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Le biblioteche statali universitarie e le università: quale integrazione?

Bologna, Aula Magna della Biblioteca Universitaria
18 e 19 dicembre 1998


Piani del Comune di Bologna per le biblioteche contemporanee

di Anna Maria Brandinelli

L'apertura della Biblioteca multimediale Sala Borsa è prevista nel marzo 2000. Si trova nel Palazzo comunale, ed avrà accesso da Piazza Nettuno. Comprende l'area delle antiche scuderie e del giardino cinquecentesco del palazzo, nel quale tra 1886 e 1926 furono costruiti borsa contrattazione merci, esattorie comunali, ufficio postale e agenzia viaggi.

Il pavimento vetrato della piazza centrale coperta rivela oggi scavi archeologici, con stratificazioni romane, medievali, rinascimentali.

Su questo spazio, destinato a mostre ed eventi, si aprono una caffetteria, un bookshop e un'area lettura quotidiani. Dalla piazza centrale si accede alle diverse sezioni della biblioteca.

La missione di Sala Borsa è stata così definita. Si tratta di una biblioteca pubblica contemporanea, perciò i sui compiti sono:

La visione, cioè il modo in cui si ritiene di poter realizzare tali obiettivi, è stata tradotta in un insieme di caratteristiche progettuali, dotazione documentaria, suddivisione in aree funzionali, piano gestionale:

I servizi piano per piano

Tutti i piani sono raggiungibili con 3 ascensori, sono dotati di fotocopiatrici, telefoni pubblici e servizi.

piano terra

ufficio informazioni e orientamento; mappa dei servizi

stazioni informative sui servizi e sugli eventi in biblioteca e negli istituti culturali della città

centrale di sorveglianza

1000 metri quadri di superficie, su cui si affacciano:

la piazza offre inoltre

oltre 70.000 volumi a scaffale aperto organizzate per materie

aree per la sosta e la lettura nelle luminose zone a portico

informazione, prestito e consulenza

postazioni integrate per interrogazione catalogo, Cd-rom e Internet

prestito self-service

16 postazioni d'ascolto, 10.000 cd musicali di cui è previsto il prestito

sale per le fasce di età 3-6, 7-10 e 10-14 anni, con oltre 18.000 volumi

ora del racconto e animazione

navigazione assistita sui multimedia

nella sala Burattini, 6.000 volumi "per capire e per fare", presentazioni, piccoli spettacoli, laboratori; giochi e multimedia interattivi collegati alle attività di divulgazione scientifica e artistica

piano interrato

nel salone sottostante le Scuderie continua l'esposizione a scaffale aperto;

grande, silenziosa sala dal soffitto vetrato, accogliente per decorazioni e legni, con 140 posti, metà con postazioni di consultazione, metà con l'allacciamento di portatili alla rete

documentazione locale di carattere contemporaneo; workstations e postazioni audiovisivi

può ospitare conferenze e videoconferenze

comprende l'interno della cisterna dell'Orto botanico, con la cassaforte - caveau dell'Esattoria, e una mostra permanente sulle stratificazioni storiche dell'edificio

baby parking

primo piano

circa 620 periodici italiani e stranieri; pubblicazioni ufficiali collocati sul ballatoio prospiciente la piazza coperta e sale di lettura

contigue all'area periodici, postazioni Tv servite da videoregistratori e con connessione satellitare e cavo

consente la fruizione fino a 30 persone di trasmissioni Tv, audiovisivi, teleconferenze

secondo piano

orientamento all'uso della biblioteca e dei suoi strumenti, informazioni sulle altre biblioteche, soprattutto bolognesi, assistenza alla ricerca sui cataloghi in linea, sui Cd-rom ecc.

una collezione essenziale di strumenti di consultazione e numerose postazioni di interrogazione informatica, per chi usa la biblioteca per studiare con i propri libri

i più richiesti software di scrittura, calcolo, creazione di database e di presentazioni

Mentre si completa l'allestimento della Biblioteca multimediale Sala Borsa, si cerca di rilanciare l'intero sistema delle biblioteche comunali.

Sono in corso interventi di potenziamento e di razionalizzazione dei punti di servizio, sia per quanto riguarda le strutture cosiddette centrali che decentrate.

Fra le biblioteche centrali, verranno accorpate in Sala Borsa la Biblioteca di Palazzo Montanari e la Biblioteca ragazzi oggi a Villa Mazzacorati. L'altra sezione staccata di palazzo Montanari, cioè la Biblioteca Ruffilli di vicolo Bolognetti, confluirà in parte nella Biblioteca delle arti visive con Cineteca e GAM, nella zona dell'ex Macello, alla Manifattura Tabacchi, in parte in Sala Borsa.

