AIB. Commissione nazionale biblioteche scolastiche ed educazione | |
Il giorno 22 settembre 1998, alle ore 11.00, nella sede del Liceo Scientifico
Da Vinci di Firenze si riunisce la Commissione permanente Biblioteche scolastiche
e formazione.
Risultano presenti Claudio Bianchi, Marina Bolletti, Maria Rita Boccanera,
Lisa Palandri. Assenti giustificati Giacomo Bottino, per ragioni di salute
e Gianni Fagotto, per ragioni di lavoro. Non si è avuta notizia di
Renata Caligiuri. Luisa Marquardt, invitata alla riunione per la parte relativa
ai rapporti con il Ministero della Pubblica istruzione, si è scusata
di non poter venire, garantendo la sua attiva collaborazione in altre forme.
Constata la regolarità della convocazione e la presenza della maggioranza
dei membri, di procede allesame dellordine del giorno. Marina
Bolletti introduce il dibattito mettendo in evidenza innanzitutto le informazioni
pervenute sulla situazione dei bibliotecari scolastici sul territorio. Le
cose non stanno andando bene, anzi sembra che si assista a un globale peggioramento.
La presenza in servizio nelle biblioteche scolastiche esistenti di personale
almeno minimamente qualificato appare in diminuzione, e i progetti biblioteca/didattica
o di reti di biblioteche scolastiche di cui si era avuta notizia sono attualmente
in crisi: perfino alcune delle situazioni che venivano guardate come modelli
(vedi tra tutte lAbba di Brescia) si trovano in difficoltà.
Proprio in questa fase in cui le scuole si stanno attivando per lautonomia
scolastica, i docenti e i bibliotecari scolastici che si sono cimentati
in elaborazione di progetti sulla biblioteca scolastica/centro di documentazione
o su reti di biblioteche scolastiche si vedono abbastanza spesso respingere
i progetti, a favore di esperienze diverse (tecnologie didattiche, recupero
del disagio scolastico e della dispersione, ecc.), che riscuotono le preferenze
di presidi e burocrati vari. Sembra che lesistenza o meno della biblioteca/centro
di documentazione nelle scuole interessi poco o niente soprattutto ai dirigenti
scolastici, ai quali non vale ricordare che proprio la biblioteca scolastica,
se bene organizzata e funzionante, è il migliore supporto di tutte
le attività didattiche rivolte a favore dei giovani, per la loro
crescita, culturale ed umana, e per il raggiungimento di un sapere consapevole
e autonomamente rielaborato: come provano le esperienze degli altri paesi
europei. In assenza di una normativa che ne fondi listituzione, la
biblioteca scolastica, quasi totalmente ignorata nelle disposizioni che
istituiscono lautonomia scolastica, rischia di scomparire proprio
quando si predica lavvento di una nuova scuola di qualità,
costruita attraverso la gestione autonoma e decentrata dalle scuole? A fronte
di questa situazione, ricca appare invece la produzione di iniziative di
formazione: da Bergamo, Novara, Padova, Brescia, Trieste, Firenze; Perugia,
Terni, Pavia sono pervenute notizie di corsi di formazione per bibliotecari
scolastici in atto o in via di organizzazione. Ne parlano anche Bianchi,
Boccanera, Palandri, che riferiscono delle situazioni a livello locale,
nonché delle varie iniziative, rispettivamente di Brescia, IRRSAE
Umbria, Firenze. Si discute poi delliniziativa A scuola di biblioteca,
corso di formazione per bibliotecari scolastici: il Ministero della Pubblica
Istruzione, dopo il primo modulo tenuto a Roma lo scorso novembre, ha riconvocato
per settembre i corsisti, come daccordo, per la conclusione operativa
del corso; in un secondo momento, però, lincontro è
stato disdetto e rinviato a data da destinarsi. A tuttoggi nessuno
ne sa più nulla: un altro segno dellaffossamento del problema?
Si parla poi dellindagine BDP sulle biblioteche scolastiche: è
stata pubblicata sul sito Internet, e può essere tenuta presente
come punto di riferimento per il futuro lavoro della Commissione. Marina
Bolletti riferisce poi sullincontro avuto con i coordinatori delle
altre Commissioni il 15 luglio u.s., e sulle interessanti proposte emerse
in ordine alla possibilità di individuare una tematica comune su
cui lavorare, in particolare in ordine alla preparazione del prossimo Congresso
AIB. Si discute con interesse di questo e si decide di farne il centro del
lavoro per il prossimo periodo. Infatti appare a tutti molto importante
la necessità di fare chiaramente emergere, almeno allinterno
dellAssociazione, la reale funzione delle biblioteche scolastiche,
in particolare in ordine alla formazione. Claudio Bianchi si incarica di
stendere un progetto di massima per questo intervento, di cui i discuterà
alla prossima riunione. La coordinatrice riferisce anche di un incontro
avuto con Fausto Rosa, e dellindicazione di lavoro, da lui segnalata,
intorno al problema dei profili professionali dei bibliotecari, secondo
i diversi settori di servizio. Anche questo percorso appare interessante
da sviluppare. Si discute poi sulle iniziative future. Rimane per tutti
importante continuare la costruzione di una rete di informazioni e di rapporti
con le altre biblioteche scolastiche nelle varie aree del territorio nazionale.
Si fa un po il punto della situazione, e si progettano interventi
per la concentrazione di informazioni provenienti sia dai membri della Commissione
che da altri bibliotecari contattabili. Maria Rita Boccanera insiste sulla
necessità della creazione di gruppi di lavoro decentrati in varie
zone. Propone anche uniniziativa nazionale su IRIDE. Marina Bolletti
riferisce poi dei contatti avuti con Cristina Zagrebelsky, e la Casa Editrice
Einaudi, nonché con lorganizzazione del Premio Grinzane-Cavour,
che questanno è incentrato sul tema delle biblioteche scolastiche.
Sembra che da qui potranno partire tutta una serie di interssanti iniziative,
di cui si dà conto. Si discute infine della necessità di un
lavoro sistematico da fare nei confronti dello spazio a disposizione della
Commissione sul sito WEB dellAssociazione, nonché di altri
possibili rapporti con linformazione telematica, come il sito BDP
per le biblioteche scolastiche. Marina Bolletti propone di concentrare gli
sforzi e di inviare a lei tutte le notizie e gli articoli che si ritengano
interessanti. La seduta è tolta alle ore 17.00.
Ha steso il presente verbale: Marina Bolletti.