Associazione italiana biblioteche. Congresso 1998 - XLIV Congresso nazionale AIB
Sessione: Gli standard in biblioteca
Conoscenza e produzione di standard per una migliore professionalità nelle scienze dell'informazione
Vilma Alberani e Paola de Castro , Istituto Superiore di sanità,
Roma
Abstract
I bibliotecari, come i ricercatori, i tecnologi, gli ingegneri, i fisici,
e qualsiasi altro professionista, sono oggi quotidianamente impegnati nell'applicazione
di standard tecnici per l'espletamento delle proprie attività; tali
standard sono condizione indispensabile per la comunicazione e l'intercambiabilità
degli "oggetti" cui vengono applicati nei vari settori. Senza
voler discutere di standard tipicamente e tradizionalmente applicati alle
varie fasi del lavoro bibliotecario, o appositamente progettati per la
biblioteca, questa comunicazione intende evidenziare l'importanza della
conoscenza di standard che possono essere considerati a latere della professionalità
del bibliotecario. Ci si riferisce in particolare agli standard, alle norme
e alle convenzioni che riguardano la presentazione di testi scritti (articoli,
rapporti tecnici, riferimenti bibliografici, riassunti, ecc.), che troppo
spesso sono sconosciuti, o meglio, non correttamente applicati dal bibliotecario,
a discapito dell'immagine di una professione che, invece, sin dalle origini,
basa la propria sussistenza sull'applicazione di standard (bibliografici,
catalografici, ecc.).
Dopo un breve excursus sull'attività di standardizzazione
a livello nazionale e internazionale, sono presentati schematicamente alcuni
degli standard ritenuti più utili per il bibliotecario che intenda
diffondere, attraverso i canali della letteratura convenzionale (articoli
di rivista, monografie, ecc.) e non (rapporti, relazioni, atti di convegno),
i risultati delle proprie ricerche e degli studi in corso. Viene anche
fatto cenno alla professionalità del bibliotecario impegnato nella
produzione stessa di standard.