In un unico contenitore, a Santa Cristina, troveranno unica sede, con significative economie gestionali, tre biblioteche, dell'Istituto storico della resistenza, del Centro di documentazione delle donne e del Museo del Risorgimento.

Un apposito gruppo, formato soprattutto da responsabili di biblioteche dei quartieri, ha definito progetti per raggiungere standard di servizio omogenei in tutte le sedi relativamente a:

Si avrà quindi, a marzo 1999, la nuova sede della biblioteca del Quartiere Porto, che passa da 320 a 1000 mq, e da 50 a 196 posti + 40 per conferenze. Finanziamenti del Piano Poliennale Investimenti consentiranno la riprogettazione delle biblioteche di Corticella (q.re Navile), Pilastro (q.re S. Donato), Scandellara (q.re S. Vitale) per aumentarne accessibilità e ricettività, assicurarne la messa in rete e l'adeguamento di arredi e attrezzature.

Le biblioteche Malpighi, Bolognina e Lame sostanzialmente chiuderanno, diventando sale di lettura collegate ad altri servizi bibliotecari. (In particolare, alla Bolognina si viene creando l'interessante progetto della Casa di Kahoula, per assicurare una migliore risposta alle esigenze della comunità multiculturale della zona).

Quasi tutte le biblioteche dei quartieri (tutte quelle convenzionale con l'Università) già oggi hanno un accesso Internet e quindi navigano, usano la posta elettronica, hanno accesso al catalogo di del Polo, al quale contribuiscono da tempo Archiginnasio, Palazzo Montanari e Biblioteca Ginzburg. Villa Spada e altre biblioteche, pronte ad entrare in rete, stanno scontando, insieme a tutte le altre del polo qualche capriccio del complesso sistema informativo di SBN.

Il passaggio recentemente ipotizzato ad una versione più aggiornata del software di SBN consentirebbe l'entrata in rete del catalogo completo delle biblioteche Ruffilli, Ragazzi, Borgo Panigale, Reno e Corticella.

Da gennaio le biblioteche collegate in rete potranno condividere l'investimento fatto dal Settore Cultura sul server Ultranet plus, gestito da Archiginnasio, che consente la condivisione dei cd-rom bibliografici, legislativi etc, il cui acquisto potrà così essere deciso secondo piani di cooperazione.

Per quanto riguarda il personale, nel 1999 ci saranno concorsi e assunzioni. Sono stati organizzati, con il contributo scientifico dell'Università e dell'Universitaria, corsi di formazione di circa 700 ore comprensive di stage. Continueranno i corsi di aggiornamento e riqualificazione.

Vanno inoltre rinnovati e rafforzati i rapporti con l'Università e con le sue biblioteche, tramite le convenzione sia per SBN che per l'utilizzo delle biblioteche comunali a favore degli studenti universitari. Attraverso questa seconda convenzione, il Comune ha significativamente migliorato i servizi agli studenti nei circa mille posti messi a disposizione.

Progetti come tutti questi richiedono forte coordinamento e/o direzione, sia per quanto riguarda le funzioni di linea che quelle di staff. Nel tempo di è purtroppo registrata la dispersione e ripetizione di numerose funzioni di staff dopo la delega ai quartieri, con il contestuale indebolimento e poi azzeramento dell'Ufficio Biblioteche Decentrate. E' stata elaborata una bozza di regolamento per l'istituzione come organismo capace di riconnettere le funzioni di staff salvaguardando al contempo quelle di linea, ma la sua applicazione è stata rinviata al prossimo mandato amministrativo.

dettaglio superfici Sala Borsa

dettaglio superfici in mq

superficie lorda complessiva

aree al pubblico

biblioteca

uffici e aree tecniche

depositi e impianti tecnologici.

atrio,piazza aree com-merciali

tot.superfici accesso pubblico
piano terra

5.600

3.750

250

 

1.600

5.350

primo ballatoio

1.750

1.630

120

   

1.630

secondo ballatoio

1.600

1.550

50

   

1.550

primo interrato

5.100

3.250

 

1.850

 

3.250

secondo interrato

4.900

   

4.900[1]

   
uffici (ex Lavori Pubblici)

600

 

600

     

totale

10.180

1.020

6.750

1.600

11.780

[1] comprende 4.080 mq di impianti tecnologici e 820 mq di depositi


Copyright AIB 1999-03-13, a cura di Elena Boretti
URL: http://www.aib/it/aib/commiss/cnsbnt/brandin.htm


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