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AIB. Commissione nazionale biblioteche e servizi nazionali

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Temi di lavoro proposti alla Commissione da Luca Bellingeri

Documento discusso nella prima seduta della Commissione del 2 aprile 2001

Dal punto di vista organizzativo ed istituzionale, la riforma del Ministero per i Beni culturali ha di recente riportato alla ribalta, per la prima volta dopo 25 anni, il tema dei servizi bibliografici nazionali e delle due biblioteche nazionali centrali.

Al termine di una strenua battaglia l'articolo 2 del decreto istitutivo del nuovo Ministero ha inserito infatti fra i compiti del dicastero lo sviluppo dei servizi bibliografici e bibliotecari nazionali. Conquista ben misera rispetto a quanto a suo tempo ci si era proposti (ed i documenti sulla riforma stilati dal passato CEN ne sono testimonianza), ma comunque sufficiente a non far passare del tutto sotto silenzio questo tema fra i compiti del ministero ed a consentire l'inserimento di un ultimo comma all'articolo 27 del nuovo (e non ancora emanato) regolamento di organizzazione, in cui, seppur molto timidamente, si accenna al ruolo che in questo ambito dovranno (o dovrebbero) avere le due nazionali centrali.

Si tratta di due riferimenti appena accennati, ma che uniti all'altra grande novità dell'autonomia aministrativo-scientifica, potrebbero costituire l'occasione per una nuova profonda riflessione sul tema dei servizi bibliografici nazionali, tema che non potrà essere affrontato senza toccare quello ancor più storico, e spinoso, dei rapporti fra le due nazionali centrali e fra queste ed alcuni altri istituti del Ministero stesso (ICCU, Discoteca, Patologia).

A questo proposito appare urgente da parte dell'Associazione l'elaborazione di una posizione chiara ed univoca sulla questione, che consenta di poter esprimere un'opinione certamente condivisa e sentita da tutta l'AIB.

Ma, rimanendo nel campo legislativo-istituzionale, i temi sul tappeto sono molti altri. Strettamente collegato a quello dei servizi bibliografici quello della riforma del deposito legale, riforma che l'ormai imminente conclusione della legislatura rende ancora una volta una pia illusione e che dovrà nuovamente essere affrontata ad inizio della nuova legislatura, certamente sulla base di un testo molto diverso da quello attuale, che mostra ormai in alcune parti i segni di un precoce invecchiamento. E ancora la concreta realizzazione della nuova organizzazione del ministero, strettamente connessa all'attuazione di quanto previsto dal D.l.vo n.112, il passaggio di alcune biblioteche alle università, la riscrittura dei nuovi profili professionali, il tema del mancato turn over, ecc.

Su un piano più strettamente scientifico, oltre ai numerosi temi legati all’evoluzione del Servizio bibliotecario nazionale, sui quali una parte della precedente Commissione aveva già proficuamente lavorato, appaiono di particolare rilevanza le numerose questioni collegate alla digitalizzazione, ed in particolare quelle relative alla cosiddetta Biblioteca Nazionale digitale e, più in generale, alla politica nazionale di digitalizzazione che si intende perseguire in Italia.

Infine, fra i temi di più recente interesse per questo settore, ma sui quali alcune iniziative già intraprese da singole biblioteche rendono necessaria una rapida riflessione, quello della Carta dei servizi, alla cui realizzazione saranno probabilmente chiamati a breve anche i maggiori istituti bibliotecari del paese.


Copyright AIB 2001-09-28, a cura di Elena Boretti
URL: https://www.aib.it/aib/commiss/cnsbnt/proposte.htm

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