AIB-logoAssociazione italiana biblioteche. AIB Notizie 1/97

AIB attività delle commissioni e dei gruppi di lavoro

Biblioteche dell'Amministrazione centrale dello Stato

di Eugenia Nieddu

Il gruppo di lavoro della Sezione Lazio, Le biblioteche dell'Amministrazione centrale dello Stato, si è riunito presso l'Archivio Centrale dello Stato lunedì 2 dicembre 1996. La riunione si è aperta con l'illustrazione delle ricerche svolte dai singoli partecipanti.

Vera Marzi ha presentato l'elaborato relativo al Ministero del Tesoro, informando il gruppo di lavoro che alla firma del direttore generale della D.G. del Tesoro era una proposta di coordinamento delle attività delle varie biblioteche del Ministero stesso.

A. Caruso ha riferito sulla ricerca relativa al Ministero del Lavoro, mentre C. Bonini e A.M. Pellino hanno sottolineato la complessità delle serie possedute dal Ministero di grazia e giustizia che conserva oltre alle proprie pubblicazioni anche numerose collezioni curate da altri Ministeri, la stessa situazione propria dell'Archivio Centrale dello Stato e della Corte dei Conti; si è concordato pertanto, di citare tali posseduti nell'area della consistenza di ogni singola scheda.

M.L. Cavallo ha promesso di ultimare in tempi brevi il lavoro relativo al Ministero per i beni culturali; G. Maiozzi ha presentato l'elaborato relativo al Ministero delle poste e telecomunicazioni.

S. Benedetti ha riferito sulle attività di stimolo e sensibilizzazione da lei svolte presso le varie direzioni generali e uffici del Ministero dell'interno, evidenziando una situazione di particolare complessità; R. Mainieri ha presentato l'elaborato relativo al Ministero degli affari esteri, comprensivo anche dei periodici e seriali non consultabili presso la biblioteca. Si è passato, quindi a fissare alcuni criteri per la compilazione del Catalogo della documentazione di fonte amministrativa. Dopo un vivace dibattito, si è concordato sui seguenti punti, evidenziando che lo scopo che si vuole perseguire è quello di fornire al cittadino uno strumento di facile e immediata comprensione.

Il Catalogo sarà formato da una parte generale che comprenderà l'elencazione delle pubblicazioni divise per Ministero, precedute da un elaborato che dia conto dell'organizzazione (Direzioni generali - Uffici - Competenze). La parte generale sarà corredata da 3 indici:

1) indice delle testate elencate in ordine alfabetico;

2) indice dei soggetti;

3) indice di Ministeri e, sinteticamente, delle relative pubblicazioni citate ad un livello minimo di descrizione.


Biblioteche statali

Sulla legge quadro per le biblioteche

La Commissione concorda sulla necessità di una legge quadro per le biblioteche - di cui si sente il bisogno da diversi anni - per fornire i necessari strumenti di funzionalità a una futura organizzazione bibliotecaria che si riferisca a tutto il territorio nazionale.

In particolare in questo delicato momento di cambiamenti in cui è in discussione la riforma del Ministero per i beni culturali e ambientali - all'interno della riforma della Pubblica amministrazione - si ritiene prioritario che il riassetto del settore dei beni librari si basi su un quadro complessivo della realtà bibliotecaria nazionale.

Si ritiene che la Legge quadro nel perseguire gli obiettivi di omogeneità tra le diverse istituzioni bibliotecarie al fine dell'integrazione tra i servizi, attualmente erogati in modo differenziato dalle biblioteche appartenenti a enti diversi, dovrebbe tener conto e salvaguardare la peculiarità dei diversi istituti.

La costituenda Legge quadro dovrebbe saper utilizzare la ricchezza rappresentata dalle singole specificità delle biblioteche italiane facendo di esse un patrimonio comune di informazioni da mettere a disposizione della comunità degli utenti favorendo al massimo ogni forma di cooperazione tra gli istituti culturali.

La Commissione ha individuato, come primo contributo, alcuni punti che considera fondamentali sia per un concreto rinnovamento nel settore delle biblioteche statali sia per il più generale progetto di riassetto di tutta l'organizzazione bibliotecaria nazionale che offre come contributo aperto sia all'intervento di tutti i soci sia a quanti si occuperanno direttamente della stesura della legge.

Per armonizzare gli attuali compiti istituzionali e la necessità di una cooperazione tra tutti gli istituti sono stati individuati i seguenti punti:

- definire i servizi bibliotecari nazionali come sistema: tutte le biblioteche italiane nel loro complesso devono formare un sistema integrato;

- necessità di autonomia degli istituti, nel rispetto dei piani finanziari e degli indirizzi tecnico-scientifici assicurati da un organismo nazionale coordinatore;

- univocità nella definizione e nella formazione delle figure professionali anche per favorire un reclutamento omogeneo;

- legislazione chiara e agile sulle funzioni istituzionali con un particolare riguardo ai compiti di tutela;

- salvaguardia dell'integrità delle collezioni;

- disponibilità pubblica delle raccolte e loro razionale incremento;

- garanzie sull'orario di apertura e sull'accesso;

- salvaguardia degli investimenti già operati nei servizi elettronici prevedendo l'integrazione funzionale fra basi di dati diverse per origine e per contenuto;

- attenzione alle necessità territoriali;

- politica di rinnovamento e investimento sulle strutture architettoniche;

- garanzie sul reclutamento e sulla formazione della dirigenza;

- coordinamento con la normativa sul deposito obbligatorio e sul copyright;

- potenziamento della funzione di servizio pubblico.

La sinteticità di questi punti è un contributo alla chiarezza: la Commissione è a disposizione per eventuali approfondimenti e spiegazioni.


AIB attività delle commissioni e dei gruppi di lavoro. «AIB Notizie», 9 (1997), n. 1, p. 26.
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Copyright AIB, ultimo aggiornamento: 1997-02-09 , a cura di: Andreas Zanzoni