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L'Azione concertata Publica

di Susanna Giaccai


Nel corso di una riunione tenuta a Lussemburgo il 7 novembre 1995, organizzata dal settore biblioteche del programma di Applicazioni telematiche della Commissione europea, è stato deciso di attivare una serie di iniziative per un maggior coinvolgimento delle biblioteche pubbliche nei progetti europei di tale settore. In Europa ci sono infatti circa 40.000 biblioteche pubbliche che rappresentano potenzialmente uno strumento essenziale per garantire al cittadino europeo l'accesso alle risorse informative, indispensabili nella società dell'informazione, alla sua crescita civile, culturale e professionale.
Ma la partecipazione di questo tipo di biblioteche ai progetti europei nell'ambito dello sviluppo informatico e telematico verso la Società dell'informazione, è stata molto bassa; è quindi intenzione della Commissione attivare iniziative tese a:
- stimolare la partecipazione di queste biblioteche all'attuale programma di Applicazioni telematiche;
- assicurare la ricaduta dei progetti attuati sulle biblioteche pubbliche;
- ridurre la disparità qualitativa tra le biblioteche pubbliche dei vari paesi dell'Unione Europea.
A questo scopo è stata avviata, a fianco dei vari progetti, un'Azione concordata, denominata Publica, con l'obiettivo di svolgere attività di studio, diffusione dell'informazione e sostegno. La prima iniziativa di Publica, coordinata da un consorzio di cui fanno parte Inghilterra, Danimarca, Portogallo, Finlandia, Irlanda e Belgio, è stata uno studio sulla realtà delle biblioteche pubbliche europee svolto nella primavera del 1996 e presentato nel corso di un seminario tenuto a Lussemburgo in luglio. Lo studio ha messo in luce oltre alle grandi disparità nel servizio tra il nord e il sud dell'Europa, anche l'arretratezza tecnologica delle biblioteche pubbliche; bassa è la percentuale di biblioteche automatizzate, estremamente scarsa la presenza di tecnologie innovative: l'informatica è prevalentemente limitata all'automazione della gestione (catalogo, prestito, periodici, acquisizioni), mentre Cd-rom, OPAC, banche dati testuali sono ancora in gran parte assenti.
Il seminario si è concluso sottolineando la necessità di attività rivolte a sensibilizzare le autorità politiche ed amministrative sul ruolo essenziale nella società dell'informazione di questi servizi di base, auspicando iniziative di formazione ed aggiornamento specifiche per i bibliotecari pubblici nonchè l'attivazione di una lista di discussione europea tra bibliotecari pubblici. Come prodotto di questa giornata, sarebbero dovute uscire delle Raccomandazioni per le biblioteche pubbliche europee, che tuttavia non sono state ancora messe a punto.
A gennaio, in occasione della giornata informativa sul programma Telematica per biblioteche, Publica ha organizzato un seminario di lavoro destinato ai bibliotecari pubblici. La giornata del 10 gennaio a Lussemburgo è stata dedicata prevalentemente ad illustrare lo scopo e le attività di Publica e a consentire la conoscenza e lo scambio di informazione tra i circa 30 bibliotecari di biblioteche pubbliche presenti, e soprattutto per delineare alcuni obiettivi per i progetti da presentare nell'ambito del Programma Biblioteche in relazione al call for proposals pubblicato il 17 dicembre 1996, in scadenza.
Ecco gli obiettivi di Publica:
sul breve periodo:
- stimolare una partecipazione coordinata delle biblioteche pubbliche al programma Telematica;
- assicurare a queste biblioteche i benefici derivanti dai diversi progetti;
- individuare modalità per ridurre il dislivello tra le biblioteche pubbliche dei diversi paesi europei.
Sul medio periodo:
- diffondere la consapevolezza sulle potenzialità della telematica per le biblioteche pubbliche;
- utilizzare i progetti approvati per introdurre innovazioni nei servizi delle biblioteche pubbliche.
Sul lungo periodo:
- attivare forme di cooperazione professionale tra le biblioteche pubbliche europee;
- costituire una struttura di consulenza a livello europeo sui servizi delle biblioteche pubbliche;
- attuare iniziative di sensibilizzazione verso i politici a livello nazionale ed europeo.
Nel corso dell'incontro, sono inoltre emersi alcuni temi che vengono ritenuti di interesse prioritario per i progetti da sottoporre all'approvazione della DGXIII entro il 15 aprile. I temi sono:
- costruzione di interfacce uniche per i diversi archivi presenti in biblioteca (catalogo, cd-rom, archivi per quick reference, documentazione locale, informazione di comunità, ecc.);
- sviluppo della biblioteca pubblica come snodo della rete civica locale;
- applicazione della telematica ai servizi bibliotecari a sostegno delle aree rurali;
- accesso delle biblioteche pubbliche alle reti nazionali;
- formazione per i bibliotecari e gli utenti sulle nuove tecnologie;
- educazione multimediale per bambini;
- uso della biblioteca pubblica per l'educazione a distanza e lungo tutto l'arco della vita (OPD - Open Distance Learning);
- uso dell'editoria elettronica da parte degli utenti.
In definitiva pare che Publica, pur essendo collocata all'interno dei progetti della DGXIII (programma di Applicazioni telematiche), tenda ad assumere una funzione più generale di punto di riferimento sia per i tecnici dell'Unione (studi, sperimentazioni, valutazioni di progetti dal punto di vista delle biblioteche pubbliche) che per i bibliotecari pubblici europei (consulenza per presentazione di progetti, coordinamento, giornate di presentazione nei vari paesi, ecc.).


Indirizzi utili:

  • Publica: http://www.croydon.gov.uk/publica/index.htm.
  • DGXIII. Telematica per le biblioteche: http://www2.echo.lu/libraries/en/libraries.html.
  • AIB. Commissione nazionale Biblioteche pubbliche: https://www.aib.it/aib/commiss/pubblica.htm.
  • Studio condotto da Publica: http://www2.echo.lu/libraries/en/plis/homeplis.html.


    GIACCAI, Susanna. L'Azione concertata Publica. «AIB Notizie», 9 (1997), n. 2, p. 3.
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    Copyright AIB, ultimo aggiornamento: 1997-03-04 , a cura di: Andreas Zanzoni