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L'apprendimento nella biblioteca universitaria
Teaching in Academic Libraries
Firenze, 7 e 8 settembre 1998

Corsi rivolti all'utenza


Progettare un corso di avvio al reperimento dell'informazione = Planning an information access education course / Lucia Maffei [*], Pierosario Lomagistro [**]

Il progetto riguarda la realizzazione di un corso di avvio all'utilizzo degli strumenti che la facoltà mette a disposizione per l'accesso all'informazione nel campo delle discipline economiche. L'idea nasce dalla considerazione della distanza che rischia di essere crescente fra gli strumenti disponibili in campo sia bibliografico che fattuale e le concrete capacità da parte degli studenti di attingere a queste fonti in maniera efficace.

Attualmente la facoltà ha attivato una serie di servizi integrati di accesso all'informazione: la biblioteca con il suo patrimonio e i suoi servizi, in particolare con la rete per la consultazione di banche dati su cd-rom, raggiungibile dall'intera facoltà e il servizio di consulenza bibliografica per assistere l'utenza nella consultazione e compiere attività di intermediazione su banche dati online, e due laboratori informatici per la didattica a disposizione degli studenti dotati di 40 postazioni attrezzate, dalle quali è possibile accedere alla biblioteca e alla rete esterna.

Una sperimentata collaborazione fra i servizi informatici della facoltà e la biblioteca, concretizzatasi in particolare nella progettazione in comune della rete di accesso ai cd-rom, ha permesso di arrivare alla programmazione di un corso di base per gli studenti dalla facoltà, che, sfruttando le possibilità di esercitazione pratica offerte dai laboratori informatici, ci consentisse di offrire in maniera integrata agli studenti gli strumenti fondamentali per muoversi in maniera autonoma e con il dovuto spirito critico nel mondo dell'informazione. I colloqui individuali, le guide, i depliant illustrativi, l'assistenza costante sono strade che abbiamo percorso e che intendiamo continuare a perseguire, ma rimane fondamentale un intervento più organico che getti le basi teorico-pratiche per un uso consapevole dell'informazione.

Per conoscere meglio le esigenze dei nostri studenti, abbiamo distribuito un questionario dal titolo “10 domande sulla tua biblioteca”, diviso in due blocchi di quesiti, uno rivolto a tracciare il profilo dello studente e del suo rapporto con la biblioteca in generale (anno di iscrizione, sesso, frequenza della biblioteca, fascia oraria della frequenza, motivi di un eventuale non utilizzo della biblioteca), l'altro più specifico con quesiti che indagano il suo rapporto con i diversi servizi, relativamente alla conoscenza e l'utilizzo di ciascuno di essi, alle motivazioni di un possibile mancato utilizzo, alle difficoltà incontrate e infine ai suggerimenti per un miglioramento della struttura. I dati sono ancora da elaborare in quanto la distribuzione del questionario è ancora in corso, ma da esso ci aspettiamo elementi utili di maggiore conoscenza e forse anche delle conferme alle osservazioni empiricamente fatte nel corso di molti anni di attività a fianco degli studenti.

Una prima conferma in effetti è arrivata dalle iscrizioni raccolte per il corso che inizierà il prossimo 6 ottobre: come ipotizzato gli studenti interessati sono quasi tutti alla fine del percorso di studi e si avviano ad affrontare la redazione della loro tesi. Abbiamo scelto di lasciare l'iscrizione aperta a tutti gli studenti, a qualunque anno fossero iscritti, perché l'esperienza fatta in passato di corsi simili organizzati per altre facoltà, ci ha insegnato che per una maggiore efficacia, bisogna che gli studenti sentano come utili ai loro bisogni del momento le informazioni e le considerazioni che noi intendiamo proporre. Anche se quindi immaginavamo che gli studenti maggiormente interessati sarebbero stati quelli in prossimità della tesi, come in effetti si è verificato, non abbiamo voluto aprioristicamente escludere nessuno dalla possibile frequenza.

Un altro elemento che non abbiamo voluto trascurare è stato quello di cercare un raccordo con i docenti per una collaborazione che permettesse loro di segnalarci i bisogni informativi da loro rilevati e di conseguenza costituisse la premessa per risposte ancora più efficaci da parte nostra. La risposta è stata ancora timida e ci ha permesso comunque di indirizzare il corso verso l'apprendimento dell'abbecedario bibliografico.

Date le premesse poste, ne è nato un corso composto di 8 lezioni settimanali di due ore ciascuna articolate maniera da inserire sempre un momento di esercitazione pratica, che sappiamo in grado di suscitare sempre l'interesse degli studenti.

L'ultima caratteristica di ordine generale che ci preme segnalare è la scelta che abbiamo fatto di coinvolgere nella attività di docenza sia il personale della biblioteca che quello del laboratorio informatico. Questo per due ragioni che crediamo fondate: da una parte ci è sembrato opportuno che gli studenti potessero ascoltare le varie informazioni da chi poi nel quotidiano si ritroveranno come referente in biblioteca o nel laboratorio, dall'altra sappiamo che per il personale coinvolto in questo tipo di attività, essa può diventare motivo di gratificazione professionale e sicuramente di aggiornamento e riqualificazione, in quanto è ovvio che preparare gli incontri con gli studenti implica un'attività di studio, sistematizzazione delle proprie conoscenze e acquisizione delle capacità didattiche che consentano di porre gli argomenti tenendo presente il punto di vista dello studente ed anche la necessità di adottare un linguaggio che eviti di essere percepito come oscuro, ma che al contempo non tradisca la correttezza dei concetti espressi.

Nell'impostazione della scaletta del corso, abbiamo tenuto presenti il complesso delle considerazioni e delle scelte sopra descritte e quindi abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze pratiche degli studenti, senza rinunciare però a delineare anche un quadro di riferimento teorico degli argomenti trattati. Abbiamo intitolato il corso “Dal libro a Internet”: impara ad usare la biblioteca e il laboratorio informatico” e lo abbiamo idealmente diviso in due settori: la biblioteca e i suoi servizi e le informazioni in Internet. Contrariamente a quanto teoricamente ci sembrava più coerente, cioè impostare il corso partendo da premesse sulla genesi e la dinamica dei flussi informativi nell'ambito degli studi economici, arrivare poi a descrivere gli strumenti di circolazione dell'informazione in campo economico e di accesso ad essa, inserendo a questo punto la biblioteca e le nuove tecnologie, abbiamo preferito rovesciare completamente la logica. Il corso, come si può vedere nella scaletta che segue, parte dalla descrizione del catalogo, dei suoi contenuti, delle sue potenzialità e modalità di ricerca, per addentrarsi successivamente nell'organizzazione delle conoscenze scientifiche in campo economico, nell'illustrazione degli strumenti principali di accesso all'informazione fino ad arrivare al ruolo di Internet in questo settore.

Questo perché abbiamo ritenuto importante partire da dove inizia l'esperienza degli studenti: spesso il catalogo è il primo impatto che essi hanno non solo con la biblioteca, ma anche con le difficoltà della ricerca bibliografica più in generale. Da lì si può iniziare un viaggio che porti a conoscere i passaggi dalle citazioni bibliografiche alla ricerca dei documenti, l'analisi delle diverse tipologie di pubblicazioni, la circolazione produttori-canali-fruitori dell'informazione, fino ad indagare i vari strumenti di accesso alle fonti, a sottolineare le opportunità offerte dall'avere a disposizione due laboratori informatici con personale di supporto per quanto attiene l'esplorazione del mondo Internet, al ruolo infine che la biblioteca può svolgere nell'organizzare dei percorsi di avvio all'esplorazione della rete. Inoltre la brevità del corso e insieme la volontà di dare ad esso un carattere teorico-pratico ci hanno suggerito di non disgiungere mai la teoria dall'applicazione pratica di quanto enunciato, lasciando quindi una porzione non esigua di tempo (circa un terzo) all'uso degli strumenti di volta in volta illustrati (catalogo, repertori cartacei, basi dati, risorse Internet).

L'intento, a conclusione del corso, sarà quello di fare una verifica della sua efficacia, valutando gli eventuali punti di crisi, per arrivare alla definizione di un modulo che possa servire di base per uno sviluppo futuro di questa attività. A questo proposito rimane per adesso sullo sfondo, ma ben presente nei nostri progetti, la questione di come poter inserire questa attività in maniera istituzionalmente riconosciuta all'interno del percorso formativo. E' infatti evidente come questo sia un punto qualificante, che potrebbe rendere un corso come quello di cui stiamo parlando “spendibile” da parte degli studenti all'interno del loro curriculum di studi, riconoscendo nel contempo all'educazione bibliografica e biblioteconomica (allargando il significato dei termini fino a comprendere l'information science) il posto che le compete fra gli strumenti primari necessariamente presenti nel bagaglio culturale di giovani laureati che devono inserirsi in un mondo del lavoro sempre più caratterizzato dalla necessità di formazione permanente.

Di seguito si riporta il programma del corso.

 

Dal libro a Internet: impara ad usare la biblioteca e il laboratorio informatico

La biblioteca e i suoi servizi

Il catalogo

Contenuto
Potenzialità
Metodologie di base per la ricerca

La lettura in sede
Il prestito
La ricerca di informazioni

L'organizzazione dei flussi informativi in economia
Fonti informative disponibili in biblioteca o tramite la biblioteca

Il servizio di consulenza bibliografica
Il servizio di prestito interbibliotecario

Le informazioni in Internet

Nascita ed evoluzione della rete
I comandi fondamentali
Utilizzare Internet a fini di documentazione scientifica:

i cataloghi di biblioteche
motori di ricerca e cataloghi per
l'individuazione dei siti
Le liste di discussione

Presentazione della scelta dei siti messi a disposizione nella pagina web della Biblioteca



* Lucia Maffei - Biblioteca Centrale Facoltà di Economia “Richard M. Goodwin” - Università degli Studi di Siena

** Pierosario Lomagistro - Servizi informatici Facoltà di Economia “Richard M. Goodwin” - Università degli Studi di Siena



Copyright AIB 1998-10-17, a cura di Serafina Spinelli

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