educazione e la crescita culturale e garantiscono ad ogni cittadino l'accesso all'informazione.

In un paese dove si legge poco come l'Italia, stabilire un ticket sul prestito rappresenterebbe un vero e proprio attentato alla vitalità del libro e penalizzerebbe, in modo particolare, gli utenti più deboli quali studenti, ragazzi ed anziani.

In Italia le biblioteche pubbliche sono circa 12.000 e, ogni giorno, servono gratuitamente circa 10 milioni di utenti per un totale di 65 milioni di prestiti l'anno: esse costituiscono un patrimonio comune da promuovere e da difendere.

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Gaia De Rinaldo
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