[AIB]

XLVI Congresso nazionale AIB
Oltre confini e discontinuità
Torino, 11-13 maggio 2000



La Fiera del Libro ospita il
XLVI Congresso nazionale
dell'Associazione Italiana Biblioteche

Comunicato stampa

Torino, 4 aprile 2000.

La più importante rassegna della produzione editoriale italiana si arricchisce, nell'edizione del 2000, del più rilevante evento per la professione bibliotecaria, rappresentato ogni anno dal Congresso nazionale dell'Associazione Italiana Biblioteche. Grazie al sostegno determinante della Regione Piemonte, del Comune e della Provincia di Torino una parte rilevante degli oltre tremila soci dell'AIB potrà coniugare la partecipazione al congresso annuale con la visita agli stand degli editori e delle istituzioni che ogni anno presentano le loro produzioni ed i loro progetti per il futuro.

La congiunzione dei due eventi non vuole essere semplice giustapposizione, ma intende costituire una tappa rilevante nel percorso che in tutto il mondo sta portando le professioni del libro a riconoscersi ed a cooperare in virtù degli interessi sempre più rilevanti che le uniscono, piuttosto che indugiare su distinzioni e diversità, che restano ma che non impediscono di condividere obiettivi rilevanti, quali lo sviluppo del mercato del libro, la crescita della capacità di lettura e di consumo culturale dei cittadini, la tutela dei diritti degli autori e degli editori insieme a quelli dei lettori di accedere al sapere.

Il programma dei lavori, come sempre molto intenso, affronta quest'anno temi cruciali quali le esigenze di trasformazione della professione imposte dalla rivoluzione tecnologica, che devono coniugarsi con la necessità di salvaguardare la continuità con una tradizione di saperi professionali e di approcci culturali, indispensabili per non perdere il contatto con gli strati più profondi e delicati della sedimentazione di fonti e documenti che la storia ci ha lasciato. In questa cornice si dedicherà particolare attenzione ai problemi delle riforme dei servizi pubblici locali e di quelli di vari ministeri, che riverberano i loro effetti anche sulle biblioteche da loro gestite e sul modo di operare dei bibliotecari che vi lavorano. Si toccheranno inoltre i problemi relativi alla costituzione ed al funzionamento dei consorzi per le risorse elettroniche, gli sviluppi e le tendenze della legislazione per le biblioteche e l'editoria in Europa (con Ministero per i beni e le attività culturali, Coordinamento delle regioni e province autonome per i beni culturali e Fiera del libro), le questioni del diritto d'autore.

Commissioni permanenti e gruppi di ricerca dell'AIB presenteranno i risultati del loro lavoro che spesso si traduce nella produzione di strumenti tecnici, guide, manuali che sostengono il miglioramento continuo della professione nel paese. Il Presidente e molti esponenti dell'AIB parteciperanno poi anche a dibattiti e convegni organizzati nell'ambito della Fiera a fianco di autorità politiche, editori, intellettuali, educatori. Durante il Congresso si terrà anche l'Assemblea ordinaria dell'Associazione che prevede quest'anno anche la presentazione delle candidature per il rinnovo triennale delle cariche sociali, a livello nazionale e regionale.

L'Associazione, che celebra il 70º anniversario della sua fondazione, è un'organizzazione non governativa senza fini di lucro alla quale aderiscono i bibliotecari ed i documentalisti che si riconoscono nel suo statuto, i cui princìpi sono condivisi con quelli delle associazioni professionali di oltre 150 paesi che aderiscono all'IFLA, la federazione mondiale delle organizzazioni del settore, riconosciuta dall'UNESCO. Oltre ai professionisti, che tipicamente svolgono la loro opera in biblioteche e centri di documentazione ad ogni livello e per le più diverse amministrazioni e istituzioni, aderiscono all'AIB circa un migliaio di biblioteche pubbliche e private. Con la qualifica di soci amici, possono aderire anche cittadini che vogliano portare il loro contributo per lo sviluppo delle biblioteche e dei servizi di accesso all'informazione, direttamente interessandosi alla concreta attuazione dei diritti culturali dell'uomo riconosciuti dalla carta dell'ONU e dalle costituzioni di tutti i paesi democratici.

Nelle sue attività, l'Associazione si articola in sezioni regionali al fine di consentire un rapporto costante tra la professione e le amministrazioni locali, con le quali si condividono spesso progetti culturali o di formazione del personale delle biblioteche. La sezione AIB che opera nella regione nella quale si tiene il congresso ha nel Comitato organizzatore un analogo ruolo, in particolare per la parte che attiene ai rapporti con le realtà locali, la logistica, le attività collaterali. Nel caso specifico, la Sezione Piemonte ha da sempre instaurato per conto dell'Associazione un costante rapporto di fattiva collaborazione con l'evento centrale del maggio torinese, promuovendo e organizzando iniziative riferite e rivolte alla professione negli ormai tradizionali e attesi "lunedì del bibliotecario": un'abitudine che viene mantenuta anche quest'anno, a complemento del maggiore e gradito impegno per la presenza a Torino dell'intera associazione, in un congresso da tempo atteso e che per la prima volta si svolge in Piemonte.

 


© AIB, EG, 2000-04, rev. 2000-04-03.

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