AIB-logoAssociazione italiana biblioteche. AIB Notizie 11/96

Il nuovo statuto

di Rossella Caffo

L'Associazione ha un nuovo statuto. L'Assemblea generale dei soci che si è svolta a Trieste il 28 novembre ha avuto l'importante compito di discutere ed approvare il testo che era stato preventivamente proposto ai soci attraverso le pagine del n. 9 di AIB notizie. L'approvazione dello statuto rappresenta un importante risultato perché‚ mira alla realizzazione di alcuni importanti obiettivi tra cui quello di porre le condizioni necessarie ed indispensabili per il riconoscimento giuridico dell'Associazione, quello di dare una definizione più chiara degli organi dell'AIB, quello di conferire, aderendo alle norme del codice civile, maggiore chiarezza e speditezza alla sua azione e di tutelare quanti a vario titolo e a vari livelli si impegnano per l'Associazione.

L'iter di elaborazione dello statuto è iniziato con l'importante lavoro del gruppo per le riforme statutarie, presentato durante la Conferenza di organizzazione tenuta a Roma nel 1994. In quel documento venivano esaminati e presentati i temi più importanti che animavano il dibattito interno sulla fisionomia, gli obiettivi, gli sviluppi futuri dell'Associazione, in particolare il peso e l'importanza delle rappresentanze delle varie tipologie di biblioteche, la maggiore caratterizzazione in senso professionale dell'Associazione, il delicato problema dei rapporti centro-periferia, la struttura amministrativa e gestionale. Abbiamo voluto sottoporre al dibattito dei soci i problemi di maggiore rilievo proprio perché‚ desideravamo che il nuovo eventuale assetto da dare all'Associazione rispondesse il più possibile alle esigenze e alle aspettative dei soci. Per stimolare il dibattito e raccogliere le eventuali indicazioni abbiamo cercato di attivare tutti i canali a disposizione, in particolare le pagine di AIB notizie e le Assemblee regionali, più volte convocate con le riforme statutarie tra i punti all'ordine del giorno.

Il risultato di queste consultazioni ha portato in luce l'estrema cautela dei soci nel considerare e valutare cambiamenti radicali. Il nuovo statuto non presenta quindi quelle grandi innovazioni che alcuni si sarebbero aspettati. Rappresenta tuttavia un importante passo avanti, una tappa significativa nello sviluppo dell'Associazione, altre ne potranno seguire secondo un percorso che rimane aperto verso ulteriori evoluzioni.

Preziosa e molto positiva è stata la collaborazione dei presidenti regionali, tanto che uno dei risultati più significativi dell'iter dello statuto è stato proprio l'avere definito un nuovo metodo di lavoro insieme tra il Comitato esecutivo nazionale e i presidenti regionali.

Vorremmo infine dedicare una considerazione all'Assemblea generale e a tutti i soci presenti che hanno dimostrato grande equilibrio nel valutare e capire il significato del nuovo statuto per la vita dell'Associazione. Tutti erano consapevoli di partecipare a un evento importante, tutti hanno dimostrato interesse, voglia di migliorare il testo, ma soprattutto una grande pazienza nel rimanere fino alla fine, fino a quando, votati tutti gli emendamenti presentati, si è proceduto alla votazione finale in un clima che esprimeva insieme stanchezza, emozione e soddisfazione.

L'AIB ha un nuovo statuto e il presidente, il CEN e i presidenti regionali ringraziano i soci, anche quelli che, pur non condividendo in tutto il testo proposto, non hanno comunque fatto mancare il loro appoggio, li ringraziano tutti per la partecipazione e l'adesione a questo importante progetto che oggi è realtà.


CAFFO, Rossella. Il nuovo statuto. «AIB Notizie», 8 (1996), n. 11, p. 1-2.
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Copyright AIB, ultimo aggiornamento: 1997-01-29 , a cura di: Andreas Zanzoni