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Seminario AIB-WEB
Per un'integrazione delle risorse in rete
Roma, 27 maggio 1998

WWW da bibliotecari
Tavola rotonda a cura della Redazione di AIB-WEB
Coordina Riccardo Ridi.


Formazione professionale in AIB-WEB / Elisabetta Di Benedetto, Gabriele Gatti

La fase preliminare

Quando abbiamo deciso di dare il via a quello che sarebbe poi diventato il "ramo formazione" di AIB-WEB, ci siamo trovati ad affrontare alcuni problemi preliminari.
Per quanto riguarda il tipo di informazioni da dare, si è optato per le informazioni sulla formazione professionale in campo biblioteconomico, con qualche sconfinamento in campi limitrofi quali quello archivistico e documentaristico.
Quanto, invece, ai criteri di selezione, la scelta è caduta sull'offerta pubblica e accademica italiana e cioè: corsi di laurea in conservazione dei beni culturali con indirizzo bibliotecario, archivistico e documentario corsi di diploma in operatore dei beni culturali ed eventuali altri corsi organizzati a livello statale e degli enti locali. Questi ultimi si sono rivelati i più problematici sia perché fortemente disomogenei tra loro, sia per l'assenza di canali informativi certi ed affidabili per il reperimento delle informazioni.
La scelta di lasciare fuori i corsi organizzati da soggetti privati (come si noterà, nemmeno i corsi dell'AIB sono censiti) è dovuta da una parte al fatto che proprio in questi giorni è di scottante attualità il dibattito sulla certificazione dei corsi da parte dell'AIB, che ha nominato un apposita commissione per vagliare i requisiti che i corsi dovrebbero garantire, e dall'altra al problema della pubblicità tanto dibattuto su AIB-CUR. In assenza di un quadro di riferimento chiaro e di posizioni ufficiali da parte dell'Associazione, si è pensato di lasciare in sospeso questo spinoso problema. La raccolta dei dati è stata effettuata avvalendosi sia di fonti in rete che di fonti cartacee. Tra le prime si sono utilizzati principalmente il sito del MURST e quelli dei diversi atenei, tra le seconde i notiziari e le guide dei vari corsi di laurea o diploma. In questa fase si è rivelata fondamentale l'opera dei volontari che hanno contribuito sia con l'invio dei notiziari, sia digitando parte delle informazioni. Ma per quanto preziosa, questa collaborazione ha messo in risalto come per il futuro occorra dare una maggiore sistematicità alla raccolta dei dati o ottenendo i dati da aggiornare e/o inserire già in formato elettronico, oppure assicurandosi un referente per regione; questo sarebbe utile soprattutto per i corsi di enti locali, per i quali sembra essenziale un migliore sviluppo e cura dei links interni, oltre che con le pagine regionali anche con l'agenda.
Passando alla scelta informativa, per ogni corso di laurea, diploma, specializzazione o perfezionamento si è deciso di fornire solo gli insegnamenti attivati, con il nome del docente titolare di cattedra. Si sono omessi i programmi d'esame perché questo avrebbe richiesto o altri sistemi di raccolta dei dati oppure uno staff di collaboratori che, al momento, non abbiamo.

La situazione attuale

L'aspetto della pagina denota ancora attualmente il suo carattere di work in progress, sia per i contenuti informativi (che riteniamo comunque già sufficientemente orientativi), sia per l'organizzazione formale.
Per quanto riguarda la selezione delle sedi universitarie censite negli elenchi 1. e 2. (Corsi di laurea e di diploma) permangono ancora alcuni dubbi sull'attivazione o meno, in certe sedi, degli indirizzi che ci interessano (beni librari, documentalisti, archivisti). L'elenco n. 3 (Scuole di specializzazione e corsi di perfezionamento) è certamente destinato ad arricchirsi di nuove indicazioni, mentre il 4. elenco (Corsi organizzati da o in collaborazione con enti locali), quello per cui la raccolta delle informazioni è più difficile, è presente per ora solo come simbolica dichiarazione di intenti. Ciò che è particolarmente interessante notare in questa sede è la compresenza nella pagina di links a risorse esterne e links a "pagine verdi" interne al ramo formazione di AIB-WEB, i primi rimandano alle pagine informative dei diversi enti, mentre le seconde, compilate da noi, forniscono informazioni ricavate per lo più da fonti cartacee, ma a volte anche dalla fusione di informazioni disperse in diverse pagine Web.
Questi doppi canali informativi sono espressione di due diverse filosofie che preludono ad una divaricazione tra informazioni generali di orientamento alle varie tipologie di corsi (che intendiamo inserire come introduzioni generali ai vari elenchi) o comunque le "pagine verdi" da noi costruite, e le informazioni reperibili in rete nelle pagine Web curate dalle varie istituzioni; il rischio che si intravede nel mantenere in vita entrambi i criteri è quello di una certa disomogeneità informativa. Quanto agli aspetti formali di presentazione dei dati:
andrà ideato un più efficace artificio che consenta di distinguere a colpo d'occhio i links che rinviano a risorse esterne, e quindi di responsabilità dei vari enti, e quelli (attualmente identificati da un asterisco) che conducono alle "pagine verdi" redazionali (per un esempio di soluzione cfr. PICK Electronic journals, <http://www.aber.ac.uk/~tplwww/ej/ot2.html>).
Particolarmente interessante ("da bibliotecari") è poi la questione della notazione da usare per l'identificazione univoca delle singole voci. Non potendo contare in questo caso su un sistema solido come quello della LPI (Letteratura professionale italiana) adottato da Corsi e Manzi per il loro settore, abbiamo provvisoriamente usato una notazione alfanumerica molto brutale che ovviamente è saltata al primo inserimento di nuove voci, come si può notare scorrendo gli elenchi. La questione ovviamente ha rilevanza non solo per attribuire una "vedetta" (che potrebbe anche non apparire) ad ogni singola voce, ma soprattutto per l'attribuzione dei nomi ai files dipendenti. Probabilmente ricorreremo ad una notazione basata sulle sigle delle provincie, ma la "semplicità" di questo sistema è solo apparente, basti pensare ai tanti casi di sedi localizzate in città non capoluogo, alla pluralità di corsi e scuole nella stessa città o ai casi in cui le varie articolazioni di alcuni corsi o scuole rendono necessaria la creazione di molti files dipendenti.

L'obiettivo finale

Del resto, il nostro auspicio è di poter progressivamente ridurre il numero di questi files (le "pagine verdi"): proprio per sfuggire alla disomogeneità informativa cui si è accennato sopra ci proponiamo infatti di passare dalla "guida" alla "mappa", attuando una progressiva riduzione di interventi diretti da parte nostra e un ricorso sempre maggiore ai links a risorse esterne.
L'auspicio non nasce semplicemente dalla considerazione delle difficoltà connesse ad una raccolta di informazioni così articolata su fonti cartacee di diversa provenienza, che può contare solo su una rete informale e limitata di collaboratori. Ci basiamo anche sull'ovvia considerazione che, in prospettiva, è difficile accettare che enti erogatori di formazione professionale in campo bibliotecario-documentalistico possano esimersi dal diffondere le informazioni sulle loro attività in maniera esaustiva attraverso il World Wide Web. La situazione attuale, purtroppo, non corrisponde a questo ideale, e abbiamo avuto modo di verificare notevoli lacune comunicative in questo campo: molti enti non rendono affatto disponibili informazioni di questo tipo in rete, altri lo fanno con scarsa organicità, altri ancora tendono a confondere le informazioni generali di orientamento sulla formazione biblioteconomica con quelle specifiche sull'offerta formativa che effettivamente sono in grado di proporre.
Speriamo che anche questa nostra attività, nel suo piccolo, possa costituire uno stimolo ad una migliore organizzazione dei flussi comunicativi in rete da parte dei vari enti. Così, saremo sempre più in condizioni di circoscrivere il nostro lavoro al suo aspetto più strettamente "da bibliotecari" e configurare la pagina come repertorio selezionato di risorse informative primarie disponibili in rete, "mappa", appunto, piuttosto che "guida" della formazione professionale in biblioteconomia.

I caratteri distintivi

Tanto nel suo aspetto di orientamento generale alla formazione, quanto nel suo aspetto di repertorio di corsi e scuole, questa pagina non rappresenta certo una assoluta novità in rete. Esistono vari siti dedicati a questa stessa area tematica. Ci sembra però che per vari motivi queste iniziative non rispondano ad alcuni specifici bisogni informativi che intendiamo affrontare.
I siti a carattere istituzionale, come quello del MURST, <http://www.murst.it/Universi/archivi.htm>, non distinguono fra gli aspetti generali, statutari, dei percorsi formativi e l'effettiva offerta didattica (corsi, indirizzi, insegnamenti) attivata nelle varie sedi. Del resto, tale specificità sarebbe difficilmente realizzabile in risorse informative che si propongono la copertura di tutto lo spettro formativo accademico, senza distinzioni disciplinari o tipologiche. Lo stesso discorso si può fare per iniziative analoghe, come ad esempio OrientaNet, <http://www.quipo.it/ORIENTANET/percorsi/menu.htm>, in cui un'iperstruttura apparentemente orientata a fornire informazioni sui corsi universitari attivati nelle singole sedi viene in realtà riempita con le sole descrizioni "statutarie" dei corsi, con curiosi effetti di avvitamento informativo.
Al polo opposto vi sono siti come quello dell'ASBEC (Associazione Studenti in Conservazione dei BEni Culturali), <http://helios.unive.it/~asbecve/>, che limita la sua copertura ai soli corsi di laurea in Conservazione dei beni culturali, trascurando anche gli omologhi corsi di diploma.
Caratteristica comune di tutti questi repertori ipertestuali è poi quella di puntare i propri links alle Home pages degli enti (in particolare delle Università, i cui URL sono peraltro fra i più semplici da intuire), lasciando che sia poi l'utente a proseguire la navigazione per rintracciare, se esistono, pagine specifiche dedicate al corso o scuola cui è interessato.
Riteniamo dunque che la nostra pagina possa avere una sua specificità informativa in virtù della chiara definizione della sua copertura - circoscritta all'ambito della biblioteconomia e delle scienze dell'informazione, ma estesa ai vari livelli formativi esistenti in questo campo disciplinare, in ambito pubblico e accademico - e della specificità delle informazioni che cerchiamo di fornire, elaborando pagine informative redazionali o quando possibile rinviando a pagine Web specificamente dedicate ai singoli corsi, piuttosto che alle Home pages degli enti organizzatori.



Copyright AIB 1998-07-13, a cura di Serafina Spinelli

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