AIB. Commissione nazionale biblioteche e servizi nazionali | |
Roma, BNCR. Presenti: Anna Maria Mandillo, Madel Crasta, Luca Bellingeri, Claudio Leombroni, Giovanni Bergamin
All’ordine del giorno il documento Proposte di lavoro di Luca Bellingeri.
Sono stati discussi i seguenti temi:
1. La biblioteca nazionale italiana
Su questo tema la Commissione ha concordato che il quadro dei servizi nazionali dopo l’approvazione del nuovo regolamento del Ministero per i beni e le attività culturali (si veda il contributo di Anna Maria Mandillo, "AIB notizie", A. 2001, n.1), non è ancora sicuramente chiaro e soddisfacente.
Anna Maria Mandillo si è impegnata a preparare un documento di sintesi su questo tema.
Le azioni possibili da parte della CNBSN sono:
2. La biblioteca digitale italiana
Si è quindi discusso dello Studio di fattibilità per la creazione della Biblioteca Digitale Italiana commissionato dalla Direzione Generale per i Beni Librari (ex Ufficio Centrale) e presentato ufficialmente a Padova il 14-16 febbraio del corrente anno al Convegno La biblioteca digitale.
Giovanni Bergamin ha informato i colleghi di fare parte anche della Commissione per la valutazione dello Studio di fattibilità per la creazione della Biblioteca Digitale Italiana nominato dalla stessa DGBLIC e ha proposto un incontro allargato (per una massimo di 70/80 persone) per una prima discussione sui risultati di questo studio.
La CNBSN sarebbe interessata a partecipare nell’organizzazione dal punto di vista scientifico l’iniziativa (previa valutazione da parte del CEN della opportunità e/o delle modalità).
3. Altri temi "nazionali"
La Commissione ha poi esaminato gli altri punti del documento Bellingeri (Deposito legale, SBN e Carta dei servizi) riconoscendo che queste tematiche sono strettamente collegate con quelle precedentemente indicate e che ad esempio iniziative nel campo della BDI hanno interazioni con Deposito legale, SBN e Carta dei servizi. Non solo. Un idea di BDI implica anche considerazioni di fondo sulla Biblioteca Nazionale Italiana.
Insomma la BDI può essere vista anche come un "pretesto" o un modo per cominciare "da qualche parte" e concretamente